Consiglio su roland d-50

anonimo 15-06-16 18.37
@ Deckard
Credo nessuno li reputi tali, ma insieme allo M1 sono stati i più utilizzati in gran parte proprio a causa del sound tipico che hanno (M1 si che si potrebbe considerare l'erede spirituale del D50)
Sono perfettamente d'accordo...non sempre la cosa più "perfetta" è quella che lascia il segno nella storia

PS l'M1 l'ho avuto ed era davvero un gran bello strumento
maxpiano69 15-06-16 20.49
@ alex333
Se si discutono le timbriche del d50, lasciamo perdere i forum di strumenti musicali e parliamo di biciclette che forse é meglio
Dici? Invece io dico che in un forum pubblico e libero si possono discutere tutti gli strumenti, non esistono "veritá assolute" o "dogmi", soprattutto quando si parla di gusti.

Se su 100 persone il D50 piace a 98 e a 2 no, quelle due hanno assolutamente diritto di esprimere il loro parere e discuterne con chi degli altri 98 ha voglia di farlo (e lasciare qualcuno degli altri 98 a "parlare di biciclette", se ha voglia di far quello invece...)
Edited 15 Giu. 2016 23:48
pluto30 16-06-16 01.40
Grazie a tutti per le risposte, seguirò il vostro consiglio e cercherò la versione rack.
Northwood 16-06-16 12.20
Michele, sai che non sono un frequentatore abituale del forum, però questo tipo di asserzioni mi costringono a fare chiarezza, essendo parte in causa, con questo OT.
Premesso che con il venditore è stato tutto risolto, e che la situazione non era così drammatica così come descritta, il problema in se è che stiamo parlando di strumenti con 30 anni sul groppone, che vuoi o non vuoi hanno le loro problematiche di usura, di funzionamento, di conservazione, ecc...
Ovviamente ho potuto constatare le condizioni solamente una volta arrivato, perché anche le foto lasciano il tempo che trovano.
A parte qualche difetto estetico evidente, ma non invalidante, e un problema sul controllo di volume, la tastiera è funzionante, senza tentennamenti.
(Qualcuno ha citato il D50 dei New Trolls, e vi assicuro che è messo peggioemo)
E' chiaro che se il venditore mi ha abituato a standard ben più alti (in passato ho preso una A70 e un JP8000 in condizioni veramente da amatore), con questo acquisto è normale che abbia avuto un po' di delusione.
Con questo voglio dire che se cercavo uno strumento funzionante l'ho comunque trovato, ma se ne volevo uno intonso da mettere insieme alla esigua collezione di ferro, che si presenti in condizioni eccellenti, evidentemente la mia aspettativa è stata disattesa, ma non per questo posso gridare alla truffa. Semplicemente non c'è stato incontro tra domanda ed offerta, e comunque, da persone civili, ci siamo messi d'accordo.
Alla fine questa me la sono tenuta, perché mi fa comodo portarla in giro, se prende qualche bottarella non recito rosari, e se ne dovessi trovare un'altra da "vetrina" la prenderò per metterla in salotto, insieme al D550.
Inoltre, sull'onestà, o meglio sull'etica dei venditori....non solo chi lo fa di mestiere, ma penso a tutti i privati che sul mercatino cercano di rifilarti patacche clamorose e senza possibilità di rivalsa una volta che il corriere ti scarica il "pacco"...quando lo scarica....
Per cui, per quanto possibile, uno strumento va sempre visto e provato.

Scusate l'OT

michelet ha scritto:
Posso dire con cognizione di causa che un mio caro amico ha acquistato D-50 da un noto negozio on line e, oltre ad essere diverso dalle foto con il quale veniva pubblicizzato, era in condizioni estetiche e funzionali a dir poco disastrose. Siccome costui è una persona a modo, si è limitato ad avvalersi del diritto di recesso e ha chiesto la restituzione della somma pagata. Al suo posto avrei fatto ben più rumore...

Northwood 16-06-16 12.31
Il rack è meno problematico della versione a tastiera, e se ne trovano a prezzi onesti.
L'unico problema potrebbe essere la retroilluminazione del display ma con poca spesa si rimette a nuovo.
Anche la coppia di jack si sostituisce facilmente qualora non dovessero fare più "presa".
Di rack ne ho avuti 3, quello messo peggio aveva della ruggine all'interno...per cui occhio!
Stranamente pur avendo la stessa identica main board, la versione rack sembra suonare più aperta.
Generalmente per strumenti con tanti anni sulle spalle è meglio orientarsi sulla versione da "armadio".

pluto30 ha scritto:
Grazie a tutti per le risposte, seguirò il vostro consiglio e cercherò la versione rack.
maverplatz 16-06-16 12.45
Northwood ha scritto:
Stranamente pur avendo la stessa identica main board, la versione rack sembra suonare più aperta.


