Cronaca di una prova di alcune tastiere d'oggi

Matthew74 05-05-14 23.39
si ok, NP2 è leggerina come tasto, ma sicuramente suonabile.
Come suoni non venirmi a dire che Numa Concert suona meglio dei suoni di NP2 sui campioni di pianoforte però.
Poi sicuramente in futuro vedremo una schiacciante quantità di Concert sui palchi dei grandi professionisti rispetto alle rosse, vero?
Se le usano in tanti un motivo ci sarà e non sarà solo una moda.
Posso capire chi preferisce ad esempio CP5, CP4 o altre. Ammetto che sono grandi tastiere e il confronto ci sta tutto.
E' solo una questione di gusto.

Tengo a ribadire che ho espresso solo le mie idee, sicuramente confuse come dice qualcuno.

Non voglio essere polemico.

Se così dev'essere che si vada di Numa Concert per tutta la vita.


Edited 5 Mag. 2014 21:40
anonimo 06-05-14 00.10
@ Matthew74
si ok, NP2 è leggerina come tasto, ma sicuramente suonabile.
Come suoni non venirmi a dire che Numa Concert suona meglio dei suoni di NP2 sui campioni di pianoforte però.
Poi sicuramente in futuro vedremo una schiacciante quantità di Concert sui palchi dei grandi professionisti rispetto alle rosse, vero?
Se le usano in tanti un motivo ci sarà e non sarà solo una moda.
Posso capire chi preferisce ad esempio CP5, CP4 o altre. Ammetto che sono grandi tastiere e il confronto ci sta tutto.
E' solo una questione di gusto.

Tengo a ribadire che ho espresso solo le mie idee, sicuramente confuse come dice qualcuno.

Non voglio essere polemico.

Se così dev'essere che si vada di Numa Concert per tutta la vita.


Edited 5 Mag. 2014 21:40
bene siamo passati da np2 è il top del top a leggerina come tasto ma suonabile emo

comunque il np2 costa il doppio del numa concert, detto questo ha dei buoni campioni spero abbiano risolto l'interazione tasto suono perchè quando l'ho provata appena uscita mancava di dinamica.
Edited 5 Mag. 2014 22:16
Blueaphex1976 06-05-14 00.17
Grazie a Zaphod per le varie recensioni. Per quello che ho potuto riscontrare personalmente, possedendo due degli strumenti testati (Wave e P12), mi trovo d'accordo su più punti e in particolare modo sul Prophet ed il fatto che suoni come un va, con i suoi oscillatori dsp-based (a poco è servito implementare Vca e filtri low pass e high pass analogici).
Resta comunque il fatto che è un synth votato per creare tappeti sonori ed atmosfere di qualità eccellente ed ha una facilità di editing dei parametri che in pochi altri strumenti possono vantare, essendo stato progettato da chi conosce bene i synth.
pianomanit 06-05-14 00.42
probabilmente se il NP2 avesse la tastiera TP40 wood del numa non lo venderei (sebbene io il concert non lo abbia mai provato).
E comunque concordo con Matthew (come ho sempre detto io in primis), che i suoni Nord di piano (quelli giusti perchè alcuni non vanno bene), sono superati solo dai VST tipo galaxy o ivory american D, per cui come suoni interni sono tra i migliori in assoluto. L'ho detto mille volte e penso che non lo diro' piu' altrimenti vi stanco!!!emo
zaphod 06-05-14 12.32
pianomanit ha scritto:
probabilmente se il NP2 avesse la tastiera TP40 wood del numa non lo venderei

mi sono chiesto più volte il perchè Clavia non diversifichi la produzione: che so, mantenere la linea attuale, con l'obiettivo di minimo peso, ed introdurre una linea di eccellenza con meccaniche degne degli ottimi suoni che hanno in casa. Senza guardare al peso.
Oppure (sempre sognando) fare un modello incredibile che sta al Nord Stage come il DX1 stava al DX7.
Forse (anzi, probabilmente) non ne ha bisogno.
Il fatto è che Clavia sa sempre come intortarti (nel senso buono): come una bella donna, avrà parecchi difetti ma basta che ti si conceda e tutte le remore e i dubbi si sciolgono come neve al sole.
Nella prova di domenica, le Clavia non solo non le avevo contemplate, ma le ho guardate pure con una punta di fastidio: se poi ti dico che me ne sarei andato a casa col Nord Wave, evidentemente del buono ce n'è (e parecchio, pure).

Considerazione a parte, ripensando a ciò che ho scritto qua sopra: se tutti noi del forum facessimo parte del consiglio di amministrazione di una ditta che produce strumenti musicali, quanto ci metteremmo a farla fallire? emo
E soprattutto: quanto ci metteremmo a venire alle mani? emo emo

anonimo 06-05-14 12.42
zaphod ha scritto:
mi sono chiesto più volte il perchè Clavia non diversifichi la produzione: che so, mantenere la linea attuale, con l'obiettivo di minimo peso, ed introdurre una linea di eccellenza con meccaniche degne degli ottimi suoni che hanno in casa. Senza guardare al peso.



invece hanno fatto il contrario con il nord piano2 hp, scelta personalmente incomprensibile, unica spiegazione una pressante richiesta da parte dei clienti di tastiere più leggere.
pianomanit 06-05-14 12.57
Potrebbero lasciare NP2 HP 73 tasti così com'è e fare NP2 HA con TP40 wood del numa concert ( così saremmo qui a parlare dei problemi vari di questa tastiera)
zaphod 06-05-14 21.37
Aggiungo una piccola considerazione personale sulla mattinata di prove che ho fatto:

non credo che comprerò mai un expander rack.

