Casio px5s vs yamaha moxf8

Hai perfettamente ragione. Non vogliono ancora capire che non tutti possono permettersi una station wagon per portare in giro una tastiera.

anch'io ho casio px5s e ho notato un difetto molto grave: prende fuoco subito.

però per il resto....se hai un camino scalda la casa.

MOXF8 senza ombra di dubbio, anche se poi - e lo dico sempre - la spesa aggiuntiva della FlashRAM da 1GB e la suite di editor di John Melas non è del tutto trascurabile.
In realtà, sono accessori quasi irrinunciabili e forse gli editor primi in ordine di importanza. Infatti riorganizzando e personalizzando il contenuto della memoria interna e le User Voices/Performances è quasi più importante (ed economico) di avere Voices con campioni extra waveROM di MOXF.

però quella keybed GHS della moxf8 è un compromesso che qualcuno non accetterebbe

Siamo sempre alle solite: paghi per quello che mangi.
Magari tra un decennio ci saranno delle workstation di fascia intermedia con tastiere pesate d'eccezione (anche se non so effettivamente se verranno mai realizzate).

PX5s + modulo expander "generalista" usato? Così rientreresti cmq nel budget dello Yamaha ma avresti molta più versatilità.

guarda che l'interazione tra meccanica e suono della moxf è molto "intuitiva". ci si prende subito la mano. e non è per niente male suonarla.

Non metto in dubbio che la fa08 sia ben suonante..ma poter caricare campioni, mi rende il Moxf sempre aggiornabile con i suoni che voglio..direi che non è poca cosa..che vuol dire con quale sampler?

che non ha un sampler per crearsi i campioni propri, che ad esempio dal mio punto di vista è una delle funzioni più interessanti, anche se ad oggi è possibile dotarsi di un campionatore software se si ha una scheda audio e computer.
La flash è senza dubbio una grande comodità che offre grandi spunti di personalizzazione della propria macchina, su questo non ci piove, tuttavia il nuovo FA è un prodotto molto interessante e mi sembra anche costruttivamente e qualitativamente superiore al MOxs che, nessuno me ne voglia, urla "scaled down" ad ogni cm quadro, se lo si vede affianco ad un motif XF. (anche se le versioni a 88 tasti sono sempre più belle rispetto alle 61) una sensazione che il Roland non mi da per dire.

Ad ogni modo, tralasciando le mie impressioni, Se si considera entrambi su un livello di qualità sonora molto vicino, deve prevalere l'esigenza funzionale per conto mio. MOxf ha una scheda audio integrata e la flash in effetti, e sono cose possono fare MOLTO comodo. Solo non so quanto si possa spendere con tastiera+schede, so che costicchiano.
Dico ciò con quanta più obiettività possibile nonostante sia uno yamahista convinto (possedendo S90es e motif es) perchè riesco ad avere un feeling unico con questi strumenti, poi non è detto che la cosa possa valere anche per altri. Devo confessare che ultimamente sono rimasto un pò deluso da certe scelte costruttive su strumenti che comunque hanno un costo importante.

Io mi trovo benissimo con il moxf8 come factotum :ha una varietà di suoni di qualità veramente impressionante e un ottimo suono di piano (suona esattamente come il campione yamaha xl sul Clavia, ho fatto la prova diretta, sull'impianto di casa).
I suoni degli elettromeccanici sono una bomba (rhodes,wurlitzer,hammond) per non parlare di tutti i suoni "DX family" e gli orchestrali sono superiori a tutto il materiale scaricabile dal sito Clavia (parlo con cognizione, avendoli ascoltati tutti sul Nordwave e avendoli modificati a dovere senza ottenere risultati accettabili specie nella categoria Brass/sax).
E' molto leggero (ma le plastiche dei fianchetti mi fanno paura solo a sfiorarle per quanto sembrano fragili ) e in 15 kg la meccanica dei tasti non mi sembra così scadente anzi, ma sicuramente c'è di meglio in giro.
C'è il problema del volume di uscita, decisamente basso, che al momento ho risolto aumentando il Gain sul mixer senza perdere troppo in qualità del suono (distorsione,etc).
Il Casio mi sembra valido, ne ho sentito parlare solo bene come meccanica, ma credo ci sia qualche problema sulla "lunghezza" del campione di piano e non conosco la qualità dei suoni di contorno.
Da possessore di MOXF8 non posso fare altro che consigliarlo, fosse solo un pò più "intuitivo" da programmare (alla Clavia) e più robusto (2 fianchetti di legno ce li vedrei benino, magari rossi e non amaranto ) sarebbe perfetta per me.
Se puoi provali entrambi, ovviamente.

p.s. aggiungi al prezzo del MOXF , 200 euri per la Flash Rom 1 GB ( per la Mutec ) e 90 euro la suite di John Melas ,che sembra essere molto utile per ovviare alla difficoltà di programmazione : io sto mettendo i soldini da parte, ma ancora non ho avuto il tempo di attaccarlo al computer sto gioiellino

Riesumo questo thread visto che sono interessato all'acquisto della Moxf 8: l'ho provata in un negozio di Modena, il tasto leggero mi piace molto, ha una palette che mi è subito piaciuta, che chitarre !! Mi sono sincerato del fatto che non ci siano stacchi al cambio di suoni (basta utilizzare la modalità song) ma il tipo mi ha detto che non è possibile assegnare la scaletta dei suoni ai pedali : In un synth mid level non è possibile fare ciò? A casa ho controllato le specifiche: il Moxf presenta tre ingressi pedale: foot controller e foot switch (che comprende un sustain e un assignable); premetto che sono ignorante in materia e che sino ad ora ho sempre usato il sustain sulle mie tastiere ... è vero ciò che ha detto il commesso?

risposta più sensata e pertinente, perchè prescinde dalle 'impressioni personali'...

ci stanno 600 euro di differenza.

ed è ovvio che se tu mi chiedi se è meglio una fiat o una bmw, scelgo anche io la seconda.

