Strumentazione per musica elettronica

Ragazzi, grazie a tutti quanti delle risposte, siete davvero disponibilissimi e non so come ringraziarvi
Ma purtroppo, stasera è arrivata la doccia fredda... Ho preso le misure dei miei bagagli e mi sono accorto che una 49 tasti è troppo grande da portare (dovrò volare sempre e solo con ryanair, quindi non la posso portar su come bagaglio a mano, avendo altro materiale universitario)... Purtroppo molti "nomi" fatti durante questa discussione devono andare a farsi benedire... l'unica soluzione è una 25 tasti oppure una 37 "microtasti", non pensavo avessi così poco spazio per portare con me gli strumenti , sinceramente non sono granché eccitato dall'idea di dover prendere una tastiera con così pochi tasti... ma non ho voglia di aspettare fino a luglio (cioè quando finirà il mio periodo di continui viaggi in inghilterra) prima di mettermi a suonare... Per cui, pensavo a questo punto di ripiegare su una tastierina da viaggio, piccola e portatile...
Le prime cose che mi sono venute in mente sono

JAMMIN PRO PK 25
M-AUDIO Keystation Mini 32
AKAI MPK Mini
Korg microKEY (37 tasti)
AKAI LPK25
AUDIO Oxygen 25 - 3rd Generation
ALESIS QX25
BEHRINGER UMA25S U-Control
NOVATION Nocturn 25

Mi rendo perfettamente conto che siamo scesi nella fascia medio-bassa-bassissima, ma sinceramente non ho molta voglia di spendere molti soldi per un controller mini, magari potrei risparmiare sulla masterina da viaggio e poi fare una spesa un po' più seria quando mi stabilizzerò in Italia definitivamente...
Tra quelle elencate un occhio di riguardo ce l'ho per l'Akai MPK mini (per il numero dei controlli), Akai LPK25 (davvero extra-portatile), AUDIO Oxygen 25 - 3rd Generation (secondo me è esteticamente oscena, e poi sono sempre 25 tasti, anche se full-size), BEHRINGER UMA25S U-Control (è anche un'interfaccia usb), Korg MicroKEY (per i tasti sensibili alla dinamica), NOVATION Nocturn 25 (in realtà l'ho messa come bonus, 150 euro per un controller "da viaggio" e da "strapazzo" probabilmente non li spenderei, anche se come meccanica e prestazioni saliamo un po' di livello rispetto a tutte le altre masterine)...
Ragazzi, in realtà non mi convince nessuna di queste, ma questo formato è l'UNICO che va nel trolley (considerato che la tastiera la dovrò imballare, quindi prenderà ancora più spazio)... Stavolta sono davvero sconfortato... A pelle direi la MicroKEY per i tasti, l'AKAI MPK mini per i controlli, e la Behringer per l'interfaccia USB... Consigli?
EDIT: Ad esse aggiungo anche l'ALESIS QX25, che sembra interessante per il fatto di avere i tasti full-size e di possedere anche un'uscita MIDI out, in modo da poter controllare anche altri strumenti.

Scusami se mi intrometto, ma mi sembra assurdo che ti precludi una intera gamma di tastiere solo perchè non stanno in valigia...
Non ha senso... io parto dopo domani mattina per andare a vivere in inghilterra e lasciare qui la mia tr88 è un dispiacere, ma non credere che la non ne trovi! se cerchi anche usato, magari su gumtree.uk sul serio! e anche io volo con ryanair ma non vuole dire nulla, quando sei la avrai un po' di soldi da parte e ti prendi una tastiera degna di essere chiamata tale... poi se anche torni in italia caspita, potrai permetterti di spedirti a casa per una 40ina di euro la tua tastiera!
Sul serio, fai come vuoi, ma io ci penserei prima di spendere soldi escludendo tastiere perchè non stanno in valigia per la ryanair, anche perchè se vuoi rimanere nei kili disponibili e portarti qualche maglioncino per il freddo inglese, non ci sta proprio una tastierina, se non una lpk25, io ce l'ho e me la porto dietro, ma caspita i soldi per tastiere belle me li tengo e li spendo la... non sperperare su microcose solo per il bagaglio... se poi li preferisci a priori è un'altro discorso...
PS: Radiohead, Apparat... ;) Good choise!

