Oasys e i bei tempi andati
@ afr
Eccomi, aldo presente
Il minchione ha appena aperto il 3D
Se ricordo bene era un intervento di Pilla che aveva dato la notizia
Comunque che tempi! Mi spaccavo davvero dalle risate, e porello il MOD dell'epoca 88tasty che spegneva incendi a ripetizione
Un thx ad anumj per l'operazione amarcord
sei approssimativo... Eccomi, aldo presente
Il minchione ha appena aperto il 3D
Se ricordo bene era un intervento di Pilla che aveva dato la notizia
Comunque che tempi! Mi spaccavo davvero dalle risate, e porello il MOD dell'epoca 88tasty che spegneva incendi a ripetizione
Un thx ad anumj per l'operazione amarcord
Luca Pilla, al tempo accreditato redattore della rivista Strumenti Musicali, si era offerto come reporter ufficiale di Supporti Musicali durante una nota fiera internazionale di strumenti musicali.
Tutti i forumers erano in trepida attesa, affamati di news, reportage, recensioni, dietro le quinte etc...
Ma il Pilla se ne usci mostrando doti di sintesi sovrumane, con la frase famosa:
"Tony Banks per il tour mondiale usa Oasys"
Cosi il Pilla, nonostante le sue capacità mentali straordinarie, fu prontamente esautorato dall'incarico con effetto immediato.
Ancora oggi molti si chiedono 'perchè', qual'era il senso reale di quelle parole cosi enigmatiche?
Alcuni credono si trattasse di un messaggio in codice, tipo quelli che Radio Londra inviava ai partigiani:
"La vacca non da latte... ripeto... LA VACCA NON DA LATTE"
8 semplici parole... che restano ancora oggi un mistero.
@ anumj
sei approssimativo...
Luca Pilla, al tempo accreditato redattore della rivista Strumenti Musicali, si era offerto come reporter ufficiale di Supporti Musicali durante una nota fiera internazionale di strumenti musicali.
Tutti i forumers erano in trepida attesa, affamati di news, reportage, recensioni, dietro le quinte etc...
Ma il Pilla se ne usci mostrando doti di sintesi sovrumane, con la frase famosa:
"Tony Banks per il tour mondiale usa Oasys"
Cosi il Pilla, nonostante le sue capacità mentali straordinarie, fu prontamente esautorato dall'incarico con effetto immediato.
Ancora oggi molti si chiedono 'perchè', qual'era il senso reale di quelle parole cosi enigmatiche?
Alcuni credono si trattasse di un messaggio in codice, tipo quelli che Radio Londra inviava ai partigiani:
"La vacca non da latte... ripeto... LA VACCA NON DA LATTE"
8 semplici parole... che restano ancora oggi un mistero.
.... questa non me la ricordavo più neanch'io ahahahaha
sei approssimativo...
Luca Pilla, al tempo accreditato redattore della rivista Strumenti Musicali, si era offerto come reporter ufficiale di Supporti Musicali durante una nota fiera internazionale di strumenti musicali.
Tutti i forumers erano in trepida attesa, affamati di news, reportage, recensioni, dietro le quinte etc...
Ma il Pilla se ne usci mostrando doti di sintesi sovrumane, con la frase famosa:
"Tony Banks per il tour mondiale usa Oasys"
Cosi il Pilla, nonostante le sue capacità mentali straordinarie, fu prontamente esautorato dall'incarico con effetto immediato.
Ancora oggi molti si chiedono 'perchè', qual'era il senso reale di quelle parole cosi enigmatiche?
Alcuni credono si trattasse di un messaggio in codice, tipo quelli che Radio Londra inviava ai partigiani:
"La vacca non da latte... ripeto... LA VACCA NON DA LATTE"
8 semplici parole... che restano ancora oggi un mistero.
@ anumj
sei approssimativo...
Luca Pilla, al tempo accreditato redattore della rivista Strumenti Musicali, si era offerto come reporter ufficiale di Supporti Musicali durante una nota fiera internazionale di strumenti musicali.
Tutti i forumers erano in trepida attesa, affamati di news, reportage, recensioni, dietro le quinte etc...
Ma il Pilla se ne usci mostrando doti di sintesi sovrumane, con la frase famosa:
"Tony Banks per il tour mondiale usa Oasys"
Cosi il Pilla, nonostante le sue capacità mentali straordinarie, fu prontamente esautorato dall'incarico con effetto immediato.