Credo che dipenda proprio dal potenziometro a slitta del volume della versione a tastiera (mentre l'expander D550 monta un potenziometro rotativo più protetto); mi sono reso conto che è un componente critico di questo synth.

Questo controllo è posto direttamente sull'uscita audio: oltre ai possibili rumori nel muoverlo dovuti alla sporcizia, la sua usura comporta un livello del segnale d'uscita più basso e di qualità molto inferiore (attenuazione delle alte, rapporto segnale/rumore peggiore, livelli diversi tra i canali sinistro e destro).

Edited 16 Giu. 2016 10:52
michelet 16-06-16 13.27
@ Northwood
Michele, sai che non sono un frequentatore abituale del forum, però questo tipo di asserzioni mi costringono a fare chiarezza, essendo parte in causa, con questo OT.
Premesso che con il venditore è stato tutto risolto, e che la situazione non era così drammatica così come descritta, il problema in se è che stiamo parlando di strumenti con 30 anni sul groppone, che vuoi o non vuoi hanno le loro problematiche di usura, di funzionamento, di conservazione, ecc...
Ovviamente ho potuto constatare le condizioni solamente una volta arrivato, perché anche le foto lasciano il tempo che trovano.
A parte qualche difetto estetico evidente, ma non invalidante, e un problema sul controllo di volume, la tastiera è funzionante, senza tentennamenti.
(Qualcuno ha citato il D50 dei New Trolls, e vi assicuro che è messo peggioemo)
E' chiaro che se il venditore mi ha abituato a standard ben più alti (in passato ho preso una A70 e un JP8000 in condizioni veramente da amatore), con questo acquisto è normale che abbia avuto un po' di delusione.
Con questo voglio dire che se cercavo uno strumento funzionante l'ho comunque trovato, ma se ne volevo uno intonso da mettere insieme alla esigua collezione di ferro, che si presenti in condizioni eccellenti, evidentemente la mia aspettativa è stata disattesa, ma non per questo posso gridare alla truffa. Semplicemente non c'è stato incontro tra domanda ed offerta, e comunque, da persone civili, ci siamo messi d'accordo.
Alla fine questa me la sono tenuta, perché mi fa comodo portarla in giro, se prende qualche bottarella non recito rosari, e se ne dovessi trovare un'altra da "vetrina" la prenderò per metterla in salotto, insieme al D550.
Inoltre, sull'onestà, o meglio sull'etica dei venditori....non solo chi lo fa di mestiere, ma penso a tutti i privati che sul mercatino cercano di rifilarti patacche clamorose e senza possibilità di rivalsa una volta che il corriere ti scarica il "pacco"...quando lo scarica....
Per cui, per quanto possibile, uno strumento va sempre visto e provato.

Scusate l'OT

michelet ha scritto:
Posso dire con cognizione di causa che un mio caro amico ha acquistato D-50 da un noto negozio on line e, oltre ad essere diverso dalle foto con il quale veniva pubblicizzato, era in condizioni estetiche e funzionali a dir poco disastrose. Siccome costui è una persona a modo, si è limitato ad avvalersi del diritto di recesso e ha chiesto la restituzione della somma pagata. Al suo posto avrei fatto ben più rumore...

A titolo conclusivo, ammetto la mia responsabilità di aver involontariamente creato un casus belli. Forse non ce n'era bisogno. emo
alex333 17-06-16 21.33
@ Northwood
Il rack è meno problematico della versione a tastiera, e se ne trovano a prezzi onesti.
L'unico problema potrebbe essere la retroilluminazione del display ma con poca spesa si rimette a nuovo.
Anche la coppia di jack si sostituisce facilmente qualora non dovessero fare più "presa".
Di rack ne ho avuti 3, quello messo peggio aveva della ruggine all'interno...per cui occhio!
Stranamente pur avendo la stessa identica main board, la versione rack sembra suonare più aperta.
Generalmente per strumenti con tanti anni sulle spalle è meglio orientarsi sulla versione da "armadio".

