Crumar baby piano fuori produzione !

ziokiller 04-04-13 18.17
Antony ha scritto:
Altrimenti il Baby Piano non sarebbe stato messo fuori produzione per far posto ad "altre" richieste.

Sarebbe stato messo fuori comunue, perché è stato presentato la prima volta nel 2008, cinque anni in produzione è pure tanto. Solo che al momento non c'è nessun prodotto che lo sostituisce, e forse non ci sarà per un bel po', visto che i digital piano per ora ci interessano poco.
Edited 4 Apr. 2013 16:18
anumj 04-04-13 22.53
dal 2008 anno della sua rinascita, per me crumar sta facendo tutti gli stessi errori che ha fatto nei suoi precedenti 15 anni di attività.

non vedo sufficiente originalità nei suoi prodotti, e pretendere di affermarsi con piani digitali e organi in un mondo che ne è strapieno e in cui giapponesi e svedesi sono infinitamente più bravi di noi, francamente la vedo più che dura, una follia vera e propria.
phoebus 04-04-13 23.38
perchè infinitamente? La Fatar è italiana, GEM anni fa aveva tirato furoi un expander con suoni di piano a modelli fisici all'avanguardia, il VB3 è italiano. Ci vorrebbe l'idea per un prodotto giusto, e soprattutto a prezzi concorrenziali.
ziokiller 05-04-13 00.31
No no ma lui ha ragione... meno male che ci sono i giapponesi e gli svedesi, se no saremmo nella merda totale. Mai contraddire chi è detentore della verità assoluta.
anumj 05-04-13 01.59
@ ziokiller
No no ma lui ha ragione... meno male che ci sono i giapponesi e gli svedesi, se no saremmo nella merda totale. Mai contraddire chi è detentore della verità assoluta.
Non ci sono verità assolute, pero' c'è la storia di Crumar che parla da sè.

Nell'86 crumar chiuse per produzione obsoleta e non adeguata a quella che era l'offerta di quegli anni, nonostante un passato piuttosto brillante, con synth interessanti come il DS2, lo Spirit o il Trilogy. Se avete mai avuto modo di sentire come suona un bit1, confrontato ad un DW8000 o un Juno 106, vi sarà chiaro il motivo del fallimento dell'azienda in questione.

Un black-out durato 22 anni.

Nel 2008 Crumar come l'araba fenice rinasce dalle proprie ceneri e in un mercato inflazionato da piani digitali di ogni tipo, prezzo e forma cosa ti presenta? Un bel piano digitale. Risultato? Unico prodotto il baby grand uscito fuori produzione e senza adeguato rimpiazzo. Capitolo chiuso.

Si ok, ma hanno chiuso il capitolo "piano digitale" per concentrarsi su cosa? Semplice, ad un altro prodotto super inflazionato e privo di significativa innovazione, in un settore in cui spadroneggiano altri marchi da anni e anni.

Quello che dico io è che Crumar rinasce più a scopo pubblicitario sfruttando, per quanto possibile, un marchio storico, ma senza quell'impulso creativo e innovativo che caratterizzo' il marchio italiano nei primi anni 70. Ancor più grave è il fatto che questo marchio sia rinato del tutto immemore di quella vocazione al sintetizzatore per la quale era stato apprezzato da artisti di tutto il mondo.
anumj 05-04-13 02.21
@ phoebus
perchè infinitamente? La Fatar è italiana, GEM anni fa aveva tirato furoi un expander con suoni di piano a modelli fisici all'avanguardia, il VB3 è italiano. Ci vorrebbe l'idea per un prodotto giusto, e soprattutto a prezzi concorrenziali.
"infitamente" perchè hanno la capacità di realizzare prodotti interessanti, di presentarli bene, di garantire un eccellente supporto post-vendita.

fatar è una piccola realtà italiana che si è riqualificata, sacrificando la produzione di masterkeyboards e puntando alla specializzazione su meccaniche di ottima fattura e a costi contenuti. Lunga vita a Fatar.

gem, è scomparsa sempre per quel principio semplice per cui nel mercato o hai idee straordinarie o hai sufficienti capacità di investimento ... o ti inculano. se pensi invece di tirar su un'azienda italia e di poter contare sullo spirito patriottico, beh è meglio che cambi mestiere. L'italiano è il peggior cliente di sempre, lo sanno pure su marte.

vb3 è un buon software per 50 euro ma ce ne sono migliaia, qui parlavamo di aziende che realizzano strumenti musicali completi.

