New nord piano 2 hp da clavia

efis007 01-05-13 06.28
A mio parere il progetto Nord Piano è stato il progetto peggiore fatto da Clavia.
Capisco il NS2-88 che, per quanto costoso, riunisce in 18 kg il miglior hammond mai sentito su una tastiera, una sezione pianoforti bella e aggiornabile, e un bel synth con una vasta libreria campioni.
Ma il progetto NP fatica a comprenderlo, non per altro, ma perchè ci sono in giro pianoforti digitali veramente ben fatti che hanno un ottimo suono, una bella meccanica, e un costo inferiore (CP5, MP6, etc).
Pesano di più di 18 kg, ma rimangono comunque bei strumenti con un ottimo rapporto qualità prezzo.

Ma sto nord piano HP... mah. emo
Pesa poco (11 kg è sicuramente un bel trasportare, schiena e mani ringraziano), però che cavolo 2300 euro è un prezzo che fa riflettere molto, anzi troppo.
Allo stesso prezzo di 2300 euro uno si prende un NE4 HP 73, che pesa sempre 11 kg e ha anche l'hammond eccezionale del NS2/C2.
efis007 01-05-13 06.46
lifetime ha scritto:
... ma perchè l'hanno alleggerito al posto di mettergli una meccanica pianistica tipo TP400 del numa black? Sempre fatar è... emo

Appunto.
Visto che sia chiama Nord Piano sarebbe stato preferibile che questo strumento si differenziasse in meglio sul lato meccanico/pianistico montando una meccanica TP400, ossia una meccanica di eccellenza attualmente assente negli strumenti Clavia.
Una meccanica del genere avrebbe dato un "perchè" al Nord Piano.
Sarebbe costato di più?
Quasi certamente, ma il pianista (ben sottolineato pianista) le gradisce le belle meccaniche.
Anche il CP1 Yamaha costa parecchio e fa meno suoni di un CP5, ma il suo prezzo è giustificato anche dalla eccellente meccanica che monta che fa di questo strumento una goduria per le mani del pianista esigente.
Insomma per come la vedo io il progetto Nord Piano dovrebbe differenziarsi dal progetto NE e NS.
E visto che i suoni sono identici al NE e NS, l'unica cosa in cui può differenziarsi è la meccanica.
Dopotutto si chiama Nord Piano.
E allora visto che di piano si tratta non ci devono essere compromessi sulla meccanica.
Il NS2 è giusto che abbia i compromessi (dopotutto fa anche hammond e synth).
Il NE è giusto che abbia i compromessi.
Il Nord Piano no.
Nessun compromesso, deve eccellere nella meccanica.
Almeno quella.
E proporsi anche ad un prezzo adeguato alla concorrenza.
Se (se!) avesse un prezzo sui 2000 euro (simile al CP5), un peso intorno ai 20 kg (come il Numa Concert), e una meccanica TP400 (come il Numa Concert), allora sì che il Nord Piano avrebbe un senso e potrebbe tranquillamente imporsi a testa alta anche nei confronti dei suoi rivali CP5 e Numa.
Un Nord Piano del genere sarebbe uno strumento interessante che il pianista considererebbe più che volentieri visto le sue doti di cambiare timbro quando gli pare (le library) unito ad una meccanica ottima che non teme batoste dal CP5, e unito al prezzo simile al CP5 ma con un minor peso trasportabile (teoricamente dovrebbe pesare 20 kg, come il Numa).

Questo secondo il mio umile parere è il Nord Piano che ha "un senso".
Che è proprio l'opposto del fare un Nord Piano HD, dall'alto prezzo, e della meccanica ancora peggiore di quella di un NS2.

