Roland juno di + yamaha mox 8 : la coppia perfetta!

Mmh....se sei un vero toscanista passerai ai toscani quelli veri, antico, riserva o originale, davvero su altri pianeti
Ecco: e' la stessa differenza che esiste tra un MOX 8 e un XS 8.....
Vedete che le cose tornano sempre? E i moderatori saranno più buoni per questi OT

Io ho semplicemente condiviso un parere su due prodotti "intelligenti" al giusto costo, leggeri e ben suonanti per performance live, da pigliarsi con meno di 2000 € custodie comprese! (visto anche il periodo di crisi ed economicamente non facile ! (almeno per me....)).. Questo 3d poteva essere utilizzato da chi vuol farsi chiarezza, e con una cifra modesta suonare degnamente in live! E invece no... ci risiamo...

Se invece vogliamo fare a gara per chi ce l'ha più grosso, ditemelo così mi metto alla ricerca del "Rocco Siffredi" del synth, ma sappiate che io mi farò da parte...


Questo è uno dei motivi per cui questo forum mi piace sempre meno ... ( e mi spiace dirlo perchè c'è tanta , ma tanta gente competente ed intelligente qui su supportimusicali )!!

Ho già risposto una volta in merito alla presunta non professionalità del Juno-Di, semplicemente facendo presente che CLAUDIO SIMONETTI lo utilizza LIVE da quasi due anni. Nessuno dice che è lo strumento migliore del mondo, ma è sicuramente uno strumento VALIDISSIMO su tutti i fronti. Con ogni strumento che compriamo bisogna fare i conti con dei compromessi, e lo stesso dicasi anche per il piccolo di casa ROLAND!!!!

E no, signor Crosfader, continui a non capire il senso delle mie (e di altre) risposte. Apri la discussione comunicando che hai finalmente due tastiere eccezionali per te e va bene. Io ho solo detto che la tua mox8 non la ritengo esattamente "professionale" come sei convinto te, spiegandone anche i motivi. Ciò non toglie che potresti fottertene se e prof o meno!
Nessuno ce l'ha più lungo dell'altro, non riduciamo queste discussioni nelle solite banalita' perché tutti ci risentiamo se qualcuno non la pensa esattamente come noi. Grazie.

U

Certo, soprattutto chi magari e' sempre d'accordo con te, sbaglio?

Non ho assolutamente due tastiere eccezionali ! Chi l'ha mai detto ?!?!?!!!!!!
Ho detto che sono perfette ( per le mie esigenze musicali ! ) e che MOX mi ha fatto una bellissima impressione,proprio come altri strumenti più costosi , quello si !

No figurati, io non ce l'ho con chi non la pensa come me ( sono di ampie vedute fidati!! ) , mi dispiace solo quando leggo ( in generale ) commenti su prodotti scaled-down rispetto alle ammiraglie , (restando in ogni caso strumenti validissimi e molto efficaci in live ),affiancandoli alle sorelle maggiori e trovando le varie castrazioni del caso (ma è normale! è PURO MARKETING!Pensi che non mi faccia girare le balle Yamaha quando ha pensato MOX a 64 note di polifonia? Cosa gli costava metterne 128 ormai nel 2011???). La cosa in studio come tu sai meglio di me cambia.

Il peso (se parliamo di studio) a quel punto è indifferente e possiamo fare altre valutazioni anche se, per come la penso io, a 1300 € una workstation con ottimi suoni, 88 tasti suonabili graded hammer e interfaccia audio integrata (il tutto in 14 kg ) è un piccolo miracolo e questa scelta (sempre a mio avviso) significa avvicinarsi al cliente in un momento in cui tutti non possono (o vogliono) investire oltre 3000 € per una singola tastiera.



Il titolo del post è stato pensato nell'affiancare volutamente due prodotti da un certo punto di vista complementari e relativamente economici.

Visto che in questo forum,molta gente non ha un service che gli può smontare/montare/trasportare gli strumenti in caso di live, molti abitano al 1°/2°/3° piano senza ascensore e non disponiamo tutti di un Ducato, ritengo tutt'ora questo 3d intelligente nel riportare un esperienza pratica che mette al centro la velocità e la semplicità nel suo insieme.

Poi se invece parliamo di coppia perfetta senza badare al portafogli e al peso, probabilmente mi orienterei su altri prodotti...


Poi ognuno si fa l'idea che vuole su quello che vuole! Per carità! Amici come prima!

I prodotti presi come singoli per il loro costo sono eccellenti .....

però chiaramente vanno nel segmento medio ....con le dovute limitazioni. Io personalmente ho venduto il juno di per la meccanica, che comuqneu era sopra a tutte le rivali di quel prezzo ma non riuscivo proprio a suonare con gusto.

per chi (come me) ha GIA' una workstation diciamo "professionale" ( le varie motif, m3, fantom ecc) credo che un mox8 sia perfetto come completamento, perche' non si rinuncia con la ws ad avere polifonia, AT, campionatore ecc.., e al tempo stesso le si affianca un synth stage piano (lo definirei cosi') leggero, tasto pesato, suoni ottimi che copre in realta' molto di cio' che non si ha nel primo strumento.

