L'auto-sputtanamento non ha proprio limiti...

steve 22-05-13 14.49
ragazzi... però ora (senza nulla togliere alle osservazioni che state esprimendo che comunque sono interessanti...) rischiamo di andare oltre a quello che era lo spirito del mio thread mettendo troppa carne a cuocere... qui il punto è che proprio chi si definisce democratico sta cercando di tappare la bocca attaccandosi a un cavillo della Costituzione (peraltro spesso disattesa nei suoi principi quando si trattava di tutelare il popolo... in particolare le categorie piu deboli). La Finocchiaro si attacca al termine "partiti" dimenticando che quando la Costituzione nacque ancora non esistevano i "movimenti"...

Anumj... non ci fermiamo alla situazione attuale... il problema è a monte... se passa il concetto (e parlo di CONCETTO) proposto da Finocchiaro & co. può essere l'anticamera (o se preferisci un ulteriore passo) verso la completa dittatura... a prescindere dal M5S...
anonimo 22-05-13 14.58
anumj ha scritto:
Se gli operai di Trenitalia hanno perso il lavoro è perchè l'azienda fa cacare e i costi che il paese ha dovuto sostenere per l'alta velocità sono abnormi, mentre il servizio è uno più costosi e dei peggiori in europa.


Report "Puntuale come un treno" (2003)

A seguito degli incidenti ferroviari dell'epoca, viene dedicata una puntata per indagare sulla sicurezza delle ferrovie italiane.

Alcuni dipendenti di trenitalia in incognito (ma dietro pressioni dello staff di report), fanno salire le telecamere in cabina, mostrando alla troupe semafori coperti dalla vegetazione non curata (e quindi non visibili), l'assenza delle comunicazioni treno terra, i posti telefonici di terra (ogni tot km) senza manutenzione e con i nidi di vespe. Assenza di manutenzione ai mezzi, e quando una locomotiva era scaduta di revisione, si cambiava il macchinista, (scegliendone uno consenziente) e la locomotiva procedeva cosi'.

Chi faceva notare problemi di sicurezza, subiba minacce, mobbing e quant'altro e nel frattempo tra Crevalcore ed altri gravi episodi, non si contavano i morti.

Dopo la trasmissione, trenitalia riesce a riconoscere i ferrovieri che hanno partecipato a questo democratico atto di denuncia, e vengono licenziati con effetto immediato.
Saranno ri ammessi anni dopo, ma senza la restituzione degli stipendi non ricevuti nel periodo di ingiusto licenziamento (la liberta' di espressione dov'e' ?).

Dopo questo episodio lo staff di Report si limita ad un "mi dispiace", e ad un blando sostegno ai ferrovieri, che vengono sostenuti soltanto dai cobas e forse dalla CGIL, ma abbandonati dal resto del mondo.

Dopo qualche anno, proprio per quelle mancanze sulla sicurezza, un carro di GPL esplode a Viareggio : e' strage, ma la politica parla di "tragica fatalita' "... ignorando la coraggiosa denuncia di quei ferrovieri che hanno perso il posto di lavoro.

Forse la coda di paglia per questo episodio, li ha spinti a ri ammettere i ferrovieri, per evitare che si parlasse ancora di sicurezza.

La trasmissione Report si e' fatta il suo audience, si e' presa i suoi consensi per l'atto di denuncia, ma si e' fermata li.
Un blando sostegno ai ferrovieri, per poi proseguire con la sua merce : le trasmissioni denuncia da usare come valvola di sfogo per dare la parvenza di democrazia.

E dopo questo tu mi vieni a dire che gli operai di Trenitalia son stati licenziati perche' l'azienda fa cacare?...

Loro han fatto salire le telecamere di Report : si sono presi dei rischi, ed avrebbero dovuto come minimo ricevere supporto legale per ri avere il lavoro al piu' presto, e soprattutto la giusta visibilita' di chi e' stato licenziato per il coraggio di denunciare !.

Invece spenti i riflettori, gli operai son rimasti soli, con una pacca sulla spalla ed un "ci dispiace tanto"...

in attesa della prossima trasmissione dove mandare in graticola altra gente per fare lo show della denuncia che poi finisce li.