Nel negozio, vedevo, da una parte, le tastiere con i loro bei display (magari pure touch).
Dall'altra, ripiani di expander rack. Sarà che erano tutti spenti, magari un po' polverosi (poi qualcuno era davvero vetusto), ma a guardare questi display di dimensioni che ormai non montano nemmeno su un telefono, mi sono detto: "io non sono nato per programmare queste cose"

Limite mio, ma preferirei portarmi appresso una tastiera in più, che utilizzare un expander!
pentatonic 07-05-14 00.44
infatti mi risulta che ne vendano, di expander, quantità risibili.

Una volta che hai programmato su un video da 15' con MainStage tornare sul minidisplay da calcolatrice, con i menu/sotttomenu/sotto-sotto-menu etc è obbrobrioso!

zaphod 09-05-14 14.35
aggiorno perchè ho visitato un altro negozio e volevo ragguagliare con la prova di:

- Kawai MP7,
- Kawai MP11,
- Kurzweil Artis,
- Roland Jupiter-80 (forse versione 2)
- Roland FA-08

Sempre una provetta veloce (purtroppo), ma il tempo è sempre poco, in più ho perso mezz'ora a trovare il negozio. emo


Kawai: mi è sempre successa una cosa strana, quando ho avuto a che fare con Yamaha e Kawai: se si parla di piani acustici (parlo di mezza coda), ho in genere una leggera predilizione per il suono Kawai. Questione di gusti, a me piace un suono un po' più cupo e rotondo insieme. Quando passo ai digitali, la preferenza si inverte, e trovo più affine a me il suono Yamaha. Non è la prima volta che mi succede, e non so molto spiegarmelo.
Comunque, rifacendomi alla prova del Numa Concert, a prezzo simile, non avrei dubbi: Kawai MP7. Ha una tastiera che si percepisce lievemente più economica del Numa, però i suoni li ho avvertiti più aperti e credibili sull'MP7.
Riguardo l'MP11, i suoni sono gli stessi dell'MP7 (c'è qualche variazione di piano aggiuntiva) ma la tastiera è decisamente migliore. Però non riesco a capire l'MP11. E' pesante, veramente. In giro non si può portare. Allora si usa a casa, per studiare. Ma a questo punto preferirei un verticale (magari con sistema silent). Cosa degna di nota, sull'MP11 c'è un bel Dyno (Rhodes) che ho trovato più ispirevole di quello del CP1.
Per i suoni di piano acustico, invece, continuo a preferire il CP1.
Giorni fa mi era capitato di "suonare" un MP10 spento. Beh, la tastiera dell'MP11 è un passo gigante in avanti.

Una considerazione: l'MP7 ha un peso di poco superiore ad un 88 tasti Clavia. Se gli svedesi implementassero una tastiera come quella dell'MP7 da usare per i loro suoni di piano, stenderebbero davvero tutti.


Kurzweil Artis: è la seconda Kurz che provo in una settimana. Facendo un paragone femminile, nei miei confronti le Kurzweil si pongono come le tipe che ti dicono sempre "stasera no, ho mal di testa".
Non si vogliono lasciar suonare. L'Artis ha una tastiera che non mi è piaciuta da subito, gommosa, con un feel strano. I suoni continuano a non piacermi. Se ci hanno messo il nuovo German Grand, non me ne sono accorto emo. Scherzi a parte, non mi ha minimamente impressionato.

(segue sotto)
Edited 9 Mag. 2014 13:46
zaphod 09-05-14 14.36
(continua)

Roland Jupiter: succede, che tra due persone ci sia antipatia e non si vada d'accordo. Nel mio caso, è successo pure tra me e il JP-80. Già tempo addietro l'avevo sentito suonare e non mi aveva entusiasmato. In realtà del buono ce n'è: ci sono dei suoni sintetici molto belli e profondi.
DUBBIO: ho percepito dei salti muovendo la manopola corrispondente al cutoff: spero che fosse la patch sbagliata, e che nella normalità non succeda. Altrimenti perde una grande ragion d'essere, questa tastiera! Suoni pianistici: complice la keybed (decantata, ma io non l'ho apprezzata: troppo leggera per essere chiamata “semipesata”. Io preferisco avere un po' di sostanza, sotto il tasto, e qui non l'ho trovata) non mi hanno fatto impazzire. Poi, alla faccia della velocità d'uso, mi sono trovato con un Rhodes da alzare di un buon 3 ottave e non sono riuscito a farlo.
Ugualmente impossibile è stato trovare il modo di attivare l'effetto vibrato/chorus sul clone hammond. Poi è magari la tastiera più immediata del mondo, e sono io ad essere impedito. Non lo escludo. Diciamo che ho avuto l'impressione di essergli antipatico e si è quindi mantenuto sulle sue.
Ci siamo lasciati con un sospiro di sollievo. Reciproco.

