Voglia di synth anni '90 - roland xp50 vs yamaha ex7

orange1978 07-01-13 06.40
@ bigsquash
ragazzi, starei a leggervi per ore. Si impara un sacco , qui, altrochè. Grazie grazie.

Dunque meglio motif es ( che asino, ce l'ho!), magari con le schede AN e DX ( le ho!!).
Certo però che programmare quelle schede è davvero un casino. perchè a me danno la sensazione di essere un po' corpi estranei allo strumento, programmare via display non se ne parla, via PC è un casino,. La plugin dx poi ha stranissimi banchi di suoni, in uno centinaia di patches, nell'alttro 32... insomma, poco logica. Ma suona, suona.

Ora, toglietemi una curiosità. La scheda MOSS sarebbe lo Z1, giusto? perchè parlate con entusiasmo del trinity? il triton non è la sua evoluzione? tipo xv5080 con jv1080?

Grazie amici, mi avete impedito di buttare i soldi per sonorità che ho già. Comunque sul mercatino ora il ex5r è davvero intorno ai 300 euro...
Allora le plg sono a tutti gli effetti dei synth dentro un synth, si connettono all'host (motif o cs6x) ma hanno una loro polifonia, delle loro memorie user, quindi la sensazione del "corpo estraneo" non é errata! si uniscono alla awm in modo performance....nella ex5 le cose vanno leggermente diverse perché una voice puo contenere elementi sia awm che an....peró a mio avviso serve poco perché se la polifonia é castrata, cé poco da interagire, ad esempio una cosa tipo mettere in layer un brass an con un brass awm, si puo ma ti ritrovi 128 voci polifoniche awm e solo due an! non é il massimo...stesso vale per i pads analogici, insomma i vari elememti sono male integrati,e non cé una vera allocazione dinamica delle risorse come in kronos x esempio, perché molto probabilmente dentro la macchina ci sono chip dedicati a ogmi sintesi ognuno programmato a suo modo.

Con la moss succede una cosa simile, hai la stessa sensazione di entità staccata, solo 6 voci, e l'unione la fai in combination...la triton é un evoluzione di trinity certo, che potenxia alcune cose (campionatore) e ne perde altre come la seziome filtri, la moss polifonica é esattamente uno z1 con polifonia ridotta a 6 voci (se espanso lo z1 arriva a 18)
Secondo me le uniche due macchine in cui il grado di interazione della multisintesi é raggiunto sono i kurzweil serie k e pc3, e la roland v synth, e poi vabbé yamaha sy77/99 e ci aggiungerei il clavia nord modular.

il kronos anche, ma non raggiunge il grado di interazione della vast, che é l'unica tutt'ora realizzata a regola d'arte.

PS sul fatto di trinity e triton, aggiungo che una é l'evoluzione "concettuale" dell'altra, perché mentre nel 5080 é contenuto interamente il 1080 e il 2080, la stessa cosa non si puo dire di triton con trinity...nei roland xv ci sono tutti i campioni della serie jv, piu molti nuovi, i filtri e la sintesi sono i medesimi, gli effetti sono migliorati, imvece il contenuto dei campioni del triton é molto diverso da quello di trinity, e la parte dei filtri sulla trinity é di gran lunga superiore, una patch programmata su trinity non puo essere letta da triton, mentre sui roland si perché lo strumento é identico.
Edited 7 Gen. 2013 7:59
orange1978 07-01-13 06.45
@ anumj
E' un po' come con la K2600. Ci sono 2 tonalità di ex5r, una sul violetto, una sul blu. Anche per me sia esteticamente che per come è strutturata l'interfaccia, si tratta di un expander costruito con i controcazzi.

Anche la tastiera ha un bel design, quella argento anniversary invece non mi piace per nulla.
Design molto japan, ricorda la vl1 in parte, a me piace molto quel design ipertecnologico giapponese, anche se come eleganza il top per un tastierista é kurzweil k2600 e pc3k...massiccio, sensuale, fascinoso, TUTTO si trova al posto giusto e non cé un pulsante di troppo, quando si fa una performance é un grande vantaggio! le kurzweil sono come pro tools, seriose ma eleganti, prive di inutili fronzoli.

