Demo yamaha cp5

manuel_carloni 03-04-12 01.58
I complimenti per l'esecuzione sono scontati, ovvi.emoemo

Sugli acustici del Cp5 si è detto di tutto, non credo sia necessario aggiungere altro.

Il bello degli elettrici è che a differenza di altri, non sono statici, fotografati, ma gli si può dare forma come accade sugli strumenti veri.

La sezione preamp è spettacolare, basta muovere il potenziometro del preamp volume per cambiare carattere al suono, cosicchè lo stesso Rhodes, moscio e insipido con volume e gain al minimo, diventa morbido ma ricco di armonici adatto a balld tranquille se si va su valori intermedi, fino a tirare fuori agrgessività e carattere su valori alti, date dalla naturale compressione e saturazione che arrivano quando si chiede il massimo al preamp.

E questo muovendo solo un potenziometro del volume..., poi c'è tutto il resto degli altri parametri, dove ogni singola variazione scolpisce il suono come succederebbe sullo strumento vero, dove ad esempio, se muovi il bass Boost, non hai semplicemente una variazione dei bassi, ma un cambiamento del carattere timbrico ben più complesso.

Questo per ogni modello di pianoforte elettrico, dal Rhodes, al Wurlitzer, al CP70 al DX7, tutti i parametri sono stati studiati e modellati per dare la stessa risposta che si avrebbe quando essi vengono variati sugli strumenti originali.

Considerato che ci sono anche gli altri timbri di derivazione Motif...

CIAO.
Edited 2 Apr. 2012 23:59
donnye 03-04-12 02.10
molto bella la demo.complimenti.emol's6,comunque,esprime il meglio di se nel banco 2 user dove e' denominato "s6 calm",dove il timbro acquista un po piu' di presenza e corposita',anche se il CF grand rimane il mio preferito.IMHO.emo

ps. che curva di dinamica usi sul CF e sull'S6?
Edited 3 Apr. 2012 0:20
vin_roma 03-04-12 03.00
losfogos ha scritto:
piu' che altro il pianoforte con un pad scuro, un po' alla Lyle Mays...


Ah, 'mbé...

però secondo me c' è una cosa da fare se possibile sul Cp5: limitare l' estensione del pad al FA/SOL 5 e togliere la risposta al pedale del sustain e aggiungere un filo di release per non farlo troppo secco.
Io odio piano e pad però con questo sistema (uso un exp Korg 05W con vari Atk e Rels) riesco ad avere corpo senza paura di usare il pedale per il pianoforte.
anumj 03-04-12 03.54
i will be here for you... una piccola citazione come un tuffo nel passato che ci riporta ragazzini.
come cazzo passa il tempo.

bella raf
cick 03-04-12 13.28
vin_roma ha scritto:
Te possino...! sei un marziano

'mma dde ché!...è solamente, un...musicopuglieseveracedirazza!emo

comunque, la demo, ascoltata in cuffia èemo.


ps
alle 03:00 di notte ehemo?
...ah, tutto ok, capisco...















emo













emo


...e per non dimenticare questa la adoroemo

emoemoemoemo
Edited 3 Apr. 2012 11:38
losfogos 03-04-12 13.57
cick ha scritto:
...e per non dimenticare questa la adoroemo


Ero nelle vesti di tastierista, grazie Cick!
ONDASONORA 03-04-12 16.54
Un grande stage in ottime mani.
MarcoC 03-04-12 16.58
Mi associo ovviamente ai complimenti rivolti dagli altri utenti per l'esecuzione.
Anche i suoni mi piacciono molto, anche se purtroppo ho potuto fare solo un rapido ascolto dalle casse del Mac.
In ogni caso il problema del CP5, almeno nel mio caso, non è in registrazione, dove rende bene, ma è dal vivo.
Non riesco a far uscire dei suoni soddisfacenti.
Ti vorrei quindi chiedere se anche tu hai rilevato questo "problema" e nel caso come hai risolto o stai tentando di risolvere.
losfogos 03-04-12 20.58
MarcoC ha scritto:
In ogni caso il problema del CP5, almeno nel mio caso, non è in registrazione, dove rende bene, ma è dal vivo.
Non riesco a far uscire dei suoni soddisfacenti.
Ti vorrei quindi chiedere se anche tu hai rilevato questo "problema" e nel caso come hai risolto o stai tentando di risolvere


Dovresti chiarire qual'è il contesto live di cui parli. Come tutti sappiamo le situazioni live si dividono in due tipi: localini con musicisti accatastati uno sull'altro con batteria e chitarre che fanno a guerra, e le situazioni all'aperto ma anche al chiuso, con spazi adatti e ampi e un service (si spera di qualità)

Nel primo caso abbiamo abituato l'orecchio a non sentire una mazza per ovvi motivi, perchè se suoni accanto al batterista e amplifichi un CP5 su due casse da 200 watt puoi avere anche il pianoforte digitale più costoso al mondo: il suono non uscirà mai!

Nel secondo caso invece basta lavorare con cuffie e auricolari, o ascoltare lo strumento STEREO, per godere finalmente di un suono ideale.

