Synthex 2

anonimo 04-05-15 18.46
elp74 ha scritto:
Con l'analogico è da anni che si prova a clonarli in hw e sw, con risultati più o meno soddisfacenti ma comunque sempre lontani dall'originale.


E qui sta lo sbaglio !...

Cosa facevano i sintetizzatori analogici? Cercavano di clonare (all'epoca si diceva emulare) gli strumenti acustici.

Ai primi moog, arp ecc si chiedeva insistentemente di fare i violini, i brass, i sax... i bassi... e e la maggioranza degli utilizzatori (all'epoca pochi perche' non erano strumenti di massa) si lamentava perche'non erano fedeli.

Pero' erano tempi della sperimentazione del suono, e mentre la massa si accaniva a cercare di riprodurre le trombette, qualcuno capi' che quegli strumenti producevano un suono nuovo perche' ERANO STRUMENTI NUOVI.

Chi ha saputo far questo ha cambiato il modo di far musica con le tastiere : chi non lo ha capito, ha buttato via i moog arp ecc, in cambio del campionatore che fa bene le trombette, per poi rimpiangerli 20/30 anni dopo...

Oggi sta succedendo la stessa cosa con i synth VA : mentre la massa e' li a cercare di fargli fare il moog, l'arp, l'oberheim ecc... poche persone con grande intuito hanno capito che anche questi sono stumenti nuovi e li usano come tali.

Peccato che ai tempi nostri non si fa sperimentazione e ricerca come avveniva 30-40 fa.... e che molte utenze sono relegate al collage di wave, e ai millepreset dei rompler...

anonimo 04-05-15 19.30
@ anonimo
elp74 ha scritto:
Con l'analogico è da anni che si prova a clonarli in hw e sw, con risultati più o meno soddisfacenti ma comunque sempre lontani dall'originale.


E qui sta lo sbaglio !...

Cosa facevano i sintetizzatori analogici? Cercavano di clonare (all'epoca si diceva emulare) gli strumenti acustici.

Ai primi moog, arp ecc si chiedeva insistentemente di fare i violini, i brass, i sax... i bassi... e e la maggioranza degli utilizzatori (all'epoca pochi perche' non erano strumenti di massa) si lamentava perche'non erano fedeli.

Pero' erano tempi della sperimentazione del suono, e mentre la massa si accaniva a cercare di riprodurre le trombette, qualcuno capi' che quegli strumenti producevano un suono nuovo perche' ERANO STRUMENTI NUOVI.

Chi ha saputo far questo ha cambiato il modo di far musica con le tastiere : chi non lo ha capito, ha buttato via i moog arp ecc, in cambio del campionatore che fa bene le trombette, per poi rimpiangerli 20/30 anni dopo...

Oggi sta succedendo la stessa cosa con i synth VA : mentre la massa e' li a cercare di fargli fare il moog, l'arp, l'oberheim ecc... poche persone con grande intuito hanno capito che anche questi sono stumenti nuovi e li usano come tali.

Peccato che ai tempi nostri non si fa sperimentazione e ricerca come avveniva 30-40 fa.... e che molte utenze sono relegate al collage di wave, e ai millepreset dei rompler...

Discorso intelligente di un musicista intelligente emo
giosanta 04-05-15 19.50
robykaiman ha scritto:
Peccato che ai tempi nostri non si fa sperimentazione e ricerca come avveniva 30-40 fa.... e che molte utenze sono relegate al collage di wave, e ai millepreset dei rompler...

Vero.
Il problema è culturale, non tecnico.
Gli analogici non sono "più belli", è "più bella" (per alcuni) la musica che hanno prodotto.
maxpiano69 04-05-15 20.13
@ anonimo
elp74 ha scritto:
Con l'analogico è da anni che si prova a clonarli in hw e sw, con risultati più o meno soddisfacenti ma comunque sempre lontani dall'originale.


E qui sta lo sbaglio !...

Cosa facevano i sintetizzatori analogici? Cercavano di clonare (all'epoca si diceva emulare) gli strumenti acustici.

Ai primi moog, arp ecc si chiedeva insistentemente di fare i violini, i brass, i sax... i bassi... e e la maggioranza degli utilizzatori (all'epoca pochi perche' non erano strumenti di massa) si lamentava perche'non erano fedeli.

Pero' erano tempi della sperimentazione del suono, e mentre la massa si accaniva a cercare di riprodurre le trombette, qualcuno capi' che quegli strumenti producevano un suono nuovo perche' ERANO STRUMENTI NUOVI.