Tanto x fare un paragone, il design del jupiter80 a me proprio nn piace, lo trovo troppo invasivo e incasinato.
Edited 7 Gen. 2013 5:47
delmas 07-01-13 08.10
Charlie78 ha scritto:
ma la XP80 non ha problemi di colla rossa...


purtroppo ce li ha, eccome!!!emo
Adelo69 07-01-13 15.46
@ Charlie78
ADELO69 ha scritto:
No, ragazzi , non scherziamo proprio: 600 euro per una tastiera di 20 anni fà che ha NOTI problemi con la famigerata "COLLA ROSSA". Lascia perdere allora: prenditi una Roland A33 o A37 + expander Roland JV 1080 e spendi in totale 400 euro (anche meno).



no, ma la XP80 non ha problemi di colla rossa... mi pare che l'ultima, in ordine di tempo, sia stata la JV80 (ci sono passato...) mentre la JV90 già non aveva più di questi problemi.
Edited 7 Gen. 2013 0:40
Confermo: ce li ha eccome !!!emoemo
250 euro spesi per farla riparare e poi l' ho venduta a 430 con tutta la custodia rigida
Se mi facevo bene i conti, la buttavo e mi tenevo la custodiaemoemoemo
Charlie78 07-01-13 16.07
@ Adelo69
Confermo: ce li ha eccome !!!emoemo
250 euro spesi per farla riparare e poi l' ho venduta a 430 con tutta la custodia rigida
Se mi facevo bene i conti, la buttavo e mi tenevo la custodiaemoemoemo

mai sentito dire una cosa del genere!!emo

Sapevo della JV80 , della U20 o di un synth JP non ricordo quale, ma la serie XP sapevo che ne era esente...tra l'altro, come già scritto, ho avuto la JV90 senza mai avere un problema e la stessa prima era di un forumer, Gig69.

Mah...annotiamoci anche questa!emo
mima85 07-01-13 16.12
Charlie78 ha scritto:
di un synth JP


O forse intendi il JD-800. Gli unici JP che conosco (ovvero i Jupiter analogici ed il JP-8000) non hanno i tasti semipesati, quindi niente pesetti di metallo sotto i tasti e di conseguenza colla. A meno che non mi sfugga qualche altra macchina col suffisso JP.
Edited 7 Gen. 2013 15:13
Charlie78 07-01-13 20.17
@ mima85
Charlie78 ha scritto:
di un synth JP


O forse intendi il JD-800. Gli unici JP che conosco (ovvero i Jupiter analogici ed il JP-8000) non hanno i tasti semipesati, quindi niente pesetti di metallo sotto i tasti e di conseguenza colla. A meno che non mi sfugga qualche altra macchina col suffisso JP.
Edited 7 Gen. 2013 15:13

ah, si...è possibile! Sono strumenti che non conosco, quindi è probabile che sia un JD anzichè JP!emo
delmas 07-01-13 20.56
guarda io l'ho avuta per circa dieci anni senza apparenti segni di squilibrio, poi, tuttod'untratto, red rain!
L'ho smontata e lavorata tasto a tasto, ma vari danni s'erano ormai prodotti.
bigsquash 08-01-13 16.12
a questo punto, ai miei due mentori orange e anumj, chiedo spudoratamente ancora lumi nei confronti di una marca che ho sempre trascurato: Kurzweil.

Ho vistyo che i 2600 sono ancora be cari, ma per esempio ip pc2r esce a volte anche a 400 euro. Ho letto che ha sopratutto suoni di tastiera, e ciò non mi spaventerebbe, anzi.
So che ha lo spazio per due rom, ma ho letto anche di una dimensione risibilmente piccola della roma di base ( ma tipo decine di MB, non 300 come per motif).
Sul tubo si sentono solo registrazioni poco utili, o pianisti che suonano i 32esimi, e lì anche un bontempi li suona bene, oppure registrazioni di qualità infima.