Per tranquillizzarti ti posso dire un' altra cosa: ho suonato con una band prima, ed ero vicino al batterista: così come non sentivo il P120 primanon sentivo neanche il CP5 neanche in questa occasione, ed avevamo (al chiuso) un bell'impiantino EV; successivamente ho suonato con due casse economiche, ma senza batteria, solo con un cantante e un sassofonista: il suono del CP5 era spettacolare...consideriamo comunque che questi stage piano professionali vanno usati in contesti un pò più importanti: se non sono amplificati a dovere tanto vale andare con un Casio da 300 euro.

Tolto che qualche modifica ai suoni è bene farla, bisogna considerare che un tastierista non ha un amplificatore come i chitarrai, ed un piano è un piano, non un trapano.
Edited 3 Apr. 2012 18:59
MarcoC 03-04-12 21.36
Giustissimo!
Diciamo che al momento la situazione in cui devo amplificare in modo autonomo il CP5 è in duo voce e pianoforte, quindi proprio dove occorre un suono di pianoforte di grande qualità.
In situazioni di palco ho sempre un service che fa il lavoro per me, e devo dire che chi ascolta dall'esterno apprezza la qualità del CP5, un po' meno io che, se da un lato sto diventando sempre più esigente ( = rompipalle) dall'altro non sempre ho a disposizione delle spie di qualità che possano restituire fedelmente quanto trasmette lo strumento.
Per le piccole situazioni fin'ora ho utilizzato due FBT da cui ho imparato a non chiedere più di quanto possono darmi.
Ho preso poi anche una coppia di Yamaha DSR112 per situazioni più "impegnative" ed è proprio da questo impianto che spero di riuscire a far uscire un suono di pianoforte quantomeno dignitoso.
In questi giorni monto tutto l'impianto e inizio a lavorare sul campione di pianoforte e vediamo cosa riesco a tirarne fuori.
Ad onor del vero devo dire che ho sempre collegato il pianoforte su un canale stereo del mixer e mai su due canali sfruttando le uscite bilanciate, quindi la prima cosa che farò sarà utilizzare le uscite bilanciate e due canali.
Questo con il CP5; con il CP33 invece devo vedere se riesco con le uscite jack a sfruttare comunque i due ingressi mono del mixer.
Purtroppo non sono molto pratico di queste cose, quindi vado avanti "a tentativi" ed un po' anche a fortuna emo
anumj 03-04-12 22.01
MarcoC ha scritto:
In questi giorni monto tutto l'impianto e inizio a lavorare sul campione di pianoforte e vediamo cosa riesco a tirarne fuori.


Sul campione di piano acustico yamaha, tolto qualche ritocco di eq per addrizzare il mix, non è che si possa fare molto. A meno che non operi attraverso outboard, allora gli spazi di editing e miglioramenti si ampliano molto.

E' il classico ventaglio di campioni pianistici auto-referenziali yamaha, con pregi e difetti della loro età (non è proprio giovanissimo infatti).

Troppo bidimensionale per i miei personali gusti, soprattutto nei registri medio bassi, ma con il vantaggio di una discreta resa di partenza nei mix, anche in quelli più affollati delle situazioni live.
losfogos 03-04-12 22.07
anumj ha scritto:
con pregi e difetti della loro età (non è proprio giovanissimo infatti).


Urco can! Il CP 5 e' uscito neanche da 2 anni! Forse da un anno e mezzo.
Edited 3 Apr. 2012 20:07
Manlio08 03-04-12 22.12
anumj ha scritto:
Sul campione di piano acustico yamaha, tolto qualche ritocco di eq per addrizzare il mix, non è che si possa fare molto. A meno che non operi attraverso outboard, allora gli spazi di editing e miglioramenti si ampliano molto.


Ma non bisogna fare molto.. i campioni sono di qualità e talvolta, per migliorare una patch di piano, occorre solo modificare la curva di velocity, giocare un po' con l'equalizzazione e al massimo mettere l'effettino (dipende poi dalle situazioni).
Comunque, losfogos, sei un fuoriclasse emo
anumj 03-04-12 22.14
Il CP5 è giovanissimo, diciamo che 2 anni sono ancora considerabili pochi, nonostante i ritmi di produzione che hanno i jap.
Mi riferivo esclusivamente ai campioni. Il set di campioni di S6 della serie CP è già in giro su altre macchine da più di 2 anni.
bobkurzweil 04-04-12 01.08
si sente subito che è "roba seria", enfatitizzata dallo stile di los fogos non c'è bisogno
di sottolinearlo, ma lo strumento è pulito e granitico, veramente un sig. piano/tastiera,
autorevole e pieno di dettagli, degno dei migliori stage del mondo, senza scomodare il
CP1; mi dispiace per chi citava l 'S70XS, ma penso che seppur migliore del mio XS6,
è un'altro livello di strumento.
Complimenti alla macchina e al macchinista !!!
Edited 3 Apr. 2012 23:09
cotosso 04-04-12 16.15
losfogos ha scritto:
Tolto che qualche modifica ai suoni è bene farla, bisogna considerare che un tastierista non ha un amplificatore come i chitarrai, ed un piano è un piano, non un trapano.


Stupenda quest'ultima frase te la rubo emo
nicolo 04-04-12 19.15
è una cosa meravigliosa, i suoni entusiasmanti, veramente.
bravo...emo
doremi58 04-04-12 21.22
bravissimo los! emo

mi piace molto il timbro usato per la parte da 2.10 a 2.48