Curiosità su jv 1080

anumj 23-05-12 01.54
losfogos ha scritto:
anche se ha molti anni il 2080 e' ancora molto valido. Anche solo per usarlo come pad, brass pad, vocal sound e qualche altro suono, ti assicuro che suona meglio di Motif proprio in queste categorie.
Io ho un vecchio 1080 nel rack, che collego al CP5 qualche volta per i suoi pad di notevole calore e spessore. Non c'e' Motif rack che tenga stai tranquillo.


Di cosa parliamo? Di suoni in quanto 'presets'? Di suoni in quanto forme d'onda?

Perchè nel primo caso non credo ci sia molto da dire, se ci si sofferma ai soli presets di fabbrica il JV ha quel sapore più vintage tipico della sonorità primi anni '90, mentre il motif dopo 20 ha presets più 'tecnologici' e freddi. Ancora valido per carità, ma nulla di miracoloso, nulla di paragonabile ad un K2000 per esempio.

Se parliamo di forme d'onda allora sul fatto che un JV sia migliore di un Motif (anche il primo) lo trovo soggettivo e, per quanto mi riguarda discutibile, visto che possiedo entrambi.
Il JV non gestisce samples stereofonici, per vedere i primi bisogna aspettare la serie XV e Fantom. Questo già dovrebbe bastare a dare un'idea sulla apertura maggiore del suono yamaha. Quando devi riprodurre pad analogici, la stereofonia puo' anche essere relativa (visto che i grandi classici erano monoaurali), ma se devi iniziare a lavorare su archi o su brass pad più complessi la stereofonia fa grandissima differenza.

Senza contare che dentro un motif rack c'è tanto di quel materiale per programmare, rispetto ad un JV1080 privo di espansioni (costosissime per altro) che dispone di soli 8 mb.

Il JV resta sicuramente un classico roland, forse un po' troppo idealizzato, ma di fatto resta un sample player che oggi risente duramente il peso dei suoi anni.
Edited 22 Mag. 2012 23:56
orange1978 23-05-12 04.33
anumj ha scritto:
Senza contare che dentro un motif rack c'è tanto di quel materiale per programmare, rispetto ad un JV1080 privo di espansioni (costosissime per altro) che dispone di soli 8 mb.


...si come no, con la differenza che le capacità di un motif come synth sono pari piu o meno a quelle di un sy85....di sintesi cè veramente poco.

la serie jv invece possiede ben piu parametri, basta solo vedere le strutture con booster e ring mod per rendersene conto, il motore è molto simile al jd990 il che è una garanzia.

il motif rack sostanzialmente basa la sua potenza sugli effetti e sulle forme d'onda interne, mentre il jv2080 puo andare oltre grazie a un maggior numero di parametri gestibili.
losfogos 23-05-12 10.04
Ciao Anumj, io parlo semplicemente di un timbro che a me piace molto di più, che trovo molto piu' caldo, piu' grosso nei Roland da sempre. Se prendi due classici preset di pad scuri, uno dal Roland, l' altro dal Motif, noti la differenza: il primo e' molto grasso e perfetto con il pedale volume sul pianoforte, il secondo e' moscissimo, piatto ( se non ricordo male si chiama SMOOTHLIGHT o una roba del genere.

Questo a livello di preset con piccole modifiche.

Per il resto Motif e' una macchina più nuova con molta più memoria dentro, chiaro che con un vecchio 1080 non puoi fare quartetti ed ensemble di archi come si deve (anche se in layer con il piano funzionano bene come "strings pad molto meglio del polistirolo-sound dei bruttissimi strings Yammy) pero' io scelgo sempre un Roland come expander.
anumj 23-05-12 11.02
@ orange1978
anumj ha scritto:
Senza contare che dentro un motif rack c'è tanto di quel materiale per programmare, rispetto ad un JV1080 privo di espansioni (costosissime per altro) che dispone di soli 8 mb.


...si come no, con la differenza che le capacità di un motif come synth sono pari piu o meno a quelle di un sy85....di sintesi cè veramente poco.

la serie jv invece possiede ben piu parametri, basta solo vedere le strutture con booster e ring mod per rendersene conto, il motore è molto simile al jd990 il che è una garanzia.

il motif rack sostanzialmente basa la sua potenza sugli effetti e sulle forme d'onda interne, mentre il jv2080 puo andare oltre grazie a un maggior numero di parametri gestibili.
Ah ecco, quindi siccome ha il booster allora è più potente.

