@ Markelly
JPJ ha scritto:
Non vorrai dirmi che un senegalese ha le stese probabilità di uno svedese di scottarsi sotto il sole di luglio a mezzogiorno?
Questa secondo te non è un'indicazione medica che può fare la differenza in prima anamnesi? Non sono differenze?
No. Perché per quello c'è già una distinzione, che non c'entra con le razze: si chiama
melanina.
E comunque mi sembra un po' poco per distinguere biologicamente gli esseri umani.
E sul resto, anche sul discorso vista, bisogna comunque avere davanti il soggetto, guardarlo e studiare il caso
in quel momento. Scrivere su un foglio che è di razza orientale, non aiuta per niente.
Tornando al topic di Steve, specificare la razza su delle analisi servirà al massimo a fare una statistica molto approssimativa sulle patologie legate alle popolazioni, ma occorre vedere innanzitutto quante sono queste "razze": tre? quattro? sei?
Il numero giusto sarebbe troppo alto, e impossibile da stabilire, e da distinguere a meno di non essere un antropologo.
E chi decide cosa mettere nel campo della razza: l'impiegata dell'accettazione?
E secondo te chiunque abbia la pelle scura si definisce "nero"? anche un latino-americano? o un cubano (che di pelli diverse e stessa nazionalità ne sa qualcosa)?
O non sarà più corretto valutare tutto ciò secondo la provenienza?
Prova a pensare oggi soprattutto a quante coppie miste ci sono e ci saranno sempre più.
Markelly,
scusami ma non ci sarà mai spiegazione scientifica che ti convinca.
In realtà tu difendi solo aprioristicamente ed acriticamente il "politically correct": dire "razza" è brutto, non dirlo è bello.
E va bene, allora non diciamolo.
Tuttavia, la scienza medica . . . ti piaccia o non ti piaccia . . . trae utilità nell'individuare e distinguere le specificità corporali di ciascuna razza.
Ciò solo al fine di CURARE NEL MODO PIU' APPROPRIATO OGNI ESSERE UMANO, INDIPENDENTEMENTE DAL COLORE DELLA SUA PELLE ED, ANZI, VALORIZZANDO LA SUA SPECIFICITA' FISIOLOGICA AFFINCHE' LA CURA ABBIA LA MIGLIORE REFFICACIA POSSIBILE.
Ma a te, evidentemente, non te ne frega niente.
Parlare di "razza" è brutto . . . non è "politically correct" . . . ricorda troppo gli schiavisti e i nazisti . . . quindi oggi noi, evoluti e moderni uomini dai pensieri alati, facciamo finta che le diversità fisiologche non esistano.
Il tutto, con buona pace di coloro che debbono essere curati.
Stefano