Mi hanno regalato un netbook: quale uso musicale posso fare?

vin_roma 16-10-10 03.14
Appoggio Barbetta e poi è da sempre risaputo, un VST a modelli fisici si installa con pochi, pochissimi mega, (il VB3 arriva a 1,5-1,6 Mb) e tutto il lavoro lo fà in diretta la CPU, mentre leggere campioni, anche a suon di Giga x volta, per le moderne CPU è un passeggiata, devono solo stare a guardare il flusso proveniente dal buffer.
Ma certamente un NetBook ne soffrirebbe comunque. Anch' io volevo prenderne uno per qualche vst dal vivo ma il mio amico del negozio di computer e anche tastierista me l' ha sconsigliato vivamente a meno che non si voglia fare Karaoke Midi o mandare basi audio.
Edited 16 Ott. 2010 1:17
anonimo 16-10-10 13.31
prova a far girare ivory o un altro vst di piano con un disco a 5400 te lo sputano fuori schifatiemo

ricordo che l'atom 1.6mhz corrisponde come potenza ad un pentium 0,8 mhz, ora fate voi un pò i calcoli di cosa si può fare musicalmente con un pentium 0,8.
barbetta57 16-10-10 14.28
nulla, sono d'accordo, ma il disco a 5400 giri va benone lo stesso. vuol dire che faremo la prova anche con i vst. siete duri di comprendonio. emo
stavo facendo uno streaming da disco di 164 tracce contemporaneamente; se mi assicuri che ivory ha 165 livelli di dinamica, e li suoni tutti contemporaneamente, allora ti credo io. il peso del player è inesistente in se, si tratta solo di un programma che dice quali campioni leggere.
barbetta57 16-10-10 15.15
detto fatto; non ho ivory, e nemmeno plugins pesanti installati sul disco interno (per motivi di spazio, non per altro), ma omnisphere sì.

qua ci sono 3 istanze di omnisphere, ognuna con circa 600 Mb di campioni caricati in due layers, e ogni traccia esegue un accordo tenuto di 4 note. guardate dove si trova l'indicatore di stress del disco.
(dimenticavo: ho impostato nel setup il valore minimo di preload in RAM di campioni)
dariotorto 16-10-10 15.22

sei sicuro dello streaming da disco?emo

se sono tracce audio cubase fa solo da "mixer" digitale e di solito carica in memoria il risultato bufferizzandolo, quindi credo che la prestazione dipenda più che altro dalla RAM montata..

ma non ho mai fatto una prova del genere quindi mi fido di te
barbetta57 16-10-10 15.42
per qualsiasi tipo di evento audio è previsto un buffer in RAM. nell'audio vero è proprio c'è un preload che è fissato di default in 2 secondi. 2 sec=88.000 campioni x 16 bit = 1.400.000 bit = 1,5 Mb circa x 164 tracce = 246Mb di ram impegnata. vuol dire che in ram vengono caricati 2 secondi per ogni traccia e ogni 2 sec il buffer viene ririempito: l'hard disk a 5400 giri ce la fa più che tranquillamente a seguire una cosa del genere.
nel caso di omnisphere, i campioni caricati da disco sono stati impostati da me nel setup al minimo, 1000 campioni.
ci vorrebbe qualcuno in grado di spiegare esattamente come interviene il tempo di accesso e la velocità di trasferimento nei due casi. la teoria non la so, ma la pratica mi dice che il disco ce la fa.
si fa prima a stressare la cpu del disco.
anonimo 16-10-10 15.42
@ barbetta57
nulla, sono d'accordo, ma il disco a 5400 giri va benone lo stesso. vuol dire che faremo la prova anche con i vst. siete duri di comprendonio. emo
stavo facendo uno streaming da disco di 164 tracce contemporaneamente; se mi assicuri che ivory ha 165 livelli di dinamica, e li suoni tutti contemporaneamente, allora ti credo io. il peso del player è inesistente in se, si tratta solo di un programma che dice quali campioni leggere.
il suono di piano è fatto da varie variabili che vanno dal rumore del martelletto alla risonanza al pedale ecc il tutto moltiplicato per ogni nota che si suona, nei passaggi veloci diventa un lavoro pesante per l'HD, non so bene come funzioni la cosa e neanche mi interessa, l'unica cosa che so è che con un HD da 5400 giri sui vst di piano tipo ivory o galaxy vintage d esce fuori una bella scritta in rosso "disk too low" seguita da scariche fastidiose sul suono, addirittura è consigliato usare un disco da 7200 esterno in modo che possa lavorare free dal sistema operativo o dal sequencer.
Edited 16 Ott. 2010 13:45
cosini 16-10-10 16.01
superbaffone ha scritto:
il suono di piano è fatto da varie variabili che vanno dal rumore del martelletto alla risonanza al pedale ecc il tutto moltiplicato per ogni nota che si suona, nei passaggi veloci diventa un lavoro pesante per l'HD, non so bene come funzioni la cosa e neanche mi interessa, l'unica cosa che so è che con un HD da 5400 giri sui vst di piano tipo ivory o galaxy vintage d esce fuori una bella scritta in rosso "disk too low" seguita da scariche fastidiose sul suono, addirittura è consigliato usare un disco da 7200 esterno in modo che possa lavorare free dal sistema operativo o dal sequencer.


Confermo.
Sul mio imac 3.0 Ghz con 4 Giga di ram il Vintage D funziona bene (latenza inferiore ai 10 ms)
solo installando le librerie su un western digital esterno a 7200 giri.
barbetta57 16-10-10 16.01
dovrebbe esistere anche il modo di determinare la quantità di preload. nelle faq c'è scritto che per ovviare all'inconveniente slow disk è possibile aumentare la quantità di preload e/o ridurre la polifonia dello strumento. comunque sia, per il funzionamento ottimale hai ragione tu, evidentemente.