Multa siae al barbiere di Fiorano

anonimo 26-02-16 13.31
@ textars
... Io rimango della mia idea... Il barbiere ha tolto l'impianto stereo... Di cui per filodiffusione avrebbe dovuto pagare tassa alla SIAE.... Ovviamente togliendo lo stereo non era piu' tenuto a pagare tassa per filodiffusione... Molti "furbetti" pigliano dei diffusorio mignon e ci attaccano l'iphone e fanno filodiffusione...
Hai voglia far passare, dato che si riproduce da telefonino, tale servizio per suoneria. Fa bene. Ma sono convinto che si tratta di questo.
Piuttosto, dato che conoscenti miei al lavoro connettono lo smartphone per ascoltarlo con piccoli box.. non è che ora negli uffici passeranno a far pagare tassa per chi ascolta in luogo pseudopubblico musica?
emo
Ma secondo te un esercente è tanto pirla che, durante l'ispezione della SIAE, attacca la filodiffusione da smartphone a tutto spiano?

emo
Edited 26 Feb. 2016 12:31
maverplatz 26-02-16 14.38
Ho trovato questo articolo link dove la SIAE sosterrebbe che non si trattava della suoneria di un cellulare, ma di uno smartphone inserito in una docking station che diffondeva musica nel locale; il barbiere risponde però di non avere una minima idea di cosa sia una dockstation....

Dalle tabelle SIAE, non torna nemmeno l'importo pagato dal barbiere per gli anni precedenti (quando aveva lo stereo collegato).

Abbiamo quindi le due "campane":
- la SIAE dice il vero, quindi il barbiere ha fatto il furbo (e non lo è stato per niente al momento dell'ispezione);
- il barbiere dice il vero, pertanto, oltre alla beffa della suoneria dello smartphone, aveva sempre pagato un importo sbagliato (in largo eccesso) alla SIAE (per errore o dolo ?).
Edited 26 Feb. 2016 13:42
anonimo 26-02-16 14.44


Un altro articolo.

mima85 26-02-16 14.59
maverplatz ha scritto:
Abbiamo quindi le due "campane":
- la SIAE dice il vero, quindi il barbiere ha fatto il furbo (e non lo è stato per niente al momento dell'ispezione);
- il barbiere dice il vero, pertanto, oltre alla beffa della suoneria dello smartphone, aveva sempre pagato un importo sbagliato (in largo eccesso) alla SIAE (per errore o dolo ?).


Onestamente, per quanto non mi stia per niente simpatica la SIAE, mi sembra più veritiera la loro versione dei fatti. Saranno anche stronzi quelli della SIAE, ma fare una multa per un telefonino che squilla con un brano musicale perché sta ricevendo una chiamata mi sembra veramente troppo surreale. Poi magari le cose in realtà sono andate come dice il barbiere e la SIAE sta tentando di pararsi le chiappe, però qui è la parola dell'esercente contro quella della SIAE, sapere chi la racconta giusta è impossibile.

Cyrano ha scritto:
Ma secondo te un esercente è tanto pirla che, durante l'ispezione della SIAE, attacca la filodiffusione da smartphone a tutto spiano?


Potrebbe essere che in realtà il telefonino era già attaccato alla docking station e stesse diffondendo musica nel locale attraverso questa, quando tutto d'un tratto senza preavviso si è presentato nel salone l'ispettore SIAE.

Sul fatto che né l'esercente né la sua dipendente sappiano cos'è una "docking station", come dicono in altri articoli, potrebbe anche essere perché non conoscono il termine inglese. Se l'avessero chiamata in italiano "base per il telefonino" o "casse per il telefonino" sicuramente avrebbero saputo di che si tratta.
Edited 26 Feb. 2016 14:07
maverplatz 26-02-16 15.32
mima85 ha scritto:
Onestamente, per quanto non mi stia per niente simpatica la SIAE, mi sembra più veritiera la loro versione dei fatti. Saranno anche stronzi quelli della SIAE, ma fare una multa per un telefonino che squilla con un brano musicale perché sta ricevendo una chiamata mi sembra veramente troppo surreale.


Anche a me sembra più credibile la versione SIAE.
Premetto che non sono un esperto di diritto, ma se la SIAE dicesse appunto il vero, non ci sarebbero gli estremi per un'azione legale (diffamazione a mezzo stampa)?
In tal caso, non dovrebbe procedere, sia per coerenza, sia per difendere la propria reputazione?

mima85 ha scritto:
Poi magari le cose in realtà sono andate come dice il barbiere e la SIAE sta tentando di pararsi le chiappe, però qui è la parola dell'esercente contro quella della SIAE, sapere chi la racconta giusta è impossibile.


