Consiglio: numa concert / kawai mp7

Spesso? Mah... devi aver avuto una brutta storia personale rispetto ai pianoforti acustici allora...

A me anche un verticale un po' scordato e con la tastiera duretta regala sensazioni che neanche il migliore dei Vitual piano... W la varietá del mondo, comunque e sempre.

No, nessuna storia personale: ho preso atto che trovare un buon pianoforte acustico è davvero cosa rara, rarissima, per cui è tempo che si mettano da parte...

Concordo.

Sarà che il pianoforte in casa io non ce l'ho (o meglio, ne ho uno dell'800 che è inaccordabile e insuonabile ormai) ma ogni volta che ho la possibilità di suonare un piano, scrauso,ottimo,verticale,a coda che sia,superati i primi 5 minuti di panico (minuti infiniti in cui credi di aver perso tempo e tecnica suonando solo tastiere), presa confidenza, il pianoforte diventa una cosa da cui non vorresti mai staccarti.

Il feeling e la risposta di qualsiasi pianoforte è unica.

Un semplice accordo di settima (o anche una singola nota) diventa puro godimento rispetto a quanto accade suonando una tastiera. Il suono è sempre ricco anche se più "sporco" di quello creato dai vst

io l'altro giorno ho suonato uno stanway gran coda, e li per li (a forza di suonar tastiere) dici "ma che è sta roba"!! ma poi appena ti ci prendi il mondo si apre!!

no, nessuna tastiera può uguagliare un piano, per quanto sia scarso. e tra le "imitazioni", la tp40/wood, è ancora la keyb che mi da più la sensazione che provo quando suono un piano.
io l'avevo provata a montebelluna, quella in esposizione (ed è li da un pezzo) e non ho riscontrato problemi di meccanica!!

peccato che non posso montarla sulla mia kurz

hai news sulle specifiche?

scusate, ho detto una vaccata.......è solo master, niente suoni interni.

magari, no l'unico post al mondo che ne parla è quello qua, su sm. comunque gli ho scritto sperando in una risposta!!

Ciao ragazzi del forum, qualche mese fa anche io ho avuto l'occasione di provare il Kaway MP7 che avevano già acceso in esposizione (con la cuffia... ) presso un noto rivenditore della provincia sud piemontese....ricordo che mi hanno fatto una ottima impressione i suoni di pianoforte acustico, anche se forse spostandomi verso le ottave più alte mi sembrava perdessero un di grinta il timbro Kawai ha una connotazione dolce e rotonda forse più idonea per la musica classica o pop, molto grintoso comunque sulle basse e medie magari basta equalizzare il suono e si recupera questa cosa; d'altra parte anche sul piano acustico reale il volume scende salendo verso gli acuti e sei costretto a pestare di più.
Non ho avuto molto tempo per provare tutti gli altri suoni dato che ero insieme ad altri amici, anche i piani elettrici mi sono piaciuti e maggiormente anche quelli del clone Hammond presente a bordo ( che sono editabili con la possibilità di aggiungere o togliere i drawbars in real time rispetto al modello precedente MP6 ). La tastiera l'ho trovata con una bella pesatura, direi duretta al punto giusto, simile a quella del Alesis QSR 8 che ho a casa.
Per motivi di tempo non sono riuscito a provare anche la Numa Concert che avevano esposta ( ma spenta ), ho solo dato un assaggio ai tasti che mi hanno rimandato una sensazione un pò strana come di inerzia maggiore, forse il tasto in legno complessivamamente più "denso" di materiale e "pesante" crea questa caratteristica. Ancora una volta secondo me il paragone con la meccanica del piano acustico verticale dovrebbe considerare che i tasti pur essendo molto lunghi e pesanti sono infulcrati al centro permettendo una volta in movimento di avere uno sforzo inferiore nella percussione delle corde ( che sono di per se anche elastiche e quindi restituiscono energia...) una volta che si è fatta l'abitudine a suonare il piano acustico ritornare alla tastiera pesata diventa più faticoso, salvo soltanto fatto che giocando sulle curve di preset della dinamica e sul fatto che si è collegati a un impianto di amplificazione non si deve pestare come un matto sui tasti suonando insieme ad altri, anche se si potrebbe microfonare tranquillamente il piano acustico e ristabilire la parità.
Mi piacerebbe capire qualcosa di più sul fatto che si dica che i suoni del Numa sono a un livello inferiore a quelli del Kawai anche se sulla carta avendo a bordo un campione di Steinway e uno di Fazioli dovrebbero essere al top, potreste magari chiarire questo punto ? Grazie e un saluto a tutti.

come timbro di piano ritengo il numa concert superiore(e un'orecchio attento non direbbe il contrario) al main piano presente nel kawai mp7/es7
e' un timbro piu' curato soprattutto nelle sfumature.
la suonabilita' poi puo' non piacere ma anche quello rimane un parametro soggettivo.
e' il piu' bel timbro di piano presente nei pianoforti digitali.IMHO.

