Perchè e quando mixare in mono?

radjuice 10-10-14 15.58
Interface ha scritto:
Ok, ma se io registrassi tramite Vst la batteria per ogni sua singola parte (snare, cassa, toms, hit hat), non sarebbe ugualmente paragonabile ad una registrazione tramite microfono di una batteria reale? Cosa cambierebbe? Potrei lo stesso processare il suono utilizzando un compressore per esempio, no?

in realtà qui stiamo evitando terminologie propriamente tecniche... per certi versi sarebbe la stessa cosa... la differenza sta nel fatto che con i vst, non incorri nel problema del posizionamento giusto dei microfoni e del fatto che i microfoni potrebbero ad esempio captare il suono di diversi strumenti singoli sporcando le tracce e creandoti un certo lavoro in più emo
quindi con i vst lavori meglio in tal senso e il processamento lo potrai fare comunque nel momento che deve essere fatto, se deve essere fatto e per le parti che deve essere fatto...

Interface ha scritto:
Ma se non esistono tracce stereo nel senso stretto della parola...perché Cubase (e penso sia lo stesso per tutte le altre Daw) mi fa scegliere se voglio creare una traccia Audio MONO oppure STEREO? Stando a quello che hai scritto non dovrebbe darmi questa opzione. Che me la faccia creare mono e tanti saluti.

il perchè te lo ha spiegato in maniera semplice barbetta (finalmente siamo daccordo su qualcosa, forse perchè questa è una cosa oggettiva e non soggettiva emo)...
io non ho scritto che non possono esistere tracce stereo, ma c'è cmq differenza fra segnale in ingresso e segnale in uscita e pertanto ti ripeto che quello che ha scritto barbetta a tale proposito è corretto per il fine a te utile!

Interface ha scritto:
.......si, ma cosa vuoi dire? Cosa c'entra con quest'argomento? emo

ok, te lo spiego ma non farti altre "pippe mentali" perchè noto che ti fai più problemi di quanti effettivamente ci sarebbero emo
i suoni nel silenzio (credo che in italia così vengano chiamati) non sono altro che dei rumori isolati contenuti nelle tracce tipo il canticchiare sottovoce dei vocals durante un solo strumentale, un suono accidentale durante una pausa strumentale, un qualsiasi rumore non isolato bene, etc. in genere hanno livelli bassi e sono eliminabili con l'ausilio del noise-gate... se persistono cmq, allora vanno eliminati a mezzo equalizzazione!


...spazio finito continua...
Edited 10 Ott. 2014 14:16
radjuice 10-10-14 16.11
Interface ha scritto:
1. ..si registra in mono...uff.. Ok ma a livello PRATICO quando creo sto cavolo di progetto Cubase, che devo fare? Lasciamo stare solo per un attimo il discorso teorico che le tracce stereo non esistono nel senso stretto della parola... Creo una traccia Vst e questa sarà identificata come traccia ste.. mo.....BOH! pertanto la lascerò tale, ok? Ma se la volessi esportare in wave per reinserirla nel progetto, la caricherò all'interno di una traccia che Cubase chiama Stereo oppure Mono? E se registro l'audio dalla mia tastiera...devo dire a Cubase di creare una traccia Mono o Stereo? emo Parliamo ora di cose pratiche appunto.

appunto tu lo dici, pratica e cose pratiche... per iniziare a capire nella registrazione come nella fonia, devi iniziare a praticare e fare esperienza... quindi inizia a registrare tracce singole e inizia a renderti conto di cosa succede e cosa comporta... la mera teoria serve a poco se non sperimenti sin da subito!
per il resto non intendo ripetere ciò che già ti è stato spiegato egregiamente... è ovvio che in un progetto fatto con criterio, se gli obbiettivi sono gli stessi, le tracce restano come sono: mono-mono e stereo-stereo; a meno che tu non abbia in mente risultati diversi...
se registri la tastiera intesa come presta suoni o come masterkey, suonerai quasi certamente un suono alla volta e che se vorrai pampottare a dovere è consigliabile registrare in mono in entrata o al massimo su due tracce mono L e R.

2. ..Barbetta dice che "Generalmente i vst instruments sono stereo come uscita" ...però tu dici che sono mono solo perché di fatto lo stereo non esiste nel senso stretto della parola... (Aiutatemi.....)

e anche questo te lo ha spiegato bene barbetta, ecco perchè ti chiedevo cosa intendi tu per stereo e mono emo
il segnale di ingresso è un discorso e quello di uscita un'altro!!! la stereofonia è "psicoacustica", diciamo se vogliamo abusare di certi termini, un'inganno alle nostre orecchie emo

3. Si si avoja se ho capito! ..160 tracce mono... 2 x 40 tracce mono in fila per 6 col resto di 2.... emo uff, tu immagina un progetto simile a questo ma con circa ottanta di quei.. COSÌ lungi, rettangolari e colorati (ho paura a chiamarle tracce, che siano stereo o mono). emo

si ma tutte quelle tracce contengono tanti dati che spesso non sono solo degli strumenti, ma li ci arriverai man mano che procedi col tuo cammino di esperienza...
Edited 10 Ott. 2014 14:14
Interface 10-10-14 18.02
Siete stati tutti molto gentili (come sempre). emo
radjuice, barbetta, sterky e coccioline. Soprattutto i primi due (perché non mi hanno mandato a quel paese all'istante e hanno continuato ad aiutarmi)
Un Thanks a tutti e 4 è il minimo che possa fare....
(non chiedetemi donazioni PayPal eh...mo non esageriamo emo )

Per quanto riguarda la differenza tra stereo e mono, vorrei solo sottolineare che l'ho sempre saputa nel senso largo del termine, senza entrare così nel dettaglio tecnico come avete fatto per spiegarmi bene il tutto, e mi aveva mandato in "crisi" unicamente il discorso di affrontare il mixing con le tracce mono e le vostre risposte iniziali che mi avevano incasinato di più (ma solo per colpa mia). Tutto qui.

