@ aiki957
Non sono d'accordo che il jazz è musica defunta, forse certo jazz è defunto e non interessa a nessuno. Infatti è ovvio che lo swing delle grandi orchestre del 1940 è sorpassato, così come lo è il bebop del 1950 o il free jazz. Ma il bello del jazz è che è in continua evoluzione, infatti oggi si suona molto jazz "contaminato" ,come è di moda dire, dalla musica etnica, africana, asiatica, europea ed anche regionale e popolare. Il jazz influisce sulla musica pop, rock, ed in maniera minore anche sulla musica leggera. D'altra parte, a volte mi piace prendere ad esempio una canzone di Lucio Battisti, estendere tutti gli accordi a settime none ed oltre, modificare un po' il ritmo era avere un brano tradizionale che suona in maniera diversa ed interessante. Comunque oggi la cultura musicale delle masse è molto bassa e paradossalmente era molto più alta negli anni 60 e 70 quando avevamo meno mezzi ma più entusiasmo. Il jazz ha dalla sua, quando è fatto bene, a monte, una profonda conoscenza dell'armonia musicale ma soprattutto insegna o dovrebbe insegnare ad aprire musicalmente la mente. Certo che suonare i soliti standard sempre in maniera uguale, con improvvisazioni banali e scontate, sono d'accordo che non interessa più a nessuno, come secondo me cominciano a non interessare più neanche i soliti brani dei Pink Floyd, o dei Deep Purple o di tanti altri, suonati e ripetuti dai soliti gruppi "tributo" fino alla nausea.
a mio modestissimo avviso, la fusion, la musica etnica, il jazz rock etc
non sono jazz...il jazz é un'esperienza musicale, culturale, umana e politica storicamente determinata e conclusa, come lo sono il romanticismo sinfonico, la polifonia fiamminga e il gregoriano
ciò significa che l'approccio di un artista verso il jazz é la "conservazione creativa", ovvero l'uso di un sistema culturale, lessicale ed artistico ormai definito e perfettamente compiuto
Quello che fanno certuni (ad esempio garbarek) si chiama "fuga dal jazz", causata dalla paura di non essere all'altezza da un punto di vista umano, sostanzialmente di "non avere le palle"
il jazz esige sincerità assoluta, correttezza umana, disponibilità all' errore, responsabilità...
altro discorso é il fatto che il jazz (e prima di lui il blues) ha fornito alcune delle radici di molta musica pop e rock...ma anche la marcia, il valzer, la classica, il folk lo hanno fatto...
Il jazz é comunque saper suonare new orleans, swing e bebop...e al limite modale o free, che stanno al resto come la musica atonale/dodecafonica stanno alla sinfonia tardoromantica
fusion, jazz-rock, pop-jazz, acid-jazz, NU etc etc
non sono jazzEdited 14 Set. 2016 23:52