Hai ragione su tutto, il fatto è che io non vado a londra per restarcici, ma dovrvrò alternare periodi in cui sto oa e periodi in cui sto in italia... Se dovessi trasferirmi per abitare lì 5 mesi farei come hai detto u, ma purtroppo per motivi di università dovrò passare tipo una settimana in italia, poi due a londra, pou altre due in italia ecc... Per questo stavo ripiegando sulla tastierina scarsa, aostanzialmente per risparmiare qualcosae fare una spesa grossa al mio rientro dedinitivo in italia.. Grazie della rispoata comunque :)
Ps. Gli wrrori di battitura sono dovuti al fatto che non so proprio scrivere col cellulare :P

mah, per fare musica elettronica non basta un synth
ce ne vogliono almeno 3, più (almeno) una drum machine, più (almeno) un sequencer
anche comprando virtual analog si va sopra i 3000€

secondo me, se vuoi divertirti a comporre edm, hai pochi soldi e un computer: comprati una daw tipo ableton, reason, fl studio

tutti questi software hanno sequencer, drum machine e svariati synth (anche acquistabili separatamente)

cominci a comporre i tuoi loop, le linee di basso, gli accordi, le linee lead, gli effetti e ti costruisci un tuo repertorio

poi col tempo potrai acquistare i vari dispositivi hardware e li piloterai sempre dal sequencer software, finché eventualmente sostituirai anche quello con un sequentrix cyrclon da 1200€ o un elektron octatrack che ne costa altrettanti

prova a farti raccontare da alanwilder91 qual è stato il suo percorso

Prendi un Waldorf Blofeld..
per quello che vuoi fare è l'ideale,
e se hai tempo e voglia di smanettare,
puoi farci TUTTO quello che ti serve.
E' un synth VA tra i più completi esistenti,
ed è anche economico;
inoltre ha 60 MB di memoria flash,
per cui non sei limitato alla sola sintesi sottrattiva classica,
ma puoi anche importare sample e wavetables

@ettore_duliman: Hai centrato il punto, è proprio per questo che (viste anche le necessità di trasporto) avevo deciso di fare un minimini setup con Mac (DAW) + Controller MIDI piccolo e portatile... E pensavo proprio di imparare su SW prima di passare (eventualmente, se e solo se il progetto prende una buona piega) all'HW.

Il mio dilemma infatti adesso cercare un mini controller midi che unisca alta trasportabilità (diciamo che deve stare in uno zainetto) e completezza nei controlli (per pilotare quanto più "real time" i VST della DAW). La necessità di un piccolo controller midi senza troppe pretese risiede nel fatto che dovrò viaggiare quasi ogni mese da/verso Londra, il che implica che meno roba mi porto addosso meglio è (soprattutto visto che sono costretto a volare con RyanAir)... ;)

Facendo una cernita, penso che come prezzo/prestazioni non posso andare oltre ai seguenti modelli:
AKAI mpk mini
Alesis QX25
Behringer UMA25S

Tutti molto piccoli e trasportabili, l'Akai il più portatile di tutti... ma ognuno ha qualcosa che gli altri non hanno: l'Akai non ha il pitch bend e la modulation wheel (ma servono davvero in una 25 tasti?), l'Alesis ha i tasti full-size, non fa da interfaccia audio, ma in compenso ha una MIDI out per pilotare strumenti esterni, la Behringer ha il MIDI out e fa da interfaccia audio... Come vedete in ognuna di esse ci sono pro e contro... La mia scelta si orientava principalmente su questi prodotti, davvero, per una spesa così "scarsa" non voglio spendere più di 100 euro, e 100 euro mi sembrano anche troppi per questa fascia di prodotti..

Comunque devo ringraziare davvero tutto quanto il forum, ogni volta ho sempre ricevuto e continuo a ricevere risposte cortesi e utili da parte di utenti davvero competenti ;

Ah il mio percorso è stato tutto sommato quello che suggerisci tu anche se non lineare come suggerito da te, probabilmente sarebbe stato meglio.

