Cerco una meccanica "estremamente" professionale.

Sì ok però io nel frattempo ho guardato il prezzo di un Kawai CA93.

Bene, come dico che per me non ha senso spendere più di 5.000€ per un verticale (nuovo o usato che sia), perché si possono ottenere gli stessi benefici spendendo meno, senza considerare che se uno studia con l'intenzione di fare del pianoforte la sua vita, prima o poi il coda te lo devi comprare, quindi il verticale va "cestinato"...

...dico anche che 3000€ per un digitale forse sono ancora più assurdi.

I digitali vanno bene in sostituzione a verticali scadenti, cioè quei verticali che stanno sotto i 2.500€ (nuovi) o quei "mobili suonanti" usati che si trovano a prezzi stracciati (700€, 1000€, 1500€). In questo caso la qualità del pianoforte che avrete sotto le dita sarà ridicola in confronto a qualunque piano digitale di media fascia (1000€), perché è così.

Sono cazzate quelle che è sempre meglio un verticale scassato invece che un digitale, perché per studiare non c'è cosa peggiore di una meccanica distrutta, irregolare, di un piano fatto con materiali scadenti (oppure semplicemente troppo vecchio) che vi si disfa sotto le mani dopo pochi anni. O mesi.
Chi dice così non ha mai visto un verticale scassato!
Non solo: "scassato" non vuol dire niente oggettivamente, diciamo che non ha mai visto un piano verticale sul quale non è possibile studiare sul serio!


Tornando al discorso digitale da 3000€, per me non ha senso.
Non ha senso perché con 3.000€ compri un usato verticale Yamaha/Kawai di 120/130cm e 10-15 anni d'età, oppure qualcosa di più se rigenerato, e questo sì che è enormemente meglio di qualunque digitale.
Ed è uno strumento sul quale vale la pena di studiare!

Per quanto mi riguarda, il senso dell'acquisto di un digitale, si ferma nella spesa di 2.000-2.100€.
Così come quella di un verticale parte da 2.600€ per un usato e arriva ai 5.000 (che comunque dev'essere della giusta età, della giusta marca... etc...).


Io una cifra così non la spenderei mai per un digitale.
Con 1.000€ (non son bagigi) in meno ci si porta a casa degli ottimi strumenti (come dicevo: Roland HP-207, HP-305, Yamaha CLP-370, Kawai CA-71 etc...)!
E per la stessa cifra si trovano dei gran pianoforti verticali acustici!

Concordo con MadDog, anch'io trovo abbastanza assurdo spendere supercifre per un piano digitale (vedi yamaha modus o V piano) perchè preferirei un acustico degno.
Io possiedo un RD700GX che ha una meccanica a mio modo di vedere di grandissima qualità, è vero che potrebbe risultare un po' leggera ma l'ho trovata molto simile come pesatura ai pianoforti a coda serie
C yamaha che mi sono sempre risultati più leggeri dei verticali U.

La Numa ha una bella meccanica e soprattutto ha un feature unica ovvero la possibilità di personalizzare il tocco sulla base del proprio modo di suonare: è la stessa tastiera che imposta un curva dinamica in base al tuo modo si suonare i pp ed i ff. Forse è un sistema che può "viziare" un po' l'esecutore ma sicuramente aumenta il feeling tra tasto e pianista

Grazie Maddog, mi stai facendo pensare molto su sta cosa, peccato che io non abbia un opzione per prendermi un acustico, ma a questo punto devo riflettere di piu' sull'opportunita' di prendere una meccanica pha ii piuttosto che pha iii... I vecchi Roland HP207 sono venduti a prezzi scontati in questo periodo.
Hindefus, fammi approfittare. Conosco abbastanza bene la RD700GX, mi era ovviamente piaciuta completamente. Tu che ce l'hai, e che mi sembra di aver capito abbia provato anche la Numa che dicevamo, mi potresti dire le differenze che hai constatato?
Mi interesserebbe tantissimo un confronto su queste due tastiere!
S

io credo che nulla sia a livello della meccanica Yamaha. Un gradino sotto Roland. Oltre queste due, non c'è stata altra marca in grado da farmi provare le stesse sensazioni "pianistiche".

Aspetta la fiera bolognese e prova il CA63, non c'è bisogno di spendere i soldi del 93 per avere una buona meccanica.

Se non ti piace, vai su HP-207 o 700GX, sono ottime meccaniche, grande feel, e abbastanza pesanti.

