Informazioni su roland a80

Michele76 05-05-11 01.25
Animapone ha scritto:
Alla fine, una volta creato il template con il layout dei controlli fisici su mainstage2, il tutto si risolve nella programmazione di mainstage invece che della master, con il vantaggio che mainstage può fare infinite cose in più di A90/MC3000, anche se questo comporta che ci voglia un po' più di tempo per la programmazione.

Certo, non lo metto in dubbio che non ci sia paragone. Dipende dalle abitudini che ho e dal fatto che al momento non ho bisogno di configurazioni complesse o particolari di suoni, quindi riesco a suonare con gli strumenti che ho senza aggiungere altro.

Per il discorso meccanica, la A80 se non ricordo male monta la PA4 che però non so come mai ma mi sembra molto diversa da quella di A90
maury3000 05-05-11 01.41
@ Animapone
micheleste ha scritto:
Oppure appunto con un software in mezzo tra master e gli expander ci metti un'interfaccia da gestire via computer (cosa che mi piace poco per l'idea di macchinosità che mi dà)


Questa è una configurazione che sto adottando da un po' di settimane solo per le prove, e devo dire che non è poi così macchinosa come sembra.

Alla fine, una volta creato il template con il layout dei controlli fisici su mainstage2, il tutto si risolve nella programmazione di mainstage invece che della master, con il vantaggio che mainstage può fare infinite cose in più di A90/MC3000, anche se questo comporta che ci voglia un po' più di tempo per la programmazione.

Interessante... tuttavia pensavo che fosse più pratico avere le zone direttamente sulla master che non doverle impostare su Mainstage, no?

Darò uno sguardo più approfondito a cosa mi permettono di fare i template, magari scopro che alla fine ho già tutto sotto mano e posso cercare una master meno impegnativa (soprattutto in termini di peso/ingombro).
Il tempo per la programmazione (al di fuori di PhP e MySql emo) dovrò trovarlo a prescindere credo.

Per il discorso della meccanica, la meccanica della A80 e della A90 dovrebbe essere la stessa (nominalmente), non so se poi a tutti gli effetti sia cambiato qualcosa.
Con le pesate Roland comunque non mi ci sono mai trovato (parlo comunque di meccaniche vecchie e ripeto, sono gusti personali).

Se Mainstage mi offre anche solo la metà delle potenzialità che cerco, posso davvero considerare di abbinare poi con un MO-X 88.

Saluti,

Maurizio
Michele76 05-05-11 01.45
maury3000 ha scritto:
Se Mainstage mi offre anche solo la metà delle potenzialità che cerco, posso davvero considerare di abbinare poi con un MO-X 88.

Il bello poi di questa soluzione è che ti trovi tutto pronto su un programma e puoi usare poi le tastiere che vuoi in base alla necessità di numero di tasti o di qualità della meccanica ma non rimarrai sicuramente a piedi come può succedere con strumenti hardware. Metti che inizi a lavorare su un sarcofago come la A80 e più in là ti si rompe poi qualcosa trovi ma ormai è talmente "vecchia" che certe parti le troveresti forse in condizioni non ottimali nell'usato. Iniziando (visto che cerchi una master per fare questo lavoro) subito con il computer forse sei molto avvantaggiato e trovi subito un'infinità di lati positivi da subito
Animapone 05-05-11 10.37
micheleste ha scritto:
Il bello poi di questa soluzione è che ti trovi tutto pronto su un programma e puoi usare poi le tastiere che vuoi in base alla necessità di numero di tasti o di qualità della meccanica

Esattamente quello che faccio alle prove....
....vado con Mac mini + Rack + iPhone con Automap come superficie di controllo per il cambio suoni, e mik basta rtovare 2 tastiere che sono a posto.

In una sala prove suono con 2 digitali (RD150 e RD170), nell'altra con un P70 e una G1000.
Animapone 05-05-11 10.41
maury3000 ha scritto:
tuttavia pensavo che fosse più pratico avere le zone direttamente sulla master che non doverle impostare su Mainstage

Questione di "gusti", ma considera che su Mainstage non hai limitazioni di zone (al contrario di una master).

Il vantaggio di usare un software è che ti svincola dall'uso di uno strumento preciso.
Al limite ti puoi prendere un controllo esterno (ad es. Korg Nanocontrol) come superficie di controllo per il cambio suono/controllo parametri in real time, svincolandoti ancora di più dal tipo di tastiera fisica su cui suoni.
maury3000 05-05-11 23.31
@ Animapone
maury3000 ha scritto:
tuttavia pensavo che fosse più pratico avere le zone direttamente sulla master che non doverle impostare su Mainstage

Questione di "gusti", ma considera che su Mainstage non hai limitazioni di zone (al contrario di una master).

Il vantaggio di usare un software è che ti svincola dall'uso di uno strumento preciso.
Al limite ti puoi prendere un controllo esterno (ad es. Korg Nanocontrol) come superficie di controllo per il cambio suono/controllo parametri in real time, svincolandoti ancora di più dal tipo di tastiera fisica su cui suoni.
Come il BCF2000 della Behringer? Potrebbe essere una idea...
Animapone 06-05-11 11.11
@ maury3000
Come il BCF2000 della Behringer? Potrebbe essere una idea...
Qualsiasi controller midi va bene, la scelta dipende solo dalle tue esigenze.

La cosa migliore, a mio avviso, rimane quella di creare un layout su Mainstage con tutti i controlli fisici del controller esterno, ed assegnare le funzioni direttamente da Mainstage.
maury3000 06-05-11 14.36
@ Animapone
Qualsiasi controller midi va bene, la scelta dipende solo dalle tue esigenze.

La cosa migliore, a mio avviso, rimane quella di creare un layout su Mainstage con tutti i controlli fisici del controller esterno, ed assegnare le funzioni direttamente da Mainstage.
Ho deciso, domenica ho prove a casa del mio bassista che ha un MO6. Vediamo come mi troverò a pilotare Mainstage, potrebbe essere davvero la svolta.

Grazie mille per gli spunti di riflessione offerti da entrambi!

Maurizio