Come proteggere i timpani, dal batterista, in sala prove

shylok 23-11-10 15.57
riassumo il dibattito fino a questo punto:

la soluzione più pratica è:

emo

mentre la più corretta, la più teoricamente efficace e anche quella che dà i migliori risultati di crescita musicale sia per te sia per il batterista, è

emo

In alternativa c'è sempre eventualmente

emo

luigifersini 23-11-10 16.01
@ shylok
riassumo il dibattito fino a questo punto:

la soluzione più pratica è:

emo

mentre la più corretta, la più teoricamente efficace e anche quella che dà i migliori risultati di crescita musicale sia per te sia per il batterista, è

emo

In alternativa c'è sempre eventualmente

emo

ma se non ti va agenio la discussione perchè devi rispondere! mahemo
mozartino 23-11-10 16.07
per le in ear AKG il modello è K324.

Per i tappi visita www.liveplugs.com

io le uso anche dentro i locali quando il volume è troppo elevato...ci tengo alle mie orecchie!!emo
luigifersini 23-11-10 16.16
@ mozartino
per le in ear AKG il modello è K324.

Per i tappi visita www.liveplugs.com

io le uso anche dentro i locali quando il volume è troppo elevato...ci tengo alle mie orecchie!!emo
grazie!emo
mozartino 23-11-10 16.25
Nulla emo se hai bisogno chiedi pureemo
pentatonic 23-11-10 16.31
ho usato per anni in ear monitor Shure E2 + mixer Behringer 1202 (mi pare, costava poco più un cento euro), per sentire di più la musica sono passato ai tappi otoprotettori Elacin, con calco dell'orecchio e costo di circa 190 euro.
Li uso tutte le settimane in prova e spesso nei live più incasinati.

E' bello scendere dal palco NON stonati, con energia e senza fischi... e riuscire al contempo a sentire il proprio e gli strumenti altrui, senza soffrire!
shylok 23-11-10 16.39
luigifersini ha scritto: ma se non ti va agenio la discussione perchè devi rispondere! mah


mi sembrava che già altri avessero spiegato bene e volvo solo ribadire giocosamente il concetto, ma

se proprio hai bisogno della traduzione, te la faccio:

il problema non è tecnico, e non va affrontato infilandosi aggeggi nelle orecchie,

come altri hanno già evidenziato in modo anche ben più colorito del mio ("esplosivo sui tom"),

bensì insegnando al batterista a usare le spazzole.

Gli in-ear monitors sono utili sul palco, ma se cominci a doverli usare per ore in sala prove solo perché un compagno non capisce che in quei 4 mq non esiste solo lui,

innanzitutto non ti fai del bene

poi suoni con un'acustica non degna [la batteria come la ascolti: nei monitor, microfonata? O in sottofondo, ascoltando solo quello che filtra attraverso i monitor? E quindi passando dal "farsi assordare dalla batteria", a "sentire solo crash e snare, e il pavimento che vibra quando suona la cassa", così fra un po', tra sordità e cattiva equalizzazione, sarai tu a chiedere al batterista di suonare più forte?]

infine perpetui nel tuo gruppo modi e rapporti umani che probabilmente si riveleranno negativi in seguito anche sotto altri profili.

Si poteva dire più in breve con: dì al batterista di darci un taglio,

esemplificato con scherzosamente: ---->emo
Edited 23 Nov. 2010 15:40
luigifersini 23-11-10 17.01
@ shylok
luigifersini ha scritto: ma se non ti va agenio la discussione perchè devi rispondere! mah


mi sembrava che già altri avessero spiegato bene e volvo solo ribadire giocosamente il concetto, ma

se proprio hai bisogno della traduzione, te la faccio:

il problema non è tecnico, e non va affrontato infilandosi aggeggi nelle orecchie,

come altri hanno già evidenziato in modo anche ben più colorito del mio ("esplosivo sui tom"),

bensì insegnando al batterista a usare le spazzole.