JM 05-04-13 10.50
anumj ha scritto:
gem, è scomparsa sempre per quel principio semplice per cui nel mercato o hai idee straordinarie o hai sufficienti capacità di investimento ...


La vicenda di GEM è un po' più complessa... o forse più banale, a seconda dei punti di vista. Tu puoi avere idee straordinarie e/o sufficienti capacità di investimento, eh? Ma devi anche sapere amministrare il tuo patrimonio.

anumj ha scritto:
vb3 è un buon software per 50 euro ma ce ne sono migliaia, qui parlavamo di aziende che realizzano strumenti musicali completi.


Non sono un cultore dell'Hammond né, nello specifico, un cliente della GSi, ma dubito che esistano migliaia di software della qualità complessiva di VB3, tanto più a 50 euro. E il Crumar Mojo, nel suo ambito, direi che è uno strumento musicale completo e razionale, capace - da un punto di vista qualitativo - non solo di competere con svedesi e giapponesi, ma di batterli.

Ciao!
Jacopo
ziokiller 05-04-13 11.34
C'è un particolare: la nuova Crumar non ha nulla a che fare con la vecchia Crumar... altre persone, altro posto, altre menti... solo il marchio è rimasto lo stesso e non è detto che duri a lungo.

Ti sbagli anche su altri particolari, per esempio la Fatar NON è una piccola azienda, il VB3 non è uno delle tante "migliaia" di software, semmai è il primo e il più venduto nel suo genere, e nel settore degli organi portatili gli svedesi e i giapponesi non vendono più degli italiani.

Ci sarebbero tanti altri particolari, ma scusami se non approfondisco, immagino capirai che si tratta di argomenti da non poter trattare in pubblico.
anumj 05-04-13 13.42
ziokiller ha scritto:
C'è un particolare: la nuova Crumar non ha nulla a che fare con la vecchia Crumar... altre persone, altro posto, altre menti... solo il marchio è rimasto lo stesso e non è detto che duri a lungo.


Crumar ha un suo appeal che se sfruttato bene ha tutto il diritto di durare a lungo. Il cambio generazionale/gestionale non lo vedo come limite, ma come propulsore di crescita. Dipende tutto dall'idee e dalla volontà di rischiare. Non serve essere geniali ad ogni costo, ma a volte basta semplicemente avere il termometro delle istanze dei clienti e capire cosa c'è e cosa accade intorno.

ziokiller ha scritto:
Ti sbagli anche su altri particolari, per esempio la Fatar NON è una piccola azienda


Non sarà piccola, ma non è nemmeno una grande azienda, visto che ha soli 100 impiegati.

ziokiller ha scritto:
il VB3 non è uno delle tante "migliaia" di software, semmai è il primo e il più venduto nel suo genere, e nel settore degli organi portatili gli svedesi e i giapponesi non vendono più degli italiani.


Non ho i dati di vendita in mano, ma di software emulativi B3 integrati o meno in hardware è pieno il mondo. Cercando su google "vsti B3" il VB3 non appare manco in prima pagina, risulta invece Master Hammond B3.
Lo dico, senza voler mettere in dubbio le qualità del tuo software, anche per il semplice motivo che non l'ho mai provato.

Sul fatto che gli italiani vendano più organi portatili, pur ribadendo di non aver dati alla mano certo, però mi sembra un'affermazione che poteva andar bene tra i '70 e gli '80 ai tempi di elka, farfisa etc... oggi, imho, la situazione è molto differente.