La PC2r cosa ha di meno per costare così poco? e poi, suona davvero bene? un piano, tipo per dire, il CP5?

oh, quando vi stufate di stare a rispondere, smettete pure, non mi offendo...
greg 08-01-13 17.53
salvafunk ha scritto:
Ne ricordo giusto solo un'altro, solo per il mio amore viscerale verso questo synth:
Kawai K5000.....

Perfetto, questa workstation è un'ottima alternativa ai romplers-based, essendo simile alla serie SY Yamaha contemplando sia una samplerom+ la sintesi additiva del vecchio K5 però portata a un livell dieci volte più potente del predecessore. Non a caso sono circa otto anni che utilizzo il mezzo. Avevo il modulo, lo cambiai erroneamente per la tastiera che possiede un gran sequencer che però a me non serviva+ 2 uscite separate midi out), ora sto provando a riprendermi il modulo e dar via la versione a tastiera. Ho avuto molte delle ammiraglie anni '90 inizio 2000: La Trinity era costosissima e utile soprattutto se implementata con la scheda MOSS per il monosynth. Tutto sommato macchina che decadde troppo presto per i soldi che spesi. Onestamente la XP 50-80-60 o dir si voglia non mi fece impazzire, preferii la S4 della Alesis (Quadrasynth a modulo con scheda piano a parte), era però senza filtri risonanti.
La XV 88 Roland era una gran bella macchina e per giunta senza...............sequencer. La caricai di schede SRX di ogni genere ed anche delle JV, possedendone più di quante ne potesse montare contemporaneamente. La wavestation era davvero una macchina sorprendende per evoluzione sonora (la mano di Dave Smith).
Ma la tua scelta deve essere pratica e da sfruttare il più possibile: ti offro un consiglio diverso, ho visto su Ebay a buon prezzo il rack XV 3080 Roland (avuto anche quello) espandibile con una barca di schede sia SRX che JV, pere cui il suono anni '90 c'è tutto in più avresti una macchina aggiornabile con una marea di schede (fantastica la SRX 4 vintage synth, se non ricordo male), peccato che all'epoca facevo troppo pianobar e non la sfruttai a dovere.
greg 08-01-13 19.28
greg ha scritto:
fantastica la SRX 4 vintage synth, se non ricordo male), peccato che all'epoca facevo troppo pianobar e non la sfruttai a dovere.

Errata corrige: leggesi SRX 7, pardon
orange1978 08-01-13 22.12
il pc2r ha parte dei campioni del 2600, ma é molto piu limitato, sopratutto la vast, cé ma é piu ridotta, e che tra le altre cose non é editabile da pannello ma tramite un editor per win xp nemmeno ufficiale, quindi va preso per I suoni che ha...te lo sconsiglio sinceramente, sono strumenti per chi cerca un po di suoni gia pronti e via.

Piuttosto metti da parte qualche soldino in piu e un domani prendi una pc3k usata che si trovano, oppure un k2600...
anumj 08-01-13 22.59
@ bigsquash
a questo punto, ai miei due mentori orange e anumj, chiedo spudoratamente ancora lumi nei confronti di una marca che ho sempre trascurato: Kurzweil.

Ho vistyo che i 2600 sono ancora be cari, ma per esempio ip pc2r esce a volte anche a 400 euro. Ho letto che ha sopratutto suoni di tastiera, e ciò non mi spaventerebbe, anzi.
So che ha lo spazio per due rom, ma ho letto anche di una dimensione risibilmente piccola della roma di base ( ma tipo decine di MB, non 300 come per motif).
Sul tubo si sentono solo registrazioni poco utili, o pianisti che suonano i 32esimi, e lì anche un bontempi li suona bene, oppure registrazioni di qualità infima.

La PC2r cosa ha di meno per costare così poco? e poi, suona davvero bene? un piano, tipo per dire, il CP5?

oh, quando vi stufate di stare a rispondere, smettete pure, non mi offendo...
Ti ringrazio per l'attestato di stima, ma è Orange la persona più competente in questo Forum sui Kurzweil. Fidati di quello che scrive lui a livello tecnico e non ti sbagli.

