Sostituire blofeld

si. Anche se non è la sua vocazione direi.
Ma con il 2 a meno di procurarti una memoria pcmcia non li puoi salvare. L'unica altra differenza è riguardo ai convertitori, quelli del NL2 sono un po più "retrò" e suonano logicamente piu sporchi e gritty.
Io mi butterei sull'indigo, secondo me si tratta di un synth infinitamente superiore, ma c'è gente su questo forum e altrove che giurerebbe il contrario spalando badilate di sterco sul virus e incensando il NL. Come sonorità ecco... il NL è decisamente piu brillante, e nei bassi suonano radicalmente diversi, gli inviluppi e gli LFO del Clavia sono poco, pochissimo programmabili e scordati l'esistenza di una modmatrix o di effetti, anche i piu banali (vuoi anche solo un delay per quarti? un riverberino? Un chorus? ti tocca passare per un processore effetti esterno), il che significa per avere un suono decente aggiungere piu cavi, piu convertitori, e a meno di avere un budget mostruoso, tirare fuori un buon suono "fatto e finito" da un NL non è affatto banale, in aggiunta a questo tutti i pomelli hanno uno stepping piuttosto percettibile e nessun algoritmo di smoothing, il che su certi parametri è davvero molto molto fastidioso, almeno per me.
Poi beh... ha i suoi vantaggi, lo programmi in un attimo, tutto è a vista, e il suono non effettato è gia bello grosso e potente. Altro difetto imho sono gli inviluppi rigidamente lineari e oggettivamente non velocissimi, che per fare certi lead o bassi sono un bel problema. Il carattere di oscillatori e filtro però gli danno un suono davvero pieno, il virus è molto portato ad essere un "mixsitter" mentre il NL ha delle manie di protagonismo, se apprezzabili o disprezzabili, dipende da te
secondo me sono 2 synth da provare entrambi, sono tra le macchine piu di successo degli ultimi anni, e hanno entrambi il loro perchè, anche se difficilmente un fan dell'uno sarà un fan dell'altro

Allora, scusatemi, riparto:

Mi serve una macchina piuttosto user-friendly, lo scopo sono principalmente lead e pad, questi ultimi vorrei fossero piuttosto complessi. Il Budget è sempre quello, 500 circa. Suppongo che per ottenere qualche pad movimentato e sfizioso la politimbricità sia necessaria. Il Blofeld, lo ripeto ancora, fa bene questo genere di lavoro però non mi ci trovo a programmarlo e mi sembra freddo, sia in cuffia che sui monitor che nel P.A.

I candidati attualmente sono un NL2X e un KB/Indigo, leggendo sul forum ho trovato pareri molto discordanti anche sul sh201, in particolare sto cercando info sulla sua politimbricità.

Aggiungo anche Ultranova alla lista, X Station e magari un ti snow (anche se a quel punto presumo valga la pena un KB). Purtroppo di tutti questi ho provato solo il ti polar (lo so non è in lista), e per l'acquisto dovrò affidarmi alle vostre proposte e a youtube in quanto non ho minimamente il tempo di pensare di andare all'Essemusic

politimbricità irrinunciabile? perchè? piccola cosa con l'ultranova
per fare pad complessi ti servono percorsi id modulazione interessanti, non necessariamente mille oscillatori diversi sovrapposti, 3 oscillatori e 2 filtri bastano e avanzano, se non li metti sempre in serie, ma magari sperimenti un po di soluzioni diverse le cose si fanno complesse in un attimo. Per questo l'Ultranova sarebbe una buona se non ottima scelta, credo sia (follie modulari virtuali a parte) la macchina con cui mi sono trovato a programmare piu "naturalmente" cose di quel genere
Io fossi in te lo snow lo eviterei, è praticamente un Blofeld fatto da Access, anzichè suonare Waldorf suona Access (il che non è necessariamente una buona cosa) ma ha un'interfaccia a mio avviso pure peggiore. ma se l'hai provato e ti piace altro discorso.
L'X-station se hai pazienza è una bomba. La qualità costruttiva non è delle migliori, ma per il prezzo, quel synth con tutti quei pomelli, con tutta quella roba, una buona tastiera e un buon suono è un affarone. Poi se ti porti anche un modesto computer dietro, il pomello del bilanciamento tra input e output può diventare l'arma segreta... ma quello pure con l'Ultranova.

Ho provato il ti polar ma non lo snow, e sinceramente vista la mia esperienza con blofeld mi fa un po' paura come interfaccia, oltre al prezzo

Bene bene, mi sto gustando le demo dell'ultranova, temo ad aprire quelle della X Station perchè non vorrei fare più confusione di quella che già ho! Non avendole provate non ne conosco pregi e difetti...

Ok, ho scartato un po' di opzioni, alla fine mi ritrovo a un bivio:

(tralasciando che non riesco a piazzare il blofeld)

Ultranova Vs Virus KB! Cosa mi dite?

ma sei sicuro di voler cambiare?
senti qui c'è un soundset free di pad belli movimentati e suoni di atmosfera da paura...

Dubito che su altre macchine in budget si possa fare qualcosa di simile.
Blofeld è una macchina con una profondità e versatilità notevole,
può suonare freddo ma anche caldo se opportunamente programmato.
Andrebbe esplorato molto a fondo prima di scartarlo,
cercando di superare l'idiosincrasia verso la matrice di programmazione.

