Monitoraggio sul palco

Dana79 29-06-15 12.15
Grazie per le info ragazzi! Inizia ad essere più chiaro...
potrei iniziare collegandomi all'uscita cuffie del mixer... ma secondo voi si può reperire un cavo che da uscita aux mono porti un segnale stereo a preamplificatore cuffie in modo da utilizzare entrambi gli auricolari e con possibilità di settare i singoli volumi di ogni canale?
Noi suoniamo in locali piccoli, l'in-ear cablato sarebbe la soluzione migliore per me ed avrebbe costi contenuti, se si riuscisse ad applicare sarebbe ottimo...
sterky 29-06-15 12.34
@ Dana79
Grazie per le info ragazzi! Inizia ad essere più chiaro...
potrei iniziare collegandomi all'uscita cuffie del mixer... ma secondo voi si può reperire un cavo che da uscita aux mono porti un segnale stereo a preamplificatore cuffie in modo da utilizzare entrambi gli auricolari e con possibilità di settare i singoli volumi di ogni canale?
Noi suoniamo in locali piccoli, l'in-ear cablato sarebbe la soluzione migliore per me ed avrebbe costi contenuti, se si riuscisse ad applicare sarebbe ottimo...
si, naturalmente avresti la stessa cosa sia nella destra che nella sinistra (non avresti la stereofonia insomma), però si può fare tranquillamente!!
giusprenc 29-06-15 13.49
@ sterky
si, naturalmente avresti la stessa cosa sia nella destra che nella sinistra (non avresti la stereofonia insomma), però si può fare tranquillamente!!
....io sto usando un adattatore con ingresso mono e uscita stereo, senza bisogno di cavi: l'ho preso su ebay a 1 o 2 euro, ma si trova facilmente. Comunque mi sono deciso a prendere un ampli dedicato all'in-ear, in particolare il P1 della Behringer per semplificare le cose (e che ha anche peak-limiter, che non guasta):

Behringer P1

Ciao,

G.
Edited 29 Giu. 2015 11:50
dielle63 29-06-15 14.03
Se prenderai un preamplificatore per cuffie, perchè dovresti usare un segnale MONO dal mixer?

Dipende sempre dal mixer, ma potresti benissimo usare un segnale di uscita dal mixer stereo.

In ultima analisi va bene anche un segnale mono.

Una cosa da sapere è cosa volete sentire nelle singole cuffie: se tutti volete sentire la stessa cosa...il discorso è semplicissimo. Se ogni cuffia vuole cose diverse (uno vuole più basso e meno tastiere, un'altro vuole quasi solo tastiere, ecc) allora le cose sono leggermente più complicate.
Dana79 30-06-15 11.58
Grazie Sterky!
Era ciò che speravo di sentire emo

Dielle63,
sarei l'unica ad usare il monitoraggio in cuffia, per quel motivo pensavo di utilizzare l'unica uscita aux del ns. mixer per poter controllare i singoli livelli, e pare che l'uscita aux sia mono. Noi abbiamo un Behringer eurorack UB 1832 FX PRO

Giusprenc,
avevo visto anche io il P1 e sembra quello più adatto per le mie esigenze; in internet però ho letto sia pareri molto positivi, che negativi... posso chiederti un riscontro personale, una volta che l'avrai testato?

Grazieeeeeeeeeeee emo
Edited 30 Giu. 2015 10:01
berlex65 30-06-15 12.10
Se vuoi c'è anche che utilizza ingressi canon e jack.
Ciao
Paolo
dielle63 30-06-15 13.51
Dana79,
premettendo sempre che non tutti i mixer sono uguali, non è sempre mono un'uscita aux: se così fosse nelle spie (o verso gli effetti esterni, ecc) andrebbe solo un canale ( e se ad esempio suoni la tastiera, in stereo, ne sentiresti solo la metà).

Di solito si tratta di uscite per cavi bilanciati (non significa per forza stereo): in questo caso, usando un cavo ad Y (un ingresso nel mixer ma due uscite verso l'ampli per cuffie) puoi avere tutto.

Se puoi suonate nella maggior parte dei casi senza un fonico al mixer......allora vedo addirittura molto meglio usare l'uscita cuffie dal medesimo.....invece di un'aux.
Dana79 30-06-15 15.06
Grazie mille a tutti per i consigli!
Vado tranquilla allora ;-) Spero solo che il volume sia sufficiente... suonando in acustico (no drums) non dovrei avere brutte sorprese :-)
Buona giornata!
coccioline 30-06-15 15.23
@ dielle63
Dana79,
premettendo sempre che non tutti i mixer sono uguali, non è sempre mono un'uscita aux: se così fosse nelle spie (o verso gli effetti esterni, ecc) andrebbe solo un canale ( e se ad esempio suoni la tastiera, in stereo, ne sentiresti solo la metà).