Però se hai dati certi a supporto di ciò che dici, sarò lieto di smentirmi.
ziokiller 05-04-13 13.54
anumj ha scritto:
Cercando su google "vsti B3" il VB3 non appare manco in prima pagina, risulta invece Master Hammond B3.

Hahaha! Ma dai! Quel tipo ha usato proprio le parole "Hammond B3" che non le potrebbe nemmeno usare perché si tratta di un marchio registrato, è ovvio che esce come primo risultato! Quello è un plugin fatto con Synthedit che esegue dei Soundfont... Prova a cercare "tonewheel virtual instrument" e vedi cosa esce per primo...

E comunque i risultati di ricerca di Google non dicono niente, perché sono facilmente manipolabili.
anumj 05-04-13 14.09
@ ziokiller
anumj ha scritto:
Cercando su google "vsti B3" il VB3 non appare manco in prima pagina, risulta invece Master Hammond B3.

Hahaha! Ma dai! Quel tipo ha usato proprio le parole "Hammond B3" che non le potrebbe nemmeno usare perché si tratta di un marchio registrato, è ovvio che esce come primo risultato! Quello è un plugin fatto con Synthedit che esegue dei Soundfont... Prova a cercare "tonewheel virtual instrument" e vedi cosa esce per primo...

E comunque i risultati di ricerca di Google non dicono niente, perché sono facilmente manipolabili.
Google non è bibbia, siamo d'accordo, ma in mancanza di altro è indicativo eccome.

Se cerchi qualcosa oggi, il primo pensiero va a google.

io poi ho digitato vsti B3, non Hammond B3.
ziokiller 05-04-13 14.52
Allora prova a scrivere "virtual b3" e vedi come cambiano i risultati. I primi risultati vanno alla lettera in base ai termini di ricerca e si riferiscono maggiormente alle parole racchiuse fra i tag <title></title> dell'HTML che danno il titolo alla pagina. Nella pagina di VB3 non c'è né la parola B3 né VSTI. Se io cambio il titolo della pagina di VB3 o aggiungo caratteri nascosti nell'HTML usando le parole VST, Hammond, ecc. vedi che fra un mesetto esco al primo posto quando digiti "vsti b3", perché il mio sito ha un pagerank più alto di quello di Master Hammond B3. Anche giostrare i motori di ricerca è una scienza a parte... emo

anumj 05-04-13 15.02
@ ziokiller
Allora prova a scrivere "virtual b3" e vedi come cambiano i risultati. I primi risultati vanno alla lettera in base ai termini di ricerca e si riferiscono maggiormente alle parole racchiuse fra i tag <title></title> dell'HTML che danno il titolo alla pagina. Nella pagina di VB3 non c'è né la parola B3 né VSTI. Se io cambio il titolo della pagina di VB3 o aggiungo caratteri nascosti nell'HTML usando le parole VST, Hammond, ecc. vedi che fra un mesetto esco al primo posto quando digiti "vsti b3", perché il mio sito ha un pagerank più alto di quello di Master Hammond B3. Anche giostrare i motori di ricerca è una scienza a parte... emo

ma per EG70 non hai usato campionamenti?
ziokiller 05-04-13 16.15
No, i campionamenti li ho usati solo per la sezione sample di Key Performer.
anumj 06-04-13 00.26
non è male.

Vedi io invece del nuovo baby grand avrei realizzato uno stage piano snellissimo (cp70, rhodes, dx7, wurlie e clavi) attingendo dai tuoi cloni, una buona tastiera, un processore effetti di alta qualità e costi contenuti, diciamo allineati agli SP kurzweil. Tipo lo zarenbourg (o come minchia si chiama), ma più 'presentabile' sotto il profilo estetico e costruttivo. Senza i soliti fintissimi piani acustici campionati che hanno rotto i coglioni.

Questo avrebbe diversificato e distinto il prodotto dall'infinita concorrenza.