Chi ha saputo far questo ha cambiato il modo di far musica con le tastiere : chi non lo ha capito, ha buttato via i moog arp ecc, in cambio del campionatore che fa bene le trombette, per poi rimpiangerli 20/30 anni dopo...

Oggi sta succedendo la stessa cosa con i synth VA : mentre la massa e' li a cercare di fargli fare il moog, l'arp, l'oberheim ecc... poche persone con grande intuito hanno capito che anche questi sono stumenti nuovi e li usano come tali.

Peccato che ai tempi nostri non si fa sperimentazione e ricerca come avveniva 30-40 fa.... e che molte utenze sono relegate al collage di wave, e ai millepreset dei rompler...

emo mi associo.
elp74 04-05-15 20.30
Trovo molto tristi le varie reissue dei vecchi analogici del passato ma evidentemente questo è quello che vuole il mercato. Così come la riproduzione della trombetta sul Moog, 40 anni orsino. ...
Le aziende producono quel che chiedono gli utenti.
anonimo 04-05-15 20.37
elp74 ha scritto:
Le aziende producono quel che chiedono gli utenti


Questo nell'ingenua (scusami, non é un appunto personale) credenza che il mercato funzioni in regime di concorrenza perfetta

In realtà le aziende creano i bisogni per poterli soddisfare...ad esempio, con gli artisti "endorser" che spingono con le loro opinioni il mondo musicale a credere che ci voglia questo piuttosto che quello...e con tutto il marketing che c'é sempre stato

se agli utenti venisse detto e ribadito da "testimonials" credibili che ci vogliono le tastiere a vapore, tutti vorrebbero le tastiere a vapore
elp74 04-05-15 21.06
La korg con la sagra del ms20, ne vogliamo parlare ? Prima vst, poi analogico mini, poi il kit, ora il modulo....w il marketing , ma io li lascio tranquillamente a voi. Se voglio una ms20, non compro di sicuro un clone
Edited 4 Mag. 2015 19:07
carmol 04-05-15 22.24
robykaiman ha scritto:
E qui sta lo sbaglio !...

Cosa facevano i sintetizzatori analogici? Cercavano di clonare (all'epoca si diceva emulare) gli strumenti acustici.

Ai primi moog, arp ecc si chiedeva insistentemente di fare i violini, i brass, i sax... i bassi... e e la maggioranza degli utilizzatori (all'epoca pochi perche' non erano strumenti di massa) si lamentava perche'non erano fedeli.

Pero' erano tempi della sperimentazione del suono, e mentre la massa si accaniva a cercare di riprodurre le trombette, qualcuno capi' che quegli strumenti producevano un suono nuovo perche' ERANO STRUMENTI NUOVI.

Chi ha saputo far questo ha cambiato il modo di far musica con le tastiere : chi non lo ha capito, ha buttato via i moog arp ecc, in cambio del campionatore che fa bene le trombette, per poi rimpiangerli 20/30 anni dopo...

Oggi sta succedendo la stessa cosa con i synth VA : mentre la massa e' li a cercare di fargli fare il moog, l'arp, l'oberheim ecc... poche persone con grande intuito hanno capito che anche questi sono stumenti nuovi e li usano come tali.


emoemoemo

Non so quante volte l'ho detto,
quando uscì il dx7 non pareva vero,
ricordo una recensione di una autorevole rivista del settore
che vantava il realismo degli strings, in cui si poteva anche quasi distinguere l'archetto.. emo

c'era gran voglia di realismo,
appena si è potuto, in tanti ci si è liberati in fretta
dei vari analogici, dei pesantissimi e problematici rhodes...
all'epoca comprai una logan string machine a 4 soldi,
che a sua volta finì velocemente in discarica,
permutata con l'unico synth che potevo permettermi,
italiano, purtroppo analogico polifonico a 6 voci (chi indovina ?)

Gli attuali VA andrebbero considerati quale EVOLUZIONE degli analogici,
non un tentativo di clonare gli stessi, sebbene possano in qualche modo,
usandoli al minimo, emularne le sonorità.
Se li si considera in tal senso, essi aprono infiniti orizzonti
sonori... ma purtroppo viviamo nell'epoca del massimo profitto col minimo sforzo
Edited 4 Mag. 2015 20:30
mima85 04-05-15 23.45
carmol ha scritto:
italiano, purtroppo analogico polifonico a 6 voci (chi indovina ?)