600 euro che diventano 800 euro, se installi la flashram, altrimenti uno dei principali plus, e cioè le 'accattivanti' librerie di suoni, te ce fai er brodo. E con 1600 di px5s ne vengono 2.

detto questo, aggiungo che:

1) 5 kg di casio in meno si sentono
2) la meccanica del px5s è migliore di molto rispetto al moxf
3) i filtri del px5s sono migliori
4) l'editing con il software in dotazione è una passeggiata.
5) l'output del px5s rispetto al moxf è come paragonare la minchia di Rocco Siffredi con quella di Paolo Villaggio.

Se avete i soldi per il moxf8 prendetelo, senza escludere la flashram, altrimenti è una cacata colossale.
Ma anche quando l'avrete preso ricordatevi dei miei 5 punti.

Morale della favola, cacata per cacata, comprate il px5s e con le 800 euro di differenza fatevi una settimana di sesso come cristocomanda a praga.

Con il footswitch puoi avanzare o retrocedere da una Voice all'altra o da un Performance all'altra.
Non è possibile in modo Song passare da una Voice all'altra.

Beh ha ragione anumj ma keybed a parte che comunque è pur sempre quella di un synth di media fascia e spese aggiuntive di flash ed editor (perché comunque diciamolo tutto è un casino il moxf soprattutto all'inizio è tutto fuorché intuitivo) però hai anche il parco suoni nettamente migliore che non è poco e purtroppo una cosa che si sottovaluta spesso come una scheda audio integrata che vuoi o non vuoi è pur sempre una comodità aggiuntiva, una integrazione non indifferente con le daw! Si costa (nel complesso) di più ma ti offre anche di più e per quanto riguarda la botta del suono penso leggendo da molti nel suono che ci si debba un po' mettere le mani su ai suoni del mox per farlo rendere al meglio! Poi parliamo pur sempre di una workstation e di un piano digitale! Io personalmente sono il primo a sentirmi combattuto per le due macchine e soprattutto per il portafoglio però. Tutto dipende dalle necessità è da ciò che devi farne tu! Cosa richiedi e cosa vuoi dalla macchina! Poi la meccanica del moxf8 non è proprio ottima ma non. È nemmeno così da buttare, anzi, ma questa è una cosa soggettiva!
Ps: sono il primo ad elogiare il px5s che ha una keybed fantastica! Ma i suoni del moxf8, la scheda audio integrata e la possibilità della flash non sono una cosa da sottovalutare! Io per primo se riuscirò a prendere il moxf8 (soldi permettendo) il prima possibile penso prenderei l'editor di melas e successivamente in caso la flash! Se no ripiegherò sull'ottima px5s! Ma confrontarle è difficile eh! Nonostante il casio sia molto versatile!

Sarebbe assurdo se non fosse cosi...parliamo comunque di 600 euro


La verità è che dalla mox, per quello che ti costa, non ti stupisci più di tanto di quello che può fare, è "in conto"...,mentre quando accendi il casio dopo aver sborsato 800 euro pensando di prendere uno stage piano, ti ritrovi un ibrido che va a pile, ha una meccanica fuori dal comune,ha controlli che master dello stesso prezzo si sognano,ha un editing completo e una sezione synth spaventosa,pesa 11 chili....



Ripensandoci oggi, ed avendo i fondi necessari, non sono nemmeno tanto sicuro che oggi prenderei il mox al posto di un casio... questo perchè, per quanto mox abbia un motore sonoro simil Motif, ha una meccanica che a me non è sembrata "ottima" come quella del casio,e di conseguenza mi chiedo quanto sia "perfettamente integrabile" in ambito vst pianistici...quei chili in piu si sentono, dei fader neanche l'ombra (tranne i 2 per i volumi) e i pomelli girano all'infinito... in fin dei conti comprerei il moxf per il motore sonoro e per la possibilità di "abituarmi comunque a una GHS" riuscendo a "rendere" come vorrei, con la macchina....ma in ambito vst e controlli, non so se farebbe al caso mio come il px5s...gli slider e i pomelli che hanno un limite, per me sono troppo importanti...

Infatti ho detto dipende da vari fattori dipende da cosa uno ci deve fare, di cosa ha bisogno e necessita, dipende se ha bisogno di suoni migliori o meno, se si vuole una keybed migliore o meno, per me sono due ottime macchine ma non paragonabili fra di loro!

ma l'idea di mettere un moxf 6 sopra a un casio px5s cosa vi sembra? può essere una buona idea per integrare la palette sonora del casio nei suoi punto deboli?

Ovviamente si

Direi di sì. Io l'ho ordinato e, quando arrivera', lo usero' in accoppiata con una Yamaha MoX6 praticamente identica alla MoXF6.

Facendo due conti veloci, un moxf6 costa poco più di un motif xs rack e offre il triplo, senza contare il vantaggio di una seconda tastiera ultraleggera.

Setup ottimo direi.