Anche se sono sicuro che da Crumar in molti si aspettino un futuro di manopole e cursori.
AndreaAgnoletto 06-04-13 00.52
Posso dire la mia? Semplice, semplice... senza motivazioni strane... Baby Grand è fuori produzione perchè il prodotto aveva finito il suo ciclo di vita... anche abbastanza lungo ( 4 anni di produzione esatti). Tutto qui. Non si è ritenuto opportuno farne un modello nuovo.
giosanta 06-04-13 02.01
Sarà pure "non strano", ma se mi affido ad un'azienda perché mi piace un suo prodotto mi aspetto, mi aspetterei, certo che che venga sostituito da un modello più al passo coi tempi, più performante, non che venga dismessa l'intera categoria, come nello specifico i pianoforti. Non è un bel segnale per chi ha comprato.
In aziendalese credo si chiami "fidelizzazione" del cliente.
Considerazione peraltro generale, al di la di Crumar o come si chiamerà.
Almeno a mio modesto modo di vedere.
zaphod 06-04-13 02.16
anumj ha scritto:
Vedi io invece del nuovo baby grand avrei realizzato uno stage piano snellissimo (cp70, rhodes, dx7, wurlie e clavi) attingendo dai tuoi cloni, una buona tastiera, un processore effetti di alta qualità e costi contenuti, diciamo allineati agli SP kurzweil

Ammazza, però verrebbe una nicchia della nicchia!!
L'idea mi piace, ma quanti lo comprerebbero?

anumj ha scritto:
Senza i soliti fintissimi piani acustici campionati che hanno rotto i coglioni

Eh, avranno rotto ma se non ce li metti vendi un decimo.
Io avevo il NE2 e ho quasi sempre usato il suono di CP70 al posto del campione di piano acustico, davvero sotto la media qualitativa del tempo. Però ora sono migliorati, e fare senza sarebbe un suicidio di marketing, secondo me.

L'idea, te lo ridico, è stuzzicante...
Allora: Guido molla la Crumar, fate la Anumj&Scognamiglio snc, con i motori sonori di Guido e le vostre conoscenze enciclopediche delle keys, non ve lo mena nessuno. emo

...anche perché quando non vi scornate, per noi poveri forumers in erba c'è parecchio da imparare da voi...emo
Hamichordiano 06-04-13 09.40
anumj ha scritto:
Se è invece "di minchia" lo si mette fuori produzione... e infatti.

emoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemo
Hamichordiano 06-04-13 10.04
giosanta ha scritto:
Sarà pure "non strano", ma se mi affido ad un'azienda perché mi piace un suo prodotto mi aspetto, mi aspetterei, certo che che venga sostituito da un modello più al passo coi tempi, più performante, non che venga dismessa l'intera categoria, come nello specifico i pianoforti. Non è un bel segnale per chi ha comprato.
In aziendalese credo si chiami "fidelizzazione" del cliente.
Considerazione peraltro generale, al di la di Crumar o come si chiamerà.
Almeno a mio modesto modo di vedere.

Cmq è vero e posso assicurarvi che un cliente di un'azienda non vede di buon occhio la dismissione di un prodotto precedentemente acquistato e mai riproposto con aggiornamenti o modelli superiori. Ve lo dico perchè io da felice possessore di Hamichord, me lo vedo scomparire dalla produzione dopo 1 anno e 1\2 dall'acquisto!!! E pensare che quando lo presi era sulla cresta dell'onda. Immagino chi per comprarlo si è finanziato i soldi ed ancora paga le rate sapendo che sta pagando una cosa fuori produzione... E' un vero peccato, ma queste cose succedono perchè, secondo un mio parere, le aziende sono "piccole" e non hanno le spalle coperte per nuovi progetti costosi. Alla Crumar li definisco degli "artigiani geniali", ma non la vedo come le mega aziende (come Suzuki,Clavia,Roland..) che già solo il marchio fa tramare le gambe. Ma auguriamoci che Crumar possa divenire un'azienda al passo con i titani e che capisca che se prevede di produrre uno strumento, o lo continua a produrre, mettendo a disposizione aggiornamenti e migliorie oppure che sostituisca con altro!!