Ne butto la una... Siel Opera 6?
anonimo 04-05-15 23.50
@ mima85
carmol ha scritto:
italiano, purtroppo analogico polifonico a 6 voci (chi indovina ?)


Ne butto la una... Siel Opera 6?
Crumar bit one?
carmol 05-05-15 18.21
Cyrano ha scritto:
Crumar bit one?

emoemoemo
anonimo 05-05-15 18.32
@ carmol
Cyrano ha scritto:
Crumar bit one?

emoemoemo
emo
harp69us 05-05-15 20.11
Discorso intelligente di un musicista intelligente emo

emoemoemoemo

che sono onorato di conoscere di persona, anzi lo "accuso pubblicamente" di avermi trasmesso il morbo del tastierista.....tanti anni fa ! Grazie RobyKaiman.
Edited 5 Mag. 2015 18:15
anonimo 06-05-15 10.18
@ harp69us
Discorso intelligente di un musicista intelligente emo

emoemoemoemo

che sono onorato di conoscere di persona, anzi lo "accuso pubblicamente" di avermi trasmesso il morbo del tastierista.....tanti anni fa ! Grazie RobyKaiman.
Edited 5 Mag. 2015 18:15
emoemoemo Grazie :-)emoemoemoemo
anonimo 06-05-15 10.21
carmol ha scritto:
Gli attuali VA andrebbero considerati quale EVOLUZIONE degli analogici,
non un tentativo di clonare gli stessi, sebbene possano in qualche modo,
usandoli al minimo, emularne le sonorità.
Se li si considera in tal senso, essi aprono infiniti orizzonti



Se esistesse una bibbia dei sintetizzatori, questa frase meriterebbe una pagina intera. emoemoemo
anonimo 06-05-15 10.22
giosanta ha scritto:
Il problema è culturale, non tecnico.
Gli analogici non sono "più belli", è "più bella" (per alcuni) la musica che hanno prodotto.



Altra frase da scrivere nella bibbia dei sintetizzatori.
anumj 06-05-15 11.38
carmol ha scritto:
Gli attuali VA andrebbero considerati quale EVOLUZIONE degli analogici,
non un tentativo di clonare gli stessi, sebbene possano in qualche modo,
usandoli al minimo, emularne le sonorità.


il che è come dire che una bambola gonfiabile andrebbe considerata come l'evoluzione della donna reale.

perchè in effetti sta zitta e non ti scassa la minchia; non ha mal di testa e te la trombi come e quando vuoi; senza tutti quei noiosi preliminari; dopo che te la trombi puoi russare come un suino, senza l'obbligo di dovergli fare le coccole; ma soprattutto, non ti costa quanto la Germania.
Edited 6 Mag. 2015 9:39
filigroove 06-05-15 11.57
Secondo me avete ragione un po' entrambi, perché è giusto esplorare nuove sonorità, ammesso che i VA o i nuovi analogici te ne offrano la possibilità, d'altro canto viviamo in un momento di postmoderno dove ci rifacciamo a cose già viste e sentite, per cui produrre cloni a prezzo accessibile e con l'affidabilità del nuovo ha un senso. Le palle dei vecchi synth spesso le ripaghi con le bestemmie che ti fanno lanciare.
Detto questo io sono innamorato del mio Nord Rack 1 che, non solo è un VA, ma è pure vecchio. emo
ziokiller 06-05-15 12.08
E' chiaro che i VA, come suggerisce anche il termine "Virtual Analog", sono nati per emulare in digitale qualcosa che anni prima si faceva in analogico, ma poi più si è evoluta la tecnologia digitale e più si sono evoluti anche i synth virtual analog.

Non dimentichiamo che il pioniere del virtual analog è stato uno che una quindicina di anni prima ha fatto uno dei migliori sintetizzatori analogici conosciuti, cioè Dave Smith. Questo denota anche il più stretto collegamento fra il synth analogico e quello digitale.

Poi ditemi voi se in analogico si può fare un synth con centinaia di oscillatori, filtri, inviluppi, lfo e quant'altro.
SimonKeyb 06-05-15 13.07
anumj ha scritto:
il che è come dire che una bambola gonfiabile andrebbe considerata come l'evoluzione della donna reale.

perchè in effetti sta zitta e non ti scassa la minchia; non ha mal di testa e te la trombi come e quando vuoi; senza tutti quei noiosi preliminari; dopo che te la trombi puoi russare come un suino, senza l'obbligo di dovergli fare le coccole; ma soprattutto, non ti costa quanto la Germania.

emoemoemo