Per carita' : riconosco che report e' una trasmissione al di sopra della media televisiva, per livello qualitativo ecc. ma non ditemi che sono dei santi, perche' in quell'ambiente di santi non ce ne sono, e con il caso dei ferrovieri abbandonati c'e' stata ampia dimostrazione.

Se poi non vedi queste cose, il problema non e' mio e non spetta a me convincerti : ognuno si tenga le proprie opinioni, con il reciproco rispetto (che e' sempre sacrosanto !).. emo
anonimo 22-05-13 15.18
steve ha scritto:
ragazzi... però ora (senza nulla togliere alle osservazioni che state esprimendo che comunque sono interessanti...) rischiamo di andare oltre a quello che era lo spirito del mio thread mettendo troppa carne a cuocere..

emoemoemo

Hai fatto bene a riprenderci, perche' e' giusto restare in tema (la discussione e' interessante).

steve ha scritto:
ui il punto è che proprio chi si definisce democratico sta cercando di tappare la bocca attaccandosi a un cavillo della Costituzione (peraltro spesso disattesa nei suoi principi quando si trattava di tutelare il popolo... in particolare le categorie piu deboli). La Finocchiaro si attacca al termine "partiti" dimenticando che quando la Costituzione nacque ancora non esistevano i "movimenti"...


La gravita' di questo tentativo, cresce esponenzialmente se aggiungiamo il fatto che invece lo stesso partito ignora qualcosa che non e' un cavillo : l'ineleggibilita' di Silvio Berlusconi, per una legge del 1957 nata per tutelare i conflitti di interessi.

Tutto cio' e' grave perche' se un movimento e' scomodo si fa la legge per escluderlo (o si tenta di farla), mentre dall'altra parte si ignora il fatto che qualcuno ha governato il paese per due decenni nonostante fosse ineleggibile, e si continua ad ignorare questa grave omissione.

Se ci aggiungiamo gli attacchi ad internet, le leggi di depenalizzazione dei reati di mafia e tutto il resto, credo che siamo di fronte a fatti gravissimi che danno tutto il diritto di pensare al golpe bianco.

steve ha scritto:
Anumj... non ci fermiamo alla situazione attuale... il problema è a monte... se passa il concetto (e parlo di CONCETTO) proposto da Finocchiaro & co. può essere l'anticamera (o se preferisci un ulteriore passo) verso la completa dittatura.


Si : il passo successivo (nelle loro menti secondo me c'e' gia') e' quello di trovare il cavillo per imbavagliare internet e cosi' via.

Il paese e' una pentola a pressione : disoccupazione crescente, imprese che falliscono e tutti i tessuti economici che stanno inaridendo come se fosse passato il diserbante.

Io penso che ci sia un piano preciso per puntellare il sistema di potere che ha creato tutto questo, perche' se mai ci fosse un cambiamento (democratico o meno), questa gente rischierebbe di passare sotto processo per alto tradimento della repubblica.

Qui si sta andando verso un sistema totalitario e non ce ne accorgiamo :
maggioranza ed opposizione che governano assieme
tentativi di estromettere ogni forza diversa da quelle inciuiate nel sistema
controllo di giornali e televisioni in atto gia' da tempo e continue proposte per trovare un modo per "educare" la gente ad internet (vedi dichiarazioni del calabraghe Riotta).


Adesso basta una scintilla (magari buttata giu' per provocazione) che alteri l'ordine pubblico, per stringere i cordoni della sicurezza, e fare un passo avanti verso quel paese militarizzato che tanto auspica chi si e' barricato nei palazzi voltando le spalle all'intero paese.

Non so : sono io che vedo nero, oppure c'e' del vero in tutto cio' o in parte ?... emo
anumj 22-05-13 17.10
steve ha scritto:
Anumj... non ci fermiamo alla situazione attuale... il problema è a monte... se passa il concetto (e parlo di CONCETTO) proposto da Finocchiaro & co. può essere l'anticamera (o se preferisci un ulteriore passo) verso la completa dittatura... a prescindere dal M5S...



Sono pienamente daccordo con te.
anumj 22-05-13 17.47
robykaiman ha scritto:
Per carita' : riconosco che report e' una trasmissione al di sopra della media televisiva, per livello qualitativo ecc. ma non ditemi che sono dei santi, perche' in quell'ambiente di santi non ce ne sono, e con il caso dei ferrovieri abbandonati c'e' stata ampia dimostrazione.