Gli in-ear monitors sono utili sul palco, ma se cominci a doverli usare per ore in sala prove solo perché un compagno non capisce che in quei 4 mq non esiste solo lui,

innanzitutto non ti fai del bene

poi suoni con un'acustica non degna [la batteria come la ascolti: nei monitor, microfonata? O in sottofondo, ascoltando solo quello che filtra attraverso i monitor? E quindi passando dal "farsi assordare dalla batteria", a "sentire solo crash e snare, e il pavimento che vibra quando suona la cassa", così fra un po', tra sordità e cattiva equalizzazione, sarai tu a chiedere al batterista di suonare più forte?]

infine perpetui nel tuo gruppo modi e rapporti umani che probabilmente si riveleranno negativi in seguito anche sotto altri profili.

Si poteva dire più in breve con: dì al batterista di darci un taglio,

esemplificato con scherzosamente: ---->emo
Edited 23 Nov. 2010 15:40
allora ho frainteso umilmente perdono emo
pynguino 23-11-10 17.54
pentatonic ha scritto:
sono passato ai tappi otoprotettori Elacin, con calco dell'orecchio e costo di circa 190 euro.
Li uso tutte le settimane in prova e spesso nei live più incasinati.

Ciao pentatonic, sono per caso questi? Se sì, vorrei sapere che tipo di filtri usi e come ti trovi a livello di filtraggio frequenze.
Grazie e ciao.
luigifersini 23-11-10 18.17
@ pynguino
pentatonic ha scritto:
sono passato ai tappi otoprotettori Elacin, con calco dell'orecchio e costo di circa 190 euro.
Li uso tutte le settimane in prova e spesso nei live più incasinati.

Ciao pentatonic, sono per caso questi? Se sì, vorrei sapere che tipo di filtri usi e come ti trovi a livello di filtraggio frequenze.
Grazie e ciao.
per curiosità in pratica si montano sulle cuffie?? o sono tappi con una piccola apertura?
Edited 24 Nov. 2010 5:50
mozartino 24-11-10 00.32
Credo che gli elacin costino un botto. Certo dalla loro parte c' è la massima qualità...Ottimi direi...i migliori...

Per chi giudica questi "aggeggi da infilarsi nelle orecchie" ho da dire 2 cose.

PRIMO: Sono usati dalla maggior parte dei professionisti, questi perchè: riducono i rischi per l' udito (da non sottovalutare) e perchè ti fanno sentire tutto da DIO!! Mai provato a usare gli in ear monitor?? altro che monitor a palla! E ti senti pure stereo!

SECONDO: Hai mai suonato la batteria? Come puoi dare per soluzione "fai suonare il batterista con le spazzole" ???!!! Al massimo io farei provare una Roland TD (batteria elettronica) al batterista...

Ps: gli aggeggi da infilarsi nelle orecchie sono consigliati a tutti quelli che non vogliono diventare sordi nel giro di pochi anni, non solo a quelli che hanno il batterista che NON suona con le spazzole...
pentatonic 24-11-10 00.44
si, i tappi Elacin che uso sono quelli indicati nel link, costano qualcosa meno di duecento euro, e li utilizzo con il filtro da -15db. Il costo non è trascurabile, ma credo siano l'investimento più furbo che ho fatto in ambito musicale.

suono hard rock/prog metal, e non credo esistano molti batteristi disposti a suonare (come nel mio caso) Deep Purple, Whitesnake et similia CON LE SPAZZOLE. Di sicuro se fai le prove con le spazzole hai qualche difficoltà in live, non è proprio la stessa cosa... è come allenarsi per il Giro d'Italia con la cyclette...

Se Shylok ne conosce, di batteristi spazzoloni in ambito rock, buon per lui.

Io conosco batteristi rock (il "mio" usa di solito una Gretsch con cassa da 24'...), e batteristi da spazzole, ma questi ultimi amano suonare soprattutto le ballads...


losfogos 24-11-10 02.16
pentatonic ha scritto:
suono hard rock/prog metal, e non credo esistano molti batteristi disposti a suonare (come nel mio caso) Deep Purple, Whitesnake et similia CON LE SPAZZOLE. Di sicuro se fai le prove con le spazzole hai qualche difficoltà in live, non è proprio la stessa cosa... è come allenarsi per il Giro d'Italia con la cyclette...


