@ imola22000
Provata stasera la Pc3x.
Ma come si fa
Come previsto il propietario non sapeva neanche della possibilità di assegnazione volume (o altri Cc) agli slders
Inizialmente non ci capivo niente, anche perche, il ragazzo premeva pulsanti a capocchia senza sapere nemmeno delle zone a disposizione
Mi è parso di capire che un timbro di Kb3 non è possibile abilitarlo in layer con un altro timbro....sbaglio?
Comunque una bella macchina, dalle potenzialità notevoli
Sul display all'avvio (piuttosto lento imho) appariva tp40L ..... Una cosa spiacevole era il controllo del suono ...non so se su questa in particolare ....ma credo fosse settato di fabbrica
Grazie a Kurz4ever ho visto la curva impostata su Linear come anche il parametro sotto
Ma la risposta era sgradevole .... Il suono era ovattato al tocco leggero mentre schizzava sul metallico molto facilmente e questo rendeva il timbro poco piacevole (boh forse l'abitudine con kawai molto molto più omogeneo)
Comunque posso confermare che con un pc3x sul palco ci puoi fare di tutto e anche bene ( ovviamente bisogna saperla usare, come il resto degli strumenti)
Usare solo i preset di un PC3 è come andare in giro in auto usando solo le prime tre marce...

Kurzweil è una macchina da palco nata proprio per quello.
I pianoforti non sono il massimo della autenticità, ma fanno il loro lavoro live.
Per ogni canzone io mi sono settato un timbro di piano in maniera diversa e riesco a trovare sempre il suono che mi serve.
Ho avuto in passato Kawai (MP5), che aveva di sicuro una meccanica più pianistica e dei suoni più autentici, ma non riuscivo ad ottenere quello che mi serviva in un contesto pop-rock live assieme ad una chitarra elettrica, dove tutte le sfumature di un piano acustico possono essere inutili se non controproducenti. Kurzweil sembra stato costruito apposta per queste esigenze. Sono macchine con destinazioni diverse, anche se non nascondo che un MP7 mi piacerebbe.