Nektar impact lx88, qualcuno l'ha provata?

Bel reportage, analisi corretta direi a livello di features forse un ingresso per pedale di espressione l'avrebbe resa ancor piú competitiva, ma non si puó avere tutto a quei prezzi (o no?)

Grazie per il thanks!
Avesse avuto anche il pedale d'espressione..... FI GA TA

Ma va bene così..

Volevo dire la mia su questa macchina.
L'ho comprata per avere un'alternativa leggera e più trasportabile alla Studiologic SL 88 per prove e serate "meno importanti". Sono partito prevenuto per l'esperienza che avevo avuto in passato con i tasti e la qualità costruttiva della 88 tasti semipesati precedente, la vmk 88 plus che considero, per quella che è stata la mia esperienza, insuonabile, oltrechè esteticamente discutibile.
E invece questa mi ha sorpreso in positivo, sopratutto a livello di meccanica tasti (che è l'unico aspetto che ho approfondito, essendomi arrivata ieri). Ci ho suonato anche delle parti pianistiche e devo dire che, certamente si deve scendere a compromessi, ma si può fare...e anche all'occhio si presente in modo gradevole.
Devo dirmi soddisfatto! Peccato per la mancanza del pedale di espressione, se lo avesse avuto avrei potuto seriamente pensare di utilizzarla al posto della Studiologic sempre...

Questo non mi stupisce oggi il pesato per un tastierista moderno è piu un intralcio che un vantaggio.

Beh, la discriminante è comunque sempre il genere che devi suonare. Per quanto mi riguarda il pesato è un intralcio solo per il peso che comporta, perchè in realtà suonare su un pesato mi consente sempre (immagino sia sentimento comune) di suonare meglio...partendo dal presupposto che per quei suoni per i quali il pesato è davvero un intralcio dal punto di vista esecutivo, mi appoggio ad una seconda master non pesata...
Detto questo, prima di ieri non avrei mai minimamente pensato di poter uscire con una 88 tasti non pesata, dopo la bruttissima esperienza della VMK 88 Plus...l'avessi scoperta prima, in tante occasioni la mia schiena avrebbe ringraziato e probabilmente non mi sarei preso questa lunga pausa dalle "scene" (causata non certo solo da quello, ma anche dal fatto di doversi scarrozzare i 20 e passa kg della S90 ES ogni volta).

la sto usando con soddisfazione anche io in sostituzione della sl88 studio che è dal "meccanico"..la nektar ha una programmazione un pò ostica ma è davvero completa..il tasto layer poi mi è di grande utilità quando devo inserire archi o doppiare un suono, insomma per quel che costa è ottima..e poi pesa davvero poco.

Io la uso con Mainstage quindi gli aspetti di programmazione non li ho considerati al momento dell'acquisto. Non so, sarà perchè non avevo grandi aspettative, ma sono soddisfattissimo tanto che faccio fatica a non consigliarla nelle discussioni (infatti già l'ho fatto!)
L'unico neo che ho riscontrato finora, a voler essere pignoli è nel riconoscimento della polarità dei pedale, che secondo il manuale è automatica all'accensione, mentre per far funzionare il pedale ho dovuto usare l'interruttore sul pedale stesso...Non so se anche altri hanno avuto lo stesso problema...
Ma magari nella fretta è stato un errore mio...

Certo avere tutte e due é il massimo, ma se dovessi scegliere una sola avendo un repertorio dove il pianoforte ricalca un 20% nei brani eseguiti.non avrei dubbi a virare sulla semipesata. E anche se la soglia raggiungesse il 50% .valuterei bene un po' tutto. Anche la qualità di una pesata che più é alta ma di solito anche più pesante,piu si fa meglio digerire se ad esempio ci suoni hammond. anche in questo caso non sarebbe insensato prendere una semipesata.
Se fai pezzi solo piano é ovvio ci vuole un hammer Action.non ci piove.
Però il compromesso preferisco farlo per il piano piuttosto che su tutti gli altri.il timbro invece la sensibilità alla dinamica quelle si che sono importanti.per tutti i tipi di tastiera.

Io dico che la semi pesata va bene in band (a seconda del genere ovviamente), ma in situazioni in cui il controllo pianistico (ma anche per rhodes o Dx) è fondamentale (duo/trio),non mi affiderei mai ad una meccanica come quella della impact lx88.

Io non mi farei problemi(sarà che ho studiato piano su un Roland rd 500 a scuola e a casa avevo una i4s korg...i) il cambio del tasto non mi turba affatto. Invece se la tastiera avesse un brutto piano quello si mi fermerebbe..