Come gia' dissi tempo fa, mox non come prima tastiera, ma come seconda e' quasi l 'ideale. (Sempre in termini di compromesso, s intende, per chi non puo' o non vuole scarrozzarsi due strumenti in giro, di cui un pachiderma dai 20 kg in su)

Ribadisco, a me non sembra proprio che sfiguri ..............................................................................!!!

Come si dice qui in Romagna...

Suonare suonare e fare poche pugnette... Good Work!

peccato che il 90 percento di cio' che si sente provenga da sequenze registrate... e non si capisce da quale sorgente arrivino i singoli suoni..

Appunto... cosa c'entra se il juno di è sul palco di un musicista o meno?
Che poi lì appunto all'inizio sembra suonarci quel pad che però non ci viene suonato, è sulla sequenza anche perché già dai primi accordi si capisce che per dinamica ben livellata in uscita, non è certo suonato lì in live, cosa subito confermata non appena dopo il "temino" parte di nuovo il pad iniziale e le mani sul juno di non ci sono... se il forum piace meno non credo e anzi, spero non sia "a causa" di chi espone un proprio parere altrimenti... diciamo che ultimamente un motivo di scelta che ricade sui modelli economici è sempre il peso. Ok, giusto, chi deve portarsi gli strumenti al terzo piano, chi non ha un ducato maxi per gli spostamenti... ma questo alla fine esula dalla discussione sulla qualità professionale o meno di uno strumento, quelli sono altri problemi. E definire professionale il juno di, ripeto, mi sembra un'esagerazione. L'mox8, con riserva, lo posso anche considerare già più professionale anche se, ovvio, volutamente un po' castrato (tutte cose che si sanno anche soltanto leggendo le schede tecniche).
Per il resto, come già scritto, ho avuto juno d e juno g e mi sono fatto un'idea dello strumento comodo che può essere considerato uno o l'altro. Il juno di ha note caratteristiche in più che possono servire o no... ottimo generatore sonoro (e basta, secondo me).

Non vedo come si possano interpretare certi giudizi-riflessioni come gare a chi ce l'ha più lungo... io ho in casa un fp4 quindi un modello più scarso sotto il profilo meccanico, ho una e50 come strumento da battaglia, un vero giocattolo poi ho altre cosette professionali che non sto ad elencare ma se si parla di juno di e gli si accosta il termine professionale, non sono io ad avere le idee confuse sul concetto di professionale per quanto il generatore sonoro possa essere valido

ma che poi,se è professionale o no,macchissenefrega?Se uno strumento va bene per le proprie esigenze è ok,senza stare a perdersi in "il mio è più professionale del tuo" e bla bla bla,che alla fine son solo discorsi....ben venga uno strumento come il mox per chi ha bisogno di un compromesso...che poi nessuno dice che non possa essere usato in ambienti più professionali,con tutte le limitazioni del caso,idem il Juno Di,idem qualunque strumento...come è vero l'inverso

Questo è un ragionamento che fila!

Tanto per essere pignoli, non per farmi dire per forza che avevo ragione, ma stasera sono andato ad un concerto dei DAEMONIA(a breve foto dell' evento) e ilò JUNO-Di aveva collegati SOLO i due jack output, niente USB o MIDI. Quindi tutti i suoni che il signor Simonetti utilizza sono del JUNO e ribadisco, non sfigura per niente!!!


Buonanotte a Tutti!!!

La qualità di una tastiera pesata, 88 tasti, incide sicuramente sul peso mentre una synth-action di qualità non pesa molto di più di una di qualità scadente. Per cui nel caso degli strumenti citati aggiungerei che nel caso del MOX8 l'operazione è molto ben riuscita a mio avviso, tenendo presente che non si tratta di uno stage piano ma di una workstation mentre per i vari juno, m50, ecc. l'obiettivo del costruttore non è certo il contenimento del peso ma quello del prezzo finale e dell'attrattiva verso i modelli di fascia superiore.

Ciao

Forse non mi è chiaro il concetto che volevi esprimere ma di tastiere synth-action di qualità vicine ai 5 Kg di un juno di non ne conosco sulle 88 tasti ovviamente il peso può incidere e parecchio se si monta una meccanica scarsissima e ok ma anche sulle 61 tasti o a maggior ragione 76 tasti, una meccanica di ottima qualità può incidere molto sul peso ma è normale.
Il juno di avete voglia a dire (giustamente, per carità) che "non sfigura" su un palco o che i suoni sono validi. E' la verità si sa. Esteticamente (e me ne importa fino a un certo punto, personalmente) ok ma per il resto è un giocattolo che suona molto bene, non lo metto in dubbio. Già il juno d che ho avuto, o a maggior ragione il juno g (ho avuto anche quello pochi anni fa) conteneva dei suoni che per carità, non sfiguravano, ma son giocattoli. La qualità costruttiva generale è pari a quella dei giocattoli e non potrebbe essere diversamente.
Ora ho un motif es6 ma ho avuto altre tastiere più o meno recenti ma di qualità che non scendono sotto i 10kg purtroppo (poi purtroppo per modo di dire alla fine)

Ovviamente! Per carità... la gara al più professionale non serve a nulla. Dipende dalle esigenze. E' chiaro che se un juno di soddisfa tutte le condizioni, può andare