pluto30 ha scritto:
Grazie a tutti per le risposte, seguirò il vostro consiglio e cercherò la versione rack.
Il rack suona più freddo...io li ho avuti entrambi per un periodo ma poi ho preferito tenere la versione a tastiera, proprio perché più calda
bigsquash 17-06-16 22.13
il rack suona effettivamente minimamente diverso, ma la mia opinione è che dipenda dalla tastiera in se. Come per il dx7, raramente le tastiere dei tempi avevano una dinamica bella e omogenea. raramente si riusciva a raggiungere i 127 di escursione dinamica. Secondo me una d50 suonata via midi si avvicina molto alla d550. In più la versione a tastiera era veramente fastidioso che non riuscisse a tenere una accordo di sei note sincrono: erano sempre un poco arpeggiata. Limniti della tastiera secondo me.
però a differenza di michelet il suono del d50 a me piace ancora tantissimo adesso. Credo che alla fine per ognuno di noi valga anche questo: ognuno ha una sua firma stilistica di timbriche come di lick e di tocco....
mima85 18-06-16 02.48
@ alex333
Il rack suona più freddo...io li ho avuti entrambi per un periodo ma poi ho preferito tenere la versione a tastiera, proprio perché più calda
Strano che tu dica questo, perché la mainboard del D-550 è la stessa identica precisa del D-50...
maverplatz 18-06-16 13.50
bigsquash ha scritto:
In più la versione a tastiera era veramente fastidioso che non riuscisse a tenere una accordo di sei note sincrono: erano sempre un poco arpeggiata. Limniti della tastiera secondo me.


La latenza "tasto premuto > suono" è dovuta al processore principale (CPU); poverino, forse erano troppi calcoli per quei tempi emo.
Questo problema è stato un po' ovviato con la versione 2 avente un processore più veloce.

La risposta alla vostra prossima domanda è: "Sì, esistono due versioni del D50, anzi direi tre:
1) CPU PD 78312G-017 (firmware da 1.04 a 1.10);
2) CPU PD 78312G-022 (firmware da 2.00 a 2.10);
3) la versione firmware più recente 2.20 ha un nuovo LA chip.
Edited 18 Giu. 2016 12:03
maverplatz 18-06-16 15.58
alex333 ha scritto:
Il rack suona più freddo...io li ho avuti entrambi per un periodo ma poi ho preferito tenere la versione a tastiera, proprio perché più calda


bigsquash ha scritto:
il rack suona effettivamente minimamente diverso, ma la mia opinione è che dipenda dalla tastiera in se. Come per il dx7, raramente le tastiere dei tempi avevano una dinamica bella e omogenea. raramente si riusciva a raggiungere i 127 di escursione dinamica. Secondo me una d50 suonata via midi si avvicina molto alla d550.


Mi incuriosisce un po' il fatto che chi ha posseduto (o tuttora possiede) sia il D50 sia il corrispondente expander rack D550 affermi che suonano in modo diverso; io non ho mai avuto la possibilità di fare questo confronto.

Ho dato una rapida occhiata ad entrambi i "service manual" e non ho (finora) trovato differenze significative; le uniche due evidenti sono:
- il potenziometro del volume (a slitta per il D50, rotativo per il D550; questo componente è critico ed agisce direttamente sul segnale d'uscita);
- sembra che il D550 monti da subito la nuova CPU PD78312G-022, quindi già un D50 seconda versione.

La generazione del suono è digitale, i convertitori D/A (16+4 bit) sono identici, il livello d'uscita è il medesimo.

Non potrebbe essere semplicemente che siate riusciti a percepire un suono differente tra versioni diverse (es. primo D50 con vecchia CPU e D550 con quella nuova)?
almavian 18-06-16 17.46
Mah, io ho il D50 in ottime condizioni, non è afflitto da nessuno dei problemi citati..e suona alla grande co un volume di uscita spaventoso rispetto al Motif ed al CP...
maverplatz 18-06-16 18.16
@ almavian
Mah, io ho il D50 in ottime condizioni, non è afflitto da nessuno dei problemi citati..e suona alla grande co un volume di uscita spaventoso rispetto al Motif ed al CP...
Attualmente ho due D50 (entrambi v. 2.20): a mio avviso, la latenza tasto-suono è percepibile; nulla di grave, si suona senza problemi, ma a volte ho l'impressione di compensarla anticipando la pressione sui tasti (rispetto al tempo).

Non ho pregiudizi: il D50 è (dopo 29 anni dalla sua uscita) ancora il mio synth preferito.
Edited 18 Giu. 2016 16:17
rik 19-06-16 13.09
Comunque in generale per chi cerca sint digitali un po' datati e' meglio orientarsi su versioni a rack degli stessi, purtroppo i problemi legati all'obsolescenza dell'hardware sono inevitabili
rik 19-06-16 13.15
@ anonimo
A mio avviso la peculiarità del D50 è la Linear Arithmetic (LA) ovvero la combinazione di una componente campionato (spesso usata per il transiente d'attacco) ed una componente in sintesi sottrattiva.

