Non capisco (schettino)

vin_roma 13-02-15 18.04
Direi piuttosto che non ci sono giornalisti super partes, la stragrande maggioranza è impegnata politicamente a leccare i politici e la media del servizio libero si abbassa... quindi non parlerei un problema di censura a priori ma, per una grossa fetta, di un fenomeno di convenienza.
Edited 13 Feb. 2015 17:13
anonimo 13-02-15 22.53
@ vin_roma
Direi piuttosto che non ci sono giornalisti super partes, la stragrande maggioranza è impegnata politicamente a leccare i politici e la media del servizio libero si abbassa... quindi non parlerei un problema di censura a priori ma, per una grossa fetta, di un fenomeno di convenienza.
Edited 13 Feb. 2015 17:13
Sicuro ?

La censura c'e' eccome ! come puoi pensare che sia solo leccaculismo spontaneo?...

Chi non sta al gioco subisce pressioni, minacce e provvedimenti : se non e' censura questa !!!...

Forse non abbiamo memoria, ci siamo dimenticati dell'editto bulgaro, del fatto che tanti personaggi che una volta erano liberi di andare in tv, oggi sono totalmente bannati da tutte le televisioni ...

Pensi sia solo servilismo? : noi italiani non finiremo mai di essere troppo ottimisti... se siamo al 73 esimo posto non e' per spontaneo servilismo.

Rileggere il "Piano di rinascita democratica" di Licio Gelli please !...

[c]2) Nei confronti della stampa (o, meglio, dei giornalisti) l'impiegodegli strumenti finanziari non puo', in questa fase, essere previsto nominatoivamente. Occorrera' redigere un elenco di almeno 2 o 3 elementi, per ciascun quotidiano o periodico in modo tale che nessuno sappia dell'altro. L'azione dovra' essere condotta a macchia d'olio, o, meglio, a catena, da non piu' di 3 o 4 elementi che conoscono l'ambiente.
Ai giornalisti acquisti dovra' essere affidato il compito di "simpatizzare" per gli esponenti politici come sopra prescelti in entrambe le ipotesi alternative 1c e 1d.
In un secondo tempo occorrera':
a) acquisire alcuni settimanali di battaglia;
b) coordinare tutta la stampa provinciale e locale attraverso una agenzia centralizzata;
c) coordinare molte TV via cavo con l'agenzia per la stampa locale;
d) dissovere la RAI-TV in nome della liberta' di antenna ex art. 21 Costit.[/c]

Rispetto al piano di Gelli, e' stato fatto molto ma molto di piu' in senso di controllo dell'informazione, ed e' per questo che continuiamo a scendere come liberta' di informazione.

Il fatto e' che l'opinione pubblica e' totalmente condizionata, da informazioni falsate e questo influisce a tutti i livelli (soprattutto elettorali)...

vin_roma 13-02-15 23.49
Ma si, conosco bene...

E' che il termine mi da fastidio, la mancanza di libertá la associo alle manganellate nelle redazioni che accadono in un regime canonico, magari per noi si potrebbe parlare di una qualità scadente con molti giornalisti venduti.
anonimo 14-02-15 01.19
vin_roma ha scritto:
E' che il termine mi da fastidio


E' meglio imparare ad accettarlo, almeno si ha coscienza della reale situazione.

vin_roma ha scritto:
a mancanza di libertá la associo alle manganellate nelle redazioni che accadono in un regime canonico


Quei sistemi oramai sono antiquati.
Oggi si selezionano i giornalisti gia' accondiscendenti, e quelli che non rigano dritti si beccano mobbing, esclusione dal circuito e quant'altro...

Pero' pur sempre di censura si tratta.

Ora immagina quanti voti puo' spostare un sistema di informazione articolato in questo modo.

L'altro giorno ho letto su un quotidiano nazionale il titolo "bisogna fermare l'espansione russa".

Tra me e me mi son chiesto : nel 1989 il confine della Russia (URSS) era a Berlino, e comprendeva i paesi dell'est, i balcani e perfino l'avanposto afgano.