Il giornalista non deve fare miracoli o elargire benedizioni, deve fare il suo lavoro e riportare i fatti.

I ferrovieri non sono stati abbandonati da Report, ma dallo Stato.

Se già Report non aveva alcuna copertura legale da parte della propria azienda (RAI), come più volte ha denunciato la Gabanelli, come si puo' pensare che offrisse aiuto a quei ferrovieri licenziati? Cosa avrebbe dovuto fare la Gabanelli dire in diretta che faceva un bonifico? Queste cazzate le fa già Berlusconi in tv.
anonimo 22-05-13 19.54
anumj ha scritto:
Il giornalista non deve fare miracoli o elargire benedizioni, deve fare il suo lavoro e riportare i fatti.


No : se riportare i fatti ha comportato un danno irreparabile (perdere il lavoro significa perdere tutto), il giornalista ha il dovere di riparare come puo' : a costo di lasciare un inserto, una piccola striscetta ad ogni puntata, dove si ricorda che due ferrovieri son stati licenziati per aver fatto il loro dovere, fino a convincere Trenitalia che le rappresaglie costano molto piu' dell'accettazione del concetto di liberta' di espressione.

E' troppo comodo far esporre la gente, raggiungere il proprio audiens ed i consensi del pubblico e poi lasciare solo chi si e' prestato al gioco.

Invece hanno taciuto tutti, e grazie a quel silenzio, Trenitalia ha continuato sulla sua strada di tagli alla sicurezza, forte del terrore seminato dalle minacce e dai licenziamenti..

fino a Viareggio....

Le denunce o si portano fino in fondo, o non si fanno per niente e siccome nel caso Trenitalia-Sicurezza c'era una pendenza enorme, era dovere di Report (ed in specifico modo della Gabanelli, che io stimo molto ma non santifico) ritornare sull'argomento per tenerlo in luce.

La trasmissione chi l'ha visto (che non guardo affatto) ha affrontato temi scottanti e pericolosi, e tanti e tanti casi senza mai abbandonarli. Le sue denunce vengono riprese piu' volte (e non una sola come avviene dalla Gabanelli) spesso fino alla soluzione dei casi, e ti assicuro che il caso Claps ha toccato tante situazioni scomode, che sicuramente avranno dato le loro beghe alla redazione (non ha ricevuto solo denunce, ma anche minacce).

Quindi per cortesia, mi sta bene il fatto che la Gabanelli parli di cose molto importanti, e grazie a Dio che c'e' lei senno' si parlerebbe sempre dei delitti dello zio di avetrana e quelle cazzate li, ma non santifichiamo queste trasmissioni, perche' non sono esenti da pecche.

Il tempismo con il quale la gabanelli ha messo Di Pietro in prima pagina (sotto campagna elettorale) lo trovo enormemente sospetto, perche' avrei bene accettato un indagine a 360 gradi anziche' solo verso le pedine scomode di questa campagna elettorale.

Oggi, mentre si parla di limitare internet, di fare le leggi contro i movimenti ecc, ad orologeria torna la gabanelli con le sue domande : vada a domandare a Letta perche' governa con chi e' condannato, e chi depenalizza i reati di mafia, anziche' indagare sui calzini di Di Pietro.


Quote su Animj : I ferrovieri non sono stati abbandonati da Report, ma dallo Stato.

Siccome la RAI e' la TV di stato (e Report e' nel suo palinsesto) , non ha alzato un dito a favore dei ferrovieri.... : era suo dovere fare una striscia, lasciare un cartellone dietro le spalle della Gabanelli, che ricordasse i ferrovieri licenziati, oppure ad ogni inizio trasmissione farne cenno... ma raggiunto lo scopo, i poveri ferrovieri non servivano piu'...

Sai cos'e' significato questo? : lasciare la paura !!! peggiorare addirittura le cose perche' chi prima denunciava, dopo e' passato al silenzio...

Viareggio cazzo : deragliavano i carri merci ogni giorno, ma nessuno aveva piu' il coraggio di denunciare..... !!!

