Voyager xl: sentite che suono tagliente (video)

orange1978 31-01-12 17.16
probabilmente poi la realtà è che XL ha ben piu possibilità del Voyager, questo è innegabile, ma da quello che so bisognerebbe accessoriarlo con altri gadgets esterni, allora si andrebbe a creare una sorta di mini modulare (perchè parlare di modularità non sarebbe corretto) che offrirebbe ben piu possibilità agli esperti e accaniti users amanti sul serio della macchine analogiche pure...si però, a che prezzo? bisogna rendersene conto, e se parliamo di prezzo/possibilità a livello di rapporto, mi viene davvero da pensare che non ha tutti i torti mao quando consiglia di prendere un andromeda a6 come investimento intelligente....è questo il succo del discorso, per il resto è uno strumento superbo e raffinato, non ci piove e non si discute, e questo lo paghi....eccome se lo paghi!

io sinceramente con quei soldi mi prenderei un virus ti2, un voyager rack, e un kurzweil k2000 emoemo infatti l'ho gia fatto! però non è la stessa cosa, ovviamente.....
Edited 31 Gen. 2012 16:20
paolofanin 31-01-12 17.27
OT semi-filosofico
Ragazzi, questo è il bello della vita e delle differenze...
C'è chi ama i francobolli, chi le barche, chi gli ultraleggeri, chi le automobili, chi i sintetizzatori analogici, chi le chitarre elettriche custom...
E dico per fortuna, altrimenti sai che noia se fossimo tutti degli enricocosimi (per citare un grande del settore, con tutto il rispetto).
Secondo me quando le cose si fanno con la testa per un appassionato non professionista nessun acquisto è sbagliato. E per testa (ma è una mia personale opinione pertanto criticabilissima) intendo quando l'acquisto può essere affrontato senza particolari sacrifici dal punto di vista economico, senza rinunciare a qualche altro bene essenziale o indebitarsi con le banche... a meno che con la musica non ci si lavori, ovviamente.
Se le circostanze, il momento, la fortuna, il caso o altro permettono ad una persona di spendere in serenità una certa cifra per l'oggetto dei suoi desideri, che siano cinquecento, cinquemila o cinque euro, non vedo che cosa ci sia di male.
E' ovvio poi che nei rispettivi campi i consigli sono ben accetti. Ad esempio uno prende atto che secondo alcuni prendere l'XL è una perdita di soldi, ci riflette su e poi se proprio non resiste e se lo può permettere, lo compra.
Lo stesso dicasi per praticamente ogni strumento. Ricordate le polemiche su Oasys? Per alcuni era il massimo per altri un inutile baraccone...


orange1978 31-01-12 18.11
romance 83

ci vuole questa x capire tutto cio!


input output
microprocessor delay
vcf vca modulation for decay
din sync into control
the invert mode for stereo
set mode channels two selectors
audio schematic vectors
emoemo
Edited 31 Gen. 2012 17:12
anumj 31-01-12 20.36
paolofanin ha scritto:
Adesso invece pare che se ti prendi l'XL sei un cretino!


assolutamente no, il prezzo di circa 1000 dollari in più del XL è più che giustificato... basterebbe soltanto aprire la pagina delle specs per capire.
paolofanin 31-01-12 21.09
OT
Beh visto che alla fine son qui da un sacco di tempo ed in fondo supporti è una seconda family per me... vi posso dire in tutta confidenza che anche io mi sono contraddetto.
In un vecchio topic che ho citato sopra avevo scritto che il moog si sarebbe sposato solo con due canzoni del nostro repertorio, invece mi son messo con calma ad ascoltare oggi pomeriggio ed ho trovato un sacco di passaggi e di stacchi che potrebbero essere impreziositi dal moog. Ora considerando che ho bisogno di poter memorizzare i suoni che creerò e richiamarli in fretta (mi perdonino i puristi ma niente Voyager OS) la scelta sta tra Voyager P.E. (oppure Electric Blue o Select) e Voyager XL: 1.000 euro circa di differenza. Ora come ora sceglierei il XL se non fosse per un ovvio e irrisolvibile difetto per l'uso in live: se creo due suoni diversi utilizzando la parte semi-modulare poi in live mi tocca ripatchare i cavetti. Capirai che fatica, direte! Dovrò in ogni caso portarmi dietro qualche schemino di collegamento mi sa... però potrei sempre chiedere a qualche fanciulla carina del pubblico di cambiare i collegamenti tra un pezzo e l'altro, che dite?
emo
Edited 31 Gen. 2012 20:10
stesgarbi 31-01-12 21.49
Ciao Paolo,
Ho letto anche l'atro thread.