Questo discorso delle spazzole alle prove l'ho tirato fuori io, Ma ho chiarito anche che il rock, l'hard rock etc etc non possono certo essere provati con le spazzole.
Sconsigliabili, ovviamente, anche laddove un gruppo provi per creare un sound, per dare sfogo ad un progetto, chiaramente tutti i musicisti devono essere liberi di esprimersi....non'è questione di spazzole e di cyclette...
Sconsigliabili anche in tanti altri contesti, naturalmente. In teoria tutti dovrebbero provare con il proprio strumento, come si deve, nella modalità più giusta: Il batterista con le bacchette (o le spazzole dove servono) il tastierista con tutta la strumentazione completa, il chitarrista con tutto l'armamentario etc etc

Ma ci sono situazioni in cui, considerati i limiti dimensionali e soprattutto acustici di tante salettine private, si possa pure provare con queste dannate spazzole no? Penso ad una situazione che spesso mi trovo ad affrontare io: provare un repertorio di internazionali per un unica serata da fare, dal jazz al blues ad alcuni evergreen, con un/una vocalist, brani di un repertorio classico che non richiedono chissà che implementazioni mentali. Laddove, ripeto, ti trovi in una di quelle solite merdose sale prova 3 metri per 3,5, con casse e mixer dozzinali, col caldo, dover pure sopportare un batterista che spacca tutto come se stesse allo stadio Olimpico credo sia pure troppo dai. Chiaro che per mettere su un repertorio simile, anche solo per definire le strutture, le spazzole uno le possa usare o no? Ma se non proprio quelle da jazz almeno gli spazzoloni....
Edited 24 Nov. 2010 1:24
efis007 26-11-10 19.19
Io ho provato tutte le soluzioni possibili, tra cui tappi brutti o belli, ma alla fine non c'è storia.
Se si vuole suonare bene sentendo nelle orecchie un bel suono (soprattutto il proprio, quello delle tastiere!) e tutti gli altri strumenti al giusto volume, bisogna usare un paio di belle cuffie chiuse o un paio di ear monitor con calco.
Dopodichè gli altri si arrangiano.
Se vogliono pestare allo spasimo con la batteria o la chitarra, lo facciano pure, tanto io li sego fuori con le cuffie chiuse, e li ascolto hi-fi a basso volume attraverso le cuffie.
Spendere 200 euro per dei "tappi", per quanto belli siano, non risolve il problema.
I tappi abbasseranno anche il volume, ma non possono garantire alcuna uniformità al suono.
Insomma quello che si sente non è un suono hi-fi a basso volume.
E' un suono a basso volume di cui molte frequenze vengono inesorabilmente artefatte.
E' impossibile mantenerle identiche, non fatevi infinocchiare da promesse non vere.
La fisica acustica non si lascia ingannare da dei tappi.
E la fisica dice che man mano che ci si alza in frequenza basta un niente per fermare tali frequenze, ossia renderle non solo più basse di volume, ma anche più scure e artefatte.
Se non ci credete fate questo semplice esperimento.
Prendete un amico, dategli un foglio di carta in mano, poi ditegli di esclamare "SSSSSSSSS".
Mentro lo fa, dite all'amico di passare il foglio di carta avanti e indietro (tipo tergicristallo) dalla bocca.
Sentirete la ESSE che si attenua subito (ovvio), ma CAMBIA anche la sua frequenza.
La ESSE perde in frequenza, perde in brillantezza sonora.
Siccome nello spettro audio le frequenze sono tante è impossibile che un "tappo" possa attenuarle tutte in UGUAL modo garantendo un abbassamento generale del volume SENZA artefarre le frequenze.
Scordatevelo che questo sia possibile.
C'è solo un modo veramente concreto per poter abbassare il volume e mantenere tutte le frequenze lineari come prima: usare cuffie chiuse o ear monitor chiusi.
Così facendo il baccano viene isolato fuori di molti Db (esattamente come fanno i tappi) ma al contempo si "ricattura" il suono vero e lo si trasmette in cuffia in modo hi-fi a un basso volume (regolabile per giunta in base alle situazioni, mica come fanno i tappi che attenuano sempre tot Db, e sempre quelli restano).
Batteria, chitarra, basso, tastiere, voci, etc, saranno impeccabili, a un volume basso, e con un suono perfetto, regolabile per ciascun strumento ed equalizzabile per ciascun strumento.
Non c'è niente che batte le cuffie chiuse o gli ear monitor chiusi.
Niente.
Date retta a uno stupido, non buttate via 200 euro per dei "tappi".
Usateli per comprarvi delle ottime cuffie chiuse e confortevoli (di quelle che non premono contro le orecchie). e fregateve se "sembrano grosse" o "fanno una strana scena sul palco".
Faranno anche una strana scena, ma i dj (ad esempio) le usano sempre, quindi la gente gliene può fregar de meno se voi tastieristi usate dei bei cuffioni.
Pensate solo a voi stessi e al vostro vantaggio.
Suonerete immensamente meglio (sentire le tastiere in un paio di cuffie toste di alta qualità, è insuperabile!), e il vostro udito vi rigrazierà anche per i volumi bassi.
E se il batterista continua a picchiare troppo, potete proprio segarlo fuori dal mix cuffia (coi tappi invece l'avrete sempre).
Insomma avete un controllo completo di tutto ciò che volete veramente ascoltare.
Edited 26 Nov. 2010 18:26
shylok 26-11-10 19.25
ma non ho capito:

