Piano Vst economico

imola22000 17-05-14 23.42
Già la VPC è un gran bella tastiera.

La cpu riporta questa sigla 3317U(I5) comunque è un Pc non molto vecchio avrà al max 1 anno è uscito con win8
E pensare che doveva avere SSD da 80 gb poi per motivi di urgenza ho dovuto accettare hd meccanico.


imola22000 17-05-14 23.48
Vinarm ha scritto:
Pianoteq offre una demo decisamente interessante e soprattutto molto customizzabile: sono arrivati alle versione 4.5 che ha poco da invidiare alle megalibrerie... https://www.pianoteq.com/


Ma cosa manca nella demo, oppure ha un temo limitato

Cosa devo istallare per far girare un vst
pianomanit 17-05-14 23.50
si ok è un I5 1.7 GHz quindi dovrebbe andare bene senz'altro.
puoi azzardare anche il vintage D e il C7 (io li ho entrambi). poi pensa senz'altro a fare il backup su un SSD e installare quello, gli cambierà' la vita.
Vinarm 18-05-14 00.28
@ imola22000
Vinarm ha scritto:
Pianoteq offre una demo decisamente interessante e soprattutto molto customizzabile: sono arrivati alle versione 4.5 che ha poco da invidiare alle megalibrerie... https://www.pianoteq.com/


Ma cosa manca nella demo, oppure ha un temo limitato

Cosa devo istallare per far girare un vst
Ciao, la demo funziona per circa mezz'ora a sessione: il che significa che dopo 30 minuti devi chiudere l programma e riaccenderlo... inoltre circa 5 tasti ( quelli dei bemolle) delle ottave più basse sono disattivati... per il resto fila tutto liscio come nella versione retail.

Pianoteq lo installi, colleghi la tastiera midi al PC ... et voilà emo

pianomanit 18-05-14 11.03
Non so se qualcuno si è accorto che la versione completa (per non parlare della PRO) di pianoteq, costa ben 249 euro!!
C'è anche la versione stage a 99 euro è vero, ma quella completa dà tutte le possibilità di modifica del suono, dei reverberi, della risonanza ecc. che si trova normalmente negli altri grandi VSt tipo galaxy vintage. D a poco più di 100 euro, C7 yamaha addirittura a 99 euro ha tutte le modifiche che vuoi e persino la disposizione dei microfoni!
Certo Pianoteq non lo regalano, e poi scusatemi la qualità non arriva ai modelli campionati a mio avviso.
emo
michelet 18-05-14 12.28
@ pianomanit
Non so se qualcuno si è accorto che la versione completa (per non parlare della PRO) di pianoteq, costa ben 249 euro!!
C'è anche la versione stage a 99 euro è vero, ma quella completa dà tutte le possibilità di modifica del suono, dei reverberi, della risonanza ecc. che si trova normalmente negli altri grandi VSt tipo galaxy vintage. D a poco più di 100 euro, C7 yamaha addirittura a 99 euro ha tutte le modifiche che vuoi e persino la disposizione dei microfoni!
Certo Pianoteq non lo regalano, e poi scusatemi la qualità non arriva ai modelli campionati a mio avviso.
emo
La differenza sostanziale tra Pianoteq e gli altri VST basati su campioni è che i secondi sono più impegnativi per quanto riguarda l'occupazione di spazio su HD e richiedono supporti magnetici veloci e buffer di memoria consistenti, oltre a processori che macinano numeri.
Alla fine un VST basato su campioni non fa altro che leggere "fotografie" di suoni di pianoforte, interpolando a seconda della dinamica il campione più prossimo.
Sono due scuole di pensiero diverse. Pianoteq dal punto di vista prettamente sonoro è più personalizzabile anche se, forse, potrebbe sembrare sia meno realistico di un VST basato su campioni.
La mia scelta, tra i virtuali, è caduta su Pianoteq 4.5.4 e Truepianos, proprio per non intasare il disco fisso (che pure è un SSD da 240GB) di campioni e lasciarlo libero per i softwares principali come Digital Performer 8, Reason 7 e MachFive 3.x.
In ogni caso la versione 5 di Pianoteq dovrebbe essere di prossimo rilascio, magari allora si potranno fare i conti con l'oste.
Ritengo in conclusione che i modelli fisici siano il futuro, mentre il campionamento, per quanto sofisticato possa essere ha già segnato il passo.
pianomanit 18-05-14 12.48
michelet ha scritto:
La differenza sostanziale tra Pianoteq e gli altri VST basati su campioni è che i secondi sono più impegnativi per quanto riguarda l'occupazione di spazio su HD e richiedono supporti magnetici veloci e buffer di memoria consistenti, oltre a processori che macinano numeri.
Alla fine un VST basato su campioni non fa altro che leggere "fotografie" di suoni di pianoforte, interpolando a seconda della dinamica il campione più prossimo.

