Suono hammond

logos 11-08-14 00.57
...dopo anni di cloni io la mia scelta l'ho fatta in favore di un portabilizzato fatto da Silvio Della Mattia. Un vecchio C3 rimesso a puntino più Burn.
Che dire...è innegabile che un clone sia più comodo, ma il lavoro di portabilizzazione rende anche l'originale trasportabilissimo...e a mio avviso ne vale la pena...
Io non la metto solo sul discorso sonoro, c'è un approccio totalmente diverso. Avete trovato ancora un clone che puzzi come l'originale? Anzi che profuma come l'originale? emo
....lo riconosco sono un "disagiato mentale" come dice Marco...emo
Viva l'Hammond!!!
Edited 10 Ago. 2014 23:01
greg 12-08-14 14.53
@ logos
...dopo anni di cloni io la mia scelta l'ho fatta in favore di un portabilizzato fatto da Silvio Della Mattia. Un vecchio C3 rimesso a puntino più Burn.
Che dire...è innegabile che un clone sia più comodo, ma il lavoro di portabilizzazione rende anche l'originale trasportabilissimo...e a mio avviso ne vale la pena...
Io non la metto solo sul discorso sonoro, c'è un approccio totalmente diverso. Avete trovato ancora un clone che puzzi come l'originale? Anzi che profuma come l'originale? emo
....lo riconosco sono un "disagiato mentale" come dice Marco...emo
Viva l'Hammond!!!
Edited 10 Ago. 2014 23:01
E' il mio principio. Almeno con me sfondi una porta aperta................un "solo" di violino su tastiera, con il miglior campionamento del mondo, non è il violino........
Un contrabbasso col suo bravo contrabbassista non è e non sarà mai sostituibile con un bravo tastierista con il miglior campionamento di contrabbasso del mondo..............
Quando tolsi dall'involucro il mio Voyager Minimoog per qualche mese colorò la mia stanza della musica con odori indescrivibili, frammisti a quelli del vecchio Rhodes MkII e del A100 Hammond..............ma di che vogliamo parlare? dell'odore dei PC-Mac-plastiche varie?
Poi l'ascolto ed il suo contesto ha altre ragioni d'essere, sia ben chiaro.
ziokiller 12-08-14 15.51
Mah...

Intanto io direi che un Hammond portabilizzato, cioè privato del suo mobile originale, non odora più come un Hammond originale, proprio perché buona parte della sua "puzza" è impregnata nel legno, in quel legno che ha impresso nei suoi pori quello stesso odore per oltre 40 anni. Un mobile nuovo, seppur di legno, non ha lo stesso odore, tutt'al più odora di segatura.

Stesso vale per il Leslie. Anzi, non so sei ci avete mai fatto caso, ma avendo il Leslie in casa il suo odore non lo sentite quasi mai, finché non lo accendete.

Il Voyager è uno strumento di nuova costruzione, ha lo stesso odore di qualsiasi altra tastiera analogica o digitale che sia, i componenti sono quelli degli anni 2010, pcb di vetronite, plastica, stagno lead free (forse), ferro, alluminio, neoprene, collanti (odore di formaldeide), e qualche pezzetto di legno impregnato di fresco.

E comunque sui dischi si incide il suono, non gli odori (e meno male!).

vin_roma 12-08-14 15.53
Azz... che OT

Quando la musica in Italia era ancora una cosa seria in via Cola di Rienzo a Roma, negli anni '70, c' era il punto vendita Hammond di Ciampi... una boutique dell' Hammond che non sfigurava con le vetrine dei più grandi negozi di moda... davvero!
I vari pezzi in vetrina come abiti firmati e ricordo l' odore di quei legni lucidi e dell' olio...

Dire che l' Hammond senza Leslie è poca cosa è riduttivo. Anche il suono diretto di un L100P che ho testato insieme ad un clone famoso non lasciava spazio a dubbi, l' Hammond "povero" spettinava il concorrente per pasta sonora, profondità, dettaglio, generosità e per quanto si potesse alzare il volume del clone "blasonato" non riusciva mai a dare la stessa presenza, imperiosità...
Il clone è sempre un "accontentarsi" anche se è vero che sono molto soddisfacenti... diciamo al 90%?
Edited 12 Ago. 2014 13:56
greg 12-08-14 16.51
@ ziokiller
Mah...

Intanto io direi che un Hammond portabilizzato, cioè privato del suo mobile originale, non odora più come un Hammond originale, proprio perché buona parte della sua "puzza" è impregnata nel legno, in quel legno che ha impresso nei suoi pori quello stesso odore per oltre 40 anni. Un mobile nuovo, seppur di legno, non ha lo stesso odore, tutt'al più odora di segatura.

