Ms2000b , synth simili ?

OK punterò (più in là) all'analogico puro.
Comunque... forse è solo una mia impressione ma attualmente tra i synth nuovi in circolazione non mi sembra che ci sia una vasta scelta (è solo una mia impressione però)
E poi ho notato che la roba "old" è stranamente (e largamente) meglio di quella nuova (altra personalissima impressione ).
Comunque grazie dei consigli.

Sleep said: "La roba old e' meglio della nuova".

Mah... Quando si' quando no. Dibattito infinito. Gia' fatto su queste pagine 800 volte, fra insulti sanguinosi.

Io schiettamente ho fatto per mesi il test a/b fra vecchio e nuovo prophet, prima di decidere che il vecchio era una tassa e venderlo senza rimpianti. Ma se invece uno ha in tasca 3000 euro, meglio un t8 che un voyager, viceversa se ne ha 500 meglio un tetr4 usato che un matrix6. Eccetera. Il tutto, obiettabilissimo e personalissimo.


Il principale difetto OGGETTIVO del "nuovo" analogue e' la grande quantita' di memorie, che fa si' che splendidi synth vengano venduti con una dotazIone di preset abominevoli, tutti orientati alla dance (scoregge, arpeggini, ecc.), mentre se provi un vintage perlopiu' ha su suoni... vintage, e sei pigro ti sembra più' bello, e se non sei pigro sei indotto a smanettare.

dipende che roba OLD e che roba NEW.

ad esempio un oberheim matrix 1000 old, secondo me è una macchina inutile, suona bene per carità ancora oggi ma il fatto di non poterlo programmare da pannello in nessun modo, richiede per forza un editor o un controller esterno per altro abbastanza difficile da trovare, lo rende "inutile" se non inserito in un contesto di molte altre macchine....se hai gia 4-5 analogici....magari lo paghi poco....però come unica macchina analogica principale preferisco 1000 volte un evolver monofonico, oppure un polyevolver rack che sono programmabili, oppure il tetr4.

Ciao a tutti ragazzi, sono nuovissimo del forum.

Ho bisogno di un consiglio riguardo un synth virual analog. Sono fortemete indeciso tra il clavia nord lead 2x e il roland Gaia. La differenza di prezzo è notevole e nonostante questo il Gaia mi da il multieffetto che invece il clavia non ha.

A me serve soprattutto un solo synth, corposo ed espressivo che mi permetta di riprodurre i suoni degli anni 70, tipo Orme, banco del mutuo soccorso, PFM ed affini.

In termini timbrici, espressivi e di feeling, cosa mi consigliate ?

per il prezzo che ha,

e il suono che ha,

abbi pazienza e cerca l'ms2000B, è inimitabile.

Non è raro, è solo che chiedono bei prezzi, ma li vale, non fare lo schizzinoso quando esce l'inserzione.

Se ogni volta rispondi "offro 100 euro in meno di quello che chiedi", per forza "vanno via subito"... a qualcun altro.

Non ti consiglio l'R3, e tantomeno il radias: il rapporto qualità/prezzo non è lo stesso.

Casomai, ripiega sul MODULO (ms2000BR). 350 euro, se hai proprio fretta pagalo anche 400.

Il JP8000 (meglio ancora il JP8080) è l'unica macchina che in quella fascia di prezzo sta all'altezza dell'MS2000 (stante che il Nord Lead 1 ha prezzi folli),

ma ha un timbo molto diverso.

ti sei già risposto da solo.

Se vuoi fare quei suoni, del "multieffetto" ti serve molto poco [reverbero, delay]. Ti serve invece una bella "pasta" cazzuta.

Meriteresti un true analog, a dire il vero. Con quello che costa il nord 2, non te la cavi meglio con un little phatty (800 euro usato)? Così hai direttamente il suono originale?

I suoni di synth di orme, pfm e banco, tanto, erano monofonici.

O volevi fare anche hammond e mellotron con il nord lead?

No no, per gli hammond, mellotron, ecc.. ho già il Nord Electro 3.

Fino a ieri pomeriggio avevo un Korg Z1, macchina spettacolare e suono spettacolare ma un po' pesante negli spostamenti (non in assoluto ma nel mio caso vorrei alleggerire un pò il setup) e soprattutto un pò lento nelle manovre.

Dal synth VA gradirei anche un minimo di polifonia (che sia multitimbrico non mi interessa), potrei aver bisogno anche di pads e synth-brass

Per quanto riguarda il multieffetto, beh, mi piacerebbe, all'occorrenza, poter arricchire un pò il suono con qualche spezia..

Escludendo il real analog, vorrei scegliere tra il gaia, ili nord lead (o magari aspetto un pò e vado sul nord wave), oppure l'AN-1x della yamaha, oppure qualcosa di simile di cui non conosco l'esistenza..

Potresti pensare ad un Novation Nova o Supernova, i quali sono completi come sintesi, hanno polifonia ed effetti. E suonano bene.

Oppure un Alesis ION

Di usato si trova ben poco però...

Ho trovato un ION. Supernova II solo versione rack.

Ok, allora tra ION, Supernova II, Nord Lead 2X e GAIA, che mi consigliate ?

a parità di prezzo,

nordlead 2 o Supernova 2, senza esitazioni, con mia netta preferenza per nordlead2, ma devi credere alle tue orecchie.

Dubito però che te li abbiano offerti a parità di prezzo.

In realtà il supernova II non lo trovo, su MM c'è solo la versione rack.

