Futuro acquisto hammond

perfetto, vai dal tuo negoziante di fiducia, prova l'organo.
benissimo.
se ti piace e sei abbastanza esperto da valutare che la sua situazione interna è perfetta allora già può andare bene (ma comunque non mi fermerei ad UN solo ascolto.....).
richiedi anche quale tipo di assistenza ti darà in caso di problemi, non si sa mai.

poi se non ricordo male da Daminelli (BG) c'è un bellissimo C3 in esposizione, di un collezionista-pianista che a seguito dell'acquisto di un pianoforte grancoda deve "fare cassa".... da provare pure quello (con un poderoso leslie 147).

e sarebbero due....
già meglio.

hai fatto 30, fai 31: vai da Silvio e provane altri due o tre.

per tutti segnati quali sono i punti pro e contro (certamente il suono complessivo, ma anche i vari "noise", leakage, stato del mobile e funzionamento della pedaliera, allineamento e usura dei tasti, funzionamento dei tasti preset, funzionamento di OGNI singolo drawbar, funzionamento di ogni tasto chorus, percussione, ecc.).

con TUTTI gli elementi insieme tiri le conclusioni (anche col prezzo, ovviamente ).

Se hai tempo fai anche un'altra cosa ( a me è successo ma fatto completamente poi restaurare da Silvio ), prova con tutti i drawbar a sentire se suonano tutti i tasti, uno alla volta per tutte e due le tastiere.
Attenzione devi tirar fuori un drawbar alla volta.
Ciao
Dimenticavo, se un tasto non funziona bisogna aprire quasi completamente l'organo per risaldare uno di quella miriade ( non ricordo quanti ) fili esistenti che vanno dai drawbars alla contattiere delle tastiere e quindi ore di lavoro ( almeno cosi è per il B3 )

Ore di lavoro?
Pochissimi minuti se non funziona in generale.
Bisogna vedere se manca la Frequenza, se non funziona il tirante, oppure se è un problema del tasto.
Ad ognuno si apre uno scenario diverso, ma Nessuno implica ore di lavoro, di solito pochi minuti.

1. La frequenza "x" è mancante

Si è dissaldato un filo nero sopra al generatore.
Soluzione empirica: Basta dare una rapida occhiata e strattonare delicatamente tutti i cavetti neri saldati sul generatore per assicurarsi che siano correttamente brasati. Trovato quello che è staccato risaldarlo.
Soluzione tecnica di classe: controllare sul manuale tecnico dell'organo lo schema delle frequenze e vederne la posizione sul generatore. Successivamente andare a colpo sicuro sul generatore.
Qualsiasi soluzione si adotti non richiede diverse ore, ma solo diversi minuti.

2. il Tirante non funziona più

Semplicemente dietro il tirante si è scollegato (è comune che può accadere) il cavetto che lo collega al matching transfomer.
Dunque basta risaldarlo in modo opportuno.
Intervento lampo direi.

3. Il tasto non funziona più

Di solito è dato da un problema di sporcizia.
La soluzione consiste nel suonare un ribattuto velocissimo e potente per diversi secondi o anche minuti.
Ci sono ottime possibiltà che il tasto riprenda a funzionare correttamente.
Altrimenti bisogna smuovere, come suggerisce il manuale tecnico tramite una pinza, una barretta posto sotto il manuale che ha la funzione di pulire.
Questo dovrebbe essere risolutivo.
Se anche questo non lo è ahimè, allora si che ci vorrà un intervento veramente tosto, ossia smontare la tastiera. Solo in questo caso possiamo parlare di un intervento very hard.
Ma è molto raro.
Di norma con le due soluzioni di cui sopra, si risolve.



Daniele

Immagino che tu hai fatto o assistito a questa operazione, parliamo di un B3, sai quanti filetti collegano le drawbars alla contattiera della tastiera? ma su questo forum siete tutti professori ed e' inutile discutere, infatti vedo miriade di discussioni su strumenti visti solo in negozio e da lontano.
Dimenticavo l'operazione di saldatura dei 3/4 fili staccati e' stata fatta dal migliore.
Tutte le operazioni che tu hai descitto non corrispondono a quello che io ho detto, quindi rileggi " Attenzione devi tirar fuori un drawbar alla volta  e provare tutti i tasti delle due tastiere "
Ti ho dato un thanks perche' mi hai dato modo di incazzarmi e io ci vado a nozze

Carissimo,
non l'ho vista fare, ma l'ho fatta personalmente più di una volta.
E non faccio il professore, ma ho cercato concretamente di dare un aiuto tecnico-pratico.
Visto che hai parlato di diverse "ore" ho semplicemente menzionato i problemi con la relativa soluzione.
Se pensi che quel che ho scritto sia una castroneria spiegami pure il perchè.
Io ho parlato di fatti non pugnette o parole e dire " ma hai visto quanti fili ci sono" non credo sia un affermazione che abbia senso.

Forse secca che una banalissima persona senza conoscenze come me sia capace di dare un supporto o aiuto tecnico, senza dire rivolgiti a tizio o caio che per una ingente cifra ti risolverà il problema?
Sinceramente non capisco.
Dentro l'hammond non c'è nessun mostro e moltissime operazioni di manutenzioni o guasti possono essere risolti per fortuna da chiunque, senza possedere una laurea in elettronica o essere ingegneri, senza ricorrere necessariamente a costosissime e certificate riparazioni.

