Workstation con campionatore

azz la alesis fusion

ma l'hai acquistata di recente oppure la possiedi dalla sua uscita? e come ti trovi? uso live o home studio?

è un pezzo raro sono curiosissimo

Rotta ed aggiustata..................posso darti l'indirizzo di uno dei migliori laboratori in Italia multimarche.........Io inserii la espansione di memoria triplicando il campionatore da 64 mb a 192 mb (EXM3 AKay), montandola al contrario. Ebbene, mi sistemarono il tutto con la massima serietà e competenza, in un accettabile tempo di attesa (un paio di settimane compreso i trasporti). Io le posseggo da quattro anni e le presi usate, ma sinceramente non mi stanno dando problemi di sorta, capisci a me............

Volevo acquistarla alla sua uscita, ma all'epoca possedevo Motif es8 e Fantom X6, entrame espanse al massimo. Quando le rivendetti sarei voluto passare alla Oasys Korg, avendo posseduto una Trinity...........ma trovai il sistema pesante, costoso e capii che Korg nel giro di poco tempo avrebbe abbandonato il progetto. Con il costo del ricavo della sola Fantom X6 (1150 €) comprai entrambe i modelli usati, ma tenuti benissimo, ancora adesso, dopo quattro anni la Fusion 6 sembra appena uscita dalla fabbrica. Riguardo l'uso in studio ha una potenzialità bestiale, senza che ti dica tra interfacce varie, gli ingressi separati, le uscite con cui puoi inviare distintamente le tecniche di sintesi diverse a canali separati...............Dal vivo cosa non ci puoi fare? facciamo prima a dire cosa non ci fai, il caffè............
Chi la bistratta circa la non grande disponibilità di campionamenti proprietari, ricordo la possibilità di usare la libreria infinita AKay e .waw in primis...............

6 stato fortunato, a proposito, i campioni hollow sun come sono? si possono installare gratis?

non ne dubito, ero più che altro curioso di conoscere una esperienza reale di utilizzo live di una fusion 8hd...

magari con qualche aneddoto gustoso...

credo che tu sia l'unico in italia?

certo che anche la alesis zio billy... commercializzare e abbandonare due progetti incredibili come andromeda e fusion... ne hanno di soldi da buttare...

Io sono un utilizzatore Alesis dalle prime drum-machine SR16, poi presi l'S4 modulo del Quadrasynth (a cui mancava ahimè un filtro risonante), presi lo ION VA di ottima fattura, ma non di facilissimo utilizzo, soprattutto grazie ad una quantità bestiale di controlli e parametri e tre oscillatori ad un prezzo irrisorio (lo comprai nuovo addirittura tramite una permuta totale, cambiandolo con un K 5000 rack Kaway), mi sono fatto sfuggire l'Andromeda per colpa di cattive recensioni (dovute alla scarsa qualità dei programs originali) e gli preferii il Voyager. Devo dire che Alesis, tranne i Midiverb e i quadraverb, il sistema di registrazione ADAT, diciamo che non è andata mai troppo a fondo nella realizzazione di update dei suoi ottimi prodotti, ma sono gli americani che rincorrono da decenni i giapponesi che sono in grado di vendere l'invendibile, faccio un attimo un OT: esempio su tutti, Yamaha ha venduto prodotti scaled down di DX7 per un decennio, producendo di tutto e di più e la gente comprava robaccia a quattro operatori anche quando allo stesso prezzo poteva permettersi ben altro........... non parliamo delle macchine giapponesi attuali............. Gli americani ne fanno una mera questione commerciale e si perdono anche quando vincerebbero a mani basse.

L'Alesis Fusion sulla carta sembra un vero missile, una sorta di precursore del Kronos.

Ha un difetto fondamentale: è BRUTTISSIMA. Non farei mai una serata con una tastiera del genere, mi vergognerei quasi quanto a farla in mutande, calzini e ciabatte.

È vero... Una sera vidi un tastierista suonare in un locale con una fusion 6hd e sembrava quasi un giochino... Ma suona, avoglia se suona!!

Non conoscevo questa alesis...mai sentita suonare ma dalle foto è veramente orribile.......inguardabile.

Bravo, così si giudicano gli strumenti, dal suono; da guardare durante le serate si spera nel pubblico...............

. OK, ma non dovrai mica portarla a letto dopo la serata...!? a volte anche le racchie hanno un loro perchè

A parte gli scherzi; bando a pregiudizii simili, garantisco che intanto è ergonomica e intuitiva, una volta capiti i varii meccanismi arrivi subito a realizzare il tuo obbiettivo. Il difetto è che ha questa sorta di bombatura per differenziarsi dalle giapponesi dell'epoca poco comoda, ma non è tanto brutta tutto sommato..............

Ormai, i modelli usati che si vendono sono tutti, penso, forniti dei suoni preinstallati. Si ricaricano quasi istantaneamente dal HD di bordo; quindi in un certo senso è uno strumento che faceva cose di cui attualmente vanno fiere macchine di gran lunga più costose. Ricordo che la mia Motif ES qualche secondo lo impiegava ed anche di più a caricare nuovi campioni da card; da HD esterno dal vivo non era proprio il caso.............Questa macchina aveva bisogno di qualche upgrade e avrebbe bruciato sul tempo modelli ben più costosi di Korg. Per esempio la possibilità di rendere più capiente la flashram, poiché i convertitori non hanno nulla da invidiare per qualità a 24 bit alle concorrenti giapponesi. Ma poi a voi piace così tanto il "suono" strapulito delle giapponesi? Già molti di noi fanno uso di suoni impropri per un tastierista. Ci ammazziamo a definire sintetizzatori qualsiasi tastiera con un minimo di programmazione, ma almeno dobbiamo avere l'onestà intellettuale di ammettere che un sax o una tromba, un violino o una nylon guitar troppo realistica hanno poco a che vedere con la "sintesi" elettronica. Allora erano belli gli anni '80 solo perché un arranger era tale, un campionatore era tale, un synth digitale era tale uno analogico era tale e, quando cominciarono le workstations erano tali pure esse. Ora, questa Fusion per pochi soldi (mi riferisco a chi come me non può più spendere una fortuna per strumenti che si deperiscono in poco tempo) mi permette di ottenere risultati più che soddisfacenti senza sfigurare al cospetto di strumenti più blasonati e che costano talvolta il quadruplo se non di più; e se ci si perde del tempo a caricarci campioni standard porta oltre ogni immaginazione e diventa uno strumento completo e utilizzabile per molto tempo.