Si, andro' a Bologna volentieri, il ca63 e' una bella novita', solo che non ha il "let-off", lo scappamento diciamo, credo simile ai roland 207, rd e 307. Lo hanno aggiunto solo al ca93, e cosi' ci tocca di comprarci anche la struttura di risonanza e vibrazione verticale "soundboard". Certamente non economica...
In settimana vado a toccare il 307, arrivato in negozio. Faccio un parallelo col 207 e vi diro'!
Peccato per le studiologic, gia' speravo che fossero rivoluzionarie... Ciao!
S

Ho letto pareri negativi sul let-off del CA93 ed in generale lo scappamento implementato nei vari piani digitali non è lontanamente paragonabile a quello dei piani a coda. Sì ok, senti lo scalino, ma non ci siamo proprio come risultato finale. Io lo eviterei. Attualmente per me lo scappamento su un digitale è solo marketing. Ho potuto suonare RD700GX e HP207 molto in questo periodo e sono secondo me una validissima alternativa all'acustico come meccanica. Lascia perdere le Numa, devi comunque collegarle a qualcosa per farle suonare.

Io fossi in te proverei il CA63, ho letto pareri entusiastici sulla meccanica. A te se ho capito bene piacciono le meccaniche pesanti, tutti affermano che questa del CA63 è la meccanica più pesante fra i digitali, senza perdere in reattività (quindi si fanno i ribattuti senza problemi).
Se ti piace te lo compri altrimenti vai su HP207. Mio parere.

Ho suonato la numa per una decina di minuti alla fiera di strumentimusicali.net a Bari, l'ho trovata leggermente (ma di poco) più dura dell'RD700GX, il tocco pianistico c'era, il ritorno era abbastanza rapido, insomma una buona meccanica.

Il problema del doverci attaccare qualcosa per farla suonare è relativo, nel senso che può anche non esserlo affatto, soprattutto se devi suonare a casa e non devi fare dei live.

La Numa è una buona action, specialmente la Nero, però sulla velocità di ritorno del tasto non giurerei, ho letto pareri che denunciano una certa lentezza. Pure un forumer qui ha scritto qualcosa al riguardo.

Io non consiglio la Numa perchè se uno deve ritornare a suonare il piano dopo tempo che non lo suona è meglio a mio parere uno strumento che accendi e suoni subito e non perdi tempo a caricare sistema operativo, vst etc...

visto che in condominio non puoi usare un acustico....che ne diresti di un roland rd 700 gx???costa 2 mila euro...hai una meccanica ottima ed è trasportabile nel caso avessi un gruppo!!in più vista l'ottima meccanica IMHO, puoi anche suonarci spartiti di classica...tanto er non perdere la tecnica!!!!
valuta anche questo!!!!! spenderci 3-4 mila euro per un piano digitalemobile non ne vale la pena secondo me!!! meglio uno stage!!
poi........fai tu!!!!

Anche l'idea degli stage mi piace molto in effetti. Avevo visto l'RD700GX come dicevo, veramente molto bello, poi ho provato lo yamaha CP300, un po' piu' vecchio ma con il vantaggio di avere due casse incorporate.
Mi piacerebbe anche provare lo yamaha CP5, che ha una banca dati di piani elettrici impressionante.
Pero' ho sentito dire che la meccanica NW-stage e' una variazione della yamaha dedicata ai clp, piu' alleggerita.
E per quanto riguarda i Kawai negli stage piano si e' rimasti indietro fino alla MK8 II, con il sistema AWA Grand Pro II. L'ho provata, ma non mi ha convinto...
Comunque in effetti uno stage piano sarebbe il massimo...

LASCIA perdere RD700GX e similari, sono fatti per stare fuori di casa e su un palco, credimi non è il tuo caso.

Io sono del modesto parere che il Digitale non sostituirà mai l'Acustico ....e viceversa,

e che oggi in casa ci vuole un Digitale piccolo (da stanzetta per internderci) e un Piano Acustico discreto

Infatti per mio figlio che sta studiando e facendo passi da gigante ho intenzione di prendere un digitale per studiare nei momenti o orari proibitivi (tipo CL35 KAWAI o altre alternative più valide ma non costose) ed un'acustico.

Pensa che nel '93 feci la cavolata di preferire un Digitale pagato 4.200.000 lire (bel mobile, ancora oggi) ad uno "Schulze Pollmann" nuovo, alto circa 130 cm. con un suono molto possente e caldo che mi piaceva molto, anche la meccanica , mi ci trovavo benissimo in confronto ad altri acustici che avevo provato (me lo cedevano a 6.700.000 lire).

tutto questo per lo stesso discorso che hai fatto tu : non dare fatidio ai vicini, posso studiare prevalentemente la sera ecc. ecc.

Oggi del mio digitale non mi danno nemmeno 400,00 euro, dovrò buttarlo via per attuare il discorso di prima per mio figlio..... ah se avessi avuto quello SHULZE , con la tecnologia di oggi avrei già preso il piccolo digitale e sarei a posto per parecchio tempo.

Pertanto caro SUPERFLY sono daccordo con quanti anno scritto prima , per ora vai su un digitale sufficiente ( da non spendere una cifra , i soldi che ti restano mettili da parte ) ,
ricomincia a suonare e ci sarà sempre tempo per un acustico quando ne sentirai l'esigenza.

buona musica