Io darei un'altra chanche al blofeld, visto anche che non riesci a venderlo.

mi trovo perfettamente d'accordo, tra l'altro, hai provato il VST di controllo? Non è facilissimo da configurare, ma una volta fatto, ti programmi le tue cose comodamente su un computer, temo non ci sia modo di avere interfaccia tutta fuori e profondità di programmazione nello stesso synth, a meno di costruire un mostro, ovviamente costosissimo con un pannello di 2 metri quadrati

Poi beh, se il suono proprio non ti piace altro discorso, secondo me il Blofeld di fianco al Virus o a plugin di altissima qualità non sfigura affatto;
qui ad esempio ho usato un Virus, Zebra e 2 preset leggermente modificati dal Blofeld, (oltre a qualche campione, ma tutto cio che sembra un synth è un synth).
Non so alle vostre orecchie, ma quel fattore 5 abbondante di prezzo tra il Blofeld e il Virus io nel suono non lo sento. Il Virus è uno strumento migliore? Beh, è più completo, ha una marea di bells&whistles in più che certo fanno comodo, ma il confronto è tutto meno che impossibile.

... e se hai un ipad,
vogliamo parlare di QUESTO?

ma da quanto tempo è fuori? e ce lo dici solo adesso?

cmq il banco space explore non è free, costa 30€. o mi sfugge qualcosa?

Niente ipad, solo un nokia e52

il vst però mi sembra sia solo windows, e io ho un mac

Quel genere di patch, dite sia ricreabile anche con un ultranova? Io con il blofeld ci ho tirato fuori veramente cose interessanti, ma non mi dà quel feeling che mi ha dato, per esempio, la sezione synth del NS2 quando l'ho provato prima di acquistarlo. Lo sento staccato di me...non so come spiegarlo

Edit: ho trovato il vst per Mac, può essere una grande risorsa, grazie mille!

beh, tra Blofeld e Ultranova, a parte dettagli (non trascurabili nelle componenti) l'architettura è molto simile: 3 oscillatori, 2 filtri, 4 inviluppi contro 6, 3 LFO in entrambi, un po di effetti e una modmatrix folle...
I filtri suonano MOLTO diversi, e gli oscillatori pure di piu. Il Blofeld lo vedo adatto a fare davvero un sacco di cose, ci si fanno degli ottimi lead, dei bei pad e dei begli arpeggi, e pure sui bassi si difende. L'ultranova è stellare per pad e arpeggi e per lead di un certo tipo, ma per i bassi ecco... beh, non è il suo forte.
L'interfaccia è la differenza piu grossa, suonare un Blofeld dal vivo, senza un qualcosa di incrostato di pomelli di fianco, tipo non so, un bel BCR2000 per poterti controllare un po di parametri importanti, tipo la PW (che in uno dei synth con le wavetable piu interessanti del mercato ci sia un pomello per cambiare la shape dell'oscillatore ma non l'indice della WT mi sembra davvero fuori di testa) la vedo dura.
L'ultranova se adeguatamente programmato, dal vivo è uno spettacolo, se ti sei assegnato bene i tuoi pomelli e i tuoi touch puoi fare cose davvero belle e fuori dalle righe.

Ho appena scaricato entrambi gli editor di entrambi i synth, ho provato subito con il blofeld e devo dire che avere tutto sott occhio è, ovviamente, una gran cosa. L'editor dell'ultranova non dà una panoramica generale ma è comunque ben strutturato mi pare. Sulla modulation matrix vince Ultranova, ammesso che mai mi serva un 20x20. Dai ho deciso, appena riesco a combinare il Blofeld prendo Ultranova.
I Bass per me non sono fondamentali, e comunque avrei anche NS2 che al momento non posso confrontare però comunque è un'altra risorsa!

eh... io ho venduto da poco un Ultranova e ho preso un Blofeld... a saperlo prima ci si metteva d'accordo :D

...io ho da poco venduto un blofeld e preso un TI Polar!!

Blofeld, carichi campioni, fai quanti split vuoi con una facilità esemplare, suona caldo e freddo, suona benissimo, lo compri con 4soldi, costruito meglio di molte altre, se mi capita ne compro anche uno bianco

32 knobs aggiuntivi? ne servirebbero così tanti per pilotare il blofeld nei parametri più importanti?

Bene, non ne avevi più parlato, temevo che alla fine ti avesse deluso ma a quanto sembra non è così.
Mi fa piacere.

Il blofeld, compresi gli effetti, credo arrivi a 200 parametri, di questi circa 100 sono modificabili via midi.
Per governarlo bene potrebbero bastare 6 parametri per i 3 oscillatori, altrettanti per i 2 filtri, 4 per i 4 adsr, 2 per i 3 lfo.
In totale fanno circa 50 parametri.
Io ho programmato 4 banchi del bcr2000 per pilotare i circa 100 parametri del blofeld ma di fatto per comodità mi faccio bastare un banco da 32 controlli.

Forse non ne servono 32 per un contesto pop-rock, ma in un contesto più dedicato (ho fatto qualche serata con un progetto elettronico) mi sono sentito a disagio nel momento in cui se volevo fare qualcosa per esempio modificare l'unisono o il gilde, dovevo per forza addentrarmi nei menu, e quindi perdi l'immediatezza...in studio invece va molto più che bene! Ovviamente IMHO

Ah capisco, wow non credevo avesse tutti questi parametri!
E in un contesto prog-rock? xD