filoteno ha scritto:
mi sto accorgendo che questo mostro sacro viene utilizzato in contesti molto ristretti, ad esempio raramente lo si trova in contesti più pop.
no beh dai si trova....nel pop stile boybands per esempio, quindi diciamo tutta la corrente pop/soul alla take that, all4one, backstreet boys, blue, ma anche michelle branch, jennifer paige, e tutto il pop "mainstream" americano/britannico si sono sempre usati da 30 anni, spesso si usavano il model d, piuttosto che il midi moog, e poi i vari studio electronics atc1, se1x e omega 8 che cmq sono esattamente la stessa cosa del voyager come idea, il timbro è quello.
il minimoog era molto usato nella house (e lo è tutt'ora) per la sua capacità di produrre bassi profondi e rotondi, a differenza del basso tagliente tipico delle produzioni piu techno oriented, e anche ovviamente nella musica funky/acid jazz, per fare basslines in parallelo al bassista, soli, e molto altro.
nella musica elettronica poi lo si usa abbastanza....il suo vero limite è il fatto di essere monofonico, e quindi in studio occorre (a meno di non averne 7/8) un duro lavoro di overdubs per ottenere diverse tracce polifoniche, che però se fatto bene rende meglio di un vero polifonico in quanto un synth monofonico spesso ha un path del segnale migliore come suono di un polifonico, cioè per assurdo è meglio avere 8 monofonici indipendenti (come ad esempio omega8, oppure 8 voyager con un merger) che un polifonico, questo credo sia universalmente riconosciuto.
filoteno ha scritto:
Quello che ne deduco è che tende ad essere sopravvalutato...
al mondo ci sono molte cose sopravvalutate, però cè da dire che chi altri puo permettersi tanto? andromeda?



adesso mi piscio dal ridere...mi ricordo un commento di un user che ora nn è piu nel forum con noi, che disse "quando ho acceso il voyager nel mio studio, con diverse macchine costose e analogiche, al di la dei problemi midi che possiede e che non dovrebbero esserci, gli altri analogici nel mio studio si sono tutti seduti...."
come dargli torto, condivido al 100%, insomma costa è vero, però credo che quei soldi li possa valere uno strumento cosi, forse la versione XL è un po sovraprezzata, e cmq quando si compra un voyager non si deve chiedersi "ma cavoli, 3000 euro per una sola nota di polifonia?" altrimenti è meglio lasciar perdere e tenersi i plug in della arturia piuttosto, oppure un minimax della creamware (ottimo clone direi).