@ losfogos
Son finiti i tempi in cui con cifre contenute compravi strumenti dignitosi. Prima c'erano tastiere come DX7,D50, D70, che con 2/3 milioni te le prendevi. Poi hanno inventato le workstation ed oggi abbiamo due tipi: le ammiraglie da 2/3000 euro e il plasticame vario da 1000.
Ora il discorso si allarga ahimè ai pianoforti digitali: mentre fino a pochissimo tempo fa un modello dignitosissimo come P 120 lo prendevi a 1200 e uno altrettanto professionale come Cp33 lo portavi a casa con 900/1000, oggi abbiamo le varie cagate senza fare nomi a prezzi accessibili, e purtroppo, grazie a questi modelli fisici o con la scusa di questi ultimi, i modelli professionali che superano tranquillamente i 2000.
A 'sto punto le uniche alternative, finchè non si inventeranno altre strategie, rimangono RD700GX, S90XS e PC3X. La solita tiritera. E' vero che spendi 2000 euro, ma almeno puoi sfuttare i tantissimi suoni e le ampie funzioni di cui sono dotate. E puoi fare il pianista uguale!
Edited 28 Mar. 2010 19:05
Aspetta piano, io continuo a dubitare di queste frasi!
2/3 milioni, nel 1984 non sono come i 2-3 milioni di ora (1200-1600€)!
Perché 2 milioni dell'82, sono 6.240.000£ di oggi, pari a 3.220€.
E i 2 milioni dell'87, sono comunque 4.000.000 di oggi, pari a 2.060€!
Moltiplicate i 3.000.000 del 1982 o del 1984 per i coefficenti di svalutazione della lira (3.12 e 2.45), poi venitemi a dire a quanto equivalgono oggi.
A una macchina.
Una Yaris o una Ford Ka nuova!
Io sono sicuro che le tastiere di oggi non costino poco, ma dissicuro non costavano meno 25 anni fa!
Tutt'altro!
Scusate, ma io proprio questi discorsi non li concepisco!