Dulcis in fundo: FA-08. Qui mi sono divertito, e parecchio. E' uno strumento fatto per suonare e per farsi suonare. A parte il piano acustico (sarà pure supernatural ma mi è piaciuto poco) e il Wurlitzer (piuttosto artificiale), i suoni sono molto belli. I Rhodes spaccano! Complice forse la keybed, mi hanno fatto uscire di testa (nel senso buono). La tastiera è un piccolo miracolo: sarà economica (visto lo street price, non può essere altrimenti) ma risponde davvero bene. Forse grazie a questa, molti suoni li ho apprezzati di più che sullo JP-80. E, rispetto a questo, ho percepito migliori pure i suoni sintetici. Cutoff e risonanza a portata di mano e credibili, suoni belli pieni.
Lo stesso clone hammond mi è parso più bensuonante qui (benchè ingestibile in live: per modificare i drawbars e gli altri parametri - percussione, ad esempio - devi addentrarti nel menu)
Ho goduto con uno split piano / contrabbasso: non sentivo un upright bass così da parecchio tempo.
Mi è successa una cosa strana con i pattern ritmici: avevano dei suoni di batteria orribili, ma devo avere fatto qualche casino io, visto che ad una prova delle patch di drumset i suoni erano decisamente migliori (belle le spazzole).

Conclusione 1: un'oretta e mezza con luci e ombre, più ombre che luci. FA-08 che spicca su tutti. Ok che paragonare WS con sintetizzatori e piani digitali è sempre scivoloso e porta a fraintendimenti, ma l'impressione è stata di provare molti strumenti digitali (Kawai, Kurz e JP-80) e un solo strumento musicale, il FA-08. Non so se riesco a spiegarmi, ma su questo non pensi a campioni, keybed, hardware in genere. Suoni e basta. Che è quello che dovrebbe succedere di norma.

Conclusione 2: se Roland decidesse di fare un FA-07, credo che le vendite di JP-80 e JP-50 crollerebbero.
E probabilmente lo comprerei!

Comunque, per chi (come me) dà priorità a suoni di piani acustici ed elettrici, nonché organi Hammond, ogni volta che prova uno strumento si ritrova con l'ingombrante ombra di Clavia, che pare essere l'unica a riuscire a conciliare tutto in modo mirabile.
Edited 9 Mag. 2014 13:51
Matthew74 09-05-14 15.23
Ho avuto occasione di provare FA08.
Di supernatural piano nemmeno l'ombra.
Secondo me parecchio distante dal vero supernatural piano di Roland
anonimo 09-05-14 15.47
la definizione supernatural non concerne la qualità del suono ma il fatto che il campione è esente da loop
donnye 09-05-14 15.51
non credo sia completamente esenteemo
mi sembra di aver letto da qualche parte,che siano stati eliminati solo gli "scalini" dei loopemo

se non mi sbaglio,il campione di piano presente su korg krome e kronos e' esente da loopemo

ps. e infatti il campione usato dall'fp-7 in poi e' sempre lo stesso,salvo per il nuovo rd800 che credo sia stato implementato un campione diverso,o solamente meglio equalizzatoemo
Edited 9 Mag. 2014 13:54
anonimo 09-05-14 15.56
donnye 09-05-14 16.02
opsemo

ritiro tutto,alloraemo

emo
giupa 09-05-14 16.15
@ anonimo
la definizione supernatural non concerne la qualità del suono ma il fatto che il campione è esente da loop
Non credo sia questa la sola peculiarità del supernatural.
Credo che supernatural voglia soprattutto dire modelli di sviluppo del suono diversi a seconda dello strumento che devono riprodurre.
anonimo 09-05-14 16.28
@ giupa
Non credo sia questa la sola peculiarità del supernatural.
Credo che supernatural voglia soprattutto dire modelli di sviluppo del suono diversi a seconda dello strumento che devono riprodurre.
probabile, io mi riferivo al piano
giupa 09-05-14 17.07
@ anonimo
probabile, io mi riferivo al piano
Non ho approfondito la materia ma credo che anche per il pianoforte valga il discorso.
Il modo in cui il suono offre diverse capacità espressive a seconda delle modalità di esecuzione è dovuto proprio a questa tecnologia.
Ovviamente anche il decadimento naturale del campione dona molto.

Il limite è invece lo sfruttamento del processore che ha creato non pochi problemi a diversi strumenti di casa roland. Vedremo se roland riuscirà ad offrire in modo massiccio questa tecnologia senza grossi problemi come ha saputo fare Yamaha con le SuperArticulation.
anonimo 09-05-14 17.47
non ci siamo capiti, ho messo un video dove roland spiega cosa intende per supernatural sul piano, non metto in dubbio che su altri strumenti ci siano altre tecniche per renderli più naturali ma sul piano la roland da una spiegazione sul video, poi se nel video dicono balle questo non posso saperlo :D