Scandalo volkswagen sulle emissioni

efis007 23-09-15 17.14
Però l'articolo dice che le BMW sono state trovate in regola con le emissioni dichiarate dal costruttore.
Non vorrei anticipare conclusioni affrettate ma ho come il presentimento che in questo scandalo sia coinvolta soltanto la Volkswagen.
E' facile col senno di poi supporre che "se l'ha fatto lei, l'hanno fatto anche gli altri".
Ma è anche lecito supporre che gli altri non siano altrettanto scemi da scavarsi una fossa come ha fatto la Volkswagen.
La domanda ora è: "gli 11 milioni di veicoli fuorilegge circolanti che fine faranno"?
Suppongo che verranno richiamati nelle officine e gli sarà cambiata (o riprogrammata) la centralina.
Ma per rientrare nei parametri di basso inquinamento le prestazioni di quelle auto non saranno più le stesse e i clienti potrebbero rimanere insoddisfatti della nuova mappatura anti inquinante.
I più vezzi potrebbero anche chiedere i danni per truffa alla Volkswagen.
Insomma la vedo brutta per la casa tedesca.
Qui non si tratta solo di una figura di palta a livello mondiale, ma soprattutto di corposa perdita economica e casini legali annessi.

Poveri tedeschi.
Traditi da un tamagochi digitale. emo
zaphod 23-09-15 18.07
efis007 ha scritto:
Però l'articolo dice che le BMW sono state trovate in regola con le emissioni dichiarate dal costruttore. Non vorrei anticipare conclusioni affrettate ma ho come il presentimento che in questo scandalo sia coinvolta soltanto la Volkswagen.

In effetti, nel famigerato test sono state provate 2 VW e una Bmw X5 (quindi non un'auto particolarmente leggera) che è comunque rimasta nei limiti. C'è da dire che VW è arrivata al common rail per ultima, essendosi intestardita sugli iniettori-pompa che poi ha dovuto dismettere, quindi in teoria è indietro rispetto ai concorrenti.
Può venire fuori di tutto, da una spy-story ad un inganno quasi generalizzato (con la Bosch sempre pronta a dare un aiutino a chi non rientrava nei limiti), da un tentativo di scalata alla VW (costringendola a vendere perchè sul lastrico), ad una ripicca per chissà quali motivi.
Magari questa cosa porterà ad una caccia alle streghe su emissioni e consumi, e le divergenze rispetto al dichiarato. Forse, spero, non si vedranno più dati impossibili (un'auto da 2 tonnellate che dovrebbe fare 20km/l in città).
Invece, dopo un periodo parossistico, tornerà tutto come prima? Chissà.

Comunque sembra un complotto mondiale: limiti ad emissioni sempre più stringenti fanno vendere più auto, perchè quando ti ritrovi con un mezzo con cui non puoi andare da nessuna parte sei quasi obbligato a cambiarlo. Se nei limiti le auto non ci rientrano, poco male, le taroccano e te le vendono lo stesso. Andrà avanti sempre così? Finchè non arriva l'auto elettrica, penso di sì. E allora mi chiedo: non sviluppano con convinzione auto elettriche (poche eccezioni a parte) perchè hanno paura che il mercato si fermi? Quando avrò un'elettrica, essa inquinerà (tralasciando la produzione di energia) zero. Sempre zero, anche dopo 30 anni. C'è da uscirne pazzi solo a pensarci. emo
mima85 23-09-15 18.45
zaphod ha scritto:
Quando avrò un'elettrica, essa inquinerà (tralasciando la produzione di energia) zero. Sempre zero, anche dopo 30 anni.