ma la batteria, fino alle cuffie (o agli in-ear), come ci arriva?

è microfonata?

Ma un gruppo che perde mezz'ora ogni prova e un migliaio di euro a microfonare la batteria, prova in 4 metri quadri? E il fonico che bada alla batteria e agli auricolari dove sta: rannicchiato sotto lo stand delle tastiere?

E se invece la batteria non è microfonata, ti infili le cuffie e senti la batteria passare attraverso le cuffie?!?

Ma non avete l'impressione che sia più un problema di pianificazione delle prove e dei loro costi, che di cuffie o auricolari?

Boh...





efis007 26-11-10 19.42
Giusto.
In sala prove se la batteria non è microfonata diviene un problema.
Le cuffie o gli ear monitor vanno bene solo in situazioni da palco dove tutto è microfonato.
A quel punto ti fai inviare dal mixerista una linea con un mix degli strumenti che vuoi, e gestisci le tue tastiere + il mix di ritorno tramite il tuo mixerino da palco (che presumo ogni tastierista ha).
Io ho sempre fatto così.
Sul palco ho un mixerino Makie in cui entro con le tastiere (al fonico dò un left right già mixato).
Il fonico poi mi dà una linea che porto dentro il Makkino, e da lì mi gestisco il volume degli altri strumenti che voglio sentire in cuffia.

In sala prove è più complicata la cosa.
O si usano per forza dei tappi (sì ma mica vado a spendere 200 euro per dei tappi, sù!), oppure si potrebbe piazzare al centro della sala prove un microfono stereofonico tipo "telecamera" (la Karma ne produce alcuni, costano pochissimo, e registrano bene).
A quel punto si preleva un AUX dal mixer della sala prove, lo si porta nel proprio mixerino delle tastiere (ammesso che lo usate, io lo uso sempre), e da lì ci si mette in cuffia.
Regolando le mandate aux del mixer della sala prove posso avere in cuffia i livelli che voglio.
Complicato?
Sì lo è.
Ma piuttosto che spendere 200 euro per dei tappi sono disposto a perdere 10 minuti per piazzare un microfono stereo (che ho già) in centro sala e regolarmi 4 aux (generalmente batteria, basso, chitarra, voce).
Poi indosso i miei bei cuffiotti hi-fi, e chi sè visto sè visto. emo

Oh io faccio così, che vi devo dire.
I tappi a me non piacciono, non riesco a suonare sentendo in quel modo, ci ho provato qualche volta ma poi sono sempre tornato alle mie belle cuffie chiuse.
efis007 26-11-10 20.03
shylok ha scritto:
Ma non avete l'impressione che sia più un problema di pianificazione delle prove e dei loro costi, che di cuffie o auricolari?

Boh...