Quel tipo di trasmissioni o si portano fino a fondo, mantenendo in primo piano le cose insolute, o (visti gli effetti peggiorativi sui ferrovieri) e meglio non farle.
Edited 22 Mag. 2013 18:00
Ofelio 23-05-13 03.09
@ anumj
Ma cosa cazzo farneticate! La Gabanelli è gentaglia? Ci vuole coraggio, cazzo.

L'unica trasmissione seria per dio.

Gabanelli ha chiesto quanto ci guadagna Casaleggio e quanto dai proventi del blog, che è di fatto l'organo di comunicazione principale del MS5, va al movimento. Cosa c'è di anomalo che vi fa cosi incazzare?

Sono domande legittime, visto che uno dei punti fondamentali del ms5 è la trasparenza (al momento si sono viste poche idee e mal confuse).

Rispondi o stai zitto, nessuno ti obbliga. Ma se stai zitto non mi scassare dopo la minchia sui temi etici, morali, sui predicozzi in piazza sulla trasparenza, sulla democrazia della rete.

Accusare la Gabanelli, che ha due coglioni cosi già dai tempi in cui era inviata di guerra in mezzo mondo, di essere serva dei padroni significa non aver capito cosa siano inchieste serie.

Inchieste che le sono costate cause per oltre 250 milioni di euro e non fatte da pinco pallo, ma da soggetti come Silvio Berlusconi, ENI, H3G, WIND, Geronzi (ASSICURAZIONI GENERALI, MEDIOBANCA etc), Ligresti (UNICREDIT), Angelucci (Fondazione San Raffaele, Libero e Riformista), etc etc

Altro che idolizzata, gli idoli a me sembrano ben altri, tipo i populisti che urlano e fanno della diaria il toccasana per risolvere i problemi del pianeta. Ma fanculo.

Più Gabanelli... e meno chiacchere.
La Gabanelli ha voluto dimostrare, peraltro in maniera molto maldestra, di essere indipendente rispetto a chicchessia e che non guarda in faccia a nessuno.

Come già successo nell'ormai celebre puntata dedicata a Tonino Di Pietro, guarda caso sempre spalleggiata dall'astuta, ancorchè bravissima Sabrina Giannini, la Gabanelli ha confezionato, in periodo pre-elettorale, un servizio pieno di cose senz'altro vere ma tutto sommato ovvie (per esempio il fatto che Casaleggio, essendo un imprenditore, cerchi di non perdere soldi e, se possibile, di guadagnarci anche qualcosina) ma messe in modo da gettare un'ombra oscura, assolutamente ingiustificata, sull'attività del blog e del Movimento.

Dispiace dirlo ma la difesa della Gabanelli è piuttosto deboluccia: "Ho detto cose false?" ha chiesto in modo falsamente ingenuo la giornalista.
Talvolta non basta raccontare la verità ma è importante inquadrare anche il contesto, perchè allora, mosso da malafede, potrei raccontare una storia come questa:
"Grazie alle inchieste di Report, la Gabanelli e la sua squadra si arricchiscono con i soldi dei contribuenti italiani. Pertanto sorge il dubbio che Report sia un programma creato ad hoc per arricchire qualche giornalista e non già per fare servizio pubblico". Ho forse detto qualcosa di falso? La Gabanelli e i suoi collaboratori non percepiscono forse uno stipendio? E per di più dalla Tv di Stato?

Ovvio che chiunque persona sana di mente non pensi questo della trasmissione di Rai3, ma ho scritto queste poche righe solo per dimostrare che talvolta anche dicendo cose vere, ma raccontate in modo subdolo, ci si può comportare in maniera infame.

...dimenticavo: un Report per Report
Edited 23 Mag. 2013 2:55
anumj 23-05-13 11.12
robykaiman ha scritto:
No : se riportare i fatti ha comportato un danno irreparabile (perdere il lavoro significa perdere tutto), il giornalista ha il dovere di riparare come puo' : a costo di lasciare un inserto, una piccola striscetta ad ogni puntata, dove si ricorda che due ferrovieri son stati licenziati per aver fatto il loro dovere, fino a convincere Trenitalia che le rappresaglie costano molto piu' dell'accettazione del concetto di liberta' di espressione.


