Scelta workstation!

la m50 è bella, avuta (proprio la 88) ma primo la vecchia rh3 è difettosa, è la stessa che monta la prima serie dell'sv1 e taglia spesso le note, sa il cazzo cosa combina....quindi non è un buon affare, oltretutto è risaputo che la m50 ha dei difetti di fabbricazione, ossia tende a inchiodarsi facilmente (a me mai successo ne con la 88 ne con la 73 ma a molti che conosco si) e le uscite si rompono che è un piacere, la mia l'ho mandata 2 volte in assistenza....

quindi te la sconsiglio.....vivamente.

perchè non tenere in considerazione anche una PC3K8, molto completa come workstation, se non ti serve la memoria campioni una pc3x andrebbe benissimo, è anche espandibile con la nuova scheda kore64.

Fantom G8 non mi piace, è carino come suoni, anche se freddo, la sintesi è profonda (la conosco bene) ma è un pachiderma, pesa una tonnellata ed è ingombrante e invasivo, intrasportabile, è la classica tastiera da hip hop producer nero palestrato,pieno di collane, gioielli, ragazze in bikini che muovono il culo mentre sono in piscina e ballano, e con la macchina che quando metti la musica a palla va su e giu, pur essendo giapponese la trovo un americanata terribilmente kitch.

Krome 88 non saprei, non mi piace, però i suoni di pianoforte sono interessanti e anche i piani elettrici...il resto è noioso ma va cmq programmata probabilmente per tirare fuori il meglio, ha il vantaggio che pesa 14 kg, molto leggera e trasportabile quindi per essere una workstation 88 tasti pesata.

la yamaha MoX8 è simile a krome come peso, infatti pesa poco ed è anche essa trasportabilissima, ha i suoni sostanzialmente della Motif XS quindi collaudati, puo essere interessante....dal vivo sono molto usate.....sui materiali scandenti non saprei ma calcola che sia m50, krome, mox o mo8 sono tutte plasticose e "poco professionali" all'apparenza, ma se leggi quello che ho scritto di korg....voglio dire con yamaha non ho mai sentito problemi simili quindi è tutto relativo, però se vuoi una cosa che costi poco, sia leggera e trasportabile è ovvio che ti ritrovi strumenti plasticosi perchè materiali pesanti e robusti pesano e costano di piu.

anche se non ho capito che ci devi fare....suonare live? in casa? rock? jazz? produrre musica? ,.....se è per fare canzoni o comporre musica ti dico subito che sei sulla strada sbagliata qualsiasi di queste scegli! ci sono altri sistemi molto piu efficaci. (macbook pro + master + reason/logic)

Allor allor trasporto facilità di utilizzo split layer oltre i 24 semitoni estetica volumi d'uscita korg krome88. L'ho trovata più intuitiva di mox 8 che ho avuto ed inoltre più comoda da splittare e layerare. Con mox ho avuto qualke problema quando dovevo utilizzare la tastiera splittata in quattro o cinque parti per via dei limiti di ottava -24 a +24 contro i 36 krome. Ovvio se utilizzo una sola tastiera. I suoni sono ottimi e il peso contenuto.

sulla carta, non c'è storia in favore del fantom g8

un po' è come chiedersi se sia meglio una golf nuova oppure una audi usata; la golf appartiene al segmento medio, l'audi al segmento pro

il fantom g è un progetto che per qualche oscura ragione non è piaciuto al mercato, pur non avendo difetti palesi, dunque si trovano molte fantom g nel mercato dell'usato a prezzi piuttosto bassi (200€ di differenza tra un fantom x e un g: assurdo)

per complessità della sintesi, potenza del sequencer, capacità di samplig, semplicità di gestione, numero di ingressi e uscite, non c'è proprio storia in favore del g8

poi il suono è una questione personale su cui non mi esprimo, dipende dai tuoi gusti, e dal tuo desiderio di possedere una macchina potentissima da studiare e domare oppure una macchina più modesta con cui trovare subito il giusto feeling

aggiungo 2 questioni importanti:

- la qualità della meccanica: il g8 è molto molto molto più pianistico di m50, mox e krome, il g8 ha una vera tastiera da pianoforte

- a causa di ciò, il g8 pesa moltissimo, si tratta di circa 33/34 kg, se fai intensa attività live a livello amatoriale, dunque senza service, il trasporto casa / prove / live diventerebbe ben presto insostenibile: le tastiere pesate di qualità pesano

se è per un home studio sicuramente il g8, se sei un live rocker pensaci bene

...fidati, se fai live o devi spostare lo strumento per le prove maledirai il giorno di aver preso un Fantom G8, come anche io feci.. se invece devi tenerlo in studio è una favola. E' assolutamente troppo pesante e immenso per portarlo in giro senza service..

spostare 33 kili più tutto il resto...siete pazzi si trova il giusto compromesso...diverso è se devi lavorare solo in studio

io ho l'rd700gx che mi porto a spasso almeno 2-3 volte la settimana.....e, ahimè, maledico il giorno in cui l'ho comprato....uno stage fantastico per carità, ma la schiena a volte non ce la fa (36 kg compreso il trolley), soprattutto in quelle giornatacce di freddo in cui i muscoli sono tutti ingrippati
l'avevo comprato soprattutto per la meccanica che ha (eccellente), visto che ci studio, oltre che suonicchiarci.

tornando it, se esce da casa 2-3 volte la settimana, anch'io preferirei mox8, per suoni e leggerezza, meno per la meccanica dei tasti...è una entry level (come la krome), ma nei pubS non se ne accorge nessuno.

unica pecca di yamaha, come ho riscontrato io stesso (e non solo) avendo la mox6, è l'edit.....mai visto niente di più astruso e complicato nella programmazione, abituato con roland che si riesce a rivoltare nel giro di una settimana. devi perderci molto molto tempo e avere pazienza.

ce ne sarebbe un'altra di pecca per quanto riguarda mox, ma sarebbe anche di krome....la polifonia di 64 note....un layer di piano e un pad un pò "caricato", si succhia tutta la polifonia creando quel fastidiosissimo stacco tra un accordo e l'altro. la polifonia devi giocartela bene ecco.....ma se non ci devi fare ambient o new age, è ok. consigliata.

aggiungo che tra mox e krome non ci sia poi tutta questa differenza tranne che nel più facile edit di krome......cambiano i suoni, ma quelli vanno a gusti. e per quelli io ho preferito mox.