Delusione casio px-150

@ giannirsc
Ciao max è un piacere veder tue risposte, ti ho ascoltato con morselli questa estate a roma nord, suono spesso con pino il chitarrista...i primi 3 brani fatti solo con piano e le vocalist avevano un suono molto impastato, specialmente quando poi facevi entrare un pad insieme..puó anche essere colpa del service, ma quando usavi il kurz si sentiva una presenza di suono differente..ovviamente son sensazioni mie che quasi nessuno ha carpito..peró ti ripeto..quell intro piano e voci non aveva un grande sound.

@ anonimo



lo hai testato?

@ canebordone
si, in questo periodo dalle mie parti ci cuociamo le castagne e spesso utilizzo pezzi di tastiere per accendere il fuoco, avendo finito le korg sono passato a casio...

@ jacus78

non è per criticare.....
è un dato di fatto che su strumenti entry level (nel caso di pianoforti digitali, molto entry level e di basso prezzo), sia normale aspettarsi un'usura dei materiali molto più accentuata rispetto agli strumenti pro...così come sia normale aspettarsi che non si può gridare al miracolo per uno strumento che costa 400 euro (mica noccioline)....ma quale miracolo? sarebbe stato un miracolo se il prezzo al pubblico fosse stato almeno la metà...

quindi, aldilà dei suoni, è proprio sulla scelta dei materiali adottati in fase di costruzione che nutro fortissimi dubbi quando uno strumento costa "relativamente" poco.

@ Lele75
Sicuramente il nuovo PX5S ha la stessa struttura del px150 e pur cambiando le funzioni e il contenuto si attesta sui 900 euro quindi non mi sembra un prezzo da entry level visto che un CP33 sicuramente é mille volte più robusto e costa tabto quanto...
Spesso i casio PX sono l'unica scelta per funzioni, leggerezza e praticità...
Dimenticavo gli svedesi... Ma siamo in un altro pianeta

@ Antony
Immagino che tu possieda o abbia posseduto un PX5s per fare certe affermazioni.
Per quello che mi riguarda, pur avendolo già impegnato per un mio caro amico di Messina, avendolo "sotto mano" posso dirti che la struttura è sì di plastica ma assemblata molto bene. la qualità della meccanica non si discute: è difficile trovare di meglio su 900 euro o anche il triplo. Non ha rumori "strani" come le "eccellenti" meccaniche Fatar e sulla longevità...stendiamo un velo pietoso su quanti discriminano la "durata" di una meccanica simile quando abbiamo esempi eclatanti di meccaniche Fatar commissionate da Korg o inserite su Acuna e compagnia bella che hanno manifestato problemi incredibili. Che dire della polifonia di 256 note.... relegata addirittura a "dettaglio di scarsissimo interesse". Che dire della modalità Hex Layer...assolutamente mostruosa, interazione con fino a 6 suoni con una facilità incredibile. Vogliamo parlare della qualità dell'effettistica integrata? Sì, parliamone dal momento che i 4 Insert Effect sono indipendenti per ogni zona, editabili all'inverosimile anche senza ricorrere all'editor. Vogliamo parlare delle estesissime funzioni di Masterkeyboard? Perchè non parlare della possibilità di gestire le 4 zone interne con altrettante zone esterne? Dettaglio anche questo? I 100 Setup non vi interessano? La registrazione audio in formato Wav nemmeno? L'ingresso Audio In che permette di collegare qualsiasi strumento e poterlo registare assieme ai suoni interni di PX5S non ve ne pò fregà de meno? Anche delle porte USB to Host e to Device? Ah....dimenticavo......è stato criticato aspramente il piccolo display...... Mentre un CP33 totalmente in plastica viene definito "1000" volte più robusto del Casio PX5s.......su quali basi, poi.......
Venite a trovarmi, miei cari conterranei.......provate lo strumento, toccatelo con mano, sentitelo bene con le vostre orecchie e poi giudicate.E se volete vi faccio trovare anche un CP33 per un bel test comparativo che ha già a priori il vincitore ( che non è lo Yamaha....)

@ Lele75
Caro Antony, come sai ero interessato al PX5 ma poi ho trovato un interessante PX3 a buon prezzo.
Mi trovo molto bene e appunt la meccanica é più che discreta e vale quanto l'ho preso.
Penso appunto che lo chassin sia identico al Px5 e non penso di sbagliarmi, a parte i colori iuventini naturalmente .
Ti posso dire che nella parte posteriore degli attacchi jack mi sembra molto delicato... Vedremo... Ma lo consiglierei a tutti per ora...
Il PX5 mi sembra l'unico compromesso... Per ora... Però il prezzo giusto é sui 700-750 nuovo e li varrebbe tutti

@ anumj
un buon piano è come un buon amico.
non importa se è brutto o bello.
se è gracile o robusto.
se è ricco o povero.
l'importante è che sia sincero.

il px5s è uno strumento amico.

ho aperto un thread apposta per dirlo, ma nessuno ha capito un cazzo come al solito e mi tocca dirlo qui in questo thread su un altro casio il px-150 che invece è una cacata impressionante, cosi come il PX350.

fui tra i prevenuti appena vidi quell'orribile look del px5s e con grande strafottenza lo criticai, mentre il biondo max scriveva "si si... casio... calcolatrici... orologi... " e con il ghigno beffardo pensava di certo "ve ne accorgerete a pisciare!".

E infatti cosi è stato. L'ho provato... anzi non l'ho provato in realtà ... l'ho suonato e sono andato oltre l'apparenza e ho scoperto tantissime cose che non mi sarei mai aspettato. Ho scoperto un carattere unico, una scelta timbrica originale e interessante, capace di coprire epoche e generi musicali differenti.

Dentro non trovate sicuramente il piano acustico o elettrico più accattivante del pianeta, ma dei suoni onesti e sufficientemente espressivi in grado di competere con modelli di brand più blasonati che costano più del triplo!

non ho tempo per dirvi tutto quello che si puo e non puo fare con uno strumento del genere.
oltretutto, per i dati tecnici antony, ha già copia incollato le specifiche.

vi dico che è il miglior strumento nel rapporto qualità prezzo, credo degli ultimi 10 anni cosi ad occhio e croce...

Se fossi il product manager della serie PX penserei già ad un PX6 con un look più professionale, anche a costo di un 4 o 5 kili in più, una cura maggiore per le timbriche FM e un nuovo piano acustico da aggiungere a quello già presente, ad un costo di poche centinaia di euro in più rispetto al PX5s.

Sarebbe lo stage piano ideale... almeno per me.

@ Antony
E continui ancora a sbagliare.......malamente e stavolta anche con molta presunzione....

Io il PX3BK l'ho avuto e ho anche il PX5s ( che consegnerò a breve ad un allievo del M.tro Badalamenti, attualmente endorser Casio oltre che eccellente musicista) e ti posso garantire con assoluta certezza che la costruzione è totalmente differente. Sul PX3BK la mediocre plasticosità si tocca con mano, la si percepisce senza alcun dubbio. Ma ci può stare se solo si considera la qualità della meccanica, le funzioni di masterkeyboard, la nutrita sezione effetti, la polifonia e una buonissima generazione sonora.

Il PX5s è costruito decisamente meglio......meglio assai!

Per cui: finiamola di accostare qualità costruttive tra strumenti di cui uno magari visto solo in foto....