Oggi tutti quei paesi sono nella NATO, con le basi puntate su Mosca : la Russia rivendica solo l'autonomia delle parti russofone dell'Ucraina, ed un piccolo cuscinetto per non avere le basi ad 800 km da casa.

Chi e' che si sta espandendo? : con quale coraggio un giornalista puo' scrivere una balla cosi' mostruosa sotto gli occhi di tutti?.

Perche' nessuno dice che la Russia di Putin (so che e' un dittatore e non lo ammiro, pero' deve comunque rispondere alle forze nazionaliste interne) sta semplicemente dicendo che all'espansione Nato esiste un limite oltre il quale e' lecito difendersi?.

Se domani Cuba eleggesse un presidente filo russo, e stringesse accordi militari con la Russia con tanto di basi gli USA come si comporterebbero?.

E se dopo Cuba, tali accordi arrivassero anche in Canada e Messico?.

Allora quel giornalista che parla di espansionismo russo, si faccia un esame di coscienza perche' se mai si dovesse arrivare ad un conflitto, la colpa e' anche di chi ha influenzato le opinioni pubbliche far credere loro che noi siamo i buoni anche quando prendiamo cio' che non ci spetta, e gli altri sono cattivi a prescindere.





vin_roma 14-02-15 05.45
Su questo non ci piove.emo

Ho sempre pensato che la NATO abbia corso troppo e con troppa spavalderia senza considerare l' orgoglio russo... e guarda caso 'sta crisi si è accentuata insieme alla caduta del prezzo del petrolio che qualcuno ha innescato perché sperava forse di dare il colpo di grazia ad una Russia "apparentemente" traballante...

Troppa velocità con troppi cambiamenti di fronte:
la Merkel si è rivelata come capo del vecchio continente decretando di fatto che tutta l' impalcatura d' Europa è un inutile castello di carte tanto che la Mogherini sembra una stagista impappinata...
Obama ha definitivamente messo il Nobel nel cesso affianco al dopobarba...
L' isis conquista le spiagge Libiche e Gentiloni ci comunica di oliare i cannoni che presto serviranno...

Onestamente non è che dall' estero ho avuto notizie di attenzione per contrastare quest' andazzo!

Io vedo un gran casino e se ci mettiamo l' irrequietezza e l' instabilità di molti paesi arabi... non la vedo bene per l' immediato futuro.

Se in questa dimensione vogliamo metterci il ruolo della stampa allora devo pensare che tutta quella occidentale è stata omertosa o fuorviante nei confronti dell' opinione pubblica a partire dall' epoca di Ben Gurion.
anonimo 14-02-15 11.15
@ vin_roma
Su questo non ci piove.emo

Ho sempre pensato che la NATO abbia corso troppo e con troppa spavalderia senza considerare l' orgoglio russo... e guarda caso 'sta crisi si è accentuata insieme alla caduta del prezzo del petrolio che qualcuno ha innescato perché sperava forse di dare il colpo di grazia ad una Russia "apparentemente" traballante...

Troppa velocità con troppi cambiamenti di fronte:
la Merkel si è rivelata come capo del vecchio continente decretando di fatto che tutta l' impalcatura d' Europa è un inutile castello di carte tanto che la Mogherini sembra una stagista impappinata...
Obama ha definitivamente messo il Nobel nel cesso affianco al dopobarba...
L' isis conquista le spiagge Libiche e Gentiloni ci comunica di oliare i cannoni che presto serviranno...

Onestamente non è che dall' estero ho avuto notizie di attenzione per contrastare quest' andazzo!

Io vedo un gran casino e se ci mettiamo l' irrequietezza e l' instabilità di molti paesi arabi... non la vedo bene per l' immediato futuro.

Se in questa dimensione vogliamo metterci il ruolo della stampa allora devo pensare che tutta quella occidentale è stata omertosa o fuorviante nei confronti dell' opinione pubblica a partire dall' epoca di Ben Gurion.
Parole sacrosante !!!... emoemoemo
textars 15-02-15 08.08
Be... direi che il prossimo passo è un bel conflitto di fianco a casa...