Io posso solo consigiarti di dare una importanza relativa ai vari video e demo su internet, per quanto riguarda i Kurzweil serie K.
Le quotazioni di K2600 possono sembrare alte, ma 1000/1200 euro sono più che ben spesi se si considera il vero potenziale che queste tastiere possono esprimere. Quando dico che per me è il miglior synth digitale di sempre, lo dico perchè conosco bene ogni strumento che possiedo (e sono molti!), vintage o di ultimissima generazione.

I K sono micidiali, puoi farci qualsiasi cosa. A differenza dei nuovi PC3K, i K sono come purosangue selvatici e difficili da addomesticare, l'ideale per autentici 'cacciatori di suoni' che amano avventurarsi in territori misteriosi e sconosciuti.
ivanzajic 08-01-13 23.28
anumj ha scritto:
Quando dico che per me è il miglior synth digitale di sempre

ma da quel che ricordo i filtri sono da workstation, non sono niente di che
anumj 08-01-13 23.37
Ricordi male, filtri e latenze inviluppi sono da synth analogico, e fanno il loro sporco lavoro sia quando si lavora con le waveform generate dalla VAST, sia quando lavora su pcm di dimensioni ridicole, trasformando il nulla in perfezione.

Siamo ai livelli emu e roland vecchia maniera. Il periodo è quello tra l'altro.
orange1978 08-01-13 23.46
@ ivanzajic
anumj ha scritto:
Quando dico che per me è il miglior synth digitale di sempre

ma da quel che ricordo i filtri sono da workstation, non sono niente di che
che significa "filtro da workstation"? sono filtri digitali realizzati tramite funzioni matematiche, le workstation hanno in sostanza le stesse funzioni di filtro che trovi in un va, si tratta di calcoli matematici, il punto è come sono implementati.

ricordo che tu giustamente ammiravi la qualità dei filtri del D70 che sembrano addirittura piu precisi del JD990, si tratta esattamente della stessa cosa, il K2000/2500/2600 ha filtri simili alle roland ma piu incazzati se vogliamo, piu sporchi forse ma il bello è questo, sembrano piu veri, dal jd800/990 non sono mai riuscito a levargli quella patina digitale, anche nelle migliori emulazioni analogiche, mentre il k2000 su certi suoni se fai un blind test la maggior parte direbbe che è un analogico, o magari un ibrido stile vs, emulator, mirage, dss1.....dalle roland è piu difficile ottenere un suono cosi, la sola roland che ha un comportamento del genere tra i digitali è la D50.

ti garantisco che i filtri della serie K sono tra i migliori mai realizzati, secondi forse solo al Kawai K5000 che ha il filtro digitale piu aggressivo che abbia mai sentito, basta un nulla per mandarlo in distorsione, è semplicemente fantastico.

K2000 con filtro da workstation
altro filtro

......saranno da workstation però.....suonano......magari il motif li avesse cosi!
Edited 8 Gen. 2013 23:18
orange1978 08-01-13 23.52
anumj ha scritto:
Ti ringrazio per l'attestato di stima, ma è Orange la persona più competente in questo Forum sui Kurzweil. Fidati di quello che scrive lui a livello tecnico e non ti sbagli.


ti ringrazio anumj, forse un tempo lo ero, ora sono un po acciaccato! però mi fa piacere poter essere di aiuto su quel poco che so a riguardo, sono macchine complesse....

anumj ha scritto:
Le quotazioni di K2600 possono sembrare alte, ma 1000/1200 euro sono più che ben spesi se si considera il vero potenziale che queste tastiere possono esprimere. Quando dico che per me è il miglior synth digitale di sempre, lo dico perchè conosco bene ogni strumento che possiedo (e sono molti!), vintage o di ultimissima generazione.