@Barbetta: pensa che quel sito che mi hai linkato l'avevo giusto trovato e letto un paio di giorni fa, perché ero incuriosito dalla tecnica mid-side che ho scoperto guardando un video della società FabFilter. emo

Bene, è giunto il momento di passare alla pratica ora....
(aspettatevi una mia prova di mixaggio più tardi per la vostra gioia..muahahaha emo )

Grazie a tutti ancora! emo
Edited 10 Ott. 2014 16:35
barbetta57 10-10-14 18.36
Interface ha scritto:
Barbetta: pensa che quel sito che mi hai linkato l'avevo giusto trovato e letto un paio di giorni fa, perché ero incuriosito dalla tecnica mid-side che ho scoperto guardando un video della società FabFilter

lo conosco.... l'ho scritto io emo
coccioline 10-10-14 18.41
Vorrei solo aggiungere ....

Magari è scontato, ma dal punto di vista professionale funziona in un certo modo.

A parte la fase iniziale dell'idea musicale da realizzare, tutto ciò che concerne la materiale costruzione di essa (suonare la traccia di basso ideata, oppure il ritmo del drumset piuttosto che l'interpretazione vocale del brano) attiene alla fase detta "produzione". In questo ambito può succedere che magari vuoi realizzare un paddone con mega super effetti che fanno figo il suono in quel momento; va benissimo.

Ma la fase successiva, quella del missaggio di tutti i segnali audio, deve avvenire con tracce omogenee dal punto di vista strutturale e tecnico. Vale a dire che, sempre secondo gli standard professionali, tutti i segnali devono essere di uguale tipologia (es. tutti .wav, aiff) avere stessa risoluzione e frequenza (es. 44.100 Hz a 16/24/32 bit), stesso inizio e fine in termini di durata (es. start a 00':00" e fine a 04':01"; ecc.... Sotto l'aspetto pratico, le tracce potranno essere tutte mono, cmprese le tracce stereo splittate nei due canali L e R, oppure mono e stereo a seconda della fonte di ripresa.

Qui aprirei una parentesi per chiarire la mia visione: anche se nella fase di produzione si realizza con dati midi una traccia di basso acustico o elettrico che suona attraverso un Vsti che ha l'emissione in stereo, nella realtà il basso elettrico/acustico è uno strumento MONO; pertanto al termine della fase di produzione io esporto in audio la traccia nel formato MONO. Stesso procedimento con le altre tracce che compongono il brano da mixare: tutte in audio, tutte con inizio e fine nello stesso istante (anche se si tratta di un solo accordo di 4/4); tutte alla stessa risoluzione e frequenza; ognuna secondo lo strumento reale che rappresenta che può essere in MONO (per la maggiore) oppure in Stereo.

Se ci pensiamo un attimo, mettiamo che con il nostro cubase abbiamo realizzato una hit da paura e vogliamo che sia Sabino Cannone (per citare i nostrani) a mixare professionalmente il brano. Gli mandiamo il progetto di cubase con tutte le tracce midi canalizzate nei Vsti? E se lui usa Protools o Reaper piuttosto che Ableton? E se non ha gli stessi Vsti che noi stiamo usando?
Inoltre. Amesso che esportiamo in singole tracce audio la composizione del brano, secondo le singole posizioni temporali in cui le abbiamo ideate/ create e le mandiamo al mix engineer; credete che per lui sia facile capire dove avete pensato il riff di piano e, magari, un campanellino che suona ogni 15 battute?

Lo standard sopra descritto a grandi linee non è solo convenzione fra mix-engineer, è anche funzionale alla gestione ottimale e univoca dei segnali audio da mixare.
Interface 10-10-14 18.41
barbetta57 ha scritto:
lo conosco.... l'ho scritto io


Ohh... emo
In effetti a ben pensarci ci sarei potuto arrivare! emo
barbetta57 10-10-14 21.19
in linea di massima sì, ma se esporti in mono una traccia midi creata con uno strumento virtuale, o hai dei problemi di fase o ne senti solo un pezzo, perchè non è raro che appunto si usino effetti e configurazioni superstereo,. il problema è che, togliendo tutti questi effetti, il suono perde un 50%dell'efficacia, quindi andrebbe pensato prima. se vuoi mantenerlo così com'è, lo esporti in stereo e dopo si lavora con vari trucchi per amalgamarlo
che occorra esportare tutto in audio non ci piove, che le tracce di partenza siano tutte mono o stereo, mi sembra di importanza molto relativa
la successione temporale delle tracce si ottiene facilmente usando lo standard OMF, comunque senza dubbio la soluzione ottimale è inviare tutte le tracce con lo stesso start point