Stesso vale per il Leslie. Anzi, non so sei ci avete mai fatto caso, ma avendo il Leslie in casa il suo odore non lo sentite quasi mai, finché non lo accendete.

Il Voyager è uno strumento di nuova costruzione, ha lo stesso odore di qualsiasi altra tastiera analogica o digitale che sia, i componenti sono quelli degli anni 2010, pcb di vetronite, plastica, stagno lead free (forse), ferro, alluminio, neoprene, collanti (odore di formaldeide), e qualche pezzetto di legno impregnato di fresco.

E comunque sui dischi si incide il suono, non gli odori (e meno male!).

Bello e giusto. Ma vado controcorrente, mi dispiace a tutti voi di affermare alla grande (tra l'altro siete tanti bravi musicisti e ci mancherebbe) che delle registrazione non me ne "fotte" quasi niente se non per didattica. Quello che a 51 anni dico, è viva la musica dal vivo. Quindi, carissimo Guido, io prediligo un concerto dove senti odori, suoni magari mal equalizzati, errori di musicisti, batterie scassate da botte da orbi dei batteristi; delle registrazioni (tranne eccezioni di bei dischi storici registrati dal vivo) me ne frega un cavolo, con rispetto parlando. Poi giustamente c'è chi lavora e si nutre grazie a ciò che è il prodotto registrato lo rispetto e tanto di cappello. Ma anche tu, penso, quando "ti suoni" il tuo bel A100 (giusto?) coi tuoi leslie originali, sai benissimo che provi sensazioni che, risentendoti in una registrazione, non potrebbe mai essere la stessa cosa...........
Vabbè, il Voyager me lo ridimensioni sempre un po', ma non fa niente, non comprerei mai il Mini originale, troppo vecchio e rischioso..............
Con affetto
SavateVoeanti 12-08-14 17.08
ciò...io ho visto dei live con gli amici(musicisti) dove suonavano il clone di quelli rinomati, e i miei amici mi dicevano che è un bel suono di organo e che sembra vero, io gli ho risposto che per essere una tastiera avrà anche un bel suono, ma non sembra vero. E loro dicevano no, non ci credevano.
Poi abbiamo assistito ad un live con l'hammond vero e hanno detto "ah adesso ho capito cosa intendevi"

In una registrazione invece si potrebbe anche non capire se è un clone o uno vero, la differenza la si sente dal vivo, alla fine non è una questione di suono bello o brutto ma di come si apre nell'aria.

Però non mi pare di aver mai assistito ad un live dove suonano il clone amplificato con il leslie, dovrei provare..
greg 12-08-14 17.18
@ SavateVoeanti
ciò...io ho visto dei live con gli amici(musicisti) dove suonavano il clone di quelli rinomati, e i miei amici mi dicevano che è un bel suono di organo e che sembra vero, io gli ho risposto che per essere una tastiera avrà anche un bel suono, ma non sembra vero. E loro dicevano no, non ci credevano.
Poi abbiamo assistito ad un live con l'hammond vero e hanno detto "ah adesso ho capito cosa intendevi"

In una registrazione invece si potrebbe anche non capire se è un clone o uno vero, la differenza la si sente dal vivo, alla fine non è una questione di suono bello o brutto ma di come si apre nell'aria.

Però non mi pare di aver mai assistito ad un live dove suonano il clone amplificato con il leslie, dovrei provare..
L'altra sera, "all'ombra" degli Alburni suonava il bravo Gianluca Guidi con dei bravissimi musicisti, avevano un mezzacoda..........non somigliava a nessun suono dei migliori campionamenti, era semplicemente un pianoforte. Stiamo qui a sondare cosa è meglio o cosa è peggio come qualità sonora: insisto che il problema non è quello, il problema (ed i problematici) sono coloro che comprano cloni e pretendono di aver fatto la scoperta dell'America. I cloni li compro e li comprerò ancora anch'io, ben vengano, ma credo di essere ancora abbastanza cosciente di cosa significhi.
logos 12-08-14 17.19
io dico solo:
a ognuno il suo. Non ne veniamo fuori altrimenti....
Io ho fatto la mia scelta e basta.
I cloni sono una buonissima cosa, niente da dire....ma che poi stiamo qui a discutere che un portabilizzato puzza meno dell'originale veramente mi fa scompisciare...
La mia era ovviamente una battuta per rimarcare il fatto che il feeling è veramente altra cosa... in questo caso "anche l'olfatto vuole la sua parte".
Visto che noi Hammondisti integralisti siamo veramente messi male propongo alle ditte che producono cloni di pensare a riprodurne anche l'odore....sarebbe interessante...
Concludendo:
-clone=trasportabilità
-originale, il paragone non sussiste.
Come dice l'amico Greg, anche x me la registrazione è qualcosa di relativo....io voglio sotto le dita la storia, anche se pesa. emo
greg 12-08-14 17.21
logos ha scritto:
Come dice l'amico Greg, anche x me la registrazione è qualcosa di relativo....io voglio sotto le dita la storia, anche se pesa. emo

Fantastico!!! dico sul serio
ziokiller 12-08-14 17.22
Registrazione o live la differenza dipende da che tipo di live intendiamo.