Niente io ho iniziato col pianoforte ma dopo nemmeno 3 anni sono voluto passare assolutamente ai synth, ho comprato per prime una master (una CME) e un Blofeld desktop usato, il miglior acquisto della mia vita probabilmente. Poi ho sostituto la CME con la Novation (troppi problemi di interfacciamento) e messo su un duo con un amico che aveva un X50 della Korg, un basso ma soprattutto un Mac con Logic e le sue librerie di suoni senza il quale non avremmo potuto registrare o fare niente. Le altre cose che ho (che puoi vedere in firma) le ho comprate primo per piacere personale (vado matto per l'hardware) e per capirci fisicamente qualcosa di più e secondo perchè quel progetto è andato a farsi benedire. Degli amici musicisti mi hanno passato FL Studio e Ableton, mi sono comprato Reaper e sto aspettando che mi arrivino una scheda audio e un paio di cuffie monitor serie in modo da ricominciare a comporre per conto mio.

La fortuna è stata avere quell'amico con Logic che non mi ha fatto pesare la mancanza di sequencer software, ma per un discorso economico e di utilità meglio partire da un pc/mac con i vari programmi e una master altrimenti come giustamente dice Ettore per fare tutto hardware ci vogliono una barca di soldi. Avrai tempo per arricchire la tua collezione poi, l'importante è partire da una solida base. Io tutto quello che ho l'ho acquistato nell'arco di poco più di due anni dato che come puoi capire dal nick sono piuttosto giovane e non navigo nell'oro


Ti consiglio la Behringer, buona tastiera e midi out per controllarci un synth in futuro. L'Akai sarebbe perfetta ma a fine tasto sono durissime e impossibili da suonare, se ti butti su Novation vai sul top e stai apposto

thanks! ;) solo una domanda, cosa vuol dire "a fine tasto"? :P

PS. Anche io ho un culto "feticistico" per l'hardware... se non costasse così tanto lo terrei a casa anche sono per collezionarlo ^^
Come DAW mio cugino che produce basi Hip Hop mi passerebbe Ableton Live 8, andrà bene no?

Adesso prendo le misure della Behringer, forse ce la fa a starci nel bagaglio a mano

Nel senso vicino al fulcro del tasto, il punto in cui è "attaccato" alla tastiera sono davvero durissime. Ovviamente è un problema se devi fare parti pianistiche (ne dubito) o accordi particolari che ti rimangono comodi da prendere a fine tasto.

La Behringer l'ho provata e come meccanica è la più convincete in quella fascia di prezzo, anche l'Alesis non è male ma non fa da interfaccia audio come giustamente hai detto.

Ableton è un ottimo programma (molto indicato per crearsi sequenze live), alla fine questi software (Cubase, Ableton, Pro Tools etc.) sono piuttosto simili e performanti. Io mi trovo bene con Fl Studio perchè è molto semplice, leggibile e spiccatamente propenso alla musica elettronica. Di librerie non ne uso molte perchè il grosso dei suoni cerco di tirarlo fuori dall'hardware

Parti pianistiche su una masterina da 25 tasti FORSE è esagerato , diciamo che dovrei suonarci anche parti melodiche e non solo loop Per puro caso c'è uno che venderebbe a Pisa la Behringer a 70 euro (ca. 30 euro in meno rispetto alla nuova), adesso lo contatto e vi faccio sapere

Si decisamente esagerato

Più che altro se ti serve un accordo con tanti tasti neri e il bianco lo devi prendere li in mezzo può essere un problema. Comunque appena concludi facci sapere

domanda, ma viaggiando quasi ogni mese da/verso londra, alloggerai sempre allo stesso posto? e in questo posto è possibile lasciare una tastiera muta anche da battaglia?