Non sono daccordo. Quello che dici equivale a dire questo:
"Se il giornalismo deve comportare danni, allora è meglio che stia zitto".

Ragazzi davvero al di là di essere daccordo o meno, ma che idee avete del giornalismo? Pensate che il giornalista sia Robin Hood, Spider Man?

Il giornalista è colui che riporta i fatti a qualsiasi costo, anche a costo della propria vita, come spesso accade. Non devono riparare danni commessi da altri. Ma scherziamo?

Le battaglie contro le ingiustizie a danno dei lavoratori competono a chi rappresanta i lavoratori stessi, non ai giornalisti.

Per queste ragioni in Italia non si va avanti. Perchè l'italiano ha una strana idea sul concetto di RESPONSABILITA'.


robykaiman ha scritto:
Siccome la RAI e' la TV di stato (e Report e' nel suo palinsesto) , non ha alzato un dito a favore dei ferrovieri.... : era suo dovere fare una striscia, lasciare un cartellone dietro le spalle della Gabanelli, che ricordasse i ferrovieri licenziati, oppure ad ogni inizio trasmissione farne cenno... ma raggiunto lo scopo, i poveri ferrovieri non servivano piu'...


La RAI è TV di Stato? Roby ma hai vissuto in Italia negli ultimi 20 anni?

Ma a parte questo. A parte il fatto che avete tutti dimenticato a chi appartiene la RAI da 20 anni e a chi decide quali programmi mandare in onda e quali no, a chi sta facendo di tutto perchè la RAI fallisca facendo migrare ad altri lidi programmi di punta con 10 milioni di ascolto (visto che avete tirato in mezzo pure Santoro), a chi tappa le bocche e mette dentro i leccabucodelculo come minzolingua e vespa-siano. A parte cio, mi volete dire che cazzo c'entra la RAI, ammesso che sia TV di Stato (ma non lo è), con i diritti del lavoratori.

Viviamo veramente nel paese delle banane, se ragionate cosi.

In un paese civile, se accade qualcosa del genere i sindacati indicono scioperi fin che morte non sopravvenga, lottano, fanno quello per cui sono stati fondati e mantenuti.

Ora se l'Italia è un gran paese di merda, fatevene una ragione, ma non scaricate le responsabilità a capocchia.


anumj 23-05-13 11.39
Ofelio ha scritto:
Ovvio che chiunque persona sana di mente non pensi questo della trasmissione di Rai3, ma ho scritto queste poche righe solo per dimostrare che talvolta anche dicendo cose vere, ma raccontate in modo subdolo, ci si può comportare in maniera infame.


Ma subdolo che cosa? Di subdolo a limite ci sarebbe il fatto che un privato (Casaleggio) controlla un blog con un fatturato di 1,5 milioni, che pero' è l'house organ di un movimento politico con il 25% di consenso.

Di subdolo c'è che i rappresentati 5stelle eletti dai cittadini sono precettati per non rilasciare interviste se non con la benedizione di Casaleggio e associati.
Eravamo abituati ai puttanieri, ai mafiosi, ai ladri, alle mignotte in parlamento, ora dobbiamo anche abituarci ai burattini.

Alla faccia del cazzo della democrazia.

La verità è che si è fatto di tutto in Italia per emarginare e lasciare fuori dalle istituzioni chi ha veramente a cuore i problemi della gente.
anonimo 23-05-13 11.47
il m5s non deve perdersi in queste cose, se report fa un'indagine loro devono rispondere immediatamente con dati alla mano, altrimenti non ci fanno una bella figura.

il m5s non è esente da critiche ma se andiamo ad analizzare gli atri partiti la vedo un po' sbilanciata la cosa emo

anumj 23-05-13 12.31
robykaiman ha scritto:
Le denunce o si portano fino in fondo, o non si fanno per niente e siccome nel caso Trenitalia-Sicurezza c'era una pendenza enorme, era dovere di Report (ed in specifico modo della Gabanelli, che io stimo molto ma non santifico) ritornare sull'argomento per tenerlo in luce.


Le denunce si portano a fondo, ma ad ognuno le proprie competenze. Perdonami, ma cosa volevi una sentenza di cassazione dalla Gabanelli per il caso dei ferrovieri?