Ti do un mio parere personale, da tastierista nato negli anni '70 (alla bell'epoque).
Il "supermoog" è una cosa stupenda, bellissima, che mi fa sognare.
A me personalmente non serve, perchè ho già un Voyager con i due modulini aggiuntivi (presi separatamente) che ho acquistato qualche anno fa.
Però, questa nuova release del moog mi fa veramente sognare.

Allora . . . se è un sogno che cerchi, compralo e fai benissimo.

Se non è la realizzazione del sogno che cerchi, bensì uno srumento che sia davvero funzionale alle tue necessità e dia un tocco particolare alle tue realizzazioni musicali, allora, prima di fare l'acquisto, potresti considerare che i Premoli, i Nocenzi, i Wakeman, gli Hankock . . . ecc. ecc. . . in live ed in studio utilizzavano un minimoog senza cavetti, con 3 ottave e 1/2 di tastiera.
Unica eccezione: il grande Keith, il quale però aveva un vero modulare (e non un minimoog "quasisemimodulare" come in realtà è l' XL).

La differenza di circa 2000 euro tra un Voyager usato ed un XL, quanto meno andrebbe presa in considerazione per il solo fatto che tale cifra, oltre ad un vero minimoog, potrebbe consentirti di toglierti altre soddisfazioni tastieristiche.

Detto questo, però, se il tuo cuore batte per l'XL . . . non c'è nulla da fare emo

Stefano

Edited 31 Gen. 2012 20:50
paolofanin 31-01-12 21.52
"Detto questo, però, se il tuo cuore batte per l'XL . . . non c'è nulla da fare emo "

Ehm, solo Evangeline Lilly mi fa lo stesso effetto ma lei non è in vendita.... emo
islanegra76 01-02-12 00.28
@ orange1978
probabilmente poi la realtà è che XL ha ben piu possibilità del Voyager, questo è innegabile, ma da quello che so bisognerebbe accessoriarlo con altri gadgets esterni, allora si andrebbe a creare una sorta di mini modulare (perchè parlare di modularità non sarebbe corretto) che offrirebbe ben piu possibilità agli esperti e accaniti users amanti sul serio della macchine analogiche pure...si però, a che prezzo? bisogna rendersene conto, e se parliamo di prezzo/possibilità a livello di rapporto, mi viene davvero da pensare che non ha tutti i torti mao quando consiglia di prendere un andromeda a6 come investimento intelligente....è questo il succo del discorso, per il resto è uno strumento superbo e raffinato, non ci piove e non si discute, e questo lo paghi....eccome se lo paghi!

io sinceramente con quei soldi mi prenderei un virus ti2, un voyager rack, e un kurzweil k2000 emoemo infatti l'ho gia fatto! però non è la stessa cosa, ovviamente.....
Edited 31 Gen. 2012 16:20
sono d'accordo ... ero e sono innamorato del Voyager, quando uscì l'XL andai fuori di testa, lo volevo a tutti i costi, praticamente l'avevo già preso ... poi ho virato all'ultimo istante, per un Voyager "normale"
per me vale la pena prendere l'XL solo se sei coperto veramente su ogni cosa possibile (o se hai veramente molti soldi in tranquillità) ... altrimenti sono tante le cose che puoi acquistare con la differenza tra i due (che si aggira sui 3000 euro, considerando un Voyager usato come l'ho comprato io)
cioè, a ben pensare, tra un Voyager "semplice" e l'XL ci passa quasi un Hammond (grossomodo, se hai fatto 30 ...), una macchina alla NS2 o chissà cos'altro

detto questo, devo dire che i sogni vanno rispettati sempre, e le "botte da matto" pure, secondo me ... davvero, si vive una volta sola ...

una curiosità: quali sarebbero i "gadgets" per completare (o implementare) le possibilità dell'XL?
stesgarbi 01-02-12 03.52
orange1978 ha scritto:
probabilmente poi la realtà è che XL ha ben piu possibilità del Voyager, questo è innegabile, ma da quello che so bisognerebbe accessoriarlo con altri gadgets esterni,

Raga . . . non facciamo confusione e non creiamo strane leggende.

