@ pynguino
Scusate se riesumo questo thread, ma in rete non ho trovate granché.
La domanda riguarda il suono di Rhodes di Herbie Hancock, quello di dischi quali Head Hunters e Thrust, tanto per capire.
È stato accennato a martelletti più duri e lavoro di equalizzazione, ed in effetti dal poco che ho letto sembra che il piano finisse direttamente sul banco dove poi veniva sapientemente equalizzato.
Io però ci sento qualcos'altro, quasi una distorsione, che dona quel suono "creamy" come si dice, mai fastidioso e comunque sempre perfettamente a fuoco nel mix, unico.
Qualcuno sa come - non dico ottenerlo - ma avvicinarsi a quel risultato? Sul mio strumento ho avvicinato le tines ai pickup, ho provato a togliere gli alti sull'ampli (un Twin Reverb) ma non è sufficientemente simile. Aggiungere qualche pedale (un boost o qualcosa di simile) aiuterebbe?
Tieni conto che il suo piano era settato al meglio dal miglior tecnico vivente e già questo è un fatto che allontana i nostri poveri risultati. Nel frattempo ho imparato che parte di quella fantastica overdrive, mai invadente, sempre calda e morbida è anche dovuta all'uso di due limiter valvolari (non so quali ma immagino tra il top che si potesse avere allora, il che li rende anche il top di quello che si può avere oggi).
L'accoppiata col Twin, per quanto classica, non va in quella direzione, già il preamp Peterson (di cui si trovano carissime riedizioni) presente i quei primi Sitcase ha un suono particolare e direi che è necessario se ti vuoi avvicinare al quel suono.