Su questo sono d'accordo, farei lo stesso.

buongiorno,
ieri ho ricevuto la LX88 acquistata nuova da un famoso negozio on-line Italiano.
premetto che la mia intenzione era quella di abbinarla ad un Korg Kronos 61 settando la Master sul midi CH2 programmando adeguatamente le combi del Kronos . Il peso dello strumento per me è fondamentale , quindi non posso permettermi di scarrozzare 88 tasti pesati, ho anche un PX-5s ma preferirei alleggerire ulteriormente il set up per le prove e i live, solo in qualche occasione necessito di parti pianistiche e quindi di tasti pesati e per quelle volte uso il PX-5S, per tutte le altre mi vanno bene i tasti semipesati.
Sono rimasto profondamente deluso:
-non funziona nessun pedalino sustain ( ne ho provati tre differenti che funzionano su Kronos che possiedo) non solo la LX non rileva la polarità.....ma non funziona proprio.......a meno che io non debba fare qualcosa.....ma mi sembra strano........con nessuno dei 3 funziona.... ed uno è anche un pedale sustain Nektar.
-i bordi esterni dei tasti sono taglienti; premendo un qualsiasi tasto bianco, i due tasti adiacenti che rimangono su' praticamente non sono rifiniti bene e ci sono delle micro schegge di plastica che tagliano letteralmente le dita........( ho suonato per anni su una Roland A37, quindi una semipesata abbastanza similie......ma non c'è confronto.....purtroppo la A37 sta dando seri problremi di stabilità e di note off.... avevo pensato di sostituirla con la Nektar impact lx88 )
mi rivolgo ai possessori........avete avunto gli stessi problemi o sensazioni anche voi....oppure è un problema della mia singola tastiera e quindi si potrebbe pensare di sostituirla con un altra ? ( che peraltro il rivenditore non ha in qunto mi ha comunicato che è un prodotto fuori produzione)
avevo anche pensato di cambiare prodotto ed andare su una Numa Compact ?!
che ne dite ?!?
grazie

PS: so benissimo che la LX 88 è un prodotto di fascia bassa e piu' di tanto non ci si puo' aspettare...non pretendo la tastiera di un prodotto TOP di Gamma......infatti il mio confronto è con un altro midi controller simile come A37 ....

Numa compact va benissimo io ce l'ho é discreta anche come master però trasmette su un solo canale midi(a scelta dall' 1 al 16 anche questo lo puoi cambiare agevolmente). Però a 50 preset, puoi disattivate/attivare le uscite midi e i suoni interni con il tocco di un pulsante. Oppure ti imposti tutto e scorri con i preset. É capace di cambiarti preset anche sul Kronos. E poi i suoni interni non sono affatto male.

Io la uso abitualmente, il problema dei tasti taglienti non l'ho proprio notato, anche facendo glissati non mi è mai successo nulla... Per quanto riguarda il riconoscimento dei pedali: la prima volta effettivamente non me l'ha riconosciuto. Poi ne ho provati altri due e questi li ha risconosciuti senza problemi. Se ricordo bene sul manuale c'è scritto che bisogna collegarli da spenta e poi all'accensione riconosce automaticamente la polarità. Hai fatto così? Hai provato anche pedali che hanno l'interruttore per l'inversione della polarità?

Anche io uso la nektar.. mai avuto problemi con i pedali e neanche con quel discorso dei tasti taglienti

grazie
ho provato tre pedalini
uno korg, uno Nektar e uno proel, nessuno ha funzionato , li ho inseriti sempre da spenta come dice il manuale.....ho provato a cambiare anche la polarità .....ma nessun riconoscimento

per i tasti..... il problema che ho riscontrato io non è lungo tutto il bordo della lunghezza del tasto.....(il glissando piu' o meno lo fai a metà tasto) io ho notato delle imperfezioni della plastica proprio in cima al tasto su i due spigoli dx e sx di ogni tasto, non lo si nota senza premere tasti.....ma premendo un qualunque tasto i due tasti adiacenti proprio in cima ai tasti....graffiano le dita......veramente fastidioso......
sarà un difetto di fabbricazione della mia..... ( peccato )

Mi rivolgo a chi ha avuto sia Roland A37, che Netkar Impact LX88.
Siccome ho posseduto anch'io la Roland A37 e devo dire, "ACCIDENTI AL GIORNO CHE L'HO VENDUTA", volevo sapere se la action/pesatura tasto è paragonabile e quale è meglio tra le 2, se fosse simile alla Roland, acquisterei ad occhi chiusi la Nektar. Grazie.

Aggiungo una mia piccola impressione: ne ho provati due modelli (o meglio due esemplari dello stesso modello) nello stesso negozio e mi è parso che le meccaniche fossero sensibilmente differenti.
Ovviamente non alludo alla risposta in sè, ma proprio alla rigidità dei tasti... la cosa mi ha reso parecchio perplessa...

Ce l'ho anch'io...
Se cercate una master da 88 tasti che non pesa niente, è perfetta.
I tasti sono leggerissimi. Le manopole e tutti gli switch sono di buona qualità.
Sono piccole le rotelle di bend e modulation: bisogna prenderci la mano...
L'integrazione con le DAW (io uso Reaper) è davvero ben fatta (parlo di Reaper ovviamente).

Fuz!

Ordinata oggi il nuovo modello Nektar Impact LX88+(plus), in settimana mi arriva e poi farò una recensione.