@harp

Per la questione del suono di piano Numa / Mp7: basandomi esclusivamente sui vari video e demo trovati sulla rete, ero partito con la convinzione che il suono del Concert mi piacesse di più... semplicemente per mio gusto personale.
Poi sono andato in negozio e provati entrambi ho fatto un piccolo passo indietro, ma come dicevo prima non è per il suono in sè, più che altro perchè la risposta dinamica non mi ha convinto (ripeto, forse perchè non sono riuscito a settarla) e di conseguenza non sono riuscito ad apprezzarne appieno neanche il suono e alla fine dei conti suonandoli entrambi è più gradevole alle mie orecchie la sensazione restituita dal Kawai, perchè più fedele alle variazioni dinamiche delle mie dita, nonostante il suono di per sè possa piacermi meno (per timbrica, non per qualità dei campioni).

@donnye
A parte i gusti personali, occhio a non confondere il sampling dell'mp7 con quello dell'es7, che se non sbaglio sono differenti (l'mp7 dovrebbe condividere alcuni dei suoni dell'mp11, quindi di nuova generazione rispetto all'es7, correggetemi se sbaglio).

Torno a dire che sentendo i demo anche io preferivo il suono del Numa, tant'è che non trovandomici sopra a livello di curve dinamiche mi sono cascate le braccia.
Visto che tu l'hai avuta, hai qualche consiglio da darmi per settare meglio le curve quando andrò a riprovarla?
Ho provato le tre curve ma nessuna era adatta, forse giusto la Heavy migliorava un pò.
Ogni volta che ho provato invece a usare il fatar touch dopo aver suonato per un minuto a varie dinamiche, la curva creata dal software era sempre una roba a metà tra Light e Normal, appena sfioravo i tasti suonavano fortissimo!

C'è un modo più corretto per suonare mentre Fatar analizza la dinamica?

Inoltre, se posso chiedertelo, come mai hai venduto alfine la tua Numa? Ho visto su altri thread che successivamente ti eri interessato anche all'mp7 ma poi avevi preso il Kawai vpc1 (ci ho messo un attimo le mani sopra, magnifico! se non fosse che pesa una cifra e non voglio affidarmi esclusivamente ad una master+mac...).

il più bel timbro...??

ok che hai specificato "imho", però del Concert avevi parlato in modo diverso nel 3d sul numa stage:



poi, per carità, i gusti cambiano, poi in effetti l'hai comprata e poi l'hai rivenduta...
...i gusti cambiano molto spesso...

ma di suoni SGONFI era riferito al Numa STAGE e non al Concert che per ironia della sorte montano lo stesso DSP.....anche detto da STUDIOLOGIC... i MISTERI delle Studiologic sono infiniti!!!!

non non sbagli.
i 2 strumenti condividono solo la stessa (ottima) meccanica, che ormai è destinata a sparire visto il recente miglioramento cha kawai ha apportato sulla nuova RH III

il sampling di ES7 è lo stesso di MP6
mentre Mp11 ed Mp7 condividono gli identici samples di piano

inoltre il DSP utilizzato su Mp7 è potentissimo e di grande qualità (rispetto a ES7), putroppo utilizzabile solo sulla Zona 1, mentre sulle altre zone ci si deve accontentare di un DSP ridotto
ma comunque superiore a quello già buono che montava il precedente Mp6

Ah ecco infatti ricordavo bene... anche la tastiera dovrebbe essere la stessa, ma giurerei di aver percepito quella dell'mp7 più duretta, in senso positivo. Mah, in realtà l'es7 l'ho provato proprio per un minuto scarso.

In ogni caso credo che alla fine prenderò il Kawai, che forse ha anche più mercato volendolo eventualmente rivendere in un secondo momento... magari quando uscirà il Numa Concert 2, sperando che riescano ad implementare oltre alla splendida tastiera anche un altro paio di cosette (maggiore accuratezza delle curve dinamiche e la possibilità di usare il pedale soft, che a mio avviso in uno strumento "piano oriented" è una grossa mancanza), e naturalmente riescano a rendere lo strumento più affidabile dal punto di vista meccanico e soggetto a controlli di qualità più severi.

Ci penserò ancora qualche giorno e la settimana andrò a fare la prova decisiva ed eventualmente l'acquisto.

Grazie a tutti comunque per le opinioni, i consigli e tutto il resto!

Sicuramente implementeranno la tecnologia della nuova SL88grand con la totale editabilita delle curve di dinamica e della scalatura. Si saranno accorti del limite del numa concert e...per me li svenderanno a breve...