Hai mai sentito che cosa esce JV quando utilizzi Ring (un po' come con la FXM) ? Escono fantastiche scoreggie nel 99,9% dei casi. Se poi tu sei riuscito a tirarci fuori qualcosa di interessante, ti invito a farcelo ascoltare.

Evitando quindi di parlare per 'sentito dire', passiamo alle vere differenze tra i due synth. Il Motif dispone di ben 18 tipi di filtri e il JV solo 4, se il motif ha un eq a tre bande e un processore effetti di qualità eccellente contro il rudimentale processore integrato sul JV, se il motif ha possibilità di wavesequencing e, infine in quanto a parametri (Inviluppi, Controllers, etc..) beh, se ci mettiamo a fare l'elenco scopri che il motif ha almeno il doppio delle possibilità di editing, con dettagli in ogni settore di sintesi.

Diverso invece discorso di losfogos, dove si discute più del 'carattere' del suono, fattore soggettivo e fuori dalla logica dei numeri.
anumj 23-05-12 11.05
@ losfogos
Ciao Anumj, io parlo semplicemente di un timbro che a me piace molto di più, che trovo molto piu' caldo, piu' grosso nei Roland da sempre. Se prendi due classici preset di pad scuri, uno dal Roland, l' altro dal Motif, noti la differenza: il primo e' molto grasso e perfetto con il pedale volume sul pianoforte, il secondo e' moscissimo, piatto ( se non ricordo male si chiama SMOOTHLIGHT o una roba del genere.

Questo a livello di preset con piccole modifiche.

Per il resto Motif e' una macchina più nuova con molta più memoria dentro, chiaro che con un vecchio 1080 non puoi fare quartetti ed ensemble di archi come si deve (anche se in layer con il piano funzionano bene come "strings pad molto meglio del polistirolo-sound dei bruttissimi strings Yammy) pero' io scelgo sempre un Roland come expander.
Molti preset della serie JV sono stati fatti da mostri sacri del sound design.
Negli strumenti attuali la storia è cambiata.

Sono daccordo con te sulla qualità di certi vecchi strumenti, ma credo anche che con una attenta programmazione anche uno strumento più giovane riesca a dare i risultati sperati.

Ciao!
losfogos 23-05-12 11.39
Anumj, se ti contatto in privato qui da supporti, la mail la leggi?
gabrieleagosta 23-05-12 11.39
@ losfogos
Ciao Gabriele, anche se ha molti anni il 2080 e' ancora molto valido. Anche solo per usarlo come pad, brass pad, vocal sound e qualche altro suono, ti assicuro che suona meglio di Motif proprio in queste categorie.
Io ho un vecchio 1080 nel rack, che collego al CP5 qualche volta per i suoi pad di notevole calore e spessore. Non c'e' Motif rack che tenga stai tranquillo.

Se dovessi trovare qualche scheda, tieni in conto la Orchestral2, la Vocal (ci sono le scat identiche al volume Vocal Planet Jazz formato Akai di Spectrasonics e cori e vox eccellenti) la Latin che ha fisarmoniche e brass solisti davvero molto belli.

Sulla Experience 2 c'è il suono di guitar synth di Pat Metheny, veramente notevole.

Edited 22 Mag. 2012 23:37

Thanks!!

Sulla XP30 avevo la Session e la Orchestral 2 integrate (oltre alla Techno)...la prima secondo me è notevolissima, c'erano sezioni di archi e brass molto potenti, la seconda non la usavo mai ma ricordo che era molto dettagliata e vasta....peccato che queste schede costino ancora molto....ma col tempo mi sa che qualcuna la prendo, anzi adesso rimetto il JV ed il TrRack nel rack e me li ricomincio a portare sul palco emo
Animapone 23-05-12 11.49
@ gabrieleagosta

Thanks!!