Se parliamo del live nel piccolo club dove l'Hammond vero è amplificato dal suo Leslie e basta, allora ok. Ma in una situazione un po' più grossa i 38 Watt del Leslie ce li facciamo fritti. E quando si mettono i microfoni davanti al Leslie le cose cambiano.

Nelle registrazioni si sente il prodotto di uno strumento microfonato, idem nei live amplificati. Ed è proprio quello che si prefiggono di "emulare" gli emulatori. Che poi tiriamo in ballo l'odore, le trombe che muovono l'aria, quelli sono elementi emotivi ma col suono non c'entrano niente.

Greg, non sto sminuendo il Voyager, ho solo detto che è fabbricato come qualunque altro prodotto moderno e non può avere l'odore di un prodotto analogo fabbricato 40 anni fa. Non sto dicendo che suona meglio o peggio di chissà cosa, ho solo parlato del suo odore. Il Model D avrà un odore diverso, potrà anche avere un altro fascino, ma non nego che ci potrebbe essere un Model D che suona 'na chiavica per cui il Voyager risulterebbe la scelta migliore. Per cortesia, non mi attribuire parole che non ho detto.

EDIT:
E... continunando con l'OT: trovi che il Mini sia rischioso? Ti do una brutta notizia: è più facile da riparare un vecchio Model D che un moderno Voyager, non foss'altro che per l'elettronica SMD e la presenza di un microcontrollore di cui nessuno ha il sorgente. Il vecchio Mini Moog è fatto con componenti che potremmo definire "evergreen", un po' come l'Hammond.
Edited 12 Ago. 2014 15:27
greg 12-08-14 17.39
Caro amico, ci mancherebbe. Tu sai la stima che ho per te e tanti altri su questo ottimo forum. Io mi "allargo" (come si dice dalle nostre parti), ma so perfettamente d'essere un profano poiché nella vita ho dovuto fare altre scelte. E so di come conosci gli strumenti..........e come usarli (visto che sei uno che li produce.......). Guardo e riguardo sul tuo sito la presentazione che fai del Mojo con le modifiche al VB3 eccetera con Max.
Quindi, non devo certo io essere qui a cosare o altro.
Tutto vero. Io parlavo dei live come impatto musicale, approccio umano, possibilità dell'invenzione dell'ultimo momento.......nel caso dell'Hammond o di qualsiasi altro strumento, l'imprevedibilità di impostazioni diverse, rispetto anche a un minutaggio diverso in un brano durante l'esecuzione. Le registrazioni (ma naturalmente non parlo di momenti di ascolto ludico o altro) questo non te lo possono dare a meno che un giorno i programmatori sapranno apportare le variabili umane in prodotti ipermultimediali..............
Indubbiamente sul Leslie è come dici tu. Ma sono per un Leslie ben microfonato rispetto ai cloni. Sono vecchio e comincio a diventare "insopportabilmente testardo"emo.
Comunque in futuro ti porrò quesiti su Burn ed eventuali emissioni di un Mojo laptop, tipo VK8M Roland............
greg 12-08-14 17.45
ziokiller ha scritto:
iù facile da riparare un vecchio Model D che un moderno Voyager, non foss'altro che per l'elettronica SMD e la presenza di un microcontrollore di cui nessuno ha il sorgente.

Corno e bicorno.
Per ora, ad 11 anni e 6 mesi dal suo acquisto, non mi dà segni negativi.
Tu sai benissimo peraltro che è sempre più difficile trovare esperti di vecchi strumenti. Ma comunque.....ad avercelo un Mini per le mani, figurati.........Ora sto aspettando una sistemazione domesrica nuova per cambio di residenza, poi mi rifarò un A 100 e stavolta ci piazzerò un bel Leslie. Dal vivo, ti ripeto, mi aspetto un modulo vostro.................?
ziokiller 12-08-14 17.54
greg ha scritto:
Corno e bicorno.
Per ora, ad 11 anni e 6 mesi dal suo acquisto, non mi dà segni negativi.