I clienti presenti al momento sono testimoni e quindi conoscono i fatti (poi dovrebbero anche dire la verità...); anche altri clienti potrebbero dichiarare se nel negozio del barbiere vi fosse o meno da tempo una docking station.


textars 26-02-16 16.43
@ anonimo
Ma secondo te un esercente è tanto pirla che, durante l'ispezione della SIAE, attacca la filodiffusione da smartphone a tutto spiano?

emo
Edited 26 Feb. 2016 12:31
No, credo che in Italia (il paese dei Cachi), sia normale cercare di fare i furbi..... E quando un'ufficiale si trova ad essere preso per i fondelli una, due, tre, "n" volte.... è normale che si incassi...
E questo secondo me calza a pennello.... Ci sono molti gestori che nascondono il pc/tablet o ancora hanno la connessione wifi per cui mettono in carica l'ìphone, fanno partire la playlist preferita e la diffondano .... o ancora peschino sul tubo dei vedio musicali e sempre in wifi poi la si senta in tutte le poltroncine ho visto piu' di uno che ha l'armadietto sotto il banco con alloggiamenti alla bisogna... Intanto bypassi "the tax"....emo
emo
anonimo 26-02-16 17.43
Comunque io sono contro corrente, e sui diritti d'autore la vedo a modo mio.

Compro un CD pago tutto cio' che c'e' da pagare (diritti ecc.).
Mi piace il brano del CD che ho acquistato e voglio suonarlo ?.
Compro lo spartito e pago (di nuovo) i diritti allo stesso autore.

Voglio suonare quel brano in pubblico? : pago ancora una volta i diritti all'autore..

Accendo la radio che proprio in quel momento sta diffondendo quel brano? : pago ancora i diritti d'autore, nonostante venga bombardato di pubblicita', perche' la radio ha dovuto pagare i diritti d'autore.

Ragazzi : d'accordo tutelare il lavoro degli altri, ma a tutto c'e' un limite ..

E' come (lo faceva notare Cyrano) se comprassi un'auto (creazione, progettazione ecc) e l Renault mi chiedesse i diritti ogni volta che la uso, ogni volta che qualcuno la guarda, ogni volta che faccio sentire il rombo del suo motore in pubblico ecc.

Figuriamoci per un furgone : ogni lavoro che ci faccio (traslochi, smaltimento macerie, trasporto mozzarelle ecc) la Mercedes chiede il suo compenso, perche' io con quel furgone ci guadagno e "miglioro la mia vita".

Per me i diritti vanno pagati (e su questo non ci piove), ma non possono essere riconosciuti ad oltranza.

Se una radio trasmette musica pagando i diritti, questi non possono essere chiesti ad un barbiere con quattro clienti in sala, che magari hanno gia' pagato i diritti comprando cd e spartiti dello stesso brano.

So che mi lincerete, ma io la penso cosi' e non credo di essere l'unico.

So che in alcuni paesi stranieri (Olanda ad esempio), un'organizzazione simile alla Siae, persegue solo le grandi violazioni (plagio, utilizzo di materiale d'autore per grossi profitti discoteche ed ambienti con tanta gente ecc)..

ma non va di certo a criminalizzare l'asilo che fa le recite, o il chitarrista che suona due brani nell'angolo della strada.

Non dimentichiamoci che questo paese e' gia' flagellato dalle tasse. Tasse sul reddito (giuste) sull'insegna esterna, sulla radiolina accesa, e tra un po' pure sul fiato di chi respira.

Il barbiere avra' cercato di fare il furbo, ma in parte lo comprendo : un po' di musica tra rumori di phon, facilmente non l'ascolta nessuno ( e' di sottofondo) nessuno la registrera' facendosi la playlist e cosi' via..
Magari il barbiere e' un audiofilo ed ha gia' la casa piena di vinile, cd, ecc, dove di diritti d'autore ne ha pagati in gran quantita'.

Diverso e' per chi fa concerti nel locale : fa profitto grazie alla musica e la musica serve ad attrarre clienti.

Pero' per quanto ne so io, dal barbiere ci si va per la sua professionalita', e non certo per la musica che c'e' in sottofondo.

