Personalmente sto cercando di capire chi e come ha trovato il nome di questo "atteggiamento" "attrazione" non saprei come chiamarla... Di solito penso al devoto che prega in chiesa in ginocchio, o comunque ad un personaggio che ha intitolato la propria vita per amore a qualcosa o qualcuno... Per come ho letto pare sia quasi esclusivamente una pulsione a sfondo sessuale... Per cui.. Puo' essere sana, puo' non esserlo e qui ci "starei attento"... Ho passato un momento piuttosto lungo di difficoltà e vi posso dire che di devozione non ne ho avuta molta
, anzi, da noi si dice "rimasi in braghe di tela...", perdetti gradatamente affetti, amici, parte dei parenti... Rimasi coi miei genitori vicino, un amico (uno di numero e solo perchè in quel periodo si stava lasciando dalla ragazza e non sapeva dove andare)... Punto e basta.
Non so ancora se in quel periodo compresi un poco "la legge della giungla", ma sicuramente ebbi molto tempo per pensare, direi che consapevolmente una cosa è l'attrazione sessuale un'altra è l'amore.
Io non so cosa sia il Devotismo, non lo sento come una cosa sentimentale, la vedo piuttosto come potrebbe essere una pulsione sessuale al di fuori di una "normalità" stabilità da un rapporto tra persone "normali" ossia "sane"... Perdonatemi le molte ""...
Dico Ok al devotismo consapevole, vogliamo conoscerci "biblicamente" per attrazione e appagamento dei propri pruriti? Ok! Attenzione al dopo... Una persona con handicap o difficoltà spesso è maggiormente vulnerabile di altre, non violentiamola e soprattutto non permettiamo che ci violentino e non permettiamoci di accettare violenze
.. Anche se disabili, o con difficoltà temporanee c'è una consapevolezza, cerchiamo di fare leva su di questa.
Detto questo. Pace.