su questo non ci sono dubbi, e giustamente chi ha problemi di processore o di HD fa bene a pensare solo a questo tipo di VST
Vinarm 18-05-14 14.21
michelet ha scritto:
Sono due scuole di pensiero diverse. Pianoteq dal punto di vista prettamente sonoro è più personalizzabile anche se, forse, potrebbe sembrare sia meno realistico di un VST basato su campioni.
In ogni caso la versione 5 di Pianoteq dovrebbe essere di prossimo rilascio, magari allora si potranno fare i conti con l'oste. Ritengo in conclusione che i modelli fisici siano il futuro, mentre il campionamento, per quanto sofisticato possa essere ha già segnato il passo.


Di per sè, i VSTi a modelli fisici sono degli "strumenti veri" nel senso che reagiscono in un certo senso alla stessa stregua di uno strumento fisico... ovviamente il risultato non è (e temo non sarà mai) paragonabile a quell di uno Steinway da 40.000 euro, ma senza alcun dubbio ci troviamo su una qualità globale (sia intrinsecamente sonora che a livello di customizzazione) che ancora non si trova su tastiere under 2.000 euro emo

Pianoteq, in particolare, necessita di masterkeyboard un po' più sensibili della media, ma offre una timbrica praticamente infinita, e anche i rhodes non sono male (certo non arrivano a quello di Scarbee...)

Mi piacerebbe tanto che vi sia una prossima evoluzione dei VSTi a modelli fisici, però temo che l'aumento della disponibilità di RAM e di capacitò di Hard Disks giochi contro questo fattore... se fino a 6 anni fa megalibrerie come quelle della Prominy necessitavano di un PC di fascia media, oggi le si può agevolmente caricare su un computer di fascia infima... forse l'unico tentativo ben riuscito è quello della grandiosa AAS, però c'è da lavorare, e tanto....

Quindi il mercato prossimo venturo (ahinoi emo) sarò prevedibilmente orientato verso il campionamento (anche perchè è più facilmente realizzabile)
michelet 18-05-14 15.56
Vinarm ha scritto:
Quindi il mercato prossimo venturo (ahinoi emo) sarò prevedibilmente orientato verso il campionamento (anche perchè è più facilmente realizzabile)

La penso esattamente in modo contrario... emo
Mentre oggi per avere un processore i7 4770 o 6/8-core a tutto l'hardware che ci va dietro devi spendere un bel po', tra 5 anni o anche meno l'evoluzione dei processori sarà talmente progredita che anche i più sofisticati software di modellazione fisica verranno gestiti con grande naturalezza.
Viceversa, un VST basato su campioni richiede comunque una fase preparatoria molto lunga (l'acquisizione di campioni senza loop - per assurdo 88 note con dinamica da 1 a 127, con o senza pedale del forte, una corda ecc. ecc.) e questo incide seriamente sul costo del pacchetto oltre che sulla pazienza di chi lo realizza.

Sono due scuole di pensiero diverse.
anonimo 18-05-14 16.04
Vinarm ha scritto:
Steinway da 40.000



Ti danno le gambe e la lira per quei soldi emo
Vinarm 18-05-14 16.17
@ anonimo
Vinarm ha scritto:
Steinway da 40.000



Ti danno le gambe e la lira per quei soldi emo
No, per la verità a 40.000 euro qualche Steinway si riesce a beccare... emo
Vinarm 18-05-14 16.24
@ michelet
Vinarm ha scritto:
Quindi il mercato prossimo venturo (ahinoi emo) sarò prevedibilmente orientato verso il campionamento (anche perchè è più facilmente realizzabile)