E se io (cliente) mi porto una radiolina personale, per ascoltare la musica (non posso farlo in cuffia per ovvi motivi)? Mi viene vietato? : pago il canone RAI per quella radiolina... i diritti son pagati da chi diffonde, e non mi si rompano i maroni con sti benedetti diritti.., altrimenti anche l'idraulico sara' autorizzato a chiedere i diritti per ogni evacuazione fatta nel bagno da lui creato... ed anche la Pozzi Ginori..


anonimo 26-02-16 17.54
la siae è un deterrente per i concertini nei locali, un gestore oltre a pagare 70€ di siae a concertino deve andare in sede centrale a pagare e ritirare il borderò e poi riportarlo il giorno dopo, siamo nel 2016 e queste operazioni non possono essere fatte via internet, pensate alla rottura di palle di un gestore con tutti i cazzi che ha da fare deve perdere ore per andare 2 volte in siae per sta buffonata del borderò.

se poi andiamo a vedere come vengono gestiti questi borderò il dubbio sul perchè non venga fatto tutto via computer (quindi molto più controllabile) è palese...
mima85 26-02-16 18.15
robykaiman ha scritto:
So che mi lincerete, ma io la penso cosi' e non credo di essere l'unico.


Anch'io sono d'accordo, d'altronde basta leggere l'articolo che Superbaffone ha linkato in questo thread col suo primo post per capire perché la SIAE sia così assetata dei proventi dei diritti.

La tutela dei diritti degli artisti è cosa giusta e sacrosanta, ma qui siamo a livelli di associazione a delinquere di stampo mafioso. Altro che tutela dei diritti d'autore.
Edited 26 Feb. 2016 17:16
zavaton 26-02-16 18.25
mima85 ha scritto:
ma qui siamo a livelli di associazione a delinquere di stampo mafioso

emoemoemo
maverplatz 26-02-16 18.31
Un commento presente su ilfattoquotidiano.it:

"170 euro secondo i gestori. 71 secondo la SIAE. Attaccato all'impianto secondo la SIAE. Solo suoneria secondo i gestori. Donna Summer secondo la SIAE. Musica caraibica secondo i gestori. Dire che i fatti non sono chiari è un eufemismo."
mima85 26-02-16 18.37
maverplatz ha scritto:
"170 euro secondo i gestori. 71 secondo la SIAE. Attaccato all'impianto secondo la SIAE. Solo suoneria secondo i gestori. Donna Summer secondo la SIAE. Musica caraibica secondo i gestori. Dire che i fatti non sono chiari è un eufemismo."


Appunto emo

Anzi, diciamo pure che è un troiaio unico emo
anonimo 27-02-16 00.35
mima85 ha scritto:
La tutela dei diritti degli artisti è cosa giusta e sacrosanta, ma qui siamo a livelli di associazione a delinquere di stampo mafioso.


Il problema e' che non e' neppure chiaro se tutelano gli artisti (tutti) oppure solo alcuni.

Una volta qualcuno mi disse che gran parte dei proventi SIAE, servono a mantenere la SIAE stessa, ed il resto va ai baroni della musica (i soliti nomi). Qualche briciola agli altri.

Una struttura piu' snella, costerebbe meno, e farebbe pervenire proventi a piu' artisti, senza doversi aggrappare ai concertini di beneficienza, o al tipo che suona la chitarra in un dopolavoro con dieci persone.

steve 27-02-16 14.57
mi viene un dubbio... ma una suoneria... è equiparabile a una riproduzione audio proveniente da strumenti veri o campionati?
anonimo 27-02-16 18.54
La verità é che la siae non serve, é un carrozzone che si autoalimenta...

In effetti chiunque potrebbe depositare l'opera come vuole, la sia non serve...

Per ciò che concerne i diritti, in un sistema commercialmente corretto, l'autore prenderebbe la sua parte in base alle copie vendute, sia audio che edizioni scritte (e qui é questione di rapporti tra l'aurore e il suo editore) ed é finita lì.

Il "trucco" di far pagare un diritto aggiuntivo su ogni esecuzione dell'opera, oltre ad essere evidentemente iniquo, non va neanche a vantaggio della stragrande massa degli autori ma solo a poche decine di privilegiati (tutti noi conosciamo la maniera assurda con cui i diritti vengono ripartiti)

Resta la tutela per difendere l'autore dalle copie pirata, che però è una cosa che rileva del penale e dovrebbe essere materia gestita dagli editori in collaborazione con la polizia giudiziaria

In poche parole, quando un cd l'ho comperato pagandolo denaro sonante devo avere il diritto di usarlo come mi pare...e quando un brano l'ho imparato, devo avere il diritto di suonarlo dove mi pare, senza dover sottostare a un pizzo che arricchisce in buona sostanza solo i soliti noti
anonimo 27-02-16 18.56

la siae è una truffa dovrebbero sterminarli