Ancora oggi molti si chiedono 'perchè', qual'era il senso reale di quelle parole cosi enigmatiche?
Alcuni credono si trattasse di un messaggio in codice, tipo quelli che Radio Londra inviava ai partigiani:
"La vacca non da latte... ripeto... LA VACCA NON DA LATTE"
8 semplici parole... che restano ancora oggi un mistero.
sei approssimativo...
Luca Pilla, al tempo accreditato redattore della rivista Strumenti Musicali, si era offerto come reporter ufficiale di Supporti Musicali durante una nota fiera internazionale di strumenti musicali.
Tutti i forumers erano in trepida attesa, affamati di news, reportage, recensioni, dietro le quinte etc...
Ma il Pilla se ne usci mostrando doti di sintesi sovrumane, con la frase famosa:
"Tony Banks per il tour mondiale usa Oasys"
Cosi il Pilla, nonostante le sue capacità mentali straordinarie, fu prontamente esautorato dall'incarico con effetto immediato.
Ancora oggi molti si chiedono 'perchè', qual'era il senso reale di quelle parole cosi enigmatiche?
Alcuni credono si trattasse di un messaggio in codice, tipo quelli che Radio Londra inviava ai partigiani:
"La vacca non da latte... ripeto... LA VACCA NON DA LATTE"
8 semplici parole... che restano ancora oggi un mistero.
anonimo 22-06-16 10.43
@ zavaton
stessa idea grandiosa che hanno portato avanti in kronos
si ma costa meno della metà
stessa idea grandiosa che hanno portato avanti in kronos
anonimo 22-06-16 14.15
@ anonimo
si ma costa meno della metà
Quando le CPU andranno abbastanza veloce, la memoria sarà praticamente gratis e i SSD avranno un prezzo accessibile, tutti gli strumenti saranno così: un hardware "contenitore" e dei vst
si ma costa meno della metà
anonimo 22-06-16 14.23
@ anonimo
Quando le CPU andranno abbastanza veloce, la memoria sarà praticamente gratis e i SSD avranno un prezzo accessibile, tutti gli strumenti saranno così: un hardware "contenitore" e dei vst
oggi se metti dentro una master un I7 con 16 giga di ram sei a posto per parecchio tempo, la curva dell'evoluzione dei microprocessori in relazione all'utilità in ambito tastieristico si sta appiattendo
Quando le CPU andranno abbastanza veloce, la memoria sarà praticamente gratis e i SSD avranno un prezzo accessibile, tutti gli strumenti saranno così: un hardware "contenitore" e dei vst
SimonKeyb 22-06-16 14.29
oddio, ma a sto punto qualcuno è in grado di riesumare il thread in questione? io ho cercato in archivio ma non ho trovato nulla!
anonimo 22-06-16 14.36
@ anonimo
oggi se metti dentro una master un I7 con 16 giga di ram sei a posto per parecchio tempo, la curva dell'evoluzione dei microprocessori in relazione all'utilità in ambito tastieristico si sta appiattendo
Questo dovrebbero fabbricare: un host che faccia girare vst
oggi se metti dentro una master un I7 con 16 giga di ram sei a posto per parecchio tempo, la curva dell'evoluzione dei microprocessori in relazione all'utilità in ambito tastieristico si sta appiattendo
@ anonimo
Questo dovrebbero fabbricare: un host che faccia girare vst
Li hanno giá fatti (Muse con i Receptor, OpenSystems con Slate ed altri modelli) ma poi tutte le ditte che li producevano hanno poi smesso di farli, domandati come mai...Questo dovrebbero fabbricare: un host che faccia girare vst
Edited 22 Giu. 2016 12:39
anonimo 22-06-16 14.45
@ maxpiano69
Li hanno giá fatti (Muse con i Receptor, OpenSystems con Slate ed altri modelli) ma poi tutte le ditte che li producevano hanno poi smesso di farli, domandati come mai...
perchè li fanno pagare un botto
Li hanno giá fatti (Muse con i Receptor, OpenSystems con Slate ed altri modelli) ma poi tutte le ditte che li producevano hanno poi smesso di farli, domandati come mai...