Per cui sono pienamente d'accordo col pensiero di Lifetime. emo
Edited 1 Mag. 2013 4:59
filigroove 01-05-13 13.32
Secondo il mio modesto avviso il Nord Piano hp è il prodotto che avrebbero dovuto fare al posto dell'inutile Electro Hp. La sezione organo dell'Electro hp è praticamente inutilizzabile. Questo è il piano per gli amanti degli elettromeccanici e/o per i pianisti che vogliono viaggiare leggeri. Detto questo il prezzo dovrebbe essere 1200/1300 euro max (l'hardware sarà costoso, ma a livello progettazione/innovazione nulla) e Clavia (o nord che dir si voglia) dovrebbe aggiornare sta cazzo di libreria con qualche campionamento di Rhodes degno del 2013 e dell'agguerritissima concorrenza.
Ciao.
efis007 01-05-13 17.57
Io invece la penso in una maniera ancor più estrema.
Anzichè fare un NP HP avrebbero dovuto fare un NP3, ossia sbattere fuori dal catalogo il NP2 e proporre un nuovo NP dotato (finalmente) di meccanica di alta qualità.
L'electro è uno strumento versatile un po' per tutti, quindi è giusto farlo in varie versioni.
Poi c'è il NS2 che è la punta di diamante, e quello al momento non si tocca.
Il Nord Piano invece, così come è fatto, non suscita interesse, non è ne carne ne pesce.
il Nord Piano DEVE essere "il piano" della Clavia!
Il piano!
Quindi via le meccaniche di compromesso alla NS2.
Via le meccaniche di compromesso alla NE.
Via tutto.
Chi compra il NP deve sapere che troverà sotto le dita la migliore meccanica Fatar oggi esistente, ossia sta suonando un piano meccanicamente eccellente quanto simile (o più) dei concorrenti, e MAI inferiore ai concorrenti.
La mossa di dotarlo di una meccanica mediocre ha un senso qualora il NP costasse MENO dei concorrenti.
Allora sì.
Ma non si può proporre un piano ad un prezzo superiore ai concorrenti e dotato di meccanica inferiore ai concorrenti. emo
Ragion vuole che i clienti vanno sui concorrenti, mi sembra logico!

Per cui francamente fatico a capire qual'è la logica commerciale che sta dietro al progetto Nord Piano.
Davvero, non la capisco.
Lo strumento, così com'è oggi, è illogico.

E soprattutto non sarebbe male apportare anche un'altra modifica radicale al Nord Piano.
Il colore!
Adesso capisco che Clavia è affezionata al rosso.
Capisco che un loro marchio distintivo.
Capisco tutto.
Ma non è mica una cosa imposta dal padreterno, suvvia un po' di elasticità!
Un Nord Piano di colore NERO o Grigio scuro non sarebbe mica la morte del papa per Clavia.
Al pianista piace lo strumento nero, soprattutto quando si parla di piano.
Il colore rosso è un colore sportivo, vintage, "cattivo", che si presta ottimamente sui synth e sul NS.
Ma un piano rosso... è un po' dura farselo piacere.
Il piano per sua natura ama una certa eleganza, deve essere uno strumento piacevole non solo da suonare ma anche da guardare.
Kawai MP10, Yamaha CP1, Roland RD, sono piani che si fanno ammirare per la loro ottima meccanica (indispensabile su un piano che si chiami piano!) e anche per la loro eleganza estetica che trova nel colore "grigio scuro/nero" un altro punto a favore all'occhio del pianista.
Avere un piano tutto rosso diventa già più pesantino da accettare. emo
Se poi Clavia voleva mantenere un minimo segno riconoscitivo della sua casa avrebbe potuto lasciare le spalline di legno rosse.
Ci sta, non stanno male, e danno un tocco di modernità al design (nonchè fanno da richiamo alle tradizionali "rosse" di casa Clavia).
Ma non tutto lo strumento di colore rosso.
Io l'avrei disegnato diversamente.
Piano di colore grigio scuro, con spalline rosse, e con meccanica TP400.
Insomma è un altro guardare, è un altro strumento, anche da punto di vista meccanico.
filigroove 01-05-13 22.31
Sì, d'accordo, un piano 88 tasti che sia un piano e un 73 leggero per i pianisti "sportivi" amanti soprattutto degli elettrici, convivrebbero tranquillamente.
Lele75 01-05-13 22.55
@ filigroove
Sì, d'accordo, un piano 88 tasti che sia un piano e un 73 leggero per i pianisti "sportivi" amanti soprattutto degli elettrici, convivrebbero tranquillamente.
Concordoemo
berlex65 01-05-13 23.26
io penso....ma chi è quel minchione che spende tutti stì soldi per sto troiaio!!!
Paolo
efis007 02-05-13 03.09
Qualcuno probabilmente amante dei suoni di piano/rhodes di casa Clavia.
Precisiamo, il Nord Piano non suona male.
Io l'ho provato di persona e i suoni sono tutt'altro che brutti.
Ma non è una scusa giustificabile per vendere un piano a 2400 euro con meccanica inferiore ai concorrenti.
Lele75 02-05-13 03.27
@ berlex65
io penso....ma chi è quel minchione che spende tutti stì soldi per sto troiaio!!!
Paolo
....bah.... io se avessi 2400 euro da buttare ...lo farei...dai chi può spenderli perchè no...
Solo solo per la leggerezza e qualità dei suoni ...
Io non avendo 2400 euro da buttare mi indirizzerei sul CP5 o cmq su parecchi altri che, pur meno pratici, ma qualitativamente migliori per meccanica e funzionalità...