uhm!
Comunque potrebbe essere che visto che ci sono vari modi di comporre, se uno si abitua al modo che sono i suoni a far venire le idee, allora forse quello di cambiare tastiera potrebbe anche essere la mossa giusta, così con dei nuovi suoni verranno fuori nuove idee, daltronde se Chopin si fosse ritrovato a suonare il clavicembalo invece del piano non credo che avesse inventato l'improvviso fantasia, o forse anche si..boh..
La prima volta che mi è stato commissionato un arrangiamento per una canzone, era il caso di un prete cantautore che si è affidato ad un professionista per gli arrangiamenti, e quest'ultimo mi ha chiesto di arrangiarne una, lui mi ha dato gli accordi ed io ho provato a fare una bozza audio di prova, senza pretese esecutive, tanto per fargli sentire se poteva andargli bene l'andazzo.
ECCOLA QUA' (non badate alle scordature e le imprecisioni varie(la batteria è fatta col pc))
Quando l'ha sentita mi ha chiamato subito e mi ha detto "Stefano...io...non ci ho capito niente", non so cosa intendesse dire, ma poi non se n'è fatto piu nulla e ha chiamato un'altro

io ero troppo fuori contesto.
Ci rimasi male...vedermi inaccettato in modo frettoloso un lavoro(pur non definitivo) sul quale mi ero impegnato, perso tempo, e anche sul quale credevo in quello che stavo facendo. Ma la cosa piu tragica era che, ormai che avevo inventato quella cosa che mi piaceva, non potevo eliminarla!! sarebbe come ammazzare il proprio figlio
E non potevo neanche riutilizzarlo perchè contiene gli accordi della canzone di un'altro.. allora l'ho tenuto in catene nello scantinato per anni, ed è ancora la, ogni tanto gli dò da mangiare, gli spruzzo l'acqua da distante ecc..
Dalì ho avuto altre richieste da altre persone per arrangiamenti, ma li ho rifiutati tutti, ho deciso che devo inventare le cose solo per me.
Voi avete mai avuto questo sentimento?