La penso esattamente in modo contrario... emo
Mentre oggi per avere un processore i7 4770 o 6/8-core a tutto l'hardware che ci va dietro devi spendere un bel po', tra 5 anni o anche meno l'evoluzione dei processori sarà talmente progredita che anche i più sofisticati software di modellazione fisica verranno gestiti con grande naturalezza.
Viceversa, un VST basato su campioni richiede comunque una fase preparatoria molto lunga (l'acquisizione di campioni senza loop - per assurdo 88 note con dinamica da 1 a 127, con o senza pedale del forte, una corda ecc. ecc.) e questo incide seriamente sul costo del pacchetto oltre che sulla pazienza di chi lo realizza.

Sono due scuole di pensiero diverse.
Guarda, anche se può sembrare paradossale dopo quello che ho scritto, in linea di principio concordo con la tua osservazione... ed evidentemente mi sono espresso in maniera imprecisa emo

alludevo piuttosto al fatto che per produrre una libreria di campioni hai bisogno tutto sommato di uno studio di registrazione che potesti anche affittare, assieme e delle skills di editing e programmazione... emo

La modellazione fisica come ben sai è tutt'altra roba, e c'è da lavorare tantissimo: temo che non basti un processore i7 o i17 per far sì che le performances dei programmi aumentino in proporzione...

Però si capisce che è tutta da giocarsela emo
Edited 18 Mag. 2014 14:27
LukeBB 18-05-14 20.06
@ donnye
se hai intenzione di addentrarti nel mondo dei Vst,ti conviene montare sul tuo pc un bel SSD(indispensabile per chi lavora con i vst)emo
Non è vero. Si lavora benissimo anche con un hard disk a 7200 giri e 32 mb di cache. Che poi sia raccomandato, consigliato ecc. per tutti i motivi che vogliamo e che ormai gli SSD costano quasi come gli hdd, sono d'accordissimo, gli SSD sono il futuro adesso. Ma non sono indispensabili per far girare un virtual instrument!!!
MusicByFrancesco 18-05-14 21.43
@ LukeBB
Non è vero. Si lavora benissimo anche con un hard disk a 7200 giri e 32 mb di cache. Che poi sia raccomandato, consigliato ecc. per tutti i motivi che vogliamo e che ormai gli SSD costano quasi come gli hdd, sono d'accordissimo, gli SSD sono il futuro adesso. Ma non sono indispensabili per far girare un virtual instrument!!!
Quoto. Anche se forse intendeva dire che più VST in contemporanea necessitano di più accessi al disco e sotto questo aspetto l'SSD non ne risentirebbe in termini di rallentamenti e usura.
pianomanit 18-05-14 23.52
@ LukeBB
Non è vero. Si lavora benissimo anche con un hard disk a 7200 giri e 32 mb di cache. Che poi sia raccomandato, consigliato ecc. per tutti i motivi che vogliamo e che ormai gli SSD costano quasi come gli hdd, sono d'accordissimo, gli SSD sono il futuro adesso. Ma non sono indispensabili per far girare un virtual instrument!!!
il problema è che nei portatili 90 volte su 100 hai l'hard disk da 5400 giri...
LukeBB 19-05-14 02.49
@ pianomanit
il problema è che nei portatili 90 volte su 100 hai l'hard disk da 5400 giri...
Fidati che un alicia keys o un pianoforte di komplete gira bene anche su un disco a 5400, per fare live.
Meglio indubbiamente un 7200, ma gira bene lo stesso. Se invece vuoi ivory...almeno un 7200!
Jeanlu 19-05-14 13.17
@ gabrieleagosta
Aggiungerei XLN Audio Studio Grand, 49 €
emo
pianomanit 19-05-14 13.30
@ LukeBB
Fidati che un alicia keys o un pianoforte di komplete gira bene anche su un disco a 5400, per fare live.
Meglio indubbiamente un 7200, ma gira bene lo stesso. Se invece vuoi ivory...almeno un 7200!
Anche vintage D col 5400 giri scricchiola che è un piacere
anonimo 19-05-14 13.36
sul mio portatile il vintage d gira bene
pianomanit 19-05-14 15.27
@ anonimo
sul mio portatile il vintage d gira bene
Se hai il 5400 giri allora nel mio di prima dipendeva dalla cpu