Durante i live vorrei sdoppiarmi per sentire effettivamente come suonano dal vivo i vst che in casa setto con tanto amore.
Ieri palco in piazza, singola lamentela a fine serata del tipo "fossi in te, risparmierei qualcosa e comprerei una tastiera superiore, perchè il quadro (inteso come trio) sarebbe completo.Poi fai tu...ma fossi in te ci penserei".
Premettendo che la persona in questione probabilmente è stata ingannata (come molti) dalla scritta "CASIO" (potevano farla un pò piu piccola

) e se non è stata ingannata dal nome, non ha capito che utilizzo VST e dunque la tastiera non c'entra nulla, mi chiedevo cosa aveva di male il vst utilizzato. (campione kawai)
Tranne quella critica, solo complimenti. Vorrei davvero sentirmi da "fuori" certe volte mentre suono IO
Per me, resta un mistero la resa dei vst in live da "spettatore" perchè nessuno usa i vst che IO utilizzo. Al massimo appunto un piano di mainstage o di un sequencer :) Io so solo che mi sento molto più "ispirato" quando sento un suono che a me piace. Vorrei solo capire se genero negli altri le sensazioni che io ho.
Rispondendo al topic, dipende dallo stage piano e dalla situazione. Personalmente,dopo i vst, mi risulterebbe difficile passare ai suoni (pianistici per lo più) di uno stage per una questione di immedesimazione.