Di solito si tratta di uscite per cavi bilanciati (non significa per forza stereo): in questo caso, usando un cavo ad Y (un ingresso nel mixer ma due uscite verso l'ampli per cuffie) puoi avere tutto.

Se puoi suonate nella maggior parte dei casi senza un fonico al mixer......allora vedo addirittura molto meglio usare l'uscita cuffie dal medesimo.....invece di un'aux.
Permettimi di dissentire su ciò che hai scritto. Se non altro per evitare di far passare concetti inverosimili.

Le mandate aux dei mixer sono monofoniche! Su questo non ci sono dubbi. Anche quelle sui canali stereo (esce la somma di L+R)
Nei mixer di buona fattura sono Bilanciate, è vero, ma questo significa che utilizzano questa condizione per migliorare il segnale specie se trasmesso a lunghe distanze, per evitare interferenze e spurie. NON E' Un SEGNALE STEREO....

Il cavo a Y, in questo caso, altro non fa che duplicare lo stesso segnale mono (se entrambi i poli del cavo sono collegati al Tip) oppure potresti addirittura avere cancellazioni di segnale (se i due poli sono collegati distintamente al Tip ed al Ring del Jack).

E' opportuno, comunque, precisare che il cavo a Y, con i plli distinti, viene comunemente usato negli insert di canale nei mixer analogici, al fine di ottenere il Send e Return per il singolo effetto/processore su quel dato canale.


In definitiva, se si vuole ottenere un monitoraggio in cuffia decente, hai necessità di un ampli cuffia. Anche i behringer hanno il tastino MONO/STEREO che consentono rispettivamente di ottenere un segnale mono in cuffia o Stereo (pseudo) in base la sorgente d'ingresso.

Nel mio gruppo, ad esempio, sfrutto due mandate aux del mixer convogliate nell'ampli cuffia, assumendole come se fossere una il canale L e l'altra il canale R; poi basta dosare di più una dall'altra mandata per ottenere un segnale pseudo stereo in cuffia.

Infine, ci sono ampli cuffie che per ogni canale cuffia hanno un ingresso AUX, attraverso il quale è possibile inserire un singolo segnale MONO e miscelarlo attraverso il rispettivo potenziometro, con il segnale delle precedenti mandate aux. Questo consente un margine di monitoraggio individuale, poiché il singolo musicista può aumentare il suo strumento senza influire sugli altri...

Spero che mi sia espresso in modo capibile...



dielle63 30-06-15 16.44
Coccioline,

rileggendomi mi rendo conto di essermi espresso male: sottoscrivo in pieno quello che hai corretto.

Un segnale mono in realtà non è un solo canale di quello stereo emo; contiene già entrambi i canali sommati.

In realtà volevo sottolineare il fatto che se mandi un solo jack all'amplificatore per cuffie (che in genere ha un entrata L-R) finiresti per sentire da un solo orecchio ( a meno che non vi sia, come nel mio, un pulsante che ti fa scegliere tra stereo e mono).

Il cavo ad Y che ho usato in passato per riempire entrambe le entrate stereo.... in realtà era usato nel senso che dicevi tu: era un normale jack mono da cui emergevano due capi separati (con identico segnale).

La tua precisazione mi ha fatto ricordare il tutto.

Volevo essere utile ed ho scritto in fretta due consigli reali.....ma espressi in maniera molto scorrettaemo.

Sorry.
Edited 30 Giu. 2015 14:47
coccioline 30-06-15 17.17
tranquillo dielle...

Le precisazioni servono per dare informazioni corrette....

non è una gara a chi ce l'ha piu ...... bello...
berlex65 30-06-15 19.36
Rimane il fatto, ed è ciò che si evince da questo post, che la maggior parte dei musicisti (credo e spero i non professionisti) purtroppo prende poco in considerazione il monitoraggio sul palco che poi è la cosa più importante: suonare bene, effettuare una prestazione eccellente dipende tutto da come ti senti!! Suonereste un pianoforte con il cotone o i tappi nelle orecchie? E in gruppo ?
Le dinamiche, il time, ecc. ?? Tutto a farsi fottere...Oltre al fatto che quando non mi sento non mi diverte suonare e perdo la concentrazione su ciò che sto eseguendo.

