Posso?

mima85 04-07-12 15.00
steve ha scritto:
ecco mima... la cosa curiosa è che da quello staff data la sua tendenza politica (almeno sulla carta) mi aspettavo tutto il contrario del bigottismo... non è che il mondo si sta rivoltando?


Il bigottismo non ha colore politico.

Nota bene per evitar le solite polemiche: parlo in generale, non relativamente alle persone di una religione specifica.
nicolo 04-07-12 16.38
non ho capito se in questa discussione si parla di quel fenomeno in sè
o si parla del fatto se se ne possa parlare o no...emoemoemo
paolofanin 04-07-12 18.52
@ nicolo
non ho capito se in questa discussione si parla di quel fenomeno in sè
o si parla del fatto se se ne possa parlare o no...emoemoemo
io ho parlato della seconda cosa premettendo che sarei andato OT quindi si parla della prima,
almeno credo...
steve 04-07-12 21.53
@ nicolo
non ho capito se in questa discussione si parla di quel fenomeno in sè
o si parla del fatto se se ne possa parlare o no...emoemoemo
Mettiamola così: la mia idea originale era parlare del secondo aspetto... poi... una volta esaurito... volendo trasformare il fenomeno da pretesto ad argomento principale io non ho nulla in contrario...

pertanto paolofanin era perfettamente IT... emo
nicolo 04-07-12 23.24
resta il fatto che di questo fenomeno, c'è poco da parlare, qui,
semplicemente perche nessuno pare saperne qualcosa, a parte steve.
comunque è un fatto curioso,
dai,
raccontaci qualcosa di quel che sai, mica c'è la censura.
steve 05-07-12 12.44
nicolo ha scritto:
nessuno pare saperne qualcosa, a parte steve


guarda... neanch'io ne so chissà quanto...

perchè quando mi è capitato di leggere annunci del tipo "bel normodotato cerca amputata carina" o di visitare (ovviamente per curiosità...) siti specializzati in cui si catalogava molto meticolosamente le varie patologie (con tanto di foto) tra cui scegliere secondo i gusti (vabbè... chiamiamoli gusti...) ho provato (a torto o a ragione...) una certa dose di ribrezzo... e non ho approfondito...

ora... io credo che un conto è provare sentimenti e/o attrazione per una persona... a prescindere dall'handicap e guardando dentro la persona (è questione di sensibilità... e quindi tanto di cappello...)

un altro è cercare a tutti i costi QUEI FATTORI... a me sa molto di un voler approfittare del piu debole...

la disabilità non è una cosa positiva... è vero che se ti organizzi ci puoi convivere... ma è comunque un fare di necessità virtù...
am0 05-07-12 14.49
Semplificando, o sono malati mentali, soffrono di una qualche forma di devianza, oppure, brutto a dirsi, sperano nella trombata facile (pensiero più squisitamente maschile).
paolofanin 05-07-12 15.27
@ am0
Semplificando, o sono malati mentali, soffrono di una qualche forma di devianza, oppure, brutto a dirsi, sperano nella trombata facile (pensiero più squisitamente maschile).
"io credo che un conto è provare sentimenti e/o attrazione per una persona... a prescindere dall'handicap e guardando dentro la persona (è questione di sensibilità... e quindi tanto di cappello...)
un altro è cercare a tutti i costi QUEI FATTORI... a me sa molto di un voler approfittare del piu debole... "

Credo proprio che tu abbia centrato il punto ! Da informazioni raccolte al volo infatti ho saputo che qui non si tratta di attrazione o innamoramento per una persona disabile, ma per la sua disabilità. Se permettete non è solo questione di parole. Le parole sono importanti.

Edited 5 Lug. 2012 13:39
yumyum 05-07-12 16.02
Premesso che ormai non c'è pensiero o gesto umano che possa scioccarmi perchè ho capito che la mente umana è capace di pensare e fare qualsiasi cosa, secondo me parlare di certe cose non è un problema e anzi in certi casi bisogna. Perchè magari c'è gente che si trova in determinate situazioni, ma non essendo informato, non sapendo che certe cose esistono non riesce a percepire la situazione per quello che è. Per capirsi, è come essere un bambino che non capisce di essere troppo al centro delle attenzioni di un adulto perchè nessuno gli ha spiegato con parole adeguate (anche solo il semplice "non fidarti di chi non conosci") che certe cose esistono.
Quindi Steve sentiti libero, per quanto mi riguarda, di affrontare qualsiasi argomento.