Invece no, la produzione di energia non la si può tralasciare perché è parte fondamentale della catena. L'auto elettrica non fa altro che spostare il centro dell'inquinamento dalle strade ai grossi centri di produzione di energia elettrica. E finché al mondo esisteranno centrali termoelettriche che funzionano a carbone/gas/gasolio o nucleari (e ce ne sono tante), le emissioni di CO2 evitate dalle auto elettriche, o di inquinanti di altro tipo, verranno generati dalle centrali di produzione, che si troveranno caricate della nuova richiesta di energia elettrica per caricare le batterie delle auto. Per non parlare appunto delle batterie al litio che normalmente vengono usate nei veicoli elettrici, che causano un elevato dispendio di energia sia per la produzione che per lo smaltimento, senza contare che il litio è un elemento tossico e va adeguatamente trattato.

Insomma le auto elettriche non sono la panacea ai problemi d'inquinamento, o meglio aiutano a ridurlo solo in quelle zone dove la maggioranza della corrente elettrica viene prodotta in modo pulito (idroelettrico, eolico, solare, ecc...). Però queste zone al mondo sono la minoranza purtroppo.

Insomma, finché non si troveranno metodi alternativi realmente efficienti per produrre energia elettrica saremo attanagliati da questo problema. Purtroppo solare ed eolico al momento attuale soffrono di una bassa efficienza di produzione, in particolare in relazione agli ampi spazi richiesti dalle installazioni per produrre quantità adeguate di energia. L'idroelettrico si può usare solo in alcune zone ed ha un impatto ambientale non trascurabile (altera i flussi dei fiumi e cancella vallate intere, che devono essere riempite d'acqua). L'unica è confidare che la tecnologia di questi metodi di produzione migliori in modo da ridurre lo spazio richiesto, e contemporaneamente che vengano portati avanti gli studi sui reattori a fusione nucleare, che a detta degli scienziati dovrebbero essere molto più sicuri degli attuali impianti a fissione, producendo solo una piccola frazione degli inquinanti prodotti dalle attuali centrali. C'è solo il piccolo dettaglio che all'interno del reattore bisogna tenere sotto controllo praticamente una stella in miniatura, la cui temperatura è di qualche milione di gradi. Quisquilie, insomma emo

In Francia comunque qualcosa si sta muovendo in tal senso. Speriamo che il tutto porti a qualche risultato tangibile entro tempi non troppo lunghi.
Edited 23 Set. 2015 16:55
zaphod 23-09-15 19.28
mima85 ha scritto:
Invece no, la produzione di energia non la si può tralasciare perché è parte fondamentale della catena.

Hai ragione, Mima. Io l'ho trascurata un po' per rendere il discorso più scorrevole, ma soprattutto per un altro motivo: la produzione di energia pulita sposta il problema degli inquinanti dalle singole auto alle centrali elettriche, lasciando fuori dall'innovazione le Case automobilistiche. Il succo del mio ragionamento era: una volta che ho un'auto elettrica, le Case non hanno più molti argomenti per farmela cambiare: di sicuro, non quello di rispettare le leggi antinquinamento.

Il tuo intervento mi ha fatto venire in mente una prova fatta da una rivista, tempo fa. Una prova anomala: Toyota Prius contro Land Rover Defender. Il terreno di prova era quanto fossero eco-friendly.
A priori, diresti: stravince la Prius. Ibrida "pulita" contro una fuoristrada concepita in altri tempi, un mostro divora-gasolio in barba a tutti gli ambientalisti.
Ebbene, tutto considerato, vinceva la Land Rover! Presto detto il perchè: i fornitori della Land Rover sono a pochissima distanza dalla fabbrica: quindi, meno CO2; la Prius, poi, è fatta in Giappone: bisogna mettere in conto il trasporto via nave; diviso per ogni macchina trasportata, è una frazione dell'immane consumo di una nave, ma è pur sempre importante. Poi, viene il capitolo sullo smaltimento a fine vita: le batterie sono molto inquinanti! Quindi, vero che nell'utilizzo la Prius emette meno CO2 del Defender, ma sommando tutto, si arriva ad un bilancio CO2 a favore del Defender!!
mima85 23-09-15 19.39
zaphod ha scritto:
Il tuo intervento mi ha fatto venire in mente una prova fatta da una rivista, tempo fa. Una prova anomala: Toyota Prius contro Land Rover Defender. Il terreno di prova era quanto fossero eco-friendly.
A priori, diresti: stravince la Prius. Ibrida "pulita" contro una fuoristrada concepita in altri tempi, un mostro divora-gasolio in barba a tutti gli ambientalisti.
Ebbene, tutto considerato, vinceva la Land Rover! Presto detto il perchè: i fornitori della Land Rover sono a pochissima distanza dalla fabbrica: quindi, meno CO2; la Prius, poi, è fatta in Giappone: bisogna mettere in conto il trasporto via nave; diviso per ogni macchina trasportata, è una frazione dell'immane consumo di una nave, ma è pur sempre importante. Poi, viene il capitolo sullo smaltimento a fine vita: le batterie sono molto inquinanti! Quindi, vero che nell'utilizzo la Prius emette meno CO2 del Defender, ma sommando tutto, si arriva ad un bilancio CO2 a favore del Defender!!