Il Voyager XL nasce dal connubio di tre cose che esistevano già:
- il minimoog voyager
- l'expander CP 251
- l'expander VX 351

Uniche differenze: l'integrazione dei tre moduli in una macchina e la tastiera a 5 ottave.

Chi possiede un Voyager e i due suddetti moduli, di fatto possiede un xl.
Poi, esistono anche i moogerfoogers (effetti come chorus, delay ecc) con i quali si possono acessoriare tutti i voyager, i LP e non solo.

Edited 1 Feb. 2012 3:02
greg 01-02-12 11.59
@ stesgarbi
orange1978 ha scritto:
probabilmente poi la realtà è che XL ha ben piu possibilità del Voyager, questo è innegabile, ma da quello che so bisognerebbe accessoriarlo con altri gadgets esterni,

Raga . . . non facciamo confusione e non creiamo strane leggende.

Il Voyager XL nasce dal connubio di tre cose che esistevano già:
- il minimoog voyager
- l'expander CP 251
- l'expander VX 351

Uniche differenze: l'integrazione dei tre moduli in una macchina e la tastiera a 5 ottave.

Chi possiede un Voyager e i due suddetti moduli, di fatto possiede un xl.
Poi, esistono anche i moogerfoogers (effetti come chorus, delay ecc) con i quali si possono acessoriare tutti i voyager, i LP e non solo.

Edited 1 Feb. 2012 3:02
Esatto, salve, è proprio così. Io posseggo proprio il Voyager con cp251 e vx351.
In effetti non è che abbia inteso tanto la questione di una tastiera a 61 note per codesto monofonico. Certamente gli assolo diventano superbi, ma a quale costo per chi lo usa dal vivo? Già da solo il Voyager originale è uno strumento ingombrante e per nulla leggero.
Per capirci avrei compreso e apprezzato una riedizione con le dovute migliorìe del bellissimo Memorymoog a 61 tasti, quello sì che avrebbe un senso.
Volevo solo puntualizzare il discorso della monofonia: chi compra uno strumento simile non è uno sprovveduto senza altri synth o piani elettronici: è chiaro che si parla comunque di uno strumento poliedrico che si districa tra mille e mille generi musicali, tecniche e chi più ne ha più ne metta. E' riduttivo credere che uno strumento moderno debba avere una grande polifonia, quando poi si usano spessissimo le megaworkstations attuali o recenti proprio per assoli..........
orange1978 01-02-12 12.28
@ stesgarbi
orange1978 ha scritto:
probabilmente poi la realtà è che XL ha ben piu possibilità del Voyager, questo è innegabile, ma da quello che so bisognerebbe accessoriarlo con altri gadgets esterni,

Raga . . . non facciamo confusione e non creiamo strane leggende.

Il Voyager XL nasce dal connubio di tre cose che esistevano già:
- il minimoog voyager
- l'expander CP 251
- l'expander VX 351

Uniche differenze: l'integrazione dei tre moduli in una macchina e la tastiera a 5 ottave.

Chi possiede un Voyager e i due suddetti moduli, di fatto possiede un xl.
Poi, esistono anche i moogerfoogers (effetti come chorus, delay ecc) con i quali si possono acessoriare tutti i voyager, i LP e non solo.

Edited 1 Feb. 2012 3:02
ma le leggende le crei solo te emo

il voyager xl è una macchina che unisce alcuni "accessori", che prima erano a parte, ma aggiunge ANCHE una tastiera a 5 ottave e fatta molto bene tra l'altro, insomma...non è che sono soldi buttati però ripeto, a mio avviso cè da pensarci bene prima di comprarne uno, per svariati motivi.

intanto secondo me qualche moogerfooger esterno male non gli farebbe, anche se cmq usando solamente il pannello si possono gia programmare situazioni differenti, ma è innegabile che l'uso di moduli esterni aprirebbe numerose nuove vie, insomma x quel che mi riguarda è poco quello che cè a bordo rispetto a quello che si vorrebbe far credere, e il prezzo è inevitabilmente molto elevato, lo è gia per un voyager normale alla fine, anche se sono grandi strumenti, il costo è elevato.

ora un XL con qualche accessorio mirato esterno di fatto diventerebbe quasi un mini modulare, se si è disposti a spendere una cifra del genere va benissimo, io non ce la spenderei però, forse....