Intervengo ulteriormente con un altra considerazione ma ho veramente l'impressione ora di parlare da solo...
Sempre girovagando per i forum stranieri ho trovato alcune interessanti considerazioni su alcuni brand produttori di schede audio che pur proponendo dispositivi validi sono però noti per "abbandonare" in corsa il loro supporto.
Tra questi vengono citate appunto Native Instruments, TC Electronics e EMU/Creative (che in effetti a suo tempo, e parlo di un bel pò di anni fa, mi lasciò letteralmente a piedi con l'allora EMU APS PCI completamente abbandonata ufficialmente al supporto per Windows 98. Per utilizzarla in seguito su XP e ora su 7 bisogna rivolgersi ai programmatori "indipendenti" del KX Project...). Cosa ne pensate? E' vero che l'Audio 6, come dicevo nel post precedente è ritenuta un ottima scheda da chi l'ha provata ma sinceramente questi presupposti mi scoraggiano un pò visto che io sono uno che la scheda audio la vuole fare durare...
Un ulteriore considerazione invece la vorrei fare sulle interfacce Scarlett di Focusrite sulle quali sempre leggendo qua e la ho trovato una vera epopea.
Uscite a inizio 2011 i primi mesi furono tormentati da devastanti problemi di inadeguatezza dei driver.
Per mesi il supporto tecnico di Focusrite ha interagito con la "base" dei suoi clienti per ovviare ai problemi (cosa encomiabile e difficilmente replicabile da altri marchi...) intervenendo anche direttamente su forum internazionali (vedi l'arcinoto Gearslutz..) per dare informazioni ed avere feedback diretti.
Allo stato attuale pur non avendo forse raggiunto ancora una situazione ottimale sembrerebbe però che le ultime versioni dei driver di queste schede siano ampliamente stabili (e aggiungo testate...).
Bene, io credo che al di la della qualità intrinseca di un prodotto questo sia un atteggiamento da parte di un produttore che non può che portare a grande stima, apprezzamento e soprattutto, seppur dopo mille peripezie ad un prodotto estremamente valido ed efficiente.
Vorrei anche dire che a opinione diffusa tra utenti (esperti e non..) da tutto il mondo, i pre delle Focusrite entry level (come le Scarlett), pur non essendo né i Liquid né probabilmente gli stessi che equipaggiano la linea RedNet sono comunque ampliamente sopra la media nella stessa fascia e anche in fasce superiori.
Penso che Focusrite possa essere una delle mie scelte privilegiate.
Ho trovato poi, per finire, ulteriori conferme sul discorso della alimentazione separata che rimane assolutamente preferibile al Power On Bus specialmente se si parla di connessione USB e specialmente se sullo stesso HUB si collegano più dispositivi come anche HDD esterni, chiavette o quant'altro.
Potrei sentirmi tranquillo solo con un oggetto ultrasemplice come una Focusrite 2i2 che probabilmente anche in caso di alimentazione "incerta" il suo sporco lavoro lo può fare comunque.
Con dispositivi più sofisticati e soprattutto in caso di utilizzo "robusto" non credo di potermi fidare più di tanto.
Inutile citare il fatto che i dispositivi di fascia alta (anche per l'elevato numero di interconnessioni da supportare), utilizzano una alimentazione separata, secondo voi è solo un caso?
Edited 24 Gen. 2012 15:28