sono d'accordo, vale ogni centesimo speso, il problema è che si ha a che fare inevitabilmente con tecnologie vecchie, non parlo di vast e kdfx che sono attualissime ma del contorno....floppy drives, scsi.....io sto cercando un modo per aggiornare i miei due k2000, se si potesse almeno avere un usb o un qualcosa per gestirli via computer potrebbero andare avanti ancora anni e anni senza problemi, e ci sarebbero poche ragioni nel caso del 2600 di passare al pc3k, che è cmq piu comodo come gestione, sul suono non mi pronuncio non ho abbastanza esperienza ma credo nella legge che "i dati tecnici purtroppo non parlano di suono ma solo di teoria".

la K2600 cmq non ha la dynamic vast e il cascade mode, ma ha il triple modular processing che è gia molto complesso, l'idea delle chain anche con 10 layers in cascata è interessante ma non facile da realizzare.
SimonKeyb 09-01-13 01.05
orange1978 ha scritto:
Esiste anche in rack e offre piu campioni e banchi a disposizione ma non é programmabile da pannello...

eh! spiegami questa cosa che ho sentito più volte.... intendi che è troppo ostica la programmazione per via dei tastini oppure che certe funzioni sono accessibili tramite editor esterno/programmer harware?

in questo senso, quale sarebbe la soluzione prevista per poter lavorare "dignitosamente" con un TR senza per forza attaccarlo alla versione tastiera? (per usare il trucco del raddoppio della polifonia)
orange1978 09-01-13 02.42
SimonKeyb ha scritto:
eh! spiegami questa cosa che ho sentito più volte.... intendi che è troppo ostica la programmazione per via dei tastini oppure che certe funzioni sono accessibili tramite editor esterno/programmer harware?


nono, da pannello è proprio impossibile accedere all'editor dei programmi, in realtà cè un editor integrato ma puoi modificare giusto inviluppo, e nemmeno in maniera precisa, poi qualche altro parametro,ma non puoi per dire nemmeno cambiare le forme d'onda dei due oscillatori! invece puoi editare in maniera piu dignitosa le combi da pannello, e anche la parte degli effetti....però tieni presente che ad esempio se vuoi passare da 00 a 50, un valore a caso, devi premere il tasto + 50 volte! se lo tieni premuto non avanzano i parametri, e non hanno messo nemmeno un dial rotativo, sarebbe bastato un dial tipo quello del fantom xr, per poter almeno cambiare i parametri velocemente, anche perchè il display è grande e si potrebbe programmare molto bene, è assurdo che korg non abbia implementato tutto questo, forse per non sottrarre mercato alla trinity tastiera? secondo me se mettevano l'editing via pannello completo e un dial rotativo che facilitava la programmazione, sarebbe tutt'ora uno dei piu bei synth digitali da programmare, è assurdo che l'expander della serie N che è dello stesso periodo sia programmabile mentre il tr no.

detto questo, credo che il tr rack o lo si usa per i suoni interni (512 single + 512 combi) che sono ottimi e ci si accontenta,,magari si possono comprare delle librerie a parte, oppure se si vuole veramente programmarlo l'unica via è affidarlo a un midi editor esterno su computer, tipo soundiver o midiquest, perchè da pannello non si puo fare niente.

usarlo in parallelo con la trinity si, è possibile ma non so fino a che punto converrebbe.
Edited 9 Gen. 2013 1:47
anumj 09-01-13 12.04
orange1978 ha scritto:
ti garantisco che i filtri della serie K sono tra i migliori mai realizzati, secondi forse solo al Kawai K5000 che ha il filtro digitale piu aggressivo che abbia mai sentito, basta un nulla per mandarlo in distorsione, è semplicemente fantastico.


I migliori anche dal punto di vista della programmazione.
Per esempi, dove tutti gli altri, compresi i superlativi Roland, sembrano quasi primitivi nella gestione del cutoff e resonance, i kurzweil offrono un 'approfondimento' impressionante con addirittura intere pagine di parametri dedicate sia al cutoff che alla reso.

Siamo veramente a livello capillare, sia nella sostanza che nella forma.

E sono queste le cose che rendono unico il K, per cui quando ti capita di sentire un Kurzweil da lontano, ti chiedi subito "che cazzo è????""".