Che si faccia classica o rock o pop etc l'orchestra è lo strumento più meraviglioso che esista.
Non c'è nulla che un'orchestra non possa fare, non esiste chitarra o tastiera in grado di rompergli il culo (detto così sfacciatamente).
La poliedricità dei suoni generati, i singoli talenti che imbracciano ogni strumento dell'orchestra, rappresentano una forza unica in grado generare qualsiasi cosa, cose apocalittiche o delicate come una piuma.
Suonare con una vera sinfonica (ben diretta) è il top che si possa desiderare nel mondo della musica.
Qui ad esempio se non ci fosse l'orchestra non resterebbe più niente.
Premetto che a me quel genere lì non piace, ma l'ho ascoltato volentieri il brano, e quasi mi anche è piaciuto.
Cos'è che me l'ha fatto piacere?
Sicuramente l'orchestra!
Al tempo stesso mi fa piacere che il pubblico di giovanissimi che ha assistito a quel concerto "demoniaco" è sì appassionato di rock estremo, ma al tempo stesso si appassiona anche ad ascoltare l'orchestra, godere dell'orchestra, pretendere l'orchestra.
E questo è bello secondo me.
Ascoltare un vera orchestra (anzichè le solite chitarre e synth house music) è un'educazione che non fa mai male, contribuisce a far capire al giovane che anche l'orchestra è potente se lo vuole.
Più potente, incisiva, dinamica, musicale, delle chitarre stesse.
Certo... sarebbe bello poter portare sempre un'orchestra con sè.
Ma tra i costi proibitivi, lo spazio, le spese, il sound check, i microfoni, etc etc, è impossibile e bisogna per forza "sintetizzare" il tutto con le chitarre o le tastiere.
Ma è indubbio che una vera orchestra spacca, mazza se spacca.
P.S. Vin
Stupendo Alan Parson, possiedo tutti i suoi dischi ancora in vinile, ci sono cresciuto ascoltando Alan Parson, un genio.