Scusa non avevo risposto a questa domanda. emo
Sì... è anche un problema di buon senso ed educazione di chi suona.
Ma sappiamo tutti che i musicisti non vogliono sapere storie.
Non c'è niente da fare.
Se un batterista deve pestare e gli dici di pestare di meno comincerà a dirti mille cose.
- il suono non è lo stesso.
- così non ci riesco.
- come posso imparare a suonare questi pezzi pestando poco, e poi sul palco li devo fare più
pestati?
- che mi alleno a fare allora in sala prove se non posso suonare come dico?
- etc etc etc.
Credimi è una partita persa.
Per non parlare poi dei cantanti (soprattutto se son donne)!
Il volume non gli basta mai!
Ovvio, già c'è il rebelotto che fanno gli altri, quindi le cantanti vogliono sentirsi sempre più degli altri.
Insomma si arriva inesorabilmente a "saturare il saturo", e non ci sono scuse che tengano per farli abbassare tutti.
Ecco perchè dicevo... meglio pensare a noi stessi... poi gli altri facciano quel che gli pare.
Molti musicisti purtroppo non sono "maleducati".
Sono "diseducati".
Non si rendono conto del bailame infernale che provocano con i loro strumenti.
Sono abituati così da sempre.
E anche viziati oltretutto.
Prova ad esempio a dire a un batterista di suonare su una drum digitale.
Ti salta in testa!
Nessuno pensa mai che noi pianisti siamo disposti per PROFESSIONALITA' e BUON SENSO a mettere le mani su strumenti che NON sono un vero pianoforte o in vero hammond, e lo facciamo senza farci alcuna paranoia mettendoci anche tutto l'impegno di questo mondo.
Per loro tutto questo è "normale", anzi è "dovuto".
Poveri fessi!
Non è dovuto proprio niente, non è normale proprio niente.
La verità è che noi noi NON siamo dei viziati, loro invece sono viziati tanto da piagnucolare se al posto della pelle sul rullante sentono la fibra di carbonio.
Capirai che roba!
E cosa dovremmo dire noi allora che spendiamo migliaia di euro in strumenti che NON sono un bel pianoforte a coda, poi li colleghiamo a un impianto ciofeca, e zitti zitti suoniamo ascoltando un simile suonaccio?
Eccola la differenza tra noi e loro.
Noi suoniamo sempre, con tutto ciò che ci capita, bello o brutto, basso volume o alto volume.
Loro invece devono fare i "viziati", sempre comunque perchè (chissà dove sta scritto) gli compete così. emo
shylok 26-11-10 23.03
efis007 ha scritto: Noi tastieristi suoniamo sempre, con tutto ciò che ci capita, bello o brutto



se fosse vero emo emo emo emo emo emo no, scusa, non riesco a smettere di ridere emo emo emo emo emo emo se fosse vero, questo forum avrebbe chiuso 3 anni fa, e i thread su "nord stage 2 meglio o peggio di pc3x" sarebbero 3, non 3647... emo emo emo emo Non solo, ma il PIL Giapponese sarebbe del 15% più piccolo emo emo emo emo

comunque hai ragione, a LORO è meglio raccontarla così! emo emo emo emo oddìo, mi fate morire... emo emo emo emo