Esatto, quando si parla di ecologicità di un'auto bisogna tenere in considerazione tutti i fattori. E questo ragionamento lo si potrebbe applicare a tante altre cose dichiarate "green", ma che sotto sotto forse tanto green non sono.

Prendiamo per esempio le lampadine a LED. Certo sull'immediato consumano poca corrente rispetto ad una lampadina ad incandescenza, ma per produrle servono silicio, plastica, rame, fibre di vetro, talvolta il vetro stesso, ecc... Materie che vanno estratte e lavorate, e per estrarre e lavorare queste materie prime serve tanta energia, senza contare l'inquinamento prodotto sotto forma di materie di scarto tossiche già solo in questa fase. Ed alla fine del ciclo di vita vanno smaltite, con il conseguente dispendio energetico ed altro inquinamento.

Aggiungiamo poi che tante delle lampadine a LED in giro sono di produzione cinese di scarsa qualità e che dopo pochi mesi dall'acquisto sono già morte, costringendo i consumatori a sostituirle molto prima rispetto alla durata di vita stimata. Questo non fa altro che peggiorare il bilancio energetico.

Questo è solo uno dei tanti esempi, se poi ci mettiamo di mezzo pure l'obsolescenza programmata, ci sarebbe da scrivere un trattato delle dimensioni dell'enciclopedia Treccani. Insomma tutti rincorrono il "green", il "green" è bello, il "green" è cosa buona e giusta ma... sotto sotto, se sommiamo tutti i fattori, siamo sicuri che questo "green" sia veramente così verde come vogliono farci credere?

Toh... sto cominciando a parlare come un complottista emo
Edited 23 Set. 2015 17:44
efis007 23-09-15 19.40
Tra breve la casa di Wolfsburg cambierà il nome all'auto che gli ha causato questo pandemonio.
Da Volkswagen Jetta e Volkswagen Iella.
efis007 23-09-15 19.44
Nel frattempo gli ingegneri sono già al lavoro per riaffacciarsi sul mercato con l'auto meno inquinante di tutti i tempi.
Funziona ad acqua.
In america a Coca Cola.
mima85 23-09-15 19.45
efis007 ha scritto:
Nel frattempo gli ingegneri sono già al lavoro per riaffacciarsi sul mercato con l'auto meno inquinante di tutti i tempi.


No, devi dirlo come fanno in Apple: "L'auto più ecologica di sempre" emo
efis007 23-09-15 19.59
Ma di che ci preoccupiamo Mima?
Degli inquinanti?
Dei consumi?
Delle centraline elettroniche?
Dei software?
Ma è tutta roba antica e superata! emo

La soluzione per rilanciare Volskwagen c'è già, basta montare su tutti i modelli la bobina bac e la neo socket alpha, e i problemi saranno spariti per sempre.

Dai ragazzi come si fa ad essere così scemi?
Possibile che gli ingegneri tedeschi non le sanno queste cose?
emo
mima85 23-09-15 21.12
efis007 ha scritto:
La soluzione per rilanciare Volskwagen c'è già, basta montare su tutti i modelli la bobina bac e la neo socket alpha, e i problemi saranno spariti per sempre.