Proprio 2 settimane fa ero a suonare con il gruppo in un famoso teatro di Firenze: che dire bel posto, bell'impianto, ma 2 monitor per 6 persone, oltre tutto da tenere a volume basso. Per fortuna che, conoscendomi, mi sono portato uno dei miei fidati monitor dove ho collegato solo le mie tastiere e un po' l'ho "sfangata" per modo di dire!! Ma sicuramente per la band è stata una mediocre prestazione, anche perchè ci sentivamo male.

Addirittura molti spendono sul PA generale e risparmiano il più possibile sui monitor, comprando delle vere ciofeche!! E' meglio, nell'acquisto generale di un PA, pensare anche alla spesa dei monitor da palco.

Per non parlare poi, e ne vedo tanti, che suonano davanti alle casse magari dicendoti che essendo in acustico non hanno necessità di monitoremoemo... Ma stai a casa almeno fai girare le balle a qualcun altro emo e eviti di spaccare le orecchie con i larsen ( puoi essere bravo finchè vuoi ma davanti alle casse qualche "fischio" parte sempre emoemo).

Voglio dire che anche la soluzione con ear monitoring che sia con un ampli per cuffie via cavo o wirelles per chi può spendere di più va bene lo stesso!! Purchè venga "sempre" gestito il monitoraggio sul palco.

Pensateci nuovamente: suonereste il vostro piano con le orecchie tappate ?? Provateci a casa e poi fatemi sapere se vi riesce bene e vi da soddisfazione.
Ciao
Paolo


Edited 30 Giu. 2015 17:39
dielle63 30-06-15 20.25
Personalmente il passaggio al monitoraggio con in-ear ha cambiato totalmente in meglio il mio modo di suonare in gruppo.

C'è sempre però un problema di settaggio corretto dei volumi: tutte le volte che suoniamo con un service alla fine scendiamo dal palco non contenti di cosa sentivamo nelle orecchie.

Del resto è comprensibile: se non hai il TUO fonico che conosce te e i brani che eseguirai, non sarà mai facile sentire esattamente quello che vorresti.
Questo è tanto di più vero per quelli come me non abituati a dare la giusta importanza al sound check.

Personalmente sono arrivato alla conclusione che è preferibile avere nei monitor esattamente quello che esce in sala: io lo preferisco..... ma so che tutti mi daranno torto.
Capisco il bassista che ha frequenze molto scure, facilmente confondibili: per lui avere più basso in cuffia è necessario. Ma se uno canta e suona le tastiere...... non è meglio avere il "tutto"?
Edited 30 Giu. 2015 18:29
dielle63 30-06-15 20.25
.
Edited 30 Giu. 2015 18:27
Dana79 01-07-15 14.30
Ciao ragazzi,
ieri in sala prove ho portato dei normali auricolari apple, giusto per provare la sensazione di monitoraggio in cuffia.
Collegati direttamente ad uscita aux del mixer con jack adattatore (senza preamplificatore), potevo regolare in cuffia tutti i singoli strumenti e i volumi delle voci agendo direttamente sui volumi aux del mixer.
Devo dire che nonostante l’audio in una sola cuffia, nonostante lo scarso isolamento degli auricolari, nonostante il volume d’ascolto non proprio potente… è tutta un’altra vita!!! emo
Sicuramente opterò per questa soluzione acquistando in-ear Shure o Sennheiser, preamp e cavo.
Dato che come avrete capito non ne capisco nulla… mi potreste spiegare quali sono le differenze sostanziali tra preamp P1 della Behringer e il Millenium HPA In Ear consigliato da Berlex65? Solo le entrate cannon nel P1 e cannon / jack nel millenium? C’è un parametro tecnico per capire quale dei 2 ha volume più alto in uscita? Altre differenze da considerare?
Il merito al cavo, ricapitolando, dovrà avere 1 jack da collegare ad un aux del mixer e 2 cannon (o anche jack se dovessi acquistare il millennium) che entreranno nel preamp, al quale poi collegherò le mie cuffie, corretto? In questo modo sentirò in entrambe le orecchie la stessa cosa, cioè il risultato di quello che setterò sul mixer agendo sui volumi aux dei singoli strumenti… sono promossa? 
Grazie mille per la pazienza e per il vostro aiuto ;-)
E comunque, dal mio punto di vista di cantante… in ear tutta la vita! ;-)