Edited 22 Giu. 2016 12:39
@ anonimo
perchè li fanno pagare un botto
Cero, perché sono customizzati e per tenerli aggiornati (dal punto di vista HW ma soprattutto SW, per stare al passo con l'evoluzione delle piattaforme "native" dei VSTi e relative protezioni etc..) è complesso e alla fine non paga, se non costringendo il produttore a farli "pagare un botto"
perchè li fanno pagare un botto
anonimo 22-06-16 15.45
@ maxpiano69
Cero, perché sono customizzati e per tenerli aggiornati (dal punto di vista HW ma soprattutto SW, per stare al passo con l'evoluzione delle piattaforme "native" dei VSTi e relative protezioni etc..) è complesso e alla fine non paga, se non costringendo il produttore a farli "pagare un botto"
Perché non c'è la volontà politica di coordinare vst con hardware, ed ottenere così un'economia di scala decenteCero, perché sono customizzati e per tenerli aggiornati (dal punto di vista HW ma soprattutto SW, per stare al passo con l'evoluzione delle piattaforme "native" dei VSTi e relative protezioni etc..) è complesso e alla fine non paga, se non costringendo il produttore a farli "pagare un botto"
Cyrano ha scritto:
Quando le CPU andranno abbastanza veloce, la memoria sarà praticamente gratis e i SSD avranno un prezzo accessibile, tutti gli strumenti saranno così: un hardware "contenitore" e dei vst
Quando le CPU andranno abbastanza veloce, la memoria sarà praticamente gratis e i SSD avranno un prezzo accessibile, tutti gli strumenti saranno così: un hardware "contenitore" e dei vst
Di fatto è così già da anni. L'unica differenza è che non si tratta di CPU e software compilato per l'architettura x86/x64 tipica dei PC (a parte qualche eccezione come Kronos), ma di DSP specializzati che fanno girare il motore di sintesi. Che altro non è che codice software.
Alla fin fine tutto si riduce sempre ad un microprocessore che fa girare un programma. Il fatto di scegliere dei DSP invece che delle CPU da PC è sostanzialmente per contenere i costi (un DSP in genere costa meno di una CPU x86/x64) e perché i DSP a parità di costo, frequenza di clock e corrente consumata rispetto ad una CPU da PC sono più efficienti nel tipo di calcolo richiesto dagli strumenti musicali, mentre le CPU da PC sono fatte per essere delle unità di elaborazione generiche, in grado di svolgere compiti molto più eterogenei.
Questo però non significa che i numeri sputati fuori da un DSP per descrivere la forma d'onda del nostro suono siano "più belli" dei numeri sputati fuori da una CPU da PC che esegue il medesimo algoritmo di sintesi. Questo giusto per sfatare il mito che gli strumenti basati su DSP suonerebbero "meglio" rispetto a quelli basati su CPU x86.
Edited 22 Giu. 2016 16:13
kurz4ever 22-06-16 16.15
@ anonimo
Perché non c'è la volontà politica di coordinare vst con hardware, ed ottenere così un'economia di scala decente
Mah, non è vero, guarda cosa sta facendo Native Instrument con NKS e i controller integrati con i vst.
Perché non c'è la volontà politica di coordinare vst con hardware, ed ottenere così un'economia di scala decente
Il problema (secondo me ) più grave è quello della piattaforma...
Non ha senso blindarsi su una CPU (checchè se ne dica diva u-he se magna er mio i7 a colazione) o sulla memoria o sul disco... man mano che saranno disponibili modelli più potenti ci saranno vst più esosi...
Ma è anche difficile pensare ad un pc dedicato da comprare e rivendere (per stare aggiornato) ed utilizzarlo solo per suonare (altrimenti ti serve antivirus)
Ed è difficile pensare di non aggiornare il s.o. così spesso, ma rendendo il sistema poco stabile.
Occorrerebbe uno standard specifico, più vincolante di quello di Steinberg (che è già alla versione 3.0, quindi anche qui aggiornamenti e non retrocompatibilità dei plugin nuovi) che riguardi anche le risorse richieste in termini di calcolo e capacità di memoria ram e disco/ssd, e magari che sia indipendente dal s.o., o meglio che giri direttamente su HW e fornisca supporto a tutti i plugin...
@ mima85
Di fatto è così già da anni. L'unica differenza è che non si tratta di CPU e software compilato per l'architettura x86/x64 tipica dei PC (a parte qualche eccezione come Kronos), ma di DSP specializzati che fanno girare il motore di sintesi. Che altro non è che codice software.