Per quanto riguarda l'argomento in sè, direi che il feticismo raggiunge sfere e livelli che non avevo pensato. Il triste è che l'oggetto delle attenzioni può non accorgersi che queste attenzioni non sono sentimenti veri, ma solo attenzioni non proprio sane per la sua disabilità. Ancora più triste è che sicuramente ci sarà qualcuno che capisce perfettamente la situazione, ma accetta la cosa perchè pensa che possa essere l'unica sua possibilità di stare con una persona.
paolofanin 05-07-12 16.25
@ yumyum
Premesso che ormai non c'è pensiero o gesto umano che possa scioccarmi perchè ho capito che la mente umana è capace di pensare e fare qualsiasi cosa, secondo me parlare di certe cose non è un problema e anzi in certi casi bisogna. Perchè magari c'è gente che si trova in determinate situazioni, ma non essendo informato, non sapendo che certe cose esistono non riesce a percepire la situazione per quello che è. Per capirsi, è come essere un bambino che non capisce di essere troppo al centro delle attenzioni di un adulto perchè nessuno gli ha spiegato con parole adeguate (anche solo il semplice "non fidarti di chi non conosci") che certe cose esistono.
Quindi Steve sentiti libero, per quanto mi riguarda, di affrontare qualsiasi argomento.

Per quanto riguarda l'argomento in sè, direi che il feticismo raggiunge sfere e livelli che non avevo pensato. Il triste è che l'oggetto delle attenzioni può non accorgersi che queste attenzioni non sono sentimenti veri, ma solo attenzioni non proprio sane per la sua disabilità. Ancora più triste è che sicuramente ci sarà qualcuno che capisce perfettamente la situazione, ma accetta la cosa perchè pensa che possa essere l'unica sua possibilità di stare con una persona.
OK ma cmq non è che tutti si sentimenti nei rapporti cosiddetti "normali" (parola tutta da definire) siano sempre onesti e sinceri, mentre quelli nati nel "devotism" siano necessariamente falsi. Mi sembrerebbe una concezione alquanto bigotta e semplicistica.

Supponiamo che vi sia una ragazza in sedia a rotelle che sia convinta che il suo compagno sia attratto da lei come persona e non dal suo essere disabile... cosa avrebbe di diverso da una ragazza normale convinta che il suo fidanzato la ami mentre lui si tromba tutte le sue amiche ? Lo stesso vale per la seconda ipotesi: conosco ragazze che stanno con il loro moroso (che le cornifica anche in pubblico) solo perché hanno il terrore di rimanere da sole se lo mollano (visto con i miei occhi).

La risposta secondo me è una: la differenza sta nella presunta o reale (bisognerebbe vedere di caso in caso) "debolezza" psicofisica del disabile che forse potrebbe renderlo più facilmente vittima di questo imbroglio.

Edited 5 Lug. 2012 14:27
vin_roma 05-07-12 17.31
paolofanin ha scritto:
Supponiamo che vi sia una ragazza in sedia a rotelle che sia convinta che il suo compagno sia attratto da lei come persona e non dal suo essere disabile... cosa avrebbe di diverso da una ragazza normale convinta che il suo fidanzato la ami mentre lui si tromba tutte le sue amiche ?

Per me differenza c' è.
Un conto è volersi far ingannare, un conto è non rendersene conto e i risvolti sono molto diversi.

E' vero che c' è gente che mette la testa sotto la sabbia ed è una situazione di comodo che può anche durare e questo può convenire alle due tipologie: sia normo che con handicap.

Ma scoprire una verità diversa da quella di cui ci si fidava può alla lunga, a parte lo smarrimento iniziale che è per tutti, accentuare la sfiducia verso la vita da parte di chi, nella sua "condizione", può credere di aver perso una delle rare chance a disposizione.

