Piani digitale per fare jazz...possono andare?

anonimo 01-10-11 03.00
emo mi avevi quasi illuso di aver sbagliato io... E invece noemo
Vorrei cambiare il p140 e il cp50 sarebbe stata una buona scelta, ma mi sa che rimando.
'notte
Nikonik 01-10-11 11.42
@ losfogos
La meccanica GH dopo qualche anno inizia ad avere problemi: i tasati cominciano a non tornare più su, alcuni diventano più duri...comunque dipende da come si pesta, da altri fattori. Quando avevo il P80 alcuni tasti si ruppero dopo un paio d'anni, con il P120 che ha alle spalle sei anni e centinaia di date, ancora il problema non si pone.
Anch'io ho un yamaha P70 ormai da più di 6 anni. Devo dire che come tastiera non è delle più morbide e poi i tasti quando si schiacciano fanno un sacco di rumore (lo hanno sempre fatto). Non è l'unica tastiera yamaha che lo fa e secondo me dipende dal tipo: Graded Hammer Standard Keyboard. Invece il motif ha una tastiera silenziosissima e di poco più morbida: Balanced Hammer Effect Keyboard. Però i problemi dei tasti che non tornano su non si sono presentati... emo la tastiera è rimasta tale e quale a prima.
nicolo 01-10-11 16.15
@ anonimo
emo mi avevi quasi illuso di aver sbagliato io... E invece noemo
Vorrei cambiare il p140 e il cp50 sarebbe stata una buona scelta, ma mi sa che rimando.
'notte
IMHO
parlando di stage piano,
resta il fatto che a livello di piani elettrici cp50 si colloca una spanna sopra ai concorrenti su quella fascia di prezzo.
l'ho comparato con cp33, con i vari fp7f, coi kawai, ecc.
se non ci si affaccia ai 2000 testoni (quindi NS, cp5, o rd700 espanso o NX), non c'è rivale.
sugli elettrici, intendo.
e anche su altre categorie di suoni secondarie per uno stage piano.

se devo dirla tutta, non ho citato nordpiano perche, pur non avendoci messo le mani,
dai demo, gli elettrici non mi sono piaciuti.emo
bobkurzweil 01-10-11 18.42
per matteog: se hai il p140 come me, ce ne vuole per cambiare
piano, a meno che non hai particolari esigenze per le quali la
tastiera puo' risultare alla lunga un po' dura. Mia figlia vi si
cimenta da autodidatta con molta naturalezza e ottimi risultati come
accompagnamento della voce.
A me il timbro di questo piano piace una cifra: ha una pienezza ed un impatto,
che piani campionati col motif xs da 600 mega non si sognano manco lontanamente.
I piani di nuova generazione hanno forse qualche dettaglio in piu', ma quando il
piano sostituisce un'orchestra, mi pare che ci perdano.(vedi P145)
Michele76 01-10-11 23.44
Per quanto sia d'accordo sulla bontà del P140, non condivido che il P155 ci perda. Ha un suono un po' diverso a 4 layer che può piacere di più o piacere di meno, ma ha comunque una gran corposità, e tra i due per lo meno ha le uscite jack con volume variabile in base alla posizione del potenziometro generale. Questa è la differenza "fisica" emo, per il resto sono il solito strumento con suono diverso
anonimo 01-10-11 23.57
Quoto sul P140. Nonostante le iniziali critiche (lecite e anche fondate) si è dimostrato un ottimo strumento. Il miglioramento con i nuovi cp è piuttosto importante: timbri piano elettrico, suoni aggiuntivi, equalizzazione, uscite jack ecc. Molto dipende ovviamente dall.'utilizzo, se casalingo o live, ad es.
MarcoC 02-10-11 14.11
Come consigliato lascia perdere prodotti datati come il P80, per il quale dovresti rivolgerti al mercato dell'usato e lascia perdere roba tipo RD300 o Nord Piano.
Secondo me il CP50 è un ottimo strumento. Tieni presente però che se vuoi risparmiare (circa 600€) e non hai necessità di avere tanti suoni ma ti accontenti di uno strumento con un buon suono di pianoforte e una buona meccanica, allora valuta anche il CP33.
Io ho sia il CP33 che il CP5 e mi trovo benissimo con entrambi.
Il CP33 si difende molto bene e per quello che costa, ora che è sceso, secondo me non trovi di meglio.
Michele76 02-10-11 14.18
MarcoC ha scritto:
Il CP33 si difende molto bene e per quello che costa, ora che è sceso, secondo me non trovi di meglio.

Ma anche tempo fa se per "meglio" si intende un prezzo migliore, la scelta era magra. Tantopiù se uno strumento viene cercato per fare jazz dove serve soltanto una buona meccanica e 1 o 2 suoni di pianoforte belli, ma ne basta sicuramente uno solo, accendi e suoni senza tanti fronzoli.
Ad un prezzo migliore si trovavano i vari casio che se confrontati al cp33, "solo" per un discorso di robustezza della meccanica, lasciamo perdere. Il miglior casio è un errore di percorso rispetto alle meccancihe yamaha serie. emo
Oltretutto il cp33 ha quel pulsantino sulla destra che se pigiato due volte velocemente blocca tutto il pannello per evitare pressioni su pulsanti, cosa molto intelligente
MarcoC 04-10-11 02.50
Con me per quanto riguarda il CP33 sfondi una porta aperta emo
Ce l'ho da due anni e ne sono molto soddisfatto. Ho preso anche il CP5 solo per la necessità di avere 2 pianoforti digitali e per le funzioni in più che ha, non perchè il CP33 non andasse bene.
Anzi per situazioni in cui mi serve solo il piano e al massimo un piano elettrico preferisco portarmi il CP33, molto più leggero e trasportabile.
Secondo me il CP33 è la scelta giusta per l'utilizzo che ne devi fare.
Se poi ti piacciono le tastiere Roland, leggere e con poca corsa, allora lascia perdere Yamaha.
I Casio li lascerei perdere sia per un discorso di meccanica che di durata, ma anche di suono.
Io ne ho avuto uno che tenevo a casa collegato al Mac, ma non mi sarei mai sognato di portarmelo in giro.
Hanno dalla loro solo il peso e il prezzo.
Edited 4 Ott. 2011 0:52