L'informazione mette in luce un fatto all'opinione pubblica, la magistratura stabilisce le eventuali responsabilità. Il giornalista aggiorna sugli sviluppi del fatto.

E mi sembra che report abbia dato ben 2 puntate sull'inefficienze di Trenitalia.
La prima nel 2003 che gli costo una causa di 28 milioni di euro e la seconda dopo 3 anni nel 2006 con tutti gli aggiornamenti. Considerati i tempi della giustizia italiana l'intervallo di tempo è più che ragionevole.
I ferrovieri sono stati riassunti mi pare. La causa fatta a report non si sa.

Da tutto cio, da quello che si legge per voce dei grillini, una cosa chiara emerge: Grillo non si tocca.

Anche se non ha fatto ancora un cazzo, pero non si tocca.

O meglio qualcosa ha fatto, ha incarnato il malcontento popolare, ha fatto del buon populismo e ha messo dentro in parlamento degli eletti chissacome e chissadachi, totalmente analfabeti in fatto di costituzione, gente che si attribuisce lauree come nemmeno il Trota sarebbe capace, o che sconosce la BCE.
anumj 23-05-13 12.54
superbaffone ha scritto:
il m5s non è esente da critiche ma se andiamo ad analizzare gli atri partiti la vedo un po' sbilanciata la cosa


perchè sono casta, perchè li dentro tutelano tutti gli interessi di pochi.

non c'è differenza tra un La Russa e Grillo sui temi politici dell'immigrazione, cambia solo il modo di comunicare.
Grillo ti fa ridere, La Russa ti fa cacare, ma dicono le stesse cose sullo IUS SOLI giusto per fare un esempio.

Cosi come sui temi del fisco e delle politiche economiche non ci sono differenze tra Letta e Berlusconi.

Nessuno tra quelli dentro ha alcun interesse di parlare di redistribuzione del reddito, di famiglia, di patrimoniale, di lavoro, degli sprechi in opere pubbliche inutili, dei costi della difesa.

Abbiamo il governo di servizio (a doppio servizio) letta-letta. Tolgono l'imu, la rimettono, alzano l'iva etc... il gioco delle tre carte.

Mentre letta-letta fa i cazzi suoi, Grillo fa i suoi la diaria, lo scontrino del caffe sul blog di grillo.
Cazzatine che pero' se le urli in comizio fanno il loro effetto 'popolo'. Di fatto sono le solite cose sentite e risentite oramai da 8 anni.
Cose che se vogliamo hanno anche rotto un po' i coglioni.
anonimo 23-05-13 14.04
anumj ha scritto:
Non sono daccordo. Quello che dici equivale a dire questo: "Se il giornalismo deve comportare danni, allora è meglio che stia zitto".



Visti i risultati con trenitalia, mi duole dirlo ma la penso cosi'.

Se Report avesse proseguito le denunce in merito al comportamento minatorio di Trenitalia nei confronti di chi denunciava i problemi di sicurezza, non si sarebbe instaurato il clima di terrore ed omerta' che ha portato al disastro di Viareggio.

Prima della trasmissione i ferrovieri si opponevano e denunciavano.
Dopo il licenziamento dei ferrovieri (ed il silenzio di Report) Trenitalia e' diventata cosi' forte da permettersi di sbattersene totalmente della sicurezza.

Lo ripeto ancora : o le denunce si portano avanti fino in fondo o non si fanno, altrimenti si fa il gioco della denuncia alla quale segue l'omerta' : si sacrificano i martiri, si peggiora la situazione e poi si va avanti in mome dell'audience.

Se le volete vedere queste cose e' bene, altrimenti resta solo un mio pensiero e nessuno e' obbligato a condividerlo (magari un po' di rispetto lo merita, ma non credo che sia mancato).

anumj ha scritto:
La RAI è TV di Stato? Roby ma hai vissuto in Italia negli ultimi 20 anni?



Per me la Rai resta TV di stato : se poi gli itaglioti sono cosi coglioni da mandare al governo chi gestisce le televisioni private, e far si che sia controllata da un privato mafioso e' un altro discorso, ma ad oggi non mi risulta che la RAI sia privata, anche se (caso unico al mondo) e' fortemente influenzata da un privato che puzza di mafia e P2 da tutti i pori.

anumj ha scritto:
In un paese civile, se accade qualcosa del genere i sindacati indicono scioperi fin che morte non sopravvenga, lottano, fanno quello per cui sono stati fondati e mantenuti.