Alla fin fine tutto si riduce sempre ad un microprocessore che fa girare un programma. Il fatto di scegliere dei DSP invece che delle CPU da PC è sostanzialmente per contenere i costi (un DSP in genere costa meno di una CPU x86/x64) e perché i DSP a parità di costo, frequenza di clock e corrente consumata rispetto ad una CPU da PC sono più efficienti nel tipo di calcolo richiesto dagli strumenti musicali, mentre le CPU da PC sono fatte per essere delle unità di elaborazione generiche, in grado di svolgere compiti molto più eterogenei.
Questo però non significa che i numeri sputati fuori da un DSP per descrivere la forma d'onda del nostro suono siano "più belli" dei numeri sputati fuori da una CPU da PC che esegue il medesimo algoritmo di sintesi. Questo giusto per sfatare il mito che gli strumenti basati su DSP suonerebbero "meglio" rispetto a quelli basati su CPU x86.
Cyrano ha scritto:
Quando le CPU andranno abbastanza veloce, la memoria sarà praticamente gratis e i SSD avranno un prezzo accessibile, tutti gli strumenti saranno così: un hardware "contenitore" e dei vst
Quando le CPU andranno abbastanza veloce, la memoria sarà praticamente gratis e i SSD avranno un prezzo accessibile, tutti gli strumenti saranno così: un hardware "contenitore" e dei vst
Di fatto è così già da anni. L'unica differenza è che non si tratta di CPU e software compilato per l'architettura x86/x64 tipica dei PC (a parte qualche eccezione come Kronos), ma di DSP specializzati che fanno girare il motore di sintesi. Che altro non è che codice software.
Alla fin fine tutto si riduce sempre ad un microprocessore che fa girare un programma. Il fatto di scegliere dei DSP invece che delle CPU da PC è sostanzialmente per contenere i costi (un DSP in genere costa meno di una CPU x86/x64) e perché i DSP a parità di costo, frequenza di clock e corrente consumata rispetto ad una CPU da PC sono più efficienti nel tipo di calcolo richiesto dagli strumenti musicali, mentre le CPU da PC sono fatte per essere delle unità di elaborazione generiche, in grado di svolgere compiti molto più eterogenei.
Questo però non significa che i numeri sputati fuori da un DSP per descrivere la forma d'onda del nostro suono siano "più belli" dei numeri sputati fuori da una CPU da PC che esegue il medesimo algoritmo di sintesi. Questo giusto per sfatare il mito che gli strumenti basati su DSP suonerebbero "meglio" rispetto a quelli basati su CPU x86.
Edited 22 Giu. 2016 16:13
e thanks per averlo ribadito (n-sima volta), risparmiando a me o altri di farlo (almeno questa volta, aspettando la prossima... 
)Edited 22 Giu. 2016 14:17
@ anonimo
Perché non c'è la volontà politica di coordinare vst con hardware, ed ottenere così un'economia di scala decente
"Politica" di chi? Di case produttrici di strumenti HW e SW che si fanno concorrenza tra loro per massimizzare i rispettivi profitti, quindi ....
Perché non c'è la volontà politica di coordinare vst con hardware, ed ottenere così un'economia di scala decente
Oasys stessa era "Open" solo nel nome, lo era all'interno di Korg (forse) e basta
Edited 22 Giu. 2016 14:22
"L'ha detto Luca Pilla..." era il tormentone dell'estate, avevo pure conosciuto in fiera il mitico forumer che l'aveva realizzata (sulla base di Quelli Che...ovvero era diventata "Quelli che il forum...").
Se la ritrovo da qualche parte ve la posto
Se la ritrovo da qualche parte ve la posto
SimonKeyb 23-06-16 12.31
@ alex333
Che periodo fantastico!!! Io all'epoca mi sfasciavo dalle risate con giacomo
Giacomo l'aretino! Che periodo fantastico!!! Io all'epoca mi sfasciavo dalle risate con giacomo
qualcuno dovrebbe uscire il file di testo con le sue sparate più clamorose in memoriam
non mi ricordo chi fosse l'utente che lo aveva fatto....
"...ammazzatevi con accidia!"
"... impiccatevi con veemenza""
Giacomo lo conobbi a Firenze che venne a trovarmi al Larione10 e mi porto' i cantuccini, poi venne anche a Lecce.
Dal vivo era davvero un bravo ragazzo, chissa' che fine ha fatto
Dal vivo era davvero un bravo ragazzo, chissa' che fine ha fatto