@ orange1978
non mi piace come estetica, la trovo troppo invasiva e ingombrante, e oltretutto il peso non scherza (23 kg sono il peso di un kronos 88).
ne ho vista una in negozio, e l'hardware sembrerebbe fatto bene, solido...mi aveva colpito subito la stranezza del controller, e quando mi han detto che si trattava solo di un midi controller nemmeno l'ho cagata, dato che non ne ho bisogno, però mi ha incuriosito.
Questi sono strumenti che andavano presentati quando esistevano i moduli a rack e ci si doveva servire di tastiere prestatasti...........Oggi come oggi i migliori strumenti non hanno spesso la versione rack e per chi come me non usa per niente VST con computer uno strumento simile diventa solo un ingombro.
In passato mi avvalsi di una master Lem (una delle più intelligenti finchè un folle non me la rubò

) constava oltre che di tastiera simil-pesata e tante funzioni di master, presentava un sequencer a 4 tracce. Io ho sempre pensato alla workstation proprio in questo senso: priva di suoni, ma con la possibilità di programmarla in base al proprio set di strumenti, quindi con un software aperto e aggiornabile nel tempo. Forse la Miditemp avrà prodotto qualcosa di simile, ma privo di tastiera.
Io trovo comunque intelligente la possibilità di avere i comandi di più strumenti sulla medesima plancia: quante volte ci si trova dal vivo scomodi sia per suonare, sia per fare interventi mirati sui comandi della tastiera inferiore senza commettere strafalcioni..............E' un problema di abitudine, per chi suona dal vivo è una scelta da prendere seriamente in considerazione, anche se si deve provare il tocco e capire se è adattabile al proprio modo di suonare e agli strumenti che si vanno a simulare.............................