Integra7: è proprio il top del top della roland?

Perche' il nostro orecchio spesso e' abituato a suoni squillanti e risonanti, che pero' sono ben distanti dal suono di un pianoforte acustico vero.

Se provi il full grand supernatural da un CVP 407, che oltre alla tastiera molto realistica ha un impianto di diffusione che simula (seppur a modo suo) la cassa del pianoforte, scoprirai che e' un suono molto realistico, o per meglio dire "molto acustico". Sul CVP, i diffusori esaltano la naturalezza di quel timbro, rendendolo molto vicino a quello di un grand acustico, o comunque identico a quello dei migliori digitali in commercio.
Se lo stesso timbro lo piloti dal fantom, su altri diffusori cambia tutto... (e qui conta la tastiera).

Se vuoi andare su suoni piu' simili a quelli del Juno, devi buttarti sui "bright", o smantettare un po' sui preset originali (cosa che io non faccio mai).

Guarda che questa sensazione e' tipica di quando si usa molto spesso un timbro che piace soggettivamente : l'orecchio si abitua a quel timbro, e fatica ad apprezzarne altri che magari hanno caratteristiche migliori.

A molti e' successo col Promega3 (e col Gem RPX), eppure se ti faccio sentire una registrazione di quel pianoforte, e' l'unico che da CD ti fa pensare che non sia un digitale, ma un pianoforte autentico (ancora oggi a 13 anni di distanza, quando ascolto quel suono su CD resto sbalordito).

Eppure quando veniva pilotato da tastiere, sebbene fosse apprezzato da gran parte degli utilizzatori, erano tanti gli utenti che dicevano "non esce, sembra piatto ecc.."...

I timbri di pianoforte campionati che esaltano brillantezza con effetto di cordiere extra grintosi, sono belli, ma "sporcano" un po' il nostro orecchio.

Per dirtene una, i pianoforti Clavia sono ottimi per il live, perche' appaiono molto presenti, ma prova a registrarli (magari in un brano solo piano), e ti accorgerai che hanno un sapore un po' sintetico.

Sono impressioni soggettive : sono tutti beisuoni, ma ognuno di noi tende ad abituarsi a quello che piu' si adatta alle sue sensazioni e al suo orecchio.

Per questo sentirai sempre contrasti tra chi sostiene che e' meglio Roland, o Kurz, o korg, o yamaha : il miglior suono e' quello che piace a noi stessi e che ci ispira a produrre musica.

Non ultimo : i pianoforti VST hanno tutt'altra struttura, prevedono un uso diverso e tante cose sulle quali si e' gia' discusso ampiamente, e tendo a non confrontarli con gli hardware proprio perche' considero sia un confronto tra due strumenti di concezione completamente diversa.
Sulla differenza VSTi/Hardware si e' gia' discusso abbondantemente, ed entrambi i sistemi hanno i loro pro e contro. Di conseguenza ognuno sceglie il sistema che calza di piu' alle rispettive esigenze.

Tornando ad Integra, l'ho scelto dopo accurati approfondimenti e non ne sono affatto pentito : nella categoria hardware e' un ottimo e comodo contenitore che ti da sempre cio' che cerchi.

Il mio set non si ferma ad integra, ma si compensa con altre tipologie di generazione timbrica (VA ecc..) per espandere al massimo la tavoletta sonora a disposizione per le mie idee.

Ciao !.

Grazie a tutti delle risposte, mi avete chiarito un bel po' di dubbi ma, soprattutto, avete evidenziato un problema non da poco: per poter godere al meglio dei piani dell'Integra è importante avere una tastiera con una meccanica come si deve (e, in effetti, un problema analogo in passato mi si era già presentato).

A questo punto mi rimane un dubbio riguardo il suo utilizzo in live: è possibile richiamare velocemente i suoni, salvare i preferiti, ecc.? Il patch remain è decente o si sente lo stacco tra un suono e l'altro?

Si puoi richiamare tutti i suoni che vuoi, hai la possibilità di creare split e layer direttamente su integra e salvarli su 64 locazioni.
Se la usi con una master decente puoi usare ogni studioset per più scene sfruttando i 16 ch midi..per farti un esempio creo un layer di 2 suoni su ch 1..poi 3 suoni split sul ch 2..un synth lead su ch3..etc etc..salvo il tutto in una locazione e dalla master decido su quale canale trasmettere.
i suoni al cambio si "smorzano".

Il motore non basta se non c'e' anche il telaio con il giusto assetto.. (ovvero la potenza e' nulla senza il controller..)..

Ciao volevo solo evidenziare comunque che per chi come me è abituato male all'ascolto di piani con timbrica diversa i piani delle varie srx non paiono malaccio se si vuole bucare subito il mix in un contesto rock (quello io faccio) tra chitarre urlanti e batterie martellanti ... i bright sn al mio orecchio soffrono del medesimo difetto del fullgrand ovvero quel poco corpo che mi lascia un po' così. Comunque alla fine è tutta una questione soggettiva (anche in base a che uso ne fai e a cosa suoni nel mio caso il live rock). Aggiungo anche che i piani elettrici SN mi sembrano invece ottimi. Comunque a me piacciono ancora i triple strike kurz quindi forse non faccio testo ...