Sulla XP30 avevo la Session e la Orchestral 2 integrate (oltre alla Techno)...la prima secondo me è notevolissima, c'erano sezioni di archi e brass molto potenti, la seconda non la usavo mai ma ricordo che era molto dettagliata e vasta....peccato che queste schede costino ancora molto....ma col tempo mi sa che qualcuna la prendo, anzi adesso rimetto il JV ed il TrRack nel rack e me li ricomincio a portare sul palco emo
2 schede su tutte: Vintage Synth e Keyboards of 60/70 (in pratica le forme d'onda contenute nella più recente SRX 07)
Ovvio che anche la Session (che già conosci) è cosa buona è giusta.
Le avevo su XP30 ed erano superlative.
Con queste schede un JV2080 regge bene ancora adesso.
losfogos 23-05-12 11.52
un mio live del 2007 dove si ascoltano due pad del 1080 e gli strings della scheda orchestral2 montata nel Fantom.
Questi ultimi sono usciti un pò bassi anche se il fonico era uno di quelli veri: tutto in presa diretta...emo

anonimo 23-05-12 12.56
Nel mio set ho un JV1080. e per quanto (tecnicamente parlando) non mi stupisca, lo trovo comunque prezioso per molte sonorita' che sono attuali tutt'oggi.

Caratteristiche tecniche a parte, e' uno dei pilastri fondamentali della storia della discografia, come lo furono dx7 e d50, e non c'e' nulla da fare : se ti serve quel suono devi avere il 1080 (o strumenti della sua famiglia).

Con l'esperienza fatta con il Mirage, che riesumato 15 anni dopo ha continuato a stupirmi per i suoni (ora funziona egregiamente), certi strumenti non li daro' certamente via.


gabrieleagosta 23-05-12 13.16
Animapone ha scritto:
2 schede su tutte: Vintage Synth e Keyboards of 60/70 (in pratica le forme d'onda contenute nella più recente SRX 07)


.....e guarda caso sono anche quelle più costose....ma sinceramente i synth vintage li faccio con i VA, gli elettromeccanici con il NordStage....insomma penso che queste me le posso risparmiare.....
La Session mi attira molto, insieme alla Orchestral.....emo
gabrieleagosta 23-05-12 13.17
@ losfogos
un mio live del 2007 dove si ascoltano due pad del 1080 e gli strings della scheda orchestral2 montata nel Fantom.
Questi ultimi sono usciti un pò bassi anche se il fonico era uno di quelli veri: tutto in presa diretta...emo


Belli!!! Anche il modo di piazzare le due tastiere è interessante....devo provare....emo (ma siamo OT)

I due pad sono in layer all'inizio giusto? emo
anumj 23-05-12 13.37
@ losfogos
Anumj, se ti contatto in privato qui da supporti, la mail la leggi?
Certo.
Ho appena aggiornato il contatto, dovrebbe funzionare.
orange1978 23-05-12 14.08
anumj ha scritto:
Il Motif dispone di ben 18 tipi di filtri e il JV solo 4,


verissimo, però in realtà non sono veri tipi diversi....sono combinazioni di fltri per lo piu in serie, oppure lo stesso filtro con diverse "pendenze"....io non vedo nel motif 18 tipi REALI di filtro, vedo in 4 classici in diverse combinazioni, non ci sono filtri scientifici, chebychev, comb, zolzer e via cosi.....

i filtri del motif in teoria sono abbastanza emulabili anche dai roland, compreso jd990....basta infatti usare una struttura con due TVF in cascata ed è possibile emulare un filtro LPF a 24 dB per esempio (i roland sono tutti a 12dB), se si aggiustano un paio di parametri è possibile l'emulazione persino del filtro a 18dB del TB303.....combinazioni tipo LPF + HPF sono possibilissime sempre sfruttando i due stadi TVF.
inoltre tu mi insegnerai che la qualità è la prima cosa da vedere, meglio 4 filtri della qualità del JD990 che 20 stile plug in vst piratato.

sulla questione ring, è complicato ma cmq sono parametri in piu, è chiaro che a quelli come te non servono proprio a niente, ma per chi fa musica elettronica e sopratutto effetti possono essere molto utili.

con questo non dico che non si possa dal motif rack tirare fuori ottimi suoni, se si poteva farlo dal tg500 figuriamoci dal motif, ed è chiaro che ogni strumento di marca diversa ha le sue caratteristiche peculiari.

la serie jv, il 2080 per esempio con 8 schede installate, è cmq una grande macchina per produrre suoni sintetici di grande pregio, e secondo me molto meglio del motif, a meno di non importare dei campioni cosa che per altro puoi fare solo nei modelli a tastiera, motif mi sembra da sempre piu orientato alla musica "live", con ottimi suoni di pianoforti, rhodes, tastiere in generale....tanti suoni acustici.....però sempre con quella filosofia "tastiera per concerti", insomma per me in studio un jv2080 o un fantom, diciamo una macchina di quel tipo li in certe situazioni è quasi indispensabile.

poi se parliamo di suono stiloso, motif non è nemmeno orientato a generi come ambient, chill out, techno, trance, drum and bass etc....dove invece le roland hanno sempre avuto un posto importantissimo......