Dai ragazzi come si fa ad essere così scemi?
Possibile che gli ingegneri tedeschi non le sanno queste cose?
emo


In realtà lo sanno, ma per via del complotto pluto-giudaico-massonico devono stare zitti zitti emo
zaphod 23-09-15 21.31
intanto si è dimesso Winterkorn - notizia di poco fa.
anonimo 23-09-15 21.51
edit - il caso e' chiuso :fare riferimento ai giornali


Edited 24 Set. 2015 11:35
anonimo 23-09-15 22.00
edit - il caso e' chiuso :fare riferimento ai giornali


Edited 24 Set. 2015 11:33
efis007 23-09-15 23.24
robykaiman ha scritto:
A me sembra un errore troppo ingenuo per essere solo casuale.
Davvero VW pensava che mai nessuno (concorrenza, societa' di testing ecc) mettesse mano al prodotto per fare delle verifiche su strada?.

Infatti sono stati degli ingenui.
Hanno illuso tutti per anni pensando che il loro trucchetto non fosse rilevabile, ma gli è andata male.
In questi anni molte riviste automobilistiche hanno condotto test sulle vetture, ivi comprese le Volkswagen, e non hanno trovato niente di anomalo perchè questi test vengono fatti secondo modalità "standard" che non consentono di rilevare le anomalie oggetto dello scandalo.
Frenata, accelerazione, consumo, tenuta di strada, etc,... sono questi i parametri condotti dai normali test automobilistici.
E non è in questi parametri che scovi il problema.
Il problema sono le emissioni inquinanti, e convenzionalmente le emissioni si misurano in officina o in laboratorio, non su strada.
Non è un caso che quei ricercatori indipendenti che hanno scovato il trucco hanno dovuto ingegnarsi a fare installare a bordo dell'auto un particolare dispositivo che fosse in grado di "sniffare" l'auto durante la marcia.
Ma è una cosa che non ha mai fatto nessuno, non è prevista da nessuna parte che bisogna fare così, e non ci sono neanche le apparecchiature idonee per fare questo genere di test (infatti hanno dovuto collaborare con una università della Virginia per riuscire a fare ciò che hanno fatto).
Il vero quesito da chiedersi è: perchè la Volkswagen ha fatto questo?
L'ha fatto lei.
Lo sapeva.
Lo faceva da anni.
Probabilmente erano talmente sicuri che il loro metodo fosse a prova di sbugiardamento da non essere in alcun modo rilevabile.
Altrimenti non si spiegherebbe questa mossa maldestra che, oggi 23 sett, gli ha già fatto perdere 12 miliardi di euro in borsa + potenziali 18 miliardi di euro di multa + più la galera per l'amministratore delegato + sputtanamento galattico per l'azienda ed il marchio + migliaia di probabili cause penali per truffa + possibili teste che salteranno nel governo tedesco.
Chi mai farebbe una cosa del genere rischiando così tanto?
Solitamente chi è sicurissimo che il suo "complotto" è a prova di sgamamento.
Tutti i grandi complotti mondiali funzionano così: chi li fa è assolutamente convinto di essere totalmente al sicuro.
Ma spesso e volentieri è proprio questo eccesso di presunta convinzione che ti porta a fare grosse caxxate.
La convinzione di essere un colosso.
La convinzione di essere potente al di sopra di tutti.
La convinzione di essere più intelligente degli altri.
La convinzione di avere sempre un asso nella manica.
La convinzione di poter gestire e regolamentare tutto a tuo favore (potere, borsa, soldi, normative, leggi, etc).
I grandi complotti funzionano così.
Non si improvvisa niente, si studia accuratamente tutto a tavolino, e tutto deve girare liscio senza intoppi.
La sicurezza insomma.
L'eccesso assoluto di estrema sicurezza.
La Volkswagen mettendo in atto il suo eccesso di sicurezza e di potere ha compiuto la sua bella cazzata, e adesso ne paga le conseguenze.
Per tanti anni gli è andata bene, anzi benissimo.
Oggi sfortunatamente gli è andata male.