Edited 1 Lug. 2015 15:42
sterky 01-07-15 15.18
@ Dana79
Ciao ragazzi,
ieri in sala prove ho portato dei normali auricolari apple, giusto per provare la sensazione di monitoraggio in cuffia.
Collegati direttamente ad uscita aux del mixer con jack adattatore (senza preamplificatore), potevo regolare in cuffia tutti i singoli strumenti e i volumi delle voci agendo direttamente sui volumi aux del mixer.
Devo dire che nonostante l’audio in una sola cuffia, nonostante lo scarso isolamento degli auricolari, nonostante il volume d’ascolto non proprio potente… è tutta un’altra vita!!! emo
Sicuramente opterò per questa soluzione acquistando in-ear Shure o Sennheiser, preamp e cavo.
Dato che come avrete capito non ne capisco nulla… mi potreste spiegare quali sono le differenze sostanziali tra preamp P1 della Behringer e il Millenium HPA In Ear consigliato da Berlex65? Solo le entrate cannon nel P1 e cannon / jack nel millenium? C’è un parametro tecnico per capire quale dei 2 ha volume più alto in uscita? Altre differenze da considerare?
Il merito al cavo, ricapitolando, dovrà avere 1 jack da collegare ad un aux del mixer e 2 cannon (o anche jack se dovessi acquistare il millennium) che entreranno nel preamp, al quale poi collegherò le mie cuffie, corretto? In questo modo sentirò in entrambe le orecchie la stessa cosa, cioè il risultato di quello che setterò sul mixer agendo sui volumi aux dei singoli strumenti… sono promossa? 
Grazie mille per la pazienza e per il vostro aiuto ;-)
E comunque, dal mio punto di vista di cantante… in ear tutta la vita! ;-)


Edited 1 Lug. 2015 15:42
se proprio volessi fare la fighettata al posto dell'ampli per cuffia puoi prendere un trasmettitore wireless, così sei libera nei movimenti emo
Dana79 01-07-15 17.45
Ci avevo pensato, ma per ora meglio il cavo.
Ho un trio acustico e non devo muovermi molto sul palco... se in futuro dovesse presentarsi tale necessità, provvederò sicuramente! emo
pianomanit 01-07-15 19.04
Io quando suono col trio jazz acustico, per avere qualità di suono del mio puano Vst, indosso le cuffie ad occhiale della Roland, lasciando però quasi scoperto un orecchio. Nelle cuffie ho solo il pianoforte, che prelevo dalla scheda audio, a basso volume, gli altri strumenti li sento dal vivo, specialmente con l 'orecchio liberoemo
bigsquash 01-07-15 20.35
NOi un paio d'anni fa avevamo iniziato con il sistema behringer ( senza x32). Un copia di ogni segnale andava in un trasduttore della behringer da 200 euro circa e questo trasformava tutto in 16 canali digitali, a cui tutti colegavamo il mixerino personale da meno di 200 euro. così ognuno poteva settare chiunque altro diversamente. Ok, in un trio è inutile. Ma noi siamo 5 cantanti, chitara, basso , batteria, io ai tasti e percussioni. Allora: tutti in ear. Da allora il tempo tenchico del sound check è zero. Davvero: zero. Si sale, un pezzo fatto a metà e via. Tanto i volumi sono identici alla sala prove. sempre. E si sente come in un disco. Manca il pubblico? un microfono aperto sulla gente che non rientra se non a noi, e ognuno sente quanto pubblico gli pare. Un cambiamento epocale. le pochissime volte che abbiamo suonato senza in ear sicuramnete c'è stata tanta pressione sonora, che ammetto è eccitante, da parte del monitor, ma poi qualità di ascolto infinitamente peggiore.
La mia esperienza. tutto qui
coccioline 01-07-15 20.35
Dana, puoi prendere qualsiasi preamp cuffie discreto, tipo ALto HPA6 oppure la linea Powerplay della Behringer, dove poui aver più di una uscita cuffia (magari stimoli gli altri componenti), ulterirore ingresso Aux per singolo canale Cuffia, possibilità di regolare bass e treble e, dulcis in fundo, la possibilità di traslare il segnale mono/stereo.

Così ti basterà un singolo cavo jack jack per collegare la mandata del mixer all'ingresso del preampli cuffia.

Se non vuoi spendere motlo, puoi dare una occhiata sull'usato....

emo