Sono stato un po' duro?

sterky 21-11-14 12.33
si, ok, ma mentre te ti fai una media di una canna al mese (ipotesi pura), molti con uno spirito "meno forte" non sno in grado di darsi un limite.
Ho coosciuto grnte che si fa tranquillamente una decina di bong al gg, e ti assicuro che poi parlandoci insieme è come parlare con uno che usa droghe pesanti, tanto uguale!!!!
Markelly 21-11-14 14.20
Con le giuste parole, è un attimo trasformare i vizi in virtù...
SimonKeyb 02-12-14 17.35
@ sterky
si, ok, ma mentre te ti fai una media di una canna al mese (ipotesi pura), molti con uno spirito "meno forte" non sno in grado di darsi un limite.
Ho coosciuto grnte che si fa tranquillamente una decina di bong al gg, e ti assicuro che poi parlandoci insieme è come parlare con uno che usa droghe pesanti, tanto uguale!!!!
concordo al 100%!
e aggiungo che non vedo differenza tra uno che si ammazza di canne e un alcolizzato, anche il cibo in dosi smisurate può portare alla morte in casi estremi, pensate a uno che si alimenta solo con cioccolata o patatine fritte (esempi reali), non puoi che minare il tuo organismo, e non è esattamente semplice "togliere la bottiglia di mano" a uno che non riesce a controllarsi.
In televisione il fumo è stato quasi del tutto bandito, anche in molte produzioni cinematografiche contemporanee, mentre nessuno si lamenta se viene mostrato un bicchiere di vino o un boccale di birra. Il problema legato all'abuso di sostanze che non sono letali al consumo moderato è estremamente diffuso, ed è assurdo che in molti paesi (tra cui il nostro) dove dovrebbe esistere un informazione chiara e trasparente, uno che si fa una canna è ritenuto alla stregua di chi tira di coca o si fa di crack; quando il termine di paragone è sostanzialmente l'alcool.

A titolo di ciò, pensiamo che le tossine alcoliche vengono smaltite a carico dal sistema endocrino con considerevole impiego di risorse corporee e vistosi postumi se la quantità ingerita è superiore a quella ammissibile. Il THC invece, contenuto nella marijuana, agisce a livello nervoso e si comporta in modo simile ad un anestetico, venendo assimilato dai polmoni, non entra in circolo in modo diretto e non genera tossine di alcun tipo. Infatti, se si prende a campione un tasso alcolico prossimo all' 1.0 a parità di "balla", nella maggioranza dei casi non sono presenti postumi di alcun tipo proprio per il fatto che non è stato coinvolto il sistema endocrino, ma l'effetto anestetico è semplicemente cessato.
Aggiungo che il sottoscritto soffre di emicranie e quelle poche volte che fumo in compagnia se avevo il mal di testa in quel momento solitamente tende a passare. Mio papà soffre di questo problema più di me e non ho davvero il coraggio di invitarlo a fumarsi una canna proprio per questo "blocco culturale" che ci impedisce di giudicare le cose come stanno e che mio malgrado una parte di me continua a perpetrare, per via dell'educazione che ho ricevuto. Aggiungo che le famose piantagioni di stato iniziate per l'uso terapeutico vendono la sostanza agli stessi costi dello spaccio e i paesi che hanno liberalizzato l'uso hanno risparmiato diversi miliardi di dollari all'anno dovuti ai proventi dei monopolii e alla riduzione di lotta per uso illecito.
Markelly 02-12-14 21.55
Che le droghe leggere facciano meno male di quelle pesanti (o addirittura non facciano male), non è sufficiente come giustificazione.
Chiedetevi piuttosto perché un ragazzino di 15 anni inizia a farne uso.
renatus 02-12-14 23.01
Oh, che bella e sana discussione. Grazie.
SimonKeyb 03-12-14 02.11
@ Markelly
Che le droghe leggere facciano meno male di quelle pesanti (o addirittura non facciano male), non è sufficiente come giustificazione.
Chiedetevi piuttosto perché un ragazzino di 15 anni inizia a farne uso.
stesso motivo per cui mio padre rubava le sigarette a mio nonno di nascosto e le fumava con gli amici.

