Suoni juno-g

alexdeglialex 16-05-13 03.36
michelet ha scritto:
La gestione dei campionamenti in Juno G, nel caso si voglia usarlo come campionatore, è a dir poco spaventosa. emo

Juno G infatti non ha una vera e propria sezione dedicata alla creazione dei multisamples, ma bisogna utilizzare un drum kit al quale poi associare i vari campioni. Infatti, quando si richiama un timbro che alla base ha dei campioni, alla fine si richiama un Drum Kit. Ed il limite massimo è 32, cioè se ne possono avere fino a 32.
I campioni, a loro volta, non possono avere un nome ma solo un numero da 0001 a 9999 emo
La cosa migliore, per non andare diritti in manicomio, è usare il suo editor librarian che semplifica non di poco il lavoro, ma comunque rimane parecchio lungo e tedioso.

Detto questo, chiedo, ne vale davvero la pena di impazzire a crearsi un multisample? Personalmente credo di no, perché si può dirigersi verso altri strumenti con campioni migliori in ROM oppure con sezioni di campionamento più evolute.
Nella sua semplicità, anche la EXP-SMPL da installare in Korg TR o Triton Le è più intuitiva del Juno G, seppure ha solo 64B di RAM.


Non sono d'accordo! Col Juno puoi campionare delle waveform ed usarle in modo semplicissimo nelle patches. Ogni patche è composta da quattro "tone", e ad ogni tone puoi associare la waveform (cioè il sample) che hai registarto (o caricato).
Il mio problema è che potrei pure campionare un pianoforte, però ci vorrebbe molto tempo e la patch (anzi, la perfomance, perchè dovrei usare vari layer) potrebbe risultare molto pesante in termini di Ram occupata.
Per questo chiedevo se qualcuno avesse già un bel piano campionato bello e pronto da infornare nel Juno ;)

robykeys82 16-05-13 11.08
@ michelet
La gestione dei campionamenti in Juno G, nel caso si voglia usarlo come campionatore, è a dir poco spaventosa. emo

Juno G infatti non ha una vera e propria sezione dedicata alla creazione dei multisamples, ma bisogna utilizzare un drum kit al quale poi associare i vari campioni. Infatti, quando si richiama un timbro che alla base ha dei campioni, alla fine si richiama un Drum Kit. Ed il limite massimo è 32, cioè se ne possono avere fino a 32.
I campioni, a loro volta, non possono avere un nome ma solo un numero da 0001 a 9999 emo
La cosa migliore, per non andare diritti in manicomio, è usare il suo editor librarian che semplifica non di poco il lavoro, ma comunque rimane parecchio lungo e tedioso.

Detto questo, chiedo, ne vale davvero la pena di impazzire a crearsi un multisample? Personalmente credo di no, perché si può dirigersi verso altri strumenti con campioni migliori in ROM oppure con sezioni di campionamento più evolute.
Nella sua semplicità, anche la EXP-SMPL da installare in Korg TR o Triton Le è più intuitiva del Juno G, seppure ha solo 64B di RAM.
Io invece condivido il tuo punto di vista... una volta mi ero messo lì con dei campioni di Wurly e CP80... un lavoro menosissimo che alla fine non ha dato neanche una patch suonabile...
alexdeglialex 17-05-13 15.10
robykeys82 ha scritto:
Io invece condivido il tuo punto di vista... una volta mi ero messo lì con dei campioni di Wurly e CP80... un lavoro menosissimo che alla fine non ha dato neanche una patch suonabile...


quali problemi hai riscontrato esattamente? difetto d'intonazione, ad esempio?
penso che campionare uno strumento acustico sia difficile...immagino (ma io nn l'ho fatto mai) che si debbano campionare almeno tre note per ogni ottava, ed ogni nota deve essere campionata a due o tre livelli di dinamica differenti
cosa cambia tra il sampler del Juno G e gli altri campionatori (ad esempio quello della Triton o della Kurz 2600)?
alexdeglialex 22-05-13 03.58
Ho fatto il mio campione di piano kurz (fonte uno stage piano Kurzweil sp4/8). Il risultato è eccellenteeeeeeemo Ho campionato tre/quattro tasti per ottava a tre livelli di dinamica differenti. Mi è venuta fuori una perfomance coi controc...! Il sampler del Juno funziona alla grande ed è semplicissimo usare i sample nelle patches/perfomance. Nturalmente serve una conoscenza abbastanza approfondita dell'editing della tastiera e la Ram aggiuntiva. Nota negativa: adesso all'avvio perde più tempo per accendersi perchè deve caricare i campioni sulla Ram (circa 2 min)
giannirsc 22-05-13 20.01
a parte che non capisco a cosa possa servire un suono migliore di piano sul juno avendo una meccanica scadente, comunque io sul mio l'ho riempito di loop audio che gestisco dal sequencer, nei live evito di suonarlo perchè davvero quei tasti mi deprimono, comunque non ho trovato nessuna particolare difficoltà, insomma è abbastanza intuitivo e i file hanno conservato il loro nome.