Ora è vero che il jv 1010 (come i fratelli maggiori 1080 e 2080) ha dei presets campionati dal D50) ma appunto di meri samples si tratta
Scusa nn capisco in che senso, la sintesi sottrattiva nn è una tecnica di sintesi strutturale, ma operativa, la generazione a campionamento può essere anch'essa in modalità sottrattiva, forse intendevi analogica? Chiedo perché nn conosco nello specifico il funziobamento del d50, so che è una macchina dell'era digitale sbaglio?
mima85 19-06-16 13.49
rik ha scritto:
Scusa nn capisco in che senso, la sintesi sottrattiva nn è una tecnica di sintesi strutturale, ma operativa, la generazione a campionamento può essere anch'essa in modalità sottrattiva, forse intendevi analogica?


Nel D-50 le cose stanno un po' diversamente. Posto che la macchina è al 100% digitale (ai tempi girava la voce che ci fosse una parte analogica, ma non è vero), la struttura di sintesi si articola in due parti: una a sintesi sottrattiva di stampo classico, quindi con le canoniche onde a dente di sega e quadra/rettangolare con PWM che vengono filtrate dal filtro digitale (con risonanza) e possibilità di fare ring modulation tra gli oscillatori (ma niente sync), e di una parte che usa i camponamenti PCM ma che non ha il filtro, quindi è solo riproduzione pura di campioni senza possibilità di sintesi sottrattiva, data appunto la mancanza filtro.

Queste due parti non possono interagire ma possono solo essere sommate, quindi una tipica patch del D-50 si compone di una parte PCM dedicata esclusivamente all'attacco del suono, e di una parte in sottrattiva che fa il resto del corpo. Un esempio tipico di questa struttura è il preset 11 - Fantasia, dove l'attacco scampanelloso è un suono della parte PCM, ed il pad morbido del corpo del suono viene dalla parte in sottrattiva.

Ovviamente nessuno vieta di usare solo la parte PCM o solo la sottrattiva per i propri suoni. I suoni di organo o patch come la 21 - DigitalNativeDance usano solo PCM, mentre le emulazioni degli analogici usano solo la parte in sottrattiva. Emulazioni che sul D-50 tra l'altro riescono molto bene, in effetti viste le possibilità di intervento sugli oscillatori (PWM e ring mod) tipiche del mondo analogico, la parte in sottrattiva del D-50 può essere considerata come il primo synth Virtual Analog della storia.
Edited 19 Giu. 2016 11:51
alex333 19-06-16 23.31
@ mima85
Strano che tu dica questo, perché la mainboard del D-550 è la stessa identica precisa del D-50...
Sei il mio guru...ma suonano davvero diversamente...emo
alex333 19-06-16 23.33
@ maverplatz
alex333 ha scritto:
Il rack suona più freddo...io li ho avuti entrambi per un periodo ma poi ho preferito tenere la versione a tastiera, proprio perché più calda


bigsquash ha scritto:
il rack suona effettivamente minimamente diverso, ma la mia opinione è che dipenda dalla tastiera in se. Come per il dx7, raramente le tastiere dei tempi avevano una dinamica bella e omogenea. raramente si riusciva a raggiungere i 127 di escursione dinamica. Secondo me una d50 suonata via midi si avvicina molto alla d550.


Mi incuriosisce un po' il fatto che chi ha posseduto (o tuttora possiede) sia il D50 sia il corrispondente expander rack D550 affermi che suonano in modo diverso; io non ho mai avuto la possibilità di fare questo confronto.

Ho dato una rapida occhiata ad entrambi i "service manual" e non ho (finora) trovato differenze significative; le uniche due evidenti sono:
- il potenziometro del volume (a slitta per il D50, rotativo per il D550; questo componente è critico ed agisce direttamente sul segnale d'uscita);
- sembra che il D550 monti da subito la nuova CPU PD78312G-022, quindi già un D50 seconda versione.

La generazione del suono è digitale, i convertitori D/A (16+4 bit) sono identici, il livello d'uscita è il medesimo.

Non potrebbe essere semplicemente che siate riusciti a percepire un suono differente tra versioni diverse (es. primo D50 con vecchia CPU e D550 con quella nuova)?
...emo potrebbe essere il motivo...
mima85 19-06-16 23.34
@ alex333
Sei il mio guru...ma suonano davvero diversamente...emo
Guarda il post di maverplatz dopo il mio, potrebbe svelare il mistero.

Magari il D-50 ed il D-550 che hai provato avevano revisioni diverse della mainboard. Da parte mia ti posso dire che sulla scheda del mio D-50 c'è scritto "D-50/D-550 mainboard", quindi a parità di revisione della scheda madre il suono delle due versioni dello strumento dovrebbe essere il medesimo.

A meno che il tuo D-550 non avesse qualche problema con lo slider del volume, e lo faceva suonare un pelo più loffio della tastiera...
Edited 19 Giu. 2016 21:35