Proprio come Wanna Marchi.

emo
anonimo 24-09-15 00.04
edit - il caso e' chiuso :fare riferimento ai giornali





Edited 24 Set. 2015 11:34
anonimo 24-09-15 00.47
E Marchionne si frega le mani
anonimo 24-09-15 01.09
@ anonimo
E Marchionne si frega le mani
edit - il caso e' chiuso :fare riferimento ai giornali









Edited 24 Set. 2015 11:34
efis007 24-09-15 03.18
robykaiman ha scritto:
Hanno scoperto l'acqua calda, solo che prima tacevano perche' conveniva farlo, mentre ora era il momento giusto per far scoppiare "lo scandalo"

Continui a menar il can per l'aia.
Lo scandalo l'ha fatto la Volkswagen.
Punto.
La BMW è stata trovata in regola.
La Volkswagen no.
Per cui è inutile che ci dimeniamo sugli specchi e partiamo a fare complottismi senza senso: se la Volkswagen non voleva farsi trovare in fallo non doveva fare la cagata che ha fatto.
Fine della storia.
Qui non è una questione di "forse mi beccano prima, forse mi beccano tra 10 anni, forse non mi beccano mai".
La questione è molto molto semplice, ed è riassumibile in: azienda non devo MAI fare una roba del genere a prescindere da tutto!!
Se evito di fare cazzate nessuno, ne prima ne dopo, mi beccherà mai nulla perchè sono in piena regola.
Se invece opto per fare i trucchi loschi non mi devo poi lamentare se un bel giorno qualcuno mi becca con le mani nel sacco (soprattutto i "cattivoni americani").
Gli americani non centrano una beata fava con la questione.
Se io sono in regola, sono in regola.
Se ho fatto un cazzata, ho fatto una cazzata.
E qui la cazzata l'ha fatta la Volkswagen.
La colpa di tutto questo pandemonio è sua.
E sua soltanto.
Mica degli "americani".
Quella vaccata lì la Volkswagen non doveva farla! emo
Se evitava di farla, oggi non ci sarebbe nessuno scandalo.
L'ha voluta fare?
Cazzi suoi, mò se la purga.

Tra l'altro tra le mille domande che ti sei posto, ne hai saltata una.
Che è questa.
Secondo te adesso che i tedeschi sono stati messi con le spalle al muro con l'accusa di truffa, perchè non cercano di salvare la faccia e dimostrare che anche le altre case barano?
Chi ci vuole?
Prendono la loro bella attrezzatura, un po' di macchine della Fiat, Renault, Toyota, e chi più ne ha più ne metta, e in meno di una settimana verificano se gli altri costruttori sono puliti o bugiardi.
Sarebbe un eccellente modo per difendersi dallo sputtanamento e dimostrare al mondo intero che non sono gli unici a barare.
Che aspettano a farlo?
Che lo facciano gli americani? emo
Mica sono gli americani con le spalle al muro.
E' la Volkswagen.
La possibilità di autodifendersi dallo sputtanamento spetta alla Volkswagen.
E' lei che deve muoversi di gran carriera, fare immediatamente queste verifiche, e dimostrare al mondo intero che barano anche le altre aziende, ergo lei è nel giusto, ha fatto semplicemente quello che fanno tutti.
Perchè non lo fa?
Che aspetta?
Non ha l'attrezzatura per le analisi?
Gliela devono prestare gli americani? emo
O forse è la paura di sputtanarsi ancora di più sapendo che gli altri sono in regola?
anonimo 24-09-15 10.11
edit - il caso e' chiuso :fare riferimento ai giornali


Edited 24 Set. 2015 11:33
zavaton 24-09-15 11.12
robykaiman ha scritto:
Vuoi che le cose siano come dicono i giornali?

Occhio perchè qui dentro se cerchi di vedere le cose da un altra angolazione diversa dalle fonti ufficiali ti danno del complottista emo