Non sei abituato male, ma in modo diverso e non e' un fattore negativo.
Fortuna che ci sono persone che apprezzano sonorita' differenti, senno' la musica sarebbe fatta di un piatto solo con unico gusto.

D'altro canto non c'e' scritto da nessuna parte che il suono roland debba essere il miglior suono : a qualcuno piace, quella pasta ed altri preferiscono altri gusti.

Ho avuto kurzweil, e tra i vari costruttori l'ho trovato quello che fa macchine timbricamente piu' versatili (rispetto ai miei gusti e le mie esigenze ovviamente).

@ robykaiman...

credo che tu abbia ragione fino in fondo. io ho scoperto che per molti suoni del K4Ex che trovo spesso molto brillanti la soluizione è cambiare solo al curva di dinamica. niente altro. e usando la k4 per pilotare integra il risultato è comunque spesso molto buono, a seconda delle curve giuste. Non so cosa succeda ai nostri neuroni nel momento in cui alla pressione della mano sui tasti corrisponde esattamente il timbro che stavamo aspettando, ma quello è il momento magico per tutti i ostri expander...
Hai proprio ragine, sottovalutiamo l'hardware. e con hardware intendo anche accoppiata dita-neuroni...

Concordo pienamente, e il tuo concetto "dita neuroni" esprime al meglio quel fenomeno di psicoacustica che ci influenza al punto da sentire un suono diverso quando il tipo di tastiera e' diversa.

Mi son capitati tasti con corsa corta, che quando li pigiavo mi sembriva di sentire un suono "plasticoso"... (e parlo di sintetizzatore che pilota i suoi stessi suoni con le curve dinamiche corrette) pilotando lo stesso sintetizzatore, da tastiera esterna con caratteristiche diverse, sentivo un suono decisamente diverso.

Ovviamente mi riferisco ai timbri di pianoforte, che essendo tra i piu' complessi come dinamica, risentono molto di queste sensazioni.

Su altri timbri (pad, brass, lead, bass ecc) l'influenza psicoacustica ed i fattori meccanici legati alla dinamica sono spesso inesistenti, o impercettibili.

Proprio ieri ho provato i grand dell'Integra sul CVP, suonandoci brani classici : timbri che confrontati con il fazioli promega (il piu' realistico) o lo stesso grand del CVP.. reggevano alla grande il confronto conferendo al CVP con suoni integra le caratteristiche di un signor piano digitale.

Stessa cosa per i pianoforti fantom (sebbene piu' datati) : se li suono sul fantom stesso sembrano datati e plasticosi, ma quando li metto sugli 88 tasti pesati cambia tutto.

Avrei una domanda legata ad integra e non solo: Possiedo una fantom x7 con quattro srx e da poco anche una fa06 che ho comprato soprattutto per la portabilità, ma anche per i suoni. La domanda che mi pongo è questa: ho l'impressione che alcuni suoni comuni alle 2, per esempio quelli della srx07, (che so essere presenti anche in integra) "escano" poi in maniera diversa dalla 06 rispetto alla x7. Intendo proprio dire che lo stesso identico suono: non so, per esempio il powerb della srx07 e presente anche su fa06 non risulti poi dare lo stesso effetto. Sono impressioni o vi è un motivo tecnico per questo ?

Il motivo tecnico potrebbe stare nella differenza a livello di stadio di uscita (convertitori digitale-analogico e successiva catena di amplificazione fino ai jack di uscita) tra le due macchine.

Qualcosa di simile ad esempio si osserva tra Motif XS ed XF, che pur avendo lo stesso engine non suonano esattamente uguali (a detta di possessori di entrambi e comunque Yamaha ha indicato nella riprogettazione dello stadio di uscita una delle migliorie di XF)

Io ad esempio ho la srx07 su una vr760 e la stessa su integra7 suona più definita..il motivo é dovuto agli stadi di amplificazione ed agli effetti..la stessa srx07 se la monto sul junoG perde "corpositá" rispetto a quando é sulla vr760.

Temo allora che la fa06 abbia una catena di amplificazione meno prestante della x7

Salve ho scoperto perche i piani supernatural non mi sembravano avere un buon suono e la colpa e la modulation wheel! I piani supernatural sembrano reagire a questo controller mentre quelli pcm no, mi chiedo il perché inutile dire che anche valori bassissimi di modulation rovinano inevitabilmente la bellezza del suono di piano e perciò tale controller deve essere tenuto rigorosamente a 0. Mi chiedo se ci sia modo di disabilitare tutto ciò ovvero la ricezione della modulazione solo per i piani acustici supernatural pero per i sinth e gli organi mi serve! Sono stato un po stupido a non accorgermene subito...

vai nell edit dello studioset, ti metti sulla part relativa al piano, vai su midi,la 6a casella è la modulation e la disabiliti.

Non si era capito che odi Nord e i "nordisti" e i VST e chi li usa. Ogni volta riproponi questa opinione. Purtroppo oltre Yamaha ci sono altre cose in vendita, e qualcuna anche valida