Vi racconto le impressioni a freddo dopo la mia visita di ieri nel noto magazzino musicale piemontese dove finalmente ho potuto ascoltare dal vivo le casse
Spero che possa di essere di aiuto a chi si trova nella mia stessa situazione ed è indeciso sull’acquisto.
Premetto che ho avuto la fortuna di trovare un commesso veramente gentile e preparato, se vi capita vi consiglio vivamente di andarci, io sono anni che di tanto in tanto faccio il “pellegrinaggio” (abito a circa 140 km di distanza) perché oltre al personale in gamba hanno anche un assortimento di prodotti incredibile.
Ero deciso ad ascoltare le RCF 712, le 312 e le Yamaha DBR12.
Per prima cosa ho chiesto al commesso pareri sull’affidabilità delle casse ed ha confermato che la serie 7 di RCF nella casistica ha avuto un numero superiori di guasti, sia a livello di trasduttori che di amplificatori, rispetto alla serie 312 che a detta sua è sicuramente più collaudata e “rodata” vista anche l’età del modello e gli amplificatori meno spinti. Yamaha invece crede nell’affidabilità dei suoi prodotti e da 4 anni di garanzia standard sulla linea DBR, non male davvero.
Abbiamo inoltre approfondito il discorso della necessità reale di potenza per quelle che sarebbero le mie esigenze ed insieme abbiamo convenuto che i 400W e 127 db massimi delle 312 sono più che sufficienti per una serie di motivi:
• Suoneremo prevalentemente al chiuso in locali medio piccoli pertanto come volume ce n’è da vendere;
• Le occasioni in cui suoneremo all’aperto e dove dovremmo portarci l’impianto saranno molto limitate con una copertura di 150 / 200 mq perciò le 312 dovrebbero essere sufficienti (amplificheremo voci e synth e se necessario un pochino di basso e batteria per rendere omogeneo il suono, ovviamente senza esagerare); nel caso avessi necessità di coprire maggiori spazi posso sempre comprarmi un sub; nelle occasioni più grandi non porteremo le casse perché di norma c’è il service.
• Con una coppia di satelliti come le 312 da 400 W posso abbinare in futuro sub di potenza, ingombro, peso e costi più umani rispetto ai sub necessari per le 712.
In definitiva le 712 che avevo in mente di comprare sono l’ideale per coprire grandi spazi, mi ero fatto ingolosire come sempre dalla potenza e dalla pressione sonora sulla carta ma, a conti fatti, se si vuole aumentare davvero la resa di una live band credo sia necessario investire più in un sub e che nella potenza massima dei satelliti.
Passiamo all’ascolto dal vivo delle casse, tra l’altro se vi può interessare nel reparto hanno una parete con vari diffusori affiancati già connessi ad un mixer e pronti per l’ascolto.
Premetto che la 712 purtroppo non era disponibile per l’ascolto (ma tanto avevo già cambiato idea).
Alla comparativa abbiamo aggiunto anche una FBT Evomaxx da 500 W RMS su suggerimento del commesso in modo da rendermi conto della differenza sulla definizione e una ART 710.
Riassumendo nella comparativa erano presenti:
• RCF ART 312a (300 + 100 W rms)
• FBT Evomaxx 12 (400 + 100 W rms)
• RCF ART 710a (500 + 200 W rms)
• Yamaha DBR12 (400 + 100 W rms)
Di seguito riporto le mie personali considerazioni da appassionato e quindi non esperto del settore.