Non conoscevo il "devotismo" sino ad ora, ma grazie ad internet si può sempre imparare facilmente:
forum devotismo

Leggendo i vari post in calce devo dire che del devotismo non so' cosa pensare, non sono preparato...
textars 06-07-12 01.11
Personalmente sto cercando di capire chi e come ha trovato il nome di questo "atteggiamento" "attrazione" non saprei come chiamarla... Di solito penso al devoto che prega in chiesa in ginocchio, o comunque ad un personaggio che ha intitolato la propria vita per amore a qualcosa o qualcuno... Per come ho letto pare sia quasi esclusivamente una pulsione a sfondo sessuale... Per cui.. Puo' essere sana, puo' non esserlo e qui ci "starei attento"... Ho passato un momento piuttosto lungo di difficoltà e vi posso dire che di devozione non ne ho avuta molta emoemoemoemo, anzi, da noi si dice "rimasi in braghe di tela...", perdetti gradatamente affetti, amici, parte dei parenti... Rimasi coi miei genitori vicino, un amico (uno di numero e solo perchè in quel periodo si stava lasciando dalla ragazza e non sapeva dove andare)... Punto e basta.
Non so ancora se in quel periodo compresi un poco "la legge della giungla", ma sicuramente ebbi molto tempo per pensare, direi che consapevolmente una cosa è l'attrazione sessuale un'altra è l'amore.emo
Io non so cosa sia il Devotismo, non lo sento come una cosa sentimentale, la vedo piuttosto come potrebbe essere una pulsione sessuale al di fuori di una "normalità" stabilità da un rapporto tra persone "normali" ossia "sane"... Perdonatemi le molte ""...
Dico Ok al devotismo consapevole, vogliamo conoscerci "biblicamente" per attrazione e appagamento dei propri pruriti? Ok! Attenzione al dopo... Una persona con handicap o difficoltà spesso è maggiormente vulnerabile di altre, non violentiamola e soprattutto non permettiamo che ci violentino e non permettiamoci di accettare violenzeemo.. Anche se disabili, o con difficoltà temporanee c'è una consapevolezza, cerchiamo di fare leva su di questa.
Detto questo. Pace.emo
emoemo
vin_roma 06-07-12 02.30
che buffa 'sta cosa...

Leggendo i post nel forum dei "devoti" ho riscontrato una certa consapevole accettazione della cosa da parte di chi vive il proprio disagio.

Toccherebbe essere nei loro panni per comprenderne pienamente la dinamica ed ho quasi paura di mancargli di rispetto se ammetto di avere disagio difronte a cose palesemente di comodo.


Edited 8 Lug. 2012 3:55
Ofelio 06-07-12 05.36
che dire? io casco dalle nuvole, ignoravo infatti l'esistenza di questo, grazie al forum ora so che esiste emo

... sembra quasi essere una forma di necrofilia ... boh, oppure magari è una cosa normale (ma la normalità è normale? emo )
Edited 6 Lug. 2012 5:12
textars 06-07-12 09.33
@ vin_roma
che buffa 'sta cosa...

Leggendo i post nel forum dei "devoti" ho riscontrato una certa consapevole accettazione della cosa da parte di chi vive il proprio disagio.

Toccherebbe essere nei loro panni per comprenderne pienamente la dinamica ed ho quasi paura di mancargli di rispetto se ammetto di avere disagio difronte a cose palesemente di comodo.


Edited 8 Lug. 2012 3:55
Bè piu' che devotismo lo chiamerei "rapporto amoroso" o "affettuosa amicizia".... Da quel che ho capito non è stato una ricerca da parte tua di una persona con handicap per trovare una maggiore eccitazione...
emo
PiccoloNoGlobal 06-07-12 13.43
vin_roma 06-07-12 14.25
textars ha scritto:
Bè piu' che devotismo lo chiamerei "rapporto amoroso" o "affettuosa amicizia".... Da quel che ho capito non è stato una ricerca da parte tua di una persona con handicap per trovare una maggiore eccitazione...
emo

E
Edited 8 Lug. 2012 3:55
textars 06-07-12 15.10
Dalla rete:

"I devotee sono delle persone che hanno una particolare attrazione per le persone disabili, una attrazione fisica a livello sessuale: riescono ad eccitarsi di fronte a una ragazza che presenta delle amputazioni oppure che è seduta su una sedia a rotelle; questa viene definita come patologia, in realtà il devotismo è solo una delle tante sfumature dell’erotismo."

Detto questo è una deformazione (ci sta un gioco di parole) del normale rapporto sessuale è una sorta di "famolo strano"... Se si è consapevoli e consenzienti perchè no???

Piccola precisazione: per me l'amore è un'altra cosa, posso anche godere del piacere fisico, ma ripeto, devotismo NON è amore..
emo
Edited 6 Lug. 2012 13:13