Nel B3 è tutto abbastanza comodo, devi solo rimuovere il pannello posteriore tenuto da due vitone a mano e hai accesso a quel che serve per risolvere i guai più consueti.

L'orologiaio l'ha pensato per bene, non era mica uno scemo eh?!

Come dice HammonDan, solo se si rompe definitivamente un tasto (ma la vedo dura) o si stacca uno dei cavi dalla tastiera (e la vedo ancor più dura) allora devi smontare il blocco tastiere e la cosa si fa "heavy". In tutti i sensi

Difatti Marcoballa non mi fermerò a quello che andrò a vedere in fine settimana......l'avevo scritto qualche post piu in su cioe prima di acquistare l'Hammond devo valutare,riflettere,provare visto che sarà l'acquisto della vita,e da silvio ci vado sicuro......poi pignolo come sono credo che non dovrebbe sfuggirmi nulla

HammonDan certo che risparmiare il 50% rispetto ai prezzi esagerati come sempre qui in italia,e molto desiderabile.......tu dove hai visto e comprato se posso chiedertelo??

A proposito di A100,oggi ho parlato con un tizio che vende vari Hammond e mi parlava di un A122 bellissimo del 1965,generatore ultima serie con condensatori RED CAP... praticamente nuovo,il top della gamma e mi da anche una garanzia di un'anno piu assistenza.......abbinato ad un Leslie 251 pari condizioni alla modica cifra di diiii 7800 euro.Tra l'altro di A122 non capita spesso di vederli in giro,comunque sia voi cosa ne pensate?? Diciamo che poi io me lo porterei via con 5800 euro,perche i restanti 2000 euro sono la mia permuta che lui accetterebbe.....praticamente mi pago il Leslie con la mia permuta

ESAGERATIIIII!!! Io con quei soldi comprerei 2 A100 all'estero o un buon B3 in italia...

Se lo prendi da negozio le cifre sono quelle, se e' un privato assolutamente no.
Si puo' spendere molto meno....

Parallelamente a questo, hai mandato un e-mail al signor De la Mattia?

Ho chiamato telefonicamente Silvio stamattina........mi ha detto che ha quattro B3 e se non erro due C3 e qualche A100 , per quanto riguarda i prezzi non noto differenze con privati e negozianti 6000 euro C3 9000 euro B3 senza Leslie Vedremo il cammino e lungo..........

orca trota!!!

Signori qualcuno saprebbe gentilmente indicarmi siti o quant'altro dove poter vedere Hammond?? Anche esteri........Bene o male però secondo me non e che si risparmia poi cosi tanto neanche all'estero.So di certo che dovrò spendere molto per cui non mi faccio castelli di carta.Però se qualcuno vuole indirizzarmi e il benvenuto

Adickson, hammondstore, tra i più noti.
Sulla diatriba Italia/estero, se cerchi in archivio ci sono già state tante discussioni interessanti.
La mia conclusione è che conviene l'importazione di un certo numero di pezzi. Io per "solo" un pezzo ho desistito e l'ho preso in Italia.

Ragazzi oggi sono andato a vedere un C3 con Leslie145!!risultato e impressioni : Dunque a prescindere che colui che me lo mostrava non sapeva neanche accenderlo e dopo vari tentativi, del quale gli davo alcuni suggerimenti perche infondo sapevo piu io di lui, e riuscito a farlo funzionare.Il suono e poderoso ma sono altre le cose che mi hanno lasciato perplesso,cioe il Leslie prima funzionava....poi mentre lo provavo non riuscivo a comandarlo,e quindi niente effetti praticamente non teneva sempre,per non parlare che quando tentava di accenderlo funzionava solo il Leslie facendo uno strano rumore.Lui mi dice che non lo ha mai fatto,e sarà sistemato (problema di contatti? non posso saperlo io!!) Pedaliera consumata,diciamo a lavorato Il mobile nel contesto e bello,idem quello del Leslie a parte qualche graffio.Gli chiedo la provenienza non vedendo io stesso la targhetta,e mi dice inglese ma non lo visto convinto anche se secondo me e inglese.Ben venga se qualcuno mi dice come si fa a riconoscere quelli americani da quelli inglesi.Morale della favola : gli espertissimi cosa mi possono dire dalla mia mostruosa relazione?? scusate se non conosco bene alcune terminologie Hammondiste A parte gli scherzi ho bisogno di aiuto, dai piu esperti...............Ci tengo a precisare che il costo e di 6500 euro C3 + Leslie 145,ovviamente continuerò a cercare ci mancherebbe.

Mi sembra folle spendere tutti quei soldi per uno strumento che, con gli anni che ha, può comportare significativi problemi futuri, senza affidarsi a chi, oltre che essere espero, mi da anche una garanzia.

Al tuo posto mi affiderei a Silvio o persone di comprovata esperienza, non di sensazioni o di consigli dati su forum. Si parla di un sacco di soldi...

Per la provenienza (se americano o inglese o altro) bisogna leggere nella targhetta dove c'è il numero di serie. Comunque se europeo funziona a 234 V 50 Hz, se americano a 117 v 60 Hz, e questo nella targhetta è specificato.
Per quanto riguarda il Leslie girava lento e non cambiava velocità?