Ma figurati... per come sono fatti bene gli strumenti di Moog, quel Voyager durerà almeno 50 anni. Io volevo solo rispondere alla tua affermazione in cui dicevi che un Mini "vecchio" è rischioso, laddove io trovo più rischioso uno strumento moderno.

greg ha scritto:
poi mi rifarò un A 100 e stavolta ci piazzerò un bel Leslie.

Il che è cosa buona e giusta. Anzi, visto che anche io sto per cambiare qualcosa, forse vendo uno dei miei due A100. Nel caso ti dovesse interessare, fammelo sapere.

logos 12-08-14 17.58
Comunque Greg, visto che sei un integralista ti consiglio pure io un model D, stessa storia del clone Hammond e dell'originale....e te lo dico x esperienza diretta. emo
greg 12-08-14 18.11
@ ziokiller
greg ha scritto:
Corno e bicorno.
Per ora, ad 11 anni e 6 mesi dal suo acquisto, non mi dà segni negativi.

Ma figurati... per come sono fatti bene gli strumenti di Moog, quel Voyager durerà almeno 50 anni. Io volevo solo rispondere alla tua affermazione in cui dicevi che un Mini "vecchio" è rischioso, laddove io trovo più rischioso uno strumento moderno.

greg ha scritto:
poi mi rifarò un A 100 e stavolta ci piazzerò un bel Leslie.

Il che è cosa buona e giusta. Anzi, visto che anche io sto per cambiare qualcosa, forse vendo uno dei miei due A100. Nel caso ti dovesse interessare, fammelo sapere.

Quale togli?
greg 12-08-14 18.14
@ logos
Comunque Greg, visto che sei un integralista ti consiglio pure io un model D, stessa storia del clone Hammond e dell'originale....e te lo dico x esperienza diretta. emo
Il limite e il midi, andrebbero attrezzati adeguatamente. Non a caso mi intriga il Rhodes Mk 7 per via della possibilità di utilizzarli addirittura come master, ma sono inacquistabili per il prezzo.............Un Mini.......ci penserò
ziokiller 12-08-14 18.23
@ greg
Il limite e il midi, andrebbero attrezzati adeguatamente. Non a caso mi intriga il Rhodes Mk 7 per via della possibilità di utilizzarli addirittura come master, ma sono inacquistabili per il prezzo.............Un Mini.......ci penserò
Per midizzare un vecchio Mini Moog ti basta un convertitore Midi-CV. Io ho un Doepfer MCV-4 e funziona alla grande, l'ho già usato più volte col Mini, col Pro~One e anche col vecchio MS-20 (il nuovo è già Midi).

Certo, non hai i preset... eh, pazienza! Però se il Mini lo devi usare per suonarci dal vivo, allora il Voyager ci sta tutto. Se invece te lo tieni in casa perché ti pace avere un Mini Moog, beh, allora ci vuole un vintage (che, fra l'altro, è un assegno circolare).
greg 12-08-14 19.09
@ ziokiller
Per midizzare un vecchio Mini Moog ti basta un convertitore Midi-CV. Io ho un Doepfer MCV-4 e funziona alla grande, l'ho già usato più volte col Mini, col Pro~One e anche col vecchio MS-20 (il nuovo è già Midi).

Certo, non hai i preset... eh, pazienza! Però se il Mini lo devi usare per suonarci dal vivo, allora il Voyager ci sta tutto. Se invece te lo tieni in casa perché ti pace avere un Mini Moog, beh, allora ci vuole un vintage (che, fra l'altro, è un assegno circolare).
Impensabile per me usarne uno dal vivo. Sarebbe un uso esclusivamente ludico-filologico.............Ora sono in attesa di uno strumento dei sogni: non potrei mai prendermela abbastanza con la......................crisi e la...............................Waldorf Stromberg.........................
ziokiller 12-08-14 19.28
Stromberg?... Cioè, non capisco, stai aspettando che esca lo Stromberg? Ma non era un progetto abbandonato? Per lo meno, l'ultima volta che ho parlato con Stefan (uno dei boss di Waldorf) mi ha detto che avevano abbandonato l'idea per via dei costi elevati.

Comunque siamo andati troppo OT... si parlava della puzza dell'Hammond che suona meglio del clone... emo
greg 12-08-14 19.33
Non lo aspetto, non lo aspetto......................perciò me la prendo con crisi e Waldorf. E poi "la puzza" non è assolutamente tale. Fin quando è stato presente il mio ex A100 nella cantinola di casa mia anche persone le meno competenti riconoscevano la personalità e, ormai, unicità di uno strumento simile.......ed apprezzavano visivamente ed olfattivamente il ciliegio americano.