.....vorrà pure dire qualcosa no? VORRA' PURE DIRE QUALCOSA????? emo
Edited 23 Mag. 2012 12:12
anumj 23-05-12 14.34
robykaiman ha scritto:
Nel mio set ho un JV1080. e per quanto (tecnicamente parlando) non mi stupisca, lo trovo comunque prezioso


Quando uscì stupiva eccome, molti iniziavano a lasciare a casa pesanti campionatori da 3 unità rack per avvalersi dei suoni JV.

La serie JV nasce come sviluppo del progetto pilota, cioè la serie U (u-110, u-20, u-220). Lo scopo era quello di assemblare in un unico modulo sonoro tutti i migliori campioni della prima serie S (s50, s330, s550 e w30). Parliamo di una serie di piccoli camei firmati dalla migliore Roland di sempre, quella delle 'consulenze esterne' dei grandi artisti e programmatori dell'epoca.
Per capirci, si tratta di strumenti che all'epoca costavano un occhio. Un JV880 nel 94 costava la bellezza di 2.150,000 lire.

Il segreto del successo di quella serie non arriva mica a caso.



anumj 23-05-12 14.38
orange1978 ha scritto:
la serie jv, il 2080 per esempio con 8 schede installate, è cmq una grande macchina per produrre suoni sintetici di grande pregio, e secondo me molto meglio del motif


sul meglio o peggio è sempre una questione soggettiva.

per me si tratta di due strumenti con pregi e difetti tipici delle loro epoche.
gig69 23-05-12 17.15
@ Antony
Sono d'accordo. Anche per una questione di cronologia, l'XP50 fu la prima workstation ad essere presentata con lo stesso motore sonoro del JV1080 nonostante quest'ultimo disponesse di 6 uscite audio contro le canoniche due di XP50. Almeno l'XP50 non soffriva di un maldestro timing midi che sparì sui modelli a tastiera. In compenso le uscite audio di XP50 "frusciavano" un pò..... Le successive XP80 e XP60 vennero dotate di un dignitoso display ripreso dal JD990 e fu introdotto l'arpeggiatore. Entrambe disponevano di 4 uscite audio.
Da quanto mi risulta da ricerche fatte in rete all'epoca e dalla mia personale esperienza, non era la XP50 o il JV1080 a soffrire di uscite audio con il classico "soffio" ma la serie successiva ;Xp60 in primis, e un pò meno sia il Jv2080 che la Xp80.
Friend74 23-05-12 17.21
@ gig69
Da quanto mi risulta da ricerche fatte in rete all'epoca e dalla mia personale esperienza, non era la XP50 o il JV1080 a soffrire di uscite audio con il classico "soffio" ma la serie successiva ;Xp60 in primis, e un pò meno sia il Jv2080 che la Xp80.
Ho la XP80 e le uscite audio sono perfette
gig69 23-05-12 17.27
@ Friend74
Ho la XP80 e le uscite audio sono perfette
Ho avuto la XP80 per 5 anni e la conosco bene, le uscite audio sono perfette, hai ragione,parliamo di prove di laboratorio dove è stato misurato il rapporto S/N e la serie Xp60/Xp80/Jv2080 è risultata leggermente inferiore ripetto alla Jv1080/Xp50 per non parlare della serie Jv80/jv90/jv1000 e JD990.
gig69 23-05-12 17.32
@ losfogos
un mio live del 2007 dove si ascoltano due pad del 1080 e gli strings della scheda orchestral2 montata nel Fantom.
Questi ultimi sono usciti un pò bassi anche se il fonico era uno di quelli veri: tutto in presa diretta...emo

Ciao Raffaello, dove posso ottenere informazione sui tuoi prossimi Live? Vorrei essere presente questa volta ;)