perchè se la risposta fosse si... bè, come ti hanno consigliato altri amici, ti prendi un blofeld desktop usato (spenderesti intorno ai 300€ max) che è il miglior synth in circolazione come rapporto qualità/prezzo. Serie A, per intenderci (nel senso che è un synth che non lo usi unicamente come scuola e poi lo cambi, ma lo sfrutti in mille modi). LA versione desktop è grande poco più di un autoradio, se non sbaglio pesa un chilo... in uno zainetto ci entra senza problemi...

quindi che fai, viaggi con il blofeld e in italia ( o dove suoni di più) lo colleghi ad una 49 tasti, a Londra invece lo colleghi alla muta di emergenza, ma il motore sonoro che è quello che poi ti interesserebbe sarebbe un hardware di classe... e volendo ti porti anche un pc per daw e vst... questo per non dover fare tutto su vst e mantenere un approccio fisico con il synth che credimi è molto più divertente (almeno per me girare un potenziometro con il mouse è come bere la birra da una cannuccia)....

Grazie per la risposta. Il fatto è che io non solo devo viaggiare da/verso Londra, ma vivo sia in Toscana (per l'università) sia in Sicilia (quando posso e quando l'università mi lascia respirare). In Sicilia ho una YAMAHA PSR-3000 che potrei usare come master, ma a Pisa ho solo un MacBook, quindi si tratterebbe di acquistare una 49 tasti per Pisa e una master muta di emergenza per Londra + Blofeld? Visti tutti i soldi che se andranno in viaggi e roba varia, penso che sia un po' troppo per adesso... Ma l'idea del Synth HW sarà da considerare non appena smetto di fare avanti e indietro dall'estero, allora in quel caso sì che ci penserei seriamente (anche perché come ho detto prima, ho un culto feticistico per l'HW) . Grazie comunque dell'interessamento

Per quanto riguarda il Behringer UMA25s, domani devo andarlo a vedere e provare dal tizio che la vende... Siccome non ho mai comprato niente usato, cosa devo controllare assolutamente per essere sicuro di fare un buon acquisto? Grazie ancora a tutti voi, siete davvero fantastici

un UMA25 usato??? Lol... gli paghi l'aperitivo ed è tuo?

ehm, non ho capito bene la battuta..

Allora ragazzi, alla fine l'ho presa. Behringer UMA25S usata a 60 euro. L'ho provicchiata oggi, non sembra male, dal mac viene subito riconosciuta e anche se non figura tra i device MIDI nativi su Ableton configurarla è davvero uno scherzo, unico difetto, la corsa un po' troppo corta del tasto, ma basta azzerare la dinamica al tocco ed ecco che per suonare i synth è davvero perfetta. Adesso che ho la masterina, posso anche studiare i pdf dei corsi introduttivi di Cosimi, così che il mio viaggio nel mondo nella "sintesi" possa avere finalmente inizio (wow, che frase epica)
Tra un po' di giorni pensavo di scrivere una piccola recensione del controller, in che sezione del forum posso pubblicarla?
Grazie a tutti quanti voi! Mi avete dato una mano enorme

Penso che puoi scriverla direttamente in questo topic, o senno ne apri uno sempre in questa sezione

Buon divertimento

allora datemi qualche giorno di prova (e il tempo di finire di scrivere un articolo) e pubblico una piccola recensione.

Ancora grazie!

un UMA25 nuovo io l'avevo pagato 100 euro, e dentro ci sono appunto una master che dire sobria e castigata è poco, e una microscheda audio con ingressi e uscite RCA, nessun controllo, 1 in 1 out.
Appunto, per una cosa del genere usata giusto un aperitivo... o magari anche la pizza dopo se è davvero in ottime condizioni :D questo era il senso della battuta. Non ho nulla contro Behringer in toto, ma quella mette davvero tristezza. Il tasto con la corsa corta e plasticosissimo, da far sembrare un Gaia uno steinway, e dei pomelli che fanno piangere come la cipolla, per non parlare della scheda audio che gracchia appena imposti il buffer su delle dimensioni suonabili.
Ma è la tua scelta e se sei contento buon per te :)

Ah, ora ho capito! Beh, io sono contento di aver trovato quasi a metà prezzo una masterina da strapazzare e sbattere nel trolley per qualche mese. Direi che mi basta per ora