Scusami se approfitto ma vedo che sai il fatto tuo.. Dello ION che ne pensi ?

Alla fine sono quasi sicuro di prendere un clavia e un magari un moltieffetto esterno. Però ho sentito un pò lo ion su youtube e devo dire che mi sembra suoni piuttosto bene e l'ho trovato a 450 euro.

se riesco oggi pomeriggio vado a provarmi il Gaia.

da cosa: dal fatto che esprimo pareri con tono deciso?

Attento... che con quel criterio qui prendi delle ciulate...



che il motore sonoro non mi piace.

Simpatiche le caratteristiche varie e la dotazione teorica, ma le orecchie mi hanno detto di no.

Sono le stesse orecchie che mi fanno propendere per il nordlead (io non uso VA, per sciocco pregiudizio preferisco i real analogue , ma devo dire che i Nordlead sono stati una delle poche serie tentazioni. Insieme al ms2000 di cui si parlava prima, e al jp8080).

E' che io per testare una macchina "simil-analogica" ho due o tre trucchi.

Uno è: dente di sega su tutti gli oscillatori, no sinc. Filtro 24db chiuso. inviluppi piatti.

Alzi la risonanza parecchio, e suoni, giocando con gli inviluppi.

Se, a seconda delle variazioni di risonanza e inviluppi, senti suonare delle congas, delle casse di batteria, delle gocce d'acqua, o se riesci a suonare accordi con le armoniche del filtro... e non passi mai attraverso suoni sgradevoli... si può comprare.

Se abbaiano i cani del vicinato, è un real analogue. Compra e scappa prima che si accorgano dell'errore.

Se si alternano fischi, grattate di cambio, pernacchie, o se non succede niente: è un akai miniak (ahimé: stesso motore sonoro dello ion), una novation KS, o direttamente una cinepresa giapponese camuffata da synth.

..ma lo vedi che sei un grande, non mi sbagliavo !

mi stampo questo tutorial "Come distinguere una cinepresa da un synth" e me lo porto dietro ora che proverò le varie macchine.

Permettimi un'altra domandina.. più che altro un parere. Nel mio setup ho anche un Motif ES cui ho innestato le varie schede di espansione per sintesi nativa FM, VA e VL. che ne pensi della sintesi nativa della Yamaha ?
A suo tempo pensavo di risolvere così la mia esigenza di analogico ma mi sono sbagliato..

non so nulla di Motif.

E non so cos'è la sintesi "nativa", sorry.

Ho una mia personale idea generale sulle workstation, ed è molto negativa (troppe features che si dividono troppo poca potenza di calcolo, pochi mega di rom per migliaia di samples... risultato un po' fiacco),

preferisco certamente i synth dedicati.

La battuta sulla "macchina fotografica" riguardava il gaia e altri aggegi che sembrano ispirati più all'i-pod che a uno strumento musicale.

beh, lo scrivo così per completezza...
per sintesi nativa di solito si intende quella in cui le forme d'onda non vengono generate da campioni ma da algoritmi, tipo l'FM, il virtual analog, il Phisical modelling, ecc..
Si rimane sempra sul digitale naturalmente.

Il motif ha il suo bagaglio di campioni e in più 3 generatori HW indipendenti (optional naturalmente),uno per ciascuno di questi tipi di sintesi.

Pur condividendo il tuo parere a proposito delle WS, spesso si rende necessario averne una nel proprio setup. La mia scelta ricade sul motif proprio grazie alla presenza di queste espansioni.

Scusate la divagazione, tornando al topic, credo che prenderò il Nord Lead.

Il grande limite del motif sta nel fatto che seppur ha un alto livello di implementazione di sintesi l'accoppiamento è davvero deficitario, e rende tutto poco gestibile.
Quindi il vantaggio di avere tutto sotto una macchina unica va un po' a farsi benedire.

A prescindere dalla qualità ( per non innescare polemiche) le uniche macchine che implementano una sintesi diversa con un buon grado di integrazione sono le Korg. Sin dal Trinity con le varie solo-tri Moss, passando dal Triton, all'M3 con la Radias e finendo naturalmente con l'Oasys.

Personalmente preferisco avere tutto separato.

Se prendi il nordlead fai un ottimo acquisto. Ho il 2X ed è un'ottima macchina, semplice, completa e senza fronzoli.

Io invece uso quest'altro trucchetto, ma serve più che altro per apprezzare la differenza tra un analogico e un non-analogico:

- filtro tutto aperto
- alzo la risonanza al massimo o quasi (insomma, per intenderci fin dove un filtro va in oscillazione, se può farlo)
- suono una o più note, e contemporaneamente abbasso gradualmente la frequenza di taglio.
- se ad un certo punto, verso valori di cutoff medio-bassi o bassi sento che le casse ballano, mi fanno male le orecchie o comunque avverto un suono sgradevolissimo e fastidioso, allora quello quasi sicuramente non è un analogico; se al contrario non avverto nessun fastidio, anzi riesco a sentire tutte le sfumature derivanti dalla modifica del taglio, probabilmente sto suonando un analogico.

Potrebbe anche non essere un "sistema" molto affidabile, ma per me ha sempre funzionato e mi corrisponde su tutte le macchine che ho provato.


Comunque, anche io voto Clavia NL2x (se ovviamente di analogico non se ne può parlare...)

be', ogni giorno se ne impara una.

Non l'avevo mai sentito dire.