Non lo fanno i sindacati, ma i cittadini che sono il primo sindacato di se stessi.

Oggi si commemora la strage di Capaci, e a portare i fiori sull'autostrada ci saranno rappresentanti di un governo che propone di depenalizzare i reati di mafia.

Gli itaglioti dove sono? : continuano a votare i partiti nati dal papello del 92 e 93, e a dire di essere contro la mafia, a inneggiare Falcone e votare Dell'utri e i suoi complici del PD? : forse non e' neppure il caso di usare il termine "itaglioti, ma e' piu' corretto usare il termine ITAGLIONI (italiani...c...glioni)..

anumj ha scritto:
Ora se l'Italia è un gran paese di merda, fatevene una ragione, ma non scaricate le responsabilità a capocchia.



Tutto questo perche' ho detto che la Gabanelli e' una bravissima giornalista, ma non e' una santa, e mi son permesso di esprimere qualche dubbio?.

Guarda Anumj io credo di essere piu' obiettivo di te.

Ad oggi non ho visto le risposte del M5S ai quesiti della Gabanelli, e questo mi fa incazzare, perche' certi silenzi portano poi verso il torto marcio.

Io non sono un grillino cieco, non sono neppure un grillino e stai pur tranquillo che al primo odore di marcio nel movimento, li mando via a calci in culo senza esitazione : cio' che non fanno invece i PDini nonostante le gravi evidenze.

A me importa bene del paese del quale faccio parte, e non che vinca una squadra come nel calcio, una bandiera o un campanile.

kaiman.



anonimo 23-05-13 14.10
il
superbaffone ha scritto:
il m5s non deve perdersi in queste cose, se report fa un'indagine loro devono rispondere immediatamente con dati alla mano, altrimenti non ci fanno una bella figura.



il m5s non è esente da critiche ma se andiamo ad analizzare gli atri partiti la vedo un po' sbilanciata la cosa emo



Quoto al 100% ed il silenzio mi fa incazzare non poco.

Pero' vorrei che le inchieste di Gabanelli non andassero solo verso Di Pietro, e M5s : aspetto tante, ma tante domande anche nei confronti del PD.

Perche' in fondo se M5s, non ha rilasciato qualche scontrino, o ha qualche finanziamento da un sito privato che non ruba soldi allo stato, e' sempre meno grave di partiti che prendono soldi pubblici dallo stato per sopprimere la democrazia e fare leggi A FAVORE DELLA MAFIA (oggi si ricorda Falcone !!)...

Io cercavo di dire solo questo : poi se M5S non rispondera' sara' messo in croce, mentre invece gli altri non avendo ricevuto domande ed inchieste, continueranno a fare i loro comodi con mafia e soldi pubblici...

Insomma dopo 20 anni di ruberie e collusioni dalla mafia, il grande problema dell'Italia e' il M5S che prende i soldi privati dalla pubblicita' di un blog?...

Si : non e' corretto ma non e' neppure l'emergenza di questo paese.

L'emergenza e' la collusione tra i partiti del secondo papello (quello del 2013).


Ofelio 23-05-13 16.21
x @ Anumj,
ora non c'ho tempo per risponderti, caso mai stasera, ti dico solo una cosa:
1) non ti sembra "leggermente strano" che la Gabanelli tiri fuori un servizio che di fatto ammazza Di Pietro poco prima delle votazioni?
2) non ti sembra "leggermente strano" che la Gabanelli tiri fuori un servizio che cerca di ammazzare il moVimento (ma non ci riuscirà) poco prima delle votazioni?

a me più che "leggermente strano" sembra "pesantemente pilotato"..... a dopo
anumj 25-05-13 01.18
Capisco cosa intendi ofelio, ma se tu sei pulito possono tirare fuori tutta la merda che vuoi alla fine gli ritorna in faccia.
Se è bastata un'inchiesta di report per far dissolvere un partito quasi del 10% allora vuol dire che era un partito basato sul nulla.
Gestire i rimborsi elettorali in famiglia per l'acquisto di 45 immobili intestati a lui medesimo per me equivale a un suicidio politico, etico e morale.