Edited 26 Nov. 2010 22:04
efis007 26-11-10 23.44
Non capisco cosa ci sia da ridere. emo
Per caso tu suoni solo sul pianoforte, quello vero, quello di legno, quello con le corde, coi martelletti, col suono acustico, e chi più ne ha più ne metta?
Non credo.
Come tutti ti sei "adattato" (adattato è la parola esatta) alle tastiere e ai piani digitali pur sapendo che non sono paragonabili a un vero pianoforte.
Vuoi mettere la differenza che c'è tra il posare le mani su un bel coda e ascoltarlo in acustico al naturale, rispetto a mettere le mani su un digitale e ascoltarlo con due casse acustiche magari anche schifose?
Appunto!
Tuttavia pur sapendo che le tastiere e i digital piano sono solo degli "artifizi", ti interessi professionalmente a questi strumenti, li ammiri, li cerchi con cura, e poi ci suoni alla grande SENZA fare storie.
Non è che dici "puah che schifo, io se non ho il piano vero non suono!".
Ciò dimostra che non sei un viziato.
Dimostra che pur sapendo le pecche che hanno le tastiere rispetto a un piano vero, ti appassioni lo stesso e ci metti impegno quando le suoni.
Insomma credi a quello che stai facendo.
I batteristi invece (la maggior parte) quando provano una batteria digitale sanno solo dire "puah che schifo, si sente che non è una batteria vera".
E non ci suonano, fanno i capricci.
Non bisogna essere così intelligenti per capire che una batteria digitale non può essere paragonata a una batteria acustica.
Lo sanno anche i sassi.
Ma la stessa cosa accade anche per il pianoforte!
C'è un abisso tra un piano vero e un digitale (a partire proprio dall'ascolto del suono che, nel primo, è reale, acustico,...nel secondo è artefatto, è elettronico, arriva da degli altoparlanti).
Perchè allora i pianisti si adeguano senza fare una piega a questi strumenti "paliativi", li comprano, e ci suonano senza fare storie?
Perchè non sono dei viziati!
Altri musicisti invece (es i batteristi) non si degnano neppure di impegnarsi a suonare una batteria digitale.
La bocciano.
La schifano.
Non la considerano proprio.
O la batteria è acustica, o nisba, piuttosto non suonano.
Per loro i compromessi non esistono: la batteria deve essere la batteria.
Ora... pensa se tutti facessimo così.
"O mi dai un piano a coda vero e un hammond vero, oppure vattela pesca"! emo
Cosa direbbero gli altri?
""Ohhhh mò che pretendi?? vuoi anche la Ferrari"?

Questo è il discorso.
Il pianista, chissà per quale motivo, deve essere l'unico pirla ad adattarsi a degli strumenti che NON sono quelli che lui ama e vorrebbe suonare.
Eppure lo fa senza fare piagnucolate infantili.
Lo fa e basta.
E oltre a fare questo deve pure comprarsi i tappi! emo
Sì perchè forse ancora non l'avete capito, ma se il batterista non si rende conto di suonare uno strumento che per sua natura fa un putiferio infernale (provate a suonarlo in un condominio!), e pretende pure di rompere le orecchie agli altri solo perchè "io devo suonare", allora è meglio che vada a quel paese.
Un batterista intelligente deve essere LUI a fare in modo che gli altri siano a proprio agio.
Mica il contrario!
Mica costringere gli altri a spendere 200 euro di tappi acustici per schermarsi dalla sua bordelleria! emo
Mi dispiace parlar male dei batteristi perchè alcuni di loro sono bravissime persone molto rispettose.
Ma la maggior parte dei loro simili non lo sono, sono dei viziati, nonchè dei senza rispetto.
Altro che ridere.
C'è da piangere, mica da ridere.
Ditelo alle vostre orecchie!
Edited 26 Nov. 2010 22:47
shylok 27-11-10 11.56
efis...

la risata era amara/isterica.

e non ridevo di te.

Nell'eventualità che tu sia un batterista [emo], te la spiego in parole semplici:

hai detto che noi tastieristi non ci lamentiamo mai se la nostra "passione tecnica" per i dettagli e la perfezione viene frustrata da strumenti inadeguati e contesti beceri.

Volevi dire che in realtà, nella nostra pignoleria, alla fin fine siamo più dignitosi e composti del batterista che sclera perché, se in una cantina di 2 mq non può usare come ride un gong largo due metri picchiato con una mazza da fabbro, si sente "compresso". emo

Siccome invece passiamo molto tempo qui proprio a incazzarci, lamentarci, e discutere per ore se spendere 2000 euro per un synth "che sì però ha uno sfrigolio sul filtro sopra il sol della sesta ottava", e "io se sotto le dita non ho il rimbalzo adatto, proprio i tappeti non riesco a suonarli, mi viene il nervoso", e "domani vendo tutto e cambio tastiera perché il flauto del motif proprio è insopportabile"...

... autoironicamente ho preso quella frase "non ci lamentiamo" e ho riso istericamente.

E poi ho detto: "questa autoironia, però, non facciamola sapere ai batteristi e ai chitarristi", "a LORO diciamo che siamo delle povere vittime capaci di suonare su qualsiasi asse da stiro"...

shhhh... che ci ascoltano! Ho visto dei chitarristi in giro nel forum...

alegher!



Edited 27 Nov. 2010 10:59