Il fatto che possano reperirle da un pusher o dal "compagno di classe" è pur sempre una grossa sicurezza in meno che non recarsi in tabaccheria o prendere la tessera sanitaria della mamma alla peggio. Io non parlo di legittimare l'uso di queste sostanze NOCIVE per il fisico e per la salute (quindi marijuana come alcol e sigarette), chiedo solo che vengano trattate in modo equo in modo da individuare più facilmente quelle più devastanti come le droge pesanti, che invece dovrebbero sparire dalla faccia della terra.

Con la bocca del bigottismo non si arriva da nessuna parte; le cose bisogna conoscerle bene prima di giudicare, un problema assai diffuso giorno d'oggi. Un retaggio delle religioni (nel nostro caso Cristianesimo) che senza rendercene conto molti di noi continuano a perpetrare, anche se da non praticanti.
Markelly 03-12-14 06.49
@ SimonKeyb
stesso motivo per cui mio padre rubava le sigarette a mio nonno di nascosto e le fumava con gli amici.

Il fatto che possano reperirle da un pusher o dal "compagno di classe" è pur sempre una grossa sicurezza in meno che non recarsi in tabaccheria o prendere la tessera sanitaria della mamma alla peggio. Io non parlo di legittimare l'uso di queste sostanze NOCIVE per il fisico e per la salute (quindi marijuana come alcol e sigarette), chiedo solo che vengano trattate in modo equo in modo da individuare più facilmente quelle più devastanti come le droge pesanti, che invece dovrebbero sparire dalla faccia della terra.

Con la bocca del bigottismo non si arriva da nessuna parte; le cose bisogna conoscerle bene prima di giudicare, un problema assai diffuso giorno d'oggi. Un retaggio delle religioni (nel nostro caso Cristianesimo) che senza rendercene conto molti di noi continuano a perpetrare, anche se da non praticanti.
A parte il fatto che le droghe, leggere o pesanti che siano, non spariranno mai, perché non conviene a coloro che ne hanno un guadagno: criminali e politici che fingono di combatterle, per ragioni di soldi e di controllo sulla gente, che non deve impiegare il tempo occupandosi delle cose importanti (cioè capire di essere comandati da gente ignobile).

Inoltre io le droghe leggere le legalizzerei domani, per lo stesso motivo per cui metterei un distributore di preservativi nelle scuole. Nello stesso tempo farei prevenzione, insegnando e spiegando che le droghe sono devastanti anche per la mente.

Infine tacciarmi di bigottismo e retaggio cristiano significa proprio non conoscermi, ma si vede che di tutti i miei interventi in polis finora, gli unici a lasciare un segno sono quelli che toccano sul vivo. emo

emo

SimonKeyb 03-12-14 19.28
Markelly ha scritto:
Infine tacciarmi di bigottismo e retaggio cristiano significa proprio non conoscermi, ma si vede che di tutti i miei interventi in polis finora, gli unici a lasciare un segno sono quelli che toccano sul vivo.

no no, mi sono spiegato male; il tuo intervento era quotato per ribadire il concetto della "disparità" cui tengo particolarmente, per quanto riguarda il "bigottismo" era assolutamente generico emo
Markelly 04-12-14 00.56
@ SimonKeyb
Markelly ha scritto:
Infine tacciarmi di bigottismo e retaggio cristiano significa proprio non conoscermi, ma si vede che di tutti i miei interventi in polis finora, gli unici a lasciare un segno sono quelli che toccano sul vivo.

no no, mi sono spiegato male; il tuo intervento era quotato per ribadire il concetto della "disparità" cui tengo particolarmente, per quanto riguarda il "bigottismo" era assolutamente generico emo
emo