Se report è arrivato in clima elettorale, pre-elettorale o post-elettorale, detto francamente, non me ne puo' fregar di meno. Quello di cui mi interesso è che si riempe la bocca con le guerra al conflitto di interesse, agli intrallazzi, ai mangia-mangia alla fine deve essere puro e lindo come la vestina di battesimo di un neonato.

Di Pietro al di là di queste inchieste ha già avuto le sue chance come ministro, come partito di governo e di opposizione e al di là di qualche referendum non si è visto nulla.
Uno dei politici più sovrastimati in assoluto, ma di lui i posteri si ricorderanno per i processi di mani pulite, dopo di che amen... 15 anni di nulla, anzi meritava di andare a casa già ai tempi di scilipoti e di quegli altri profughi del cazzo dei responsabili.

anumj 25-05-13 01.36
robykaiman ha scritto:
Pero' vorrei che le inchieste di Gabanelli non andassero solo verso Di Pietro, e M5s : aspetto tante, ma tante domande anche nei confronti del PD.


Non serve, il PD si massacra già da solo, è finito come partito vive in prospettiva di Renzi ma oramai non esiste più dopo il governo letta-letta. Bersani ne esce a testa alta, almeno lui non si è piegato in tal senso e ha portato il partito, se non a vincere di una manciata di voti, quanto meno a non restare indietro PDL e MS5.

La Gabanelli a limite (e me lo auguro vivamente) potrebbe dare il colpo di grazia.

robykaiman ha scritto:
Insomma dopo 20 anni di ruberie e collusioni dalla mafia, il grande problema dell'Italia e' il M5S che prende i soldi privati dalla pubblicita' di un blog?...


Occhio roby che questa mentalità del "cosi fan tutti" puo andar bene con PD, LEGA e PDL, ma non con un Movimento che si pone come rilancio della buona politica e della trasparenza.

Per me prendere i soldi di un blog che è la voce di un movimento è la stessa cosa che prendere i soldi da banche e televisioni stando al governo. Si chiama in entrambi i casi 'CONFLITTO DI INTERESSI'.


robykaiman ha scritto:
L'emergenza e' la collusione tra i partiti del secondo papello (quello del 2013).


L'emergenza è finita, si va a fondo. E, per dio, ce lo meritiamo.
anonimo 25-05-13 23.34
anumj ha scritto:
La Gabanelli a limite (e me lo auguro vivamente) potrebbe dare il colpo di grazia.


Lo dia : sara' molto piu' soddisfacente che far licenziare dei coraggiosi ferrovieri.

anumj ha scritto:
Occhio roby che questa mentalità del "cosi fan tutti" puo andar bene con PD, LEGA e PDL, ma non con un Movimento che si pone come rilancio della buona politica e della trasparenza.



la rinuncia a 42 milioni di euro , mi sembrano un buon motivo per dire : "magari facessero tutti cosi'".....

anumj ha scritto:
Per me prendere i soldi di un blog che è la voce di un movimento è la stessa cosa che prendere i soldi da banche e televisioni stando al governo. Si chiama in entrambi i casi 'CONFLITTO DI INTERESSI'.


Chiamalo come vuoi, ma quei soldi arrivano da privati, e non sono il frutto di una persona che governa per evitare l'asta dei diritti TV, ed oltre a prendere miliardi di rimborsi elettorali, usa da tren'tanni le televisioni di stato a scrocco, fa fallire la RAI e manda in mona un intero paese con la complicita' della sua opposizione.

Non mi importa se c'e' aria di conflitto di interessi : son disposto a passare dalla telecrazia alla internetcrazia, pur di togliermi dai cogl... Berlusconi, tutti i suoi alleati e le vomitevoli farse delle finte opposizioni di sinistra chic.

anumj ha scritto:
L'emergenza è finita, si va a fondo. E, per dio, ce lo meritiamo.


Io non lo merito, tu non lo meriti e soprattutto i nostri figli e nipotini non lo meritano, per